BREDA: Paolicchi, Sepiacci, Miarelli, Bibaj, Giacovelli, Bonacchi, Menichini, Niccolai L., Oueslati, Gelli C., Teghesi. A disp.: Franceschi, Nardi, Virgone, Avidani, Gelli F., Niccolai G., Martinelli. All.: Sergio Cotti.

POGGIBONSESE: Santoro, Bueti, Ceccherini, Lotti, Gueye, Lezzi, Di Grazia, Bigozzi, Rosi, Sheganaku, Corsi. A disp.: Cervelli, Bartalesi, Fiorenza, Scollato, Fossati, Bussagli, Aiazzi. All.: Stefano Targi.


RETI: Rosi, Bonacchi, Teghesi, Menichini, Virgone.



Con questo straordinario poker, la Breda batte la Poggibonsese superandola addirittura in classifica di una lunghezza. E' stata una partita piacevole che ha preso una determinata svolta nel primo tempo dove infatti la Breda, nonostante lo svantaggio dopo pochissimi minuti, è uscita a testa alta e petto in fuori e ha ribaltato nettamente il risultato. Al 3' infatti una dormita difensiva metteva Rosi in condizione di segnare senza alcuna pressione da parte dei difensori avversari ma nonostante l'errore grossolano e lo svantaggio la squadra di Cotti iniziava a macinare gioco arrivando a trovare il meritato pareggio con Bonacchi. Passano pochi minuti e la Breda continua in questa sorta di assolo, intervallato solamente da qualche veloce sortita dei giallo-rossi avversari; gli sforzi degli arancioni sono premiati da un incredibile goal di Teghesi che dal vertice destro dell'area, lascia partire una strana traiettoria che prima colpisce il palo, poi la traversa e poi si insacca dietro un incredulo Santoro. Il vantaggio galvanizza la Breda che non demorde e, come se non bastasse, trova il 3-1 con una perentoria in zuccata di Menichini che sugli sviluppi di un corner anticipa tutti e mette la sfera nell'angolino più lontano. Dopo l'intervallo, i ragazzi di Targi rientrano in campo decisi a trovare un pareggio che riapra la partita e devono solo inchinarsi di fronte a Paolicchi che ci mette mani e piedi in due circostanze per non cambiare il risultato; dopo varie sostituzioni, entra in campo Virgone che alla prima palla giocabile servita alla grande da Queslati scarta Santoro e firma un poker più che meritato. Il portiere ospite vola anche in un altro paio di circostanze per evitare un'autentica disfatta ma ormai il risultato era acquisito e rendeva grande merito ai locali per una prova che ha coniugato reti, bel gioco e, cosa fondamentale, tre punti d'oro in prospettiva salvezza.

Gabriele Terreri BREDA: Paolicchi, Sepiacci, Miarelli, Bibaj, Giacovelli, Bonacchi, Menichini, Niccolai L., Oueslati, Gelli C., Teghesi. A disp.: Franceschi, Nardi, Virgone, Avidani, Gelli F., Niccolai G., Martinelli. All.: Sergio Cotti. <br >POGGIBONSESE: Santoro, Bueti, Ceccherini, Lotti, Gueye, Lezzi, Di Grazia, Bigozzi, Rosi, Sheganaku, Corsi. A disp.: Cervelli, Bartalesi, Fiorenza, Scollato, Fossati, Bussagli, Aiazzi. All.: Stefano Targi. <br > RETI: Rosi, Bonacchi, Teghesi, Menichini, Virgone. Con questo straordinario poker, la Breda batte la Poggibonsese superandola addirittura in classifica di una lunghezza. E' stata una partita piacevole che ha preso una determinata svolta nel primo tempo dove infatti la Breda, nonostante lo svantaggio dopo pochissimi minuti, &egrave; uscita a testa alta e petto in fuori e ha ribaltato nettamente il risultato. Al 3' infatti una dormita difensiva metteva Rosi in condizione di segnare senza alcuna pressione da parte dei difensori avversari ma nonostante l'errore grossolano e lo svantaggio la squadra di Cotti iniziava a macinare gioco arrivando a trovare il meritato pareggio con Bonacchi. Passano pochi minuti e la Breda continua in questa sorta di assolo, intervallato solamente da qualche veloce sortita dei giallo-rossi avversari; gli sforzi degli arancioni sono premiati da un incredibile goal di Teghesi che dal vertice destro dell'area, lascia partire una strana traiettoria che prima colpisce il palo, poi la traversa e poi si insacca dietro un incredulo Santoro. Il vantaggio galvanizza la Breda che non demorde e, come se non bastasse, trova il 3-1 con una perentoria in zuccata di Menichini che sugli sviluppi di un corner anticipa tutti e mette la sfera nell'angolino pi&ugrave; lontano. Dopo l'intervallo, i ragazzi di Targi rientrano in campo decisi a trovare un pareggio che riapra la partita e devono solo inchinarsi di fronte a Paolicchi che ci mette mani e piedi in due circostanze per non cambiare il risultato; dopo varie sostituzioni, entra in campo Virgone che alla prima palla giocabile servita alla grande da Queslati scarta Santoro e firma un poker pi&ugrave; che meritato. Il portiere ospite vola anche in un altro paio di circostanze per evitare un'autentica disfatta ma ormai il risultato era acquisito e rendeva grande merito ai locali per una prova che ha coniugato reti, bel gioco e, cosa fondamentale, tre punti d'oro in prospettiva salvezza. Gabriele Terreri