• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Casellina
  • 1 - 1
  • Lanciotto C.B.


CASELLINA: Angelastro, Merolla, Daniele, Russo Michelangelo, Agnetta, Baldini, Giachi, Innocenti, Madonia, Chiesi, Verdiani. A disp.: Gianni, Galli, Ippolito, Albani, Russo Raffaello, Benvenuti, Peruzzi. All.: Francesco Di Fonzo.

LANCIOTTO CAMPI B.: Migliori, Ciofi, Arrigoni, Di Palma, Kercunga, Sbolgi, Matteini, Cantini, Nibbi, Sorisi, Lucchetti. A disp.: Vinattieri, Pagni, Poli, Cascio, Rapicavoli. All.: Valerio Scarlini.


ARBITRO: Franzese di Prato.


RETI: 16' rig. Madonia, 48' Pagni.



Conquista il suo quarto punto il Casellina e lo fa spartendosi la posta con un arcigno Lanciotto al termine di una gara giocata con grande impegno da entrambe le squadre. Proprio l'impegno insieme all'attenzione tattica delle due formazioni hanno configurato una gara povera di azioni da rete. Al 7' ci prova il numero sette ospite Matteini ma la sua conclusione si perde alta alla sinistra di Angelastro. Al 16' il pacchetto arretrato di Scarlini si fa sorprendere da un veloce contropiede di Chiesi che serve in profondità il compagno di linea Madonia che dentro l'area subisce un fallo dall'estremo difensore Migliori. Calcio di rigore netto che lo stesso Madonia trasforma con grande precisione. Si arriva al termine della prima frazione senza ulteriori emozioni. Nella ripresa si assiste a qualche azione pericolosa in più: al 38' Cantini crossa per Nibbi che colpisce di testa ma in maniera sporca ed Angelastro blocca con sicurezza. Al 41' il direttore di gara si rende autore di una decisione cervellotica: decide di ammonire il portiere locale per avere, secondo lui, tenuto troppo il pallone in mano. A prescindere che questo tipo di infrazione non prevede l'ammonizione, ma a quel punto logica (e soprattutto regolamento) avrebbe voluto che il gioco fosse ripreso con un calcio di punizione indiretto a favore del Lanciotto, invece, fra lo stupore generale, dopo avere registrato sul taccuino l'ammonizione al portiere locale, ha fatto riprendere il gioco lasciando rinviare lo stesso portiere con il pallone in mano come se non vi fosse stato alcuna interruzione; davvero da censurare, in termini regolamentari, questo errore tanto più perché commesso da un arbitro designato in un campionato regionale. Comunque la gara prosegue ed al 48' il nuovo entrato ospite Pagni, smarcato nel cuore dell'area avversaria, ottimamente servito da Sorisi calcia violentemente superando imparabilmente Angelastro e realizzando dunque il gol dell'1 a 1, risultato che non cambia più fino al triplice fischio finale dell'incerto signor Franzese che è stato fin troppo tollerante verso le numerose proteste manifestate in campo limitandosi nell'arco dei 60 minuti di gioco ad ammonire il solo capitano Angelastro per un'infrazione per altro molto discutibile.

Venendo ad una breve analisi delle due compagini possiamo dire che i biancorossi amano giocare molto raccolti confidando nelle rapide ripartenze dei velocissimi e tecnici Chiesi e Madonia (quest'ultimo migliore dei suoi insieme a Russo Michelangelo). I ragazzi capitanati da Ciofi, hanno mostrato dal canto loro di avere nel centrocampo il reparto più efficiente, nel quale si è distinto l'ottimo Sorisi, mentre la difesa, composta per altro da giocatori morfologicamente ottimamente strutturati, è apparsa talvolta troppo statica.

CASELLINA: Angelastro, Merolla, Daniele, Russo Michelangelo, Agnetta, Baldini, Giachi, Innocenti, Madonia, Chiesi, Verdiani. A disp.: Gianni, Galli, Ippolito, Albani, Russo Raffaello, Benvenuti, Peruzzi. All.: Francesco Di Fonzo. <br >LANCIOTTO CAMPI B.: Migliori, Ciofi, Arrigoni, Di Palma, Kercunga, Sbolgi, Matteini, Cantini, Nibbi, Sorisi, Lucchetti. A disp.: Vinattieri, Pagni, Poli, Cascio, Rapicavoli. All.: Valerio Scarlini. <br > ARBITRO: Franzese di Prato. <br > RETI: 16' rig. Madonia, 48' Pagni. Conquista il suo quarto punto il Casellina e lo fa spartendosi la posta con un arcigno Lanciotto al termine di una gara giocata con grande impegno da entrambe le squadre. Proprio l'impegno insieme all'attenzione tattica delle due formazioni hanno configurato una gara povera di azioni da rete. Al 7' ci prova il numero sette ospite Matteini ma la sua conclusione si perde alta alla sinistra di Angelastro. Al 16' il pacchetto arretrato di Scarlini si fa sorprendere da un veloce contropiede di Chiesi che serve in profondit&agrave; il compagno di linea Madonia che dentro l'area subisce un fallo dall'estremo difensore Migliori. Calcio di rigore netto che lo stesso Madonia trasforma con grande precisione. Si arriva al termine della prima frazione senza ulteriori emozioni. Nella ripresa si assiste a qualche azione pericolosa in pi&ugrave;: al 38' Cantini crossa per Nibbi che colpisce di testa ma in maniera sporca ed Angelastro blocca con sicurezza. Al 41' il direttore di gara si rende autore di una decisione cervellotica: decide di ammonire il portiere locale per avere, secondo lui, tenuto troppo il pallone in mano. A prescindere che questo tipo di infrazione non prevede l'ammonizione, ma a quel punto logica (e soprattutto regolamento) avrebbe voluto che il gioco fosse ripreso con un calcio di punizione indiretto a favore del Lanciotto, invece, fra lo stupore generale, dopo avere registrato sul taccuino l'ammonizione al portiere locale, ha fatto riprendere il gioco lasciando rinviare lo stesso portiere con il pallone in mano come se non vi fosse stato alcuna interruzione; davvero da censurare, in termini regolamentari, questo errore tanto pi&ugrave; perch&eacute; commesso da un arbitro designato in un campionato regionale. Comunque la gara prosegue ed al 48' il nuovo entrato ospite Pagni, smarcato nel cuore dell'area avversaria, ottimamente servito da Sorisi calcia violentemente superando imparabilmente Angelastro e realizzando dunque il gol dell'1 a 1, risultato che non cambia pi&ugrave; fino al triplice fischio finale dell'incerto signor Franzese che &egrave; stato fin troppo tollerante verso le numerose proteste manifestate in campo limitandosi nell'arco dei 60 minuti di gioco ad ammonire il solo capitano Angelastro per un'infrazione per altro molto discutibile. <br >Venendo ad una breve analisi delle due compagini possiamo dire che i biancorossi amano giocare molto raccolti confidando nelle rapide ripartenze dei velocissimi e tecnici Chiesi e Madonia (quest'ultimo migliore dei suoi insieme a Russo Michelangelo). I ragazzi capitanati da Ciofi, hanno mostrato dal canto loro di avere nel centrocampo il reparto pi&ugrave; efficiente, nel quale si &egrave; distinto l'ottimo Sorisi, mentre la difesa, composta per altro da giocatori morfologicamente ottimamente strutturati, &egrave; apparsa talvolta troppo statica.




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