• Juniores Regionali GIR.B
  • Pisa Sporting Club
  • 0 - 1
  • Gracciano


PISA SPORTING CLUB: Petrocelli 6,5, Iacoponi 6+ (82' Gargani sv), Bertelli 6, Filippi 6,5, Chiarugi 6+ (89' Sartoni sv), Ton 6, Pucci 6- (74' Marrucci sv), Pacciardi 6,5, Ricoveri 6-, Di Cianni 6+ (67' Nastasi 6,5), Rossi 6. A disp.: Cappagli, Rispoli, Sartoni, Di Marco. All.: Daniele Micheletti.
GRACCIANO: Andreola 6,5, Sposato 6+, Lecca 6, Fiaschi 6,5, Zambella 7 (89' Carli sv), Semilia 7-, Sasso 6+, Spiga 6+, Marcoionni 6,5, Vojdulla 7-, Valacchi 6+ (74' Rosati sv). A disp.: Lanfredini, Rega, Roncarà. All.: Leonardo Pericoli.

ARBITRO: Alessandro Tonin di Piombino 7.

RETI: 28' Zambella.
NOTE: ammoniti Ton e Fiaschi; angoli 3-3; recupero 0' + 4'.



Il Gracciano espugna col minimo scarto il Bui di San Giuliano e, approfittando del mezzo passo falso della Pro Livorno-Sorgenti, guadagna la testa solitaria della classifica. Una gara combattuta, nel complesso equilibrata, ma diversa come svolgimento nelle due frazioni di gioco. Ad una prima parte contraddistinta da una leggera supremazia degli ospiti, chiusa con un vantaggio anche legittimo, ha fatto seguito un secondo tempo contraddistinto da una reazione orgogliosa dei locali, propositivi al punto da non demeritare il gol del pari. Di contro il Gracciano, nella seconda parte, si è un po' adagiato sugli allori, e ha rischiato davvero oltre il lecito, non riuscendo a ripartire come sarebbe stato opportuno per sfruttare al meglio gli spazi lasciati dall'undici di casa. Micheletti schiera una difesa a 4 registrata dal rientrante Chiarugi, reparto a cui non fa difetto la fisicità tenuto conto della stazza dei suoi componenti. La linea di centrocampo prevede 3 giocatori che privilegiano la quantità, con l'aggiunta della verve di Di Cianni come esterno offensivo; due gli attaccanti. La difesa a 4 è proposta anche da mister Pericoli; diversa la disposizione del reparto centrale: Vojdulla non è un mostro in velocità, ma in quanto a piedi e idee tanto di cappello. Il numero 10 opera come vertice basso di un triangolo, il reparto alla bisogna si avvale dell'aiuto dei due esterni offensivi; Marcoionni opera come terminale d'attacco, ma con il suo movimento è efficace nel creare spazi per i compagni di reparto. Pisa S.C. timoroso nel primo tempo: tra i centrocampisti non c'è un vero tessitore di trame, tanta corsa ma poca precisione e giocate prive di un barlume di fantasia. Ricoveri e Pucci risultano spesso troppo isolati, anche se l'impressione è che siano in giornata di scarsa vena. Più equilibri nello schieramento ospite, con maggiore ordine nel reparto centrale e più movimento in quello avanzato. Primo tempo invero avaro quanto a occasioni da gol. Passando alla cronaca, dicevamo di una lunga prima fase di studio. Al 5' l'angolo di Sasso vede la presa alta di Petrocelli. Replica pisana al 14' con cross di Iacoponi, blocca Andreola. Quattro minuti dopo ancora un cross nerazzurro da destra, Di Cianni tocca di testa, provvidenziale l'uscita di Andreola ad anticipare un paio di avversari. La ripartenza del Gracciano viene fermata nella sua fase conclusiva dal fischio dell'arbitro per un dubbio fuorigioco. Fase centrale del tempo di marca ospite: una volta prese le misure i senesi occupano con raziocinio ogni zona del campo e, pur senza strafare, si fanno preferire. Al 25' un calcio di punizione trova la testa di Voijdulla, palla appena sfiorata che non trova lo specchio. Al 27' Marcoionni va in profondità sulla destra: gran palla dietro per la conclusione di Zambella deviata in angolo. Sugli sviluppi del cross dalla bandierina la difesa pisana allontana il pallone, ma i nerazzurri non salgono tempestivamente consentendo a Zambella la conclusione in regime di piena libertà: il destro morbido descrive una parabola che va a spegnersi sotto la traversa, mettendo fuori causa l'incolpevole Petrocelli. L'immediata reazione pisana si concretizza al 31' con un bel cross di Iacoponi da destra: la difesa respinge ma sul prosieguo dell'azione Ricoveri libera Pucci, la cui morbida girata trova Andreola pronto alla parata. Al 39' Chiarugi perde palla in disimpegno, Sasso tocca per Marcoionni che entra in area ma perde l'attimo per il tiro, la sfera va verso Spiga il cui tentativo di pallonetto manca di pochissimo lo specchio di una porta pressoché spalancata. Micheletti nel frattempo chiede a Di Cianni di svariare anche sul fronte destro; prima del riposo registriamo l'anticipo di testa su Pucci del centrale Semilia, facilitatore per l'intervento di Andreola. Ripresa diversa, Pisa deciso a tentare di recuperare la partita. Al 2' calcio di punizione di Chiarugi, fuori bersaglio. Al terzo Di Cianni partendo da sinistra si accentra, ma il suo diagonale di destro termina a lato; stessa situazione e stesso finale per l'iniziativa di Ricoveri all'11'. Tre minuti dopo Di Cianni si fa largo sulla destra e dal fondo mette una palla dietro per l'accorrente Pacciardi, che calcia sbilanciato in fase di caduta, mancando il bersaglio d'un niente. Al 18' angolo di Pucci con palla lunga, spunta dal lato opposto Bertelli che di controbalzo dalla linea di fondo mette un pallone all'indietro: nasce una mischia risolta dalla difesa senese. Al 24' Nastasi passa a Pacciardi che salta l'uomo e tira, palla deviata in angolo, sulla battuta del quale Ricoveri di testa manda fuori. Il Gracciano rialza la testa solo al 27' con un sinistro velenoso di Valacchi in diagonale, palla che passa ad un palmo dal palo. Un minuto dopo Nastasi, immediatamente calatosi nel clima-partita, va al tiro: provvidenziale deviazione di Semilia in angolo. Nastasi si ripete prima della mezz'ora in mischia, ma il suo potente tiro colpisce il corpo di un avversario. Al 35' Voijdulla lancia Zambella sulla sinistra, Petrocelli è tempestivo nell'uscita. Pisa che cerca di pareggiare ma si espone al contropiede di Marcoionni a un minuto dal termine: è bravo Filippi a recuperare sul 9 avversario che, saltato Petrocelli, si apprestava a concludere. Nel recupero mischia in area senese, vanno al tiro prima Nastasi e poi Ricoveri, ma entrambi trovano l'opposizione di altrettanti avversari. Arriva il triplice fischio del Signor Tonin (convincente la sua direzione), e con esso la festa del Gracciano, consapevole di aver conquistato 3 punti a dir poco preziosi. Riguardo al Pisa S.C., una gara da non disprezzare al di là delle lacune d'organico sottolineate da assenze pesanti: lo spirito della seconda frazione è indubbiamente quello giusto.
Calciatorepiù: Zambella (Gracciano). Sempre bravo nello scegliere i tempi per inserirsi, il più pericoloso in fase conclusiva. Segna, tra l'altro, un gol davvero pesantissimo.
Ruggiero Crupi
Lutto
La redazione di Calciopiù e l'A.S.D. Gracciano si uniscono al dolore della famiglia Strangio per la scomparsa del padre del bravo giocatore Bruno. Alla famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze.

PISA SPORTING CLUB: Petrocelli 6,5, Iacoponi 6+ (82' Gargani sv), Bertelli 6, Filippi 6,5, Chiarugi 6+ (89' Sartoni sv), Ton 6, Pucci 6- (74' Marrucci sv), Pacciardi 6,5, Ricoveri 6-, Di Cianni 6+ (67' Nastasi 6,5), Rossi 6. A disp.: Cappagli, Rispoli, Sartoni, Di Marco. All.: Daniele Micheletti.<br >GRACCIANO: Andreola 6,5, Sposato 6+, Lecca 6, Fiaschi 6,5, Zambella 7 (89' Carli sv), Semilia 7-, Sasso 6+, Spiga 6+, Marcoionni 6,5, Vojdulla 7-, Valacchi 6+ (74' Rosati sv). A disp.: Lanfredini, Rega, Roncar&agrave;. All.: Leonardo Pericoli.<br > ARBITRO: Alessandro Tonin di Piombino 7.<br > RETI: 28' Zambella.<br >NOTE: ammoniti Ton e Fiaschi; angoli 3-3; recupero 0' + 4'. Il Gracciano espugna col minimo scarto il Bui di San Giuliano e, approfittando del mezzo passo falso della Pro Livorno-Sorgenti, guadagna la testa solitaria della classifica. Una gara combattuta, nel complesso equilibrata, ma diversa come svolgimento nelle due frazioni di gioco. Ad una prima parte contraddistinta da una leggera supremazia degli ospiti, chiusa con un vantaggio anche legittimo, ha fatto seguito un secondo tempo contraddistinto da una reazione orgogliosa dei locali, propositivi al punto da non demeritare il gol del pari. Di contro il Gracciano, nella seconda parte, si &egrave; un po' adagiato sugli allori, e ha rischiato davvero oltre il lecito, non riuscendo a ripartire come sarebbe stato opportuno per sfruttare al meglio gli spazi lasciati dall'undici di casa. Micheletti schiera una difesa a 4 registrata dal rientrante Chiarugi, reparto a cui non fa difetto la fisicit&agrave; tenuto conto della stazza dei suoi componenti. La linea di centrocampo prevede 3 giocatori che privilegiano la quantit&agrave;, con l'aggiunta della verve di Di Cianni come esterno offensivo; due gli attaccanti. La difesa a 4 &egrave; proposta anche da mister Pericoli; diversa la disposizione del reparto centrale: Vojdulla non &egrave; un mostro in velocit&agrave;, ma in quanto a piedi e idee tanto di cappello. Il numero 10 opera come vertice basso di un triangolo, il reparto alla bisogna si avvale dell'aiuto dei due esterni offensivi; Marcoionni opera come terminale d'attacco, ma con il suo movimento &egrave; efficace nel creare spazi per i compagni di reparto. Pisa S.C. timoroso nel primo tempo: tra i centrocampisti non c'&egrave; un vero tessitore di trame, tanta corsa ma poca precisione e giocate prive di un barlume di fantasia. Ricoveri e Pucci risultano spesso troppo isolati, anche se l'impressione &egrave; che siano in giornata di scarsa vena. Pi&ugrave; equilibri nello schieramento ospite, con maggiore ordine nel reparto centrale e pi&ugrave; movimento in quello avanzato. Primo tempo invero avaro quanto a occasioni da gol. Passando alla cronaca, dicevamo di una lunga prima fase di studio. Al 5' l'angolo di Sasso vede la presa alta di Petrocelli. Replica pisana al 14' con cross di Iacoponi, blocca Andreola. Quattro minuti dopo ancora un cross nerazzurro da destra, Di Cianni tocca di testa, provvidenziale l'uscita di Andreola ad anticipare un paio di avversari. La ripartenza del Gracciano viene fermata nella sua fase conclusiva dal fischio dell'arbitro per un dubbio fuorigioco. Fase centrale del tempo di marca ospite: una volta prese le misure i senesi occupano con raziocinio ogni zona del campo e, pur senza strafare, si fanno preferire. Al 25' un calcio di punizione trova la testa di Voijdulla, palla appena sfiorata che non trova lo specchio. Al 27' Marcoionni va in profondit&agrave; sulla destra: gran palla dietro per la conclusione di Zambella deviata in angolo. Sugli sviluppi del cross dalla bandierina la difesa pisana allontana il pallone, ma i nerazzurri non salgono tempestivamente consentendo a Zambella la conclusione in regime di piena libert&agrave;: il destro morbido descrive una parabola che va a spegnersi sotto la traversa, mettendo fuori causa l'incolpevole Petrocelli. L'immediata reazione pisana si concretizza al 31' con un bel cross di Iacoponi da destra: la difesa respinge ma sul prosieguo dell'azione Ricoveri libera Pucci, la cui morbida girata trova Andreola pronto alla parata. Al 39' Chiarugi perde palla in disimpegno, Sasso tocca per Marcoionni che entra in area ma perde l'attimo per il tiro, la sfera va verso Spiga il cui tentativo di pallonetto manca di pochissimo lo specchio di una porta pressoch&eacute; spalancata. Micheletti nel frattempo chiede a Di Cianni di svariare anche sul fronte destro; prima del riposo registriamo l'anticipo di testa su Pucci del centrale Semilia, facilitatore per l'intervento di Andreola. Ripresa diversa, Pisa deciso a tentare di recuperare la partita. Al 2' calcio di punizione di Chiarugi, fuori bersaglio. Al terzo Di Cianni partendo da sinistra si accentra, ma il suo diagonale di destro termina a lato; stessa situazione e stesso finale per l'iniziativa di Ricoveri all'11'. Tre minuti dopo Di Cianni si fa largo sulla destra e dal fondo mette una palla dietro per l'accorrente Pacciardi, che calcia sbilanciato in fase di caduta, mancando il bersaglio d'un niente. Al 18' angolo di Pucci con palla lunga, spunta dal lato opposto Bertelli che di controbalzo dalla linea di fondo mette un pallone all'indietro: nasce una mischia risolta dalla difesa senese. Al 24' Nastasi passa a Pacciardi che salta l'uomo e tira, palla deviata in angolo, sulla battuta del quale Ricoveri di testa manda fuori. Il Gracciano rialza la testa solo al 27' con un sinistro velenoso di Valacchi in diagonale, palla che passa ad un palmo dal palo. Un minuto dopo Nastasi, immediatamente calatosi nel clima-partita, va al tiro: provvidenziale deviazione di Semilia in angolo. Nastasi si ripete prima della mezz'ora in mischia, ma il suo potente tiro colpisce il corpo di un avversario. Al 35' Voijdulla lancia Zambella sulla sinistra, Petrocelli &egrave; tempestivo nell'uscita. Pisa che cerca di pareggiare ma si espone al contropiede di Marcoionni a un minuto dal termine: &egrave; bravo Filippi a recuperare sul 9 avversario che, saltato Petrocelli, si apprestava a concludere. Nel recupero mischia in area senese, vanno al tiro prima Nastasi e poi Ricoveri, ma entrambi trovano l'opposizione di altrettanti avversari. Arriva il triplice fischio del Signor Tonin (convincente la sua direzione), e con esso la festa del Gracciano, consapevole di aver conquistato 3 punti a dir poco preziosi. Riguardo al Pisa S.C., una gara da non disprezzare al di l&agrave; delle lacune d'organico sottolineate da assenze pesanti: lo spirito della seconda frazione &egrave; indubbiamente quello giusto.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Zambella (Gracciano)</b>. Sempre bravo nello scegliere i tempi per inserirsi, il pi&ugrave; pericoloso in fase conclusiva. Segna, tra l'altro, un gol davvero pesantissimo. <br >Ruggiero Crupi <br >Lutto<br >La redazione di Calciopi&ugrave; e l'A.S.D. Gracciano si uniscono al dolore della famiglia Strangio per la scomparsa del padre del bravo giocatore Bruno. Alla famiglia vanno le nostre pi&ugrave; sentite condoglianze.




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