• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Portuale Guasticce
  • 0 - 4
  • Sauro Rispescia


PORTUALE GUASTICCE: Carnevali, Ciabatti, Colombini, Intorcia, La Valle (52' Donati), Scarparo (30' Ferri), Raffaetta (52' Ingardia), Serpan (52' Battaglia), Gelli, Badari (30' Grosso), Lanari (36' Pardini). A disp.: Taranta. All.: Mauro Palla.

SAURO RISPESCIA: Lonzi, Felicioni, Minucci, Caporali, Bronzi, Silvestro (58' Ville), Giommoni (50' Vento), Poli, Rosi, Rossi, Ricchiuti (52' Belardi). A disp.: Soldati, Tosi, Camarri. All.: Roberto Piccardi.


ARBITRO: Ruscio di Pisa.


RETI: 6', 16' e 29' Rosi, 50' Minucci.

NOTE: ammoniti Felicioni, Rosi, Colombini, Grosso.



Netta e importantissima vittoria del Sauro Rispescia contro il Portuale Guasticce. Uno 0-4 perentorio che permette agli ospiti di superare proprio la squadra di mister Palla in campionato e di avvicinarsi alla parte alta della classifica. Dopo una prima fase di studio e di gioco a centrocampo arriva la prima e fondamentale svolta della partita, con due grandissime emozioni che si concentrano attorno al 6' minuto. Sono i padroni di casa che per primi sfiorano il vantaggio, con una spettacolare conclusione in rovesciata di Gelli in area di rigore: il portiere Lonzi è bravissimo a deviare il tiro, che sbatte poi sul palo. A questo punto si assiste alla legge più antica e spietata che il calcio conosca: gol sfiorato, gol subìto. Sugli sviluppi della stessa azione nasce infatti un contropiede della squadra ospite, Rosi si trova davanti a Carnevali e riesce a batterlo con un tiro che, seppur deviato dall'estremo difensore, si insacca nella porta ormai vuota: 1 a 0 Sauro Rispescia. La rete fa cambiare il copione del match, con il Portuale Guasticce che prova a fare la partita ma che deve stare attenta ai pericolosi contropiedi innescati da Giommoni e compagni. Gelli rimane il più pericoloso dei suoi, con un tiro centrale all'11' minuto e un'azione in collaborazione con Serpan poco dopo. Ma al 16' arriva il raddoppio della squadra di mister Piccardi. Felicioni si invola tutto solo sulla fascia destra, arriva al limite dell'area avversaria e fa partire un cross perfetto verso il palo più lontano; dall'altra parte dell'arcobaleno si trova ancora Rosi, che schiaccia di testa da due passi battendo nuovamente il portiere avversario: 0 a 2. Il Portuale Guasticce prova ad accorciare le distanze prima dell'intervallo, più con l'orgoglio che con la testa, ma quando riesce a creare azioni pericolose non è neanche fortunato. Come al 18' e al 21', quando con due azioni praticamente in fotocopia Gelli prima e Raffaetta poi cercano di battere senza successo il portiere in uscita, o al 26', quando un tiro di Badari dal limite dell'area finisce a lato non di molto. Ma è troppo poco per far male a un Sauro Rispescia in giornata di grazia, che ha perfino il tempo di trovare il gol della sicurezza allo scadere della prima frazione. La trama è sempre la stessa: ripartenza, lancio lungo, palla per Rosi e pallonetto imprendibile per Carnevali. 0 a 3 e splendida tripletta per l'attaccante ospite, festeggiato da tutti i compagni di squadra.

Ad inizio secondo tempo tutto sembra essere già deciso, ma al 40' minuto il Portuale Guasticce avrebbe l'occasione buona per riaprire il match. L'arbitro Ruscio concede una punizione dalla tre quarti in favore dei padroni di casa, e fischia affinchè il gioco riprenda: Felicioni, interpretando il fischio come una ripetizione della stessa punizione, colpisce il pallone con le mani in area. Il calcio di rigore è inevitabile, piuttosto è discutibile la scelta di non tirare fuori cartellini all'indirizzo del terzino del Sauro Rispescia, che se la cava probabilmente per il modo originale in cui è scaturita la massima punizione. Sul dischetto si presenta Gelli, ma Lonzi si supera parando il penalty dell'attaccante. La partita in pratica si chiude su questo episodio. C'è ancora il tempo per una grande azione personale di Ricchiuti che termina con un tiro che si stampa sulla traversa, e per il gol dello 0 a 4 firmato da Minucci sugli sviluppi di una punizione calciata da Rossi. Finisce con le polemiche del pubblico e della panchina di casa per la gestione dei cartellini da parte dell'arbitro, ma il risultato è sembrato non essere mai in discussione. Finisce in gloria per il Sauro Rispescia, grazie a un'ottima prestazione di squadra e un Rosi sugli scudi.

CALCIATORIPIU': Lonzi (Sauro Rispescia). Due miracoli, uno per tempo, che non permettono ai padroni di casa di portarsi in vantaggio prima, e di accorciare le distanze poi. Se in occasione della rovesciata di Gelli è anche fortunato, in occasione del rigore il merito dell'intervento è tutto suo. Insuperabile. Rosi (Sauro Rispescia). Basterebbe il tabellino per motivare la scelta del migliore in campo. Tre gol in poco più di 20 minuti che di fatto chiudono la partita già nella prima frazione, ma anche tantissimo lavoro per la squadra: sponde, falli conquistati, ripartenze. Trasforma in oro ogni pallone che tocca. Re Mida.

Giorgio Carlini PORTUALE GUASTICCE: Carnevali, Ciabatti, Colombini, Intorcia, La Valle (52' Donati), Scarparo (30' Ferri), Raffaetta (52' Ingardia), Serpan (52' Battaglia), Gelli, Badari (30' Grosso), Lanari (36' Pardini). A disp.: Taranta. All.: Mauro Palla. <br >SAURO RISPESCIA: Lonzi, Felicioni, Minucci, Caporali, Bronzi, Silvestro (58' Ville), Giommoni (50' Vento), Poli, Rosi, Rossi, Ricchiuti (52' Belardi). A disp.: Soldati, Tosi, Camarri. All.: Roberto Piccardi. <br > ARBITRO: Ruscio di Pisa. <br > RETI: 6', 16' e 29' Rosi, 50' Minucci. <br >NOTE: ammoniti Felicioni, Rosi, Colombini, Grosso. Netta e importantissima vittoria del Sauro Rispescia contro il Portuale Guasticce. Uno 0-4 perentorio che permette agli ospiti di superare proprio la squadra di mister Palla in campionato e di avvicinarsi alla parte alta della classifica. Dopo una prima fase di studio e di gioco a centrocampo arriva la prima e fondamentale svolta della partita, con due grandissime emozioni che si concentrano attorno al 6' minuto. Sono i padroni di casa che per primi sfiorano il vantaggio, con una spettacolare conclusione in rovesciata di Gelli in area di rigore: il portiere Lonzi &egrave; bravissimo a deviare il tiro, che sbatte poi sul palo. A questo punto si assiste alla legge pi&ugrave; antica e spietata che il calcio conosca: gol sfiorato, gol sub&igrave;to. Sugli sviluppi della stessa azione nasce infatti un contropiede della squadra ospite, Rosi si trova davanti a Carnevali e riesce a batterlo con un tiro che, seppur deviato dall'estremo difensore, si insacca nella porta ormai vuota: 1 a 0 Sauro Rispescia. La rete fa cambiare il copione del match, con il Portuale Guasticce che prova a fare la partita ma che deve stare attenta ai pericolosi contropiedi innescati da Giommoni e compagni. Gelli rimane il pi&ugrave; pericoloso dei suoi, con un tiro centrale all'11' minuto e un'azione in collaborazione con Serpan poco dopo. Ma al 16' arriva il raddoppio della squadra di mister Piccardi. Felicioni si invola tutto solo sulla fascia destra, arriva al limite dell'area avversaria e fa partire un cross perfetto verso il palo pi&ugrave; lontano; dall'altra parte dell'arcobaleno si trova ancora Rosi, che schiaccia di testa da due passi battendo nuovamente il portiere avversario: 0 a 2. Il Portuale Guasticce prova ad accorciare le distanze prima dell'intervallo, pi&ugrave; con l'orgoglio che con la testa, ma quando riesce a creare azioni pericolose non &egrave; neanche fortunato. Come al 18' e al 21', quando con due azioni praticamente in fotocopia Gelli prima e Raffaetta poi cercano di battere senza successo il portiere in uscita, o al 26', quando un tiro di Badari dal limite dell'area finisce a lato non di molto. Ma &egrave; troppo poco per far male a un Sauro Rispescia in giornata di grazia, che ha perfino il tempo di trovare il gol della sicurezza allo scadere della prima frazione. La trama &egrave; sempre la stessa: ripartenza, lancio lungo, palla per Rosi e pallonetto imprendibile per Carnevali. 0 a 3 e splendida tripletta per l'attaccante ospite, festeggiato da tutti i compagni di squadra. <br >Ad inizio secondo tempo tutto sembra essere gi&agrave; deciso, ma al 40' minuto il Portuale Guasticce avrebbe l'occasione buona per riaprire il match. L'arbitro Ruscio concede una punizione dalla tre quarti in favore dei padroni di casa, e fischia affinch&egrave; il gioco riprenda: Felicioni, interpretando il fischio come una ripetizione della stessa punizione, colpisce il pallone con le mani in area. Il calcio di rigore &egrave; inevitabile, piuttosto &egrave; discutibile la scelta di non tirare fuori cartellini all'indirizzo del terzino del Sauro Rispescia, che se la cava probabilmente per il modo originale in cui &egrave; scaturita la massima punizione. Sul dischetto si presenta Gelli, ma Lonzi si supera parando il penalty dell'attaccante. La partita in pratica si chiude su questo episodio. C'&egrave; ancora il tempo per una grande azione personale di Ricchiuti che termina con un tiro che si stampa sulla traversa, e per il gol dello 0 a 4 firmato da Minucci sugli sviluppi di una punizione calciata da Rossi. Finisce con le polemiche del pubblico e della panchina di casa per la gestione dei cartellini da parte dell'arbitro, ma il risultato &egrave; sembrato non essere mai in discussione. Finisce in gloria per il Sauro Rispescia, grazie a un'ottima prestazione di squadra e un Rosi sugli scudi. <br ><b>CALCIATORIPIU': Lonzi</b> (Sauro Rispescia). Due miracoli, uno per tempo, che non permettono ai padroni di casa di portarsi in vantaggio prima, e di accorciare le distanze poi. Se in occasione della rovesciata di Gelli &egrave; anche fortunato, in occasione del rigore il merito dell'intervento &egrave; tutto suo. Insuperabile. <b>Rosi </b>(Sauro Rispescia). Basterebbe il tabellino per motivare la scelta del migliore in campo. Tre gol in poco pi&ugrave; di 20 minuti che di fatto chiudono la partita gi&agrave; nella prima frazione, ma anche tantissimo lavoro per la squadra: sponde, falli conquistati, ripartenze. Trasforma in oro ogni pallone che tocca. Re Mida. Giorgio Carlini




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