• Juniores Regionali GIR.B
  • Cascina
  • 0 - 0
  • Porta a Piagge


CASCINA (4-3-1-2): Malasoma 6, Ramalli 6 (77' Lombardi sv), Di Frino 6,5 (88' Morgantini sv), Baglini 6, Ferri 6, Mennini 6 (63' Merlotto 5,5), Fiori 6, Campisi 6, Caroti 5, Di Lupo 5,5, Diana 5 (46' Nuti 6). A disp.: Lancioni, Franco, Calderini. All.: Gianluca Nuti.
PORTA A PIAGGE (4-3-2-1): Volpicelli 6, Conti 6, Aquinati 5,5, Cioni 6, Carfì 6, Carcassi 6,5, Mori 5,5 (80' De Carli sv), Borsò 6,5, Licitra 6 (83' Meacci sv), Russo 5,5, Montagnani 6,5 (80' Faoro sv). A disp.: Gabbriellini, Scorza, Tommi, Timpano. All.: Francesco Cecchi.

ARBITRO: Versienti di Pisa 6.



Brutta partita a Cascina tra i padroni di casa ed il Porta a Piagge, durante la quale nessuna delle due squadre riesce a creare molto gioco, con gli ospiti che finiscono addirittura in nove, per due ingenuità, e i cascinesi che non riescono a rendersi pericolosi neppure con due uomini in più. Dopo un inizio lentissimo, i primi tentativi offensivi si vedono su azione di calcio d'angolo, ma nessuna delle squadre riesce a sfruttare le diverse palle inattive a proprio favore. Si arriva così senza alcun tiro verso la porta al 26', quando è Montagnai che, raccolta una ribattuta della difesa avversaria, prova a calciare col collo del piede sinistro dal limite dell'area, leggermente sulla destra, mandando però la palla a lato oltre il secondo palo, anche se non di molto. Per vedere un altro tiro verso la porta, si deve aspettare il minuto di recupero decretato dal direttore di gara, durante il quale è Russo che, dopo essersi accentrato dalla destra, calcia col sinistro dai venticinque metri, spendendo però anche lui la palla di poco a lato oltre il palo più lontano. Si chiude così, ovviamente a reti inviolate, una prima frazione noiosa in cui nessuna delle due squadre ha calciato nello specchio della porta e addirittura i padroni di casa non sono mai arrivati al tiro.
La ripresa sembra aprirsi diversamente, dato che Nuti, appena entrato, recupera una palla sulla tre quarti offensiva a sinistra e, percorsa una decina di metri, calcia col mancino verso la porta, trovando attento Volpicelli che blocca senza problemi: è comunque il primo tiro nello specchio di tutto il match, e siamo al 46'. Nonostante quest'inizio sembri promettere bene, la partita torna sui livelli del primo tempo, con due squadre spente e tutt'atro che intraprendenti. La possibile svolta si verifica al 72', quando Aquinati, autore fin qui di una buona prestazione, compie una colossale sciocchezza: rientrando da un corner per i suoi, sul quale l'arbitro aveva fischiato un fallo in attacco, conclude con un calcione un faccia a faccia con un avversario, meritandosi il rosso diretto e lasciando la squadra in 10 contro 11. Mentre Mister Cecchi corre ai ripari, ci pensa Russo, quattro minuti dopo, a peggiorare la situazione: per aver allontanato la palla a gioco fermo subisce il secondo, tanto meritato quanto ingenuo, cartellino giallo, che causa l'espulsione. A questo punto il Cascina, in 11 contro 9 ed in casa, prova il tutto per tutto, riversandosi in avanti e creando una fase concitata del match in cui, tra l'altro, si infortuna alla caviglia Di Frino in uno scontro di gioco. Ciò nonostante, i tiri verso la porta generati da questo forcing cascinese sono zero e l'unica occasione, se così si può definire, è il diagonale mancino da poco dentro l'area che Caroti manda a lato durante i cinque minuti di recupero.
Terminati anche questi, l'arbitro pone fine ad una partita davvero poco divertente, segnata da una totale assenza di azioni da gol e da una prestazione impalpabile dei padroni di casa, incapaci di creare pericoli anche con due uomini in più.

Calciatoripiù
: Nel Cascina, bella prestazione di Di Frino, come al solito bravissimo al centro della difesa ed intraprendente nell'impostare, ma sfortunato nel finale quando è costretto ad uscire per infortunio: gli auguriamo una pronta guarigione. Tra le fila del Porta a Piagge, nel caos generale, risalta la lucidità di Borsò, attento fino alla fine e capitano negli ultimi lunghissimi minuti, giocati dai suoi in 9 contro 11.

Luca Sidoti CASCINA (4-3-1-2): Malasoma 6, Ramalli 6 (77' Lombardi sv), Di Frino 6,5 (88' Morgantini sv), Baglini 6, Ferri 6, Mennini 6 (63' Merlotto 5,5), Fiori 6, Campisi 6, Caroti 5, Di Lupo 5,5, Diana 5 (46' Nuti 6). A disp.: Lancioni, Franco, Calderini. All.: Gianluca Nuti.<br >PORTA A PIAGGE (4-3-2-1): Volpicelli 6, Conti 6, Aquinati 5,5, Cioni 6, Carf&igrave; 6, Carcassi 6,5, Mori 5,5 (80' De Carli sv), Bors&ograve; 6,5, Licitra 6 (83' Meacci sv), Russo 5,5, Montagnani 6,5 (80' Faoro sv). A disp.: Gabbriellini, Scorza, Tommi, Timpano. All.: Francesco Cecchi.<br > ARBITRO: Versienti di Pisa 6. Brutta partita a Cascina tra i padroni di casa ed il Porta a Piagge, durante la quale nessuna delle due squadre riesce a creare molto gioco, con gli ospiti che finiscono addirittura in nove, per due ingenuit&agrave;, e i cascinesi che non riescono a rendersi pericolosi neppure con due uomini in pi&ugrave;. Dopo un inizio lentissimo, i primi tentativi offensivi si vedono su azione di calcio d'angolo, ma nessuna delle squadre riesce a sfruttare le diverse palle inattive a proprio favore. Si arriva cos&igrave; senza alcun tiro verso la porta al 26', quando &egrave; Montagnai che, raccolta una ribattuta della difesa avversaria, prova a calciare col collo del piede sinistro dal limite dell'area, leggermente sulla destra, mandando per&ograve; la palla a lato oltre il secondo palo, anche se non di molto. Per vedere un altro tiro verso la porta, si deve aspettare il minuto di recupero decretato dal direttore di gara, durante il quale &egrave; Russo che, dopo essersi accentrato dalla destra, calcia col sinistro dai venticinque metri, spendendo per&ograve; anche lui la palla di poco a lato oltre il palo pi&ugrave; lontano. Si chiude cos&igrave;, ovviamente a reti inviolate, una prima frazione noiosa in cui nessuna delle due squadre ha calciato nello specchio della porta e addirittura i padroni di casa non sono mai arrivati al tiro.<br >La ripresa sembra aprirsi diversamente, dato che Nuti, appena entrato, recupera una palla sulla tre quarti offensiva a sinistra e, percorsa una decina di metri, calcia col mancino verso la porta, trovando attento Volpicelli che blocca senza problemi: &egrave; comunque il primo tiro nello specchio di tutto il match, e siamo al 46'. Nonostante quest'inizio sembri promettere bene, la partita torna sui livelli del primo tempo, con due squadre spente e tutt'atro che intraprendenti. La possibile svolta si verifica al 72', quando Aquinati, autore fin qui di una buona prestazione, compie una colossale sciocchezza: rientrando da un corner per i suoi, sul quale l'arbitro aveva fischiato un fallo in attacco, conclude con un calcione un faccia a faccia con un avversario, meritandosi il rosso diretto e lasciando la squadra in 10 contro 11. Mentre Mister Cecchi corre ai ripari, ci pensa Russo, quattro minuti dopo, a peggiorare la situazione: per aver allontanato la palla a gioco fermo subisce il secondo, tanto meritato quanto ingenuo, cartellino giallo, che causa l'espulsione. A questo punto il Cascina, in 11 contro 9 ed in casa, prova il tutto per tutto, riversandosi in avanti e creando una fase concitata del match in cui, tra l'altro, si infortuna alla caviglia Di Frino in uno scontro di gioco. Ci&ograve; nonostante, i tiri verso la porta generati da questo forcing cascinese sono zero e l'unica occasione, se cos&igrave; si pu&ograve; definire, &egrave; il diagonale mancino da poco dentro l'area che Caroti manda a lato durante i cinque minuti di recupero.<br >Terminati anche questi, l'arbitro pone fine ad una partita davvero poco divertente, segnata da una totale assenza di azioni da gol e da una prestazione impalpabile dei padroni di casa, incapaci di creare pericoli anche con due uomini in pi&ugrave;.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nel Cascina, bella prestazione di <b>Di Frino</b>, come al solito bravissimo al centro della difesa ed intraprendente nell'impostare, ma sfortunato nel finale quando &egrave; costretto ad uscire per infortunio: gli auguriamo una pronta guarigione. Tra le fila del Porta a Piagge, nel caos generale, risalta la lucidit&agrave; di <b>Bors&ograve;</b>, attento fino alla fine e capitano negli ultimi lunghissimi minuti, giocati dai suoi in 9 contro 11. Luca Sidoti




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