• Allievi Regionali GIR.B
  • Scandicci
  • 1 - 0
  • San GimignanoSport


SCANDICCI: Copetti, Lastrucci, Usai (53' Panelli), Peruzzi, D'Amico, Gozzi, Stefanelli (64' Innocenti), Bartalucci (42' Aiosa), Ghezzal (48' Pinzauti), Andrei, Ugolini (31' Resta). A disp.: Massaini, Vanni. All.: Alessio Lupi.
S.GIMIGNANO: Ulivelli, Barbieri (76' Mestizia), Casini (74' Bellini), Giglioli, Tramonte, Malik Kante, Iadanza, Sposato, Rubegni, Dervishi, Monti. A disp.: Lanfredini, Franchi, Carmusciano, D.Palumbo, C.Palumbo. All.: Gabriele Santini.

ARBITRO: Parigi di Firenze.

RETE: 69' Pinzauti.



Servono un'ora abbondante e il gol di un difensore, allo Scandicci, per vincere le resistenze di un S.Gimignano concentrato e combattivo capace poi, nel finale, di sfiorare addirittura il clamoroso pari con Dervishi. È un esordio al Bartolozzi molto sofferto quello degli azzurri di Lupi, in dieci per tutta la ripresa: i super-favoriti del girone non riescono a sbloccare il risultato nonostante l'avvio tambureggiante e ben presto perdono brillantezza e convinzione, rischiando subito di lasciare sul campo punti preziosi. Di fronte ai locali a forte trazione anteriore (Stefanelli e Ugolini al fianco di Ghezzal in prima linea, oltre ad Andrei nel terzetto di centrocampo), il Sangi risponde con una formazione molto coperta, con una difesa abbottonata, un centrocampo folto, Kante a far da scudo alla retroguardia e il solo Rubegni in avanti a combattere contro i centrali azzurri. Lo Scandicci sembra voler chiudere subito la pratica e già al 5' manca di pochissimo il gol del vantaggio: Ugolini, ben lanciato in profondità, tocca in pallonetto sull'uscita di Ulivelli, ma la sfera si perde di un soffio a lato del palo. Lo stesso Ulivelli, al 17', è chiamato a un non facile intervento per disinnescare in due tempi la potente punizione di Stefanelli, anticipando anche un D'Amico in agguato nell'area piccola. La squadra di casa ha quasi costantemente l'iniziativa, ma i neroverdi, passate le difficoltà iniziali, chiudono con precisione tutti gli spazi e rendono la vita difficile agli avversari. I padroni di casa viaggiano decisamente meglio a destra, dove Lastrucci avanza con decisione e dove Andrei e Ugolini (e poi il subentrato Resta) dialogano in velocità. La cosa migliore prodotta dallo Scandicci è quella del 24': il portiere Copetti rimette in gioco veloce verso Andrei che lancia nello spazio Ugolini il quale, però, in area preferisce calciare alto piuttosto che servire al centro un paio di compagni meglio piazzati. I valdesani, inoffensivi in avanti, cominciano a prendere le misure anche sulle corsie esterne, grazie ai mastini Barbieri e Casini e al sacrificio dei centrocampisti. Così succede che, dopo una conclusione di Bartalucci centrale (28'), non capiti più nulla di interessante per tutto il primo tempo. Anzi, proprio nei minuti di recupero della prima frazione la situazione dei locali si complica: D'Amico, già ammonito in avvio, entra in ritardo su Kante nel cerchio di centrocampo e costringe il sig. Parigi a estrarre il secondo giallo nei suoi confronti. Nella ripresa Lupi prova a cambiare qualcosa, spostando prima Peruzzi al centro della difesa per D'Amico (in attesa dell'ingresso di Pinzauti), quindi inserendo quasi tutti i componenti della panchina, alla ricerca della formula giusta. Ma a parte un colpo di testa di Resta alto su punizione di Stefanelli (62'), da parte locale si vede davvero poco. Almeno fino al 69', quando un episodio sblocca il risultato: Andrei si guadagna un corner dalla sinistra e lo calcia teso sul secondo palo dove sbuca Pinzauti pronto per il piattone che vale l'1-0. Il match - data anche la scarsa forza offensiva degli ospiti - pare a quel punto segnato. Ma i nerverdi, invece, al 74' sfiorano il clamoroso uno pari: Dervishi ci prova con una conclusione dalla lunga distanza, la palla prende una parabola strana, inganna Copetti, va a sbattere contro il palo interno a porta sguarnita e si allontana dall'area dopo aver attraversato tutto lo specchio locale. È l'ultimo bagliore di una partita vinta meritatamente dallo Scandicci per la mole di gioco espresso (non sempre lucido, però), ma che lascia qualche rammarico ai bravi senesi per una prova grintosa e generosa sul campo più difficile di questo girone.

Calciatoripiù
: per i locali senz'altro da sottolineare la solita partita senza risparmio giocata da Lastrucci sulla destra, sia in fase difensiva che offensiva. Parole d'elogio anche per il difensore Pinzauti, capace di scardinare il risultato subito dopo l'ingresso in campo, per l'impeccabile capitano Gozzi e per Andrei che, nonostante diverse pause, ha messo il piede in occasione del gol-partita e ha fatto spesso ammattire gli avversari. Per il Sangi, giusto un encomio per tutti i ragazzi scesi in campo, con particolare attenzione per i terzini Barbieri e Casini, per la coppia centrale Tramonte-Sposato, per il mediano Giglioli e per il coriaceo Kante.

Gabriele Fredianelli SCANDICCI: Copetti, Lastrucci, Usai (53' Panelli), Peruzzi, D'Amico, Gozzi, Stefanelli (64' Innocenti), Bartalucci (42' Aiosa), Ghezzal (48' Pinzauti), Andrei, Ugolini (31' Resta). A disp.: Massaini, Vanni. All.: Alessio Lupi.<br >S.GIMIGNANO: Ulivelli, Barbieri (76' Mestizia), Casini (74' Bellini), Giglioli, Tramonte, Malik Kante, Iadanza, Sposato, Rubegni, Dervishi, Monti. A disp.: Lanfredini, Franchi, Carmusciano, D.Palumbo, C.Palumbo. All.: Gabriele Santini.<br > ARBITRO: Parigi di Firenze.<br > RETE: 69' Pinzauti. Servono un'ora abbondante e il gol di un difensore, allo Scandicci, per vincere le resistenze di un S.Gimignano concentrato e combattivo capace poi, nel finale, di sfiorare addirittura il clamoroso pari con Dervishi. &Egrave; un esordio al Bartolozzi molto sofferto quello degli azzurri di Lupi, in dieci per tutta la ripresa: i super-favoriti del girone non riescono a sbloccare il risultato nonostante l'avvio tambureggiante e ben presto perdono brillantezza e convinzione, rischiando subito di lasciare sul campo punti preziosi. Di fronte ai locali a forte trazione anteriore (Stefanelli e Ugolini al fianco di Ghezzal in prima linea, oltre ad Andrei nel terzetto di centrocampo), il Sangi risponde con una formazione molto coperta, con una difesa abbottonata, un centrocampo folto, Kante a far da scudo alla retroguardia e il solo Rubegni in avanti a combattere contro i centrali azzurri. Lo Scandicci sembra voler chiudere subito la pratica e gi&agrave; al 5' manca di pochissimo il gol del vantaggio: Ugolini, ben lanciato in profondit&agrave;, tocca in pallonetto sull'uscita di Ulivelli, ma la sfera si perde di un soffio a lato del palo. Lo stesso Ulivelli, al 17', &egrave; chiamato a un non facile intervento per disinnescare in due tempi la potente punizione di Stefanelli, anticipando anche un D'Amico in agguato nell'area piccola. La squadra di casa ha quasi costantemente l'iniziativa, ma i neroverdi, passate le difficolt&agrave; iniziali, chiudono con precisione tutti gli spazi e rendono la vita difficile agli avversari. I padroni di casa viaggiano decisamente meglio a destra, dove Lastrucci avanza con decisione e dove Andrei e Ugolini (e poi il subentrato Resta) dialogano in velocit&agrave;. La cosa migliore prodotta dallo Scandicci &egrave; quella del 24': il portiere Copetti rimette in gioco veloce verso Andrei che lancia nello spazio Ugolini il quale, per&ograve;, in area preferisce calciare alto piuttosto che servire al centro un paio di compagni meglio piazzati. I valdesani, inoffensivi in avanti, cominciano a prendere le misure anche sulle corsie esterne, grazie ai mastini Barbieri e Casini e al sacrificio dei centrocampisti. Cos&igrave; succede che, dopo una conclusione di Bartalucci centrale (28'), non capiti pi&ugrave; nulla di interessante per tutto il primo tempo. Anzi, proprio nei minuti di recupero della prima frazione la situazione dei locali si complica: D'Amico, gi&agrave; ammonito in avvio, entra in ritardo su Kante nel cerchio di centrocampo e costringe il sig. Parigi a estrarre il secondo giallo nei suoi confronti. Nella ripresa Lupi prova a cambiare qualcosa, spostando prima Peruzzi al centro della difesa per D'Amico (in attesa dell'ingresso di Pinzauti), quindi inserendo quasi tutti i componenti della panchina, alla ricerca della formula giusta. Ma a parte un colpo di testa di Resta alto su punizione di Stefanelli (62'), da parte locale si vede davvero poco. Almeno fino al 69', quando un episodio sblocca il risultato: Andrei si guadagna un corner dalla sinistra e lo calcia teso sul secondo palo dove sbuca Pinzauti pronto per il piattone che vale l'1-0. Il match - data anche la scarsa forza offensiva degli ospiti - pare a quel punto segnato. Ma i nerverdi, invece, al 74' sfiorano il clamoroso uno pari: Dervishi ci prova con una conclusione dalla lunga distanza, la palla prende una parabola strana, inganna Copetti, va a sbattere contro il palo interno a porta sguarnita e si allontana dall'area dopo aver attraversato tutto lo specchio locale. &Egrave; l'ultimo bagliore di una partita vinta meritatamente dallo Scandicci per la mole di gioco espresso (non sempre lucido, per&ograve;), ma che lascia qualche rammarico ai bravi senesi per una prova grintosa e generosa sul campo pi&ugrave; difficile di questo girone.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i locali senz'altro da sottolineare la solita partita senza risparmio giocata da <b>Lastrucci </b>sulla destra, sia in fase difensiva che offensiva. Parole d'elogio anche per il difensore <b>Pinzauti</b>, capace di scardinare il risultato subito dopo l'ingresso in campo, per l'impeccabile capitano <b>Gozzi </b>e per <b>Andrei </b>che, nonostante diverse pause, ha messo il piede in occasione del gol-partita e ha fatto spesso ammattire gli avversari. Per il Sangi, giusto un encomio per tutti i ragazzi scesi in campo, con particolare attenzione per i terzini <b>Barbieri </b>e <b>Casini</b>, per la coppia centrale <b>Tramonte-Sposato</b>, per il mediano <b>Giglioli </b>e per il coriaceo <b>Kante</b>. Gabriele Fredianelli




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI