• Allievi Regionali GIR.D
  • Giov. Valdicecina
  • 0 - 3
  • Antignano Banditella


GIO.VALDICECINA: Colivicchi, Bandini, Mustafaj Redon, Costagli, Fazio, Cigni, Brogi, Oldoli, Barbafiera, Ducceschi, Bassini. A disp.: Galingani, Tagliamenti, Cascardo. All.: Eros Chesi.

ANTIGNANO BANDITELLA: Pedani, Piro, Savi, Di Sorco, Milani, Sitri, Meucci, Castellani, Agostinelli, Domenichini, Bartoli. A disp.: Di Sacco, Landi, Ottoboni, Van Beneden Denny, Maconi, Tonarini, Grossi. All.: David Fiorentini-


ARBITRO: Spigoni di Pontedera.


RETI: 28' Di Sorco, 33' Milani, 77' Van Beneden.

NOTE: ammoniti Sitri al 14' del s.t., Colivicchi al 18' del s.t.



Sembra sia scesa l'ombra de Lo strano caso del dottor Jekyll e del Signor Hyde sulla partita Giovanile Valdicecina vs Antignano Banditella, valida per il Campionato Allievi Regionali. Volendo esagerare un pò, e pure metaforizzare, si può dire che la gara ha mostrato una doppia personalità, e purtroppo, a creare il miscuglio che da Dottor Jekyll l'ha portata a trasformarsi in Mister Hyde, sono stati ingredienti ricorrenti, quali il nervosismo eccessivo del pubblico e delle panchine oltre alla facilità di essere condizionamenti che giustamente hanno dei ragazzi del ‘92 quando l'adrenalina sale ma prende il verso sbagliato; la pozione del Dottor Jekyll era fatta dall' aria che a partire dal secondo tempo si è respirata sulle tribune, e di riflesso, in campo.

Ho citato il Dottor Henry Jekyll, perché per un tempo, il primo, la partita è stata una partita, i ragazzi in campo hanno lottato, l'Intelligenza era in vantaggio sulla Stupidità, i falli erano falli di gioco, e ci potevano stare. Volendo commentare la sfida, si può dire che sono i locali di Mister Chesi a partire meglio; dopo 5 minuti, dalla fascia destra Bassini scodella in area un buon pallone sul quale Brogi manca l'aggancio davanti porta per il vantaggio locale. Poco dopo, la squadra arancione confeziona una seconda palla gol sempre sull'asse Brogi-Bassini: il primo mette in mezzo da destra per il numero undici della formazione di casa, che stoppa la sfera e, girandosi bene, la indirizza sopra l'incrocio dei pali. Poi però gli ospiti prendono coraggio, iniziando a condurre il gioco ma trovando una Valdicecina ben organizzata, con quasi tutti i suoi giocatori schierati dietro la linea della palla, pronti a chiudere gli spazi. Ed è per questo che le azioni più pericolose dei ragazzi di Mister Fiorentini nascono su calci da fermo, come al 25', quando Castellani batte una punizione da fuori area e crossa per Domenichini, il quale stacca di testa trovando l'opposizione sicura di Colivicchi, che blocca la sfera. La pressione crescente dell'Antignano Banditella è premiata al 28', Di Sorco trova l'incrocio dei pali con una splendida punizione da fuori area. 1 a 0. Subito dopo il numero 4 ospite ci riprova sempre su calcio piazzato, ma stavolta Colivicchi gli nega la doppietta. La Valdicecina reagisce ed al 32' Ducceschi pesca in area Cascardo, il quale spizzica il pallone di testa, para Pedani. Il minuto successivo raddoppia l'Antignano: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Bartoli mette al centro un pallone per l'ottimo inserimento di Milani che di testa segna la rete del 2 a 0. La Valdicecina, sotto di due gol, non si arrende, e sul finire del primo tempo prova invano ad accorciare le distanze al 35'con Cigni, che va al tiro su cross di Oldoli, e poi, subito dopo, sempre su punizione calciata dall'otto locale, con Bassini, che in area avversaria fa tutto bene: controlla il pallone, si gira e tira di poco a lato.

Nella ripresa Mister Hyde sostituisce il Dottor Jekyll. E la partita non è più una partita, è un susseguirsi di fallacci e insulti tra i ragazzi e di nervosismo tra il pubblico. Si gioca davvero poco a calcio; il momento scatenante le ostilità arriva dopo pochi minuti dall'inizio del secondo tempo, quando Agostinelli subisce un brutto fallo da un giocatore locale e la mancata ammonizione fa infuriare gli spettatori; da lì in poi il clima si infiamma, i ragazzi in campo perdono tranquillità e il gioco si trasforma in una voliera di calci inutili da una parte e dall'altra. Per la cronaca, davvero poca, si può sottolineare un avvio targato Antignano, con Van Beneden da segnalare per alcuni suoi buoni colpi di testa, assieme a Di Sorco, perno centrale delle azioni offensive, con i suoi svariati palloni scodellati da centrocampo in area di rigore arancione, ed a Domenichini, che tra il 17' ed il 18' del s.t. cerca di segnare due volte: prima si smarca e di acrobazia manda fuori di poco, poi, riconquistando palla dal limite dell'area avversaria, dribbla due difensori e si vede negare il gol da un provvidenziale intervento di Colivicchi, il quale salva di piede respingendo in angolo. Per i locali, crescono in mezzo Ducceschi e Oldoli, questo ultimo tenta più volte di rendersi pericoloso: al 21' porta avanti una incursione in area ospite, crossa in mezzo con un insidioso rasoterra respinto da Pedani, mentre al 27' guadagna un calcio d'angolo e sugli sviluppi dell'azione va al tiro dopo una iniziativa personale portata avanti tra i difensori ospiti. Le ultime occasioni da segnalare sono due buone chiusure della retroguardia locale, con Mustafaj Redon, bravo a fermare Grossi, lanciato a rete, e con Fazio, autore di un decisivo salvataggio sulla linea in seguito ad un'ottima azione sempre di Grossi, che aveva saltato alcuni avversari e concluso sicuro verso la porta dei padroni di casa. Sul finire della gara, l'Antignano realizza il terzo gol: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Van Beneden, dopo aver staccato di testa stampando la palla sul palo, è bravo a ribattere in rete per il definitivo 3 a 0.

Il gioco è stato continuamente spezzato dai falli, le polemiche e gli accenni di rissa che hanno costituito il canovaccio della seconda parte dell'incontro. Chi leggerà questo articolo alla fine potrà benissimo parlare di retorica ed in parte potrà avere anche ragione, però se non si può cambiare dal giorno alla notte questo modo di agire e pensare aggressivo e superficiale degli adulti che influenza le azioni dei ragazzi ed inquina il loro divertimento e l'agonismo sportivo, tuttavia credo sia necessario denunciarne ogni sua manifestazione.

Giacomo Assenza GIO.VALDICECINA: Colivicchi, Bandini, Mustafaj Redon, Costagli, Fazio, Cigni, Brogi, Oldoli, Barbafiera, Ducceschi, Bassini. A disp.: Galingani, Tagliamenti, Cascardo. All.: Eros Chesi. <br >ANTIGNANO BANDITELLA: Pedani, Piro, Savi, Di Sorco, Milani, Sitri, Meucci, Castellani, Agostinelli, Domenichini, Bartoli. A disp.: Di Sacco, Landi, Ottoboni, Van Beneden Denny, Maconi, Tonarini, Grossi. All.: David Fiorentini- <br > ARBITRO: Spigoni di Pontedera. <br > RETI: 28' Di Sorco, 33' Milani, 77' Van Beneden. <br >NOTE: ammoniti Sitri al 14' del s.t., Colivicchi al 18' del s.t. Sembra sia scesa l'ombra de Lo strano caso del dottor Jekyll e del Signor Hyde sulla partita Giovanile Valdicecina vs Antignano Banditella, valida per il Campionato Allievi Regionali. Volendo esagerare un p&ograve;, e pure metaforizzare, si pu&ograve; dire che la gara ha mostrato una doppia personalit&agrave;, e purtroppo, a creare il miscuglio che da Dottor Jekyll l'ha portata a trasformarsi in Mister Hyde, sono stati ingredienti ricorrenti, quali il nervosismo eccessivo del pubblico e delle panchine oltre alla facilit&agrave; di essere condizionamenti che giustamente hanno dei ragazzi del ‘92 quando l'adrenalina sale ma prende il verso sbagliato; la pozione del Dottor Jekyll era fatta dall' aria che a partire dal secondo tempo si &egrave; respirata sulle tribune, e di riflesso, in campo. <br >Ho citato il Dottor Henry Jekyll, perch&eacute; per un tempo, il primo, la partita &egrave; stata una partita, i ragazzi in campo hanno lottato, l'Intelligenza era in vantaggio sulla Stupidit&agrave;, i falli erano falli di gioco, e ci potevano stare. Volendo commentare la sfida, si pu&ograve; dire che sono i locali di Mister Chesi a partire meglio; dopo 5 minuti, dalla fascia destra Bassini scodella in area un buon pallone sul quale Brogi manca l'aggancio davanti porta per il vantaggio locale. Poco dopo, la squadra arancione confeziona una seconda palla gol sempre sull'asse Brogi-Bassini: il primo mette in mezzo da destra per il numero undici della formazione di casa, che stoppa la sfera e, girandosi bene, la indirizza sopra l'incrocio dei pali. Poi per&ograve; gli ospiti prendono coraggio, iniziando a condurre il gioco ma trovando una Valdicecina ben organizzata, con quasi tutti i suoi giocatori schierati dietro la linea della palla, pronti a chiudere gli spazi. Ed &egrave; per questo che le azioni pi&ugrave; pericolose dei ragazzi di Mister Fiorentini nascono su calci da fermo, come al 25', quando Castellani batte una punizione da fuori area e crossa per Domenichini, il quale stacca di testa trovando l'opposizione sicura di Colivicchi, che blocca la sfera. La pressione crescente dell'Antignano Banditella &egrave; premiata al 28', Di Sorco trova l'incrocio dei pali con una splendida punizione da fuori area. 1 a 0. Subito dopo il numero 4 ospite ci riprova sempre su calcio piazzato, ma stavolta Colivicchi gli nega la doppietta. La Valdicecina reagisce ed al 32' Ducceschi pesca in area Cascardo, il quale spizzica il pallone di testa, para Pedani. Il minuto successivo raddoppia l'Antignano: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Bartoli mette al centro un pallone per l'ottimo inserimento di Milani che di testa segna la rete del 2 a 0. La Valdicecina, sotto di due gol, non si arrende, e sul finire del primo tempo prova invano ad accorciare le distanze al 35'con Cigni, che va al tiro su cross di Oldoli, e poi, subito dopo, sempre su punizione calciata dall'otto locale, con Bassini, che in area avversaria fa tutto bene: controlla il pallone, si gira e tira di poco a lato. <br >Nella ripresa Mister Hyde sostituisce il Dottor Jekyll. E la partita non &egrave; pi&ugrave; una partita, &egrave; un susseguirsi di fallacci e insulti tra i ragazzi e di nervosismo tra il pubblico. Si gioca davvero poco a calcio; il momento scatenante le ostilit&agrave; arriva dopo pochi minuti dall'inizio del secondo tempo, quando Agostinelli subisce un brutto fallo da un giocatore locale e la mancata ammonizione fa infuriare gli spettatori; da l&igrave; in poi il clima si infiamma, i ragazzi in campo perdono tranquillit&agrave; e il gioco si trasforma in una voliera di calci inutili da una parte e dall'altra. Per la cronaca, davvero poca, si pu&ograve; sottolineare un avvio targato Antignano, con Van Beneden da segnalare per alcuni suoi buoni colpi di testa, assieme a Di Sorco, perno centrale delle azioni offensive, con i suoi svariati palloni scodellati da centrocampo in area di rigore arancione, ed a Domenichini, che tra il 17' ed il 18' del s.t. cerca di segnare due volte: prima si smarca e di acrobazia manda fuori di poco, poi, riconquistando palla dal limite dell'area avversaria, dribbla due difensori e si vede negare il gol da un provvidenziale intervento di Colivicchi, il quale salva di piede respingendo in angolo. Per i locali, crescono in mezzo Ducceschi e Oldoli, questo ultimo tenta pi&ugrave; volte di rendersi pericoloso: al 21' porta avanti una incursione in area ospite, crossa in mezzo con un insidioso rasoterra respinto da Pedani, mentre al 27' guadagna un calcio d'angolo e sugli sviluppi dell'azione va al tiro dopo una iniziativa personale portata avanti tra i difensori ospiti. Le ultime occasioni da segnalare sono due buone chiusure della retroguardia locale, con Mustafaj Redon, bravo a fermare Grossi, lanciato a rete, e con Fazio, autore di un decisivo salvataggio sulla linea in seguito ad un'ottima azione sempre di Grossi, che aveva saltato alcuni avversari e concluso sicuro verso la porta dei padroni di casa. Sul finire della gara, l'Antignano realizza il terzo gol: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Van Beneden, dopo aver staccato di testa stampando la palla sul palo, &egrave; bravo a ribattere in rete per il definitivo 3 a 0. <br >Il gioco &egrave; stato continuamente spezzato dai falli, le polemiche e gli accenni di rissa che hanno costituito il canovaccio della seconda parte dell'incontro. Chi legger&agrave; questo articolo alla fine potr&agrave; benissimo parlare di retorica ed in parte potr&agrave; avere anche ragione, per&ograve; se non si pu&ograve; cambiare dal giorno alla notte questo modo di agire e pensare aggressivo e superficiale degli adulti che influenza le azioni dei ragazzi ed inquina il loro divertimento e l'agonismo sportivo, tuttavia credo sia necessario denunciarne ogni sua manifestazione. Giacomo Assenza




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