• Juniores Regionali GIR.B
  • ProLivorno Sorgenti
  • 2 - 5
  • Gracciano


PRO LIVORNO SORGENTI: Guarnieri 6-, Castellani 5.5, Rossi 6, Calvi 5.5 (68' Lupi 5.5), Marconi 5, Lenzi 5, Machì 6- (72' Gennari 6), Nobili 6, Citi 7.5 (66' Pini 5.5), Marchini 6- (54' Colombo 5.5), Cristoferi 6-. A disp.: Spagnoli, Marinai, Tuccoli. All.: David Balleri.
GRACCIANO: Andreola 7.5, Sposato 6+, Lecca 6, Rustichini 6.5, Zambella 6 (28' Valacci 6.5), Fiaschi 6, Sasso 6.5, Mezzetti 6 (65' Spiga 6), Marcoionni 8.5, Strangio 7, Rosati 6.5 (70' Carli 6). A disp.: Donati. All.: Leonardo Pericoli.

ARBITRO: Villa di Pisa.

RETI: 7' e 24' Citi, 44', 55', 82' e 83' Marcoionni, 91' Strangio.
NOTE: ammoniti Citi e Marconi.



Da 2-0 a 2-5. Da un dominio nella prima mezz'ora, a un crollo fisico e psicologico nei seguenti 60'. E' questa l'incredibile metamorfosi della Pro Livorno Sorgenti. Applausi comunque a un ottimo Gracciano, salvato nella prima frazione dal suo portiere, e uscito alla ribalta nella seconda, dopo aver trovato il gol che ha riaperto il match all'ultimo giro di orologio prima del riposo. Ma andiamo con ordine... I padroni di casa partono a spron battuto, e con interessanti manovre di gioco cercano di mettere in difficoltà gli ospiti di mister Pericoli. Dopo il tentativo dalla distanza di Nobili (fuori di poco), al 7' arriva il vantaggio locale. Calcio d'angolo, cross sul palo più lontano, sponda di un giocatore amaranto e palla rimessa al centro, dove Citi sfrutta l'atteggiamento passivo della difesa e non lascia scampo ad Andreola, superandolo con un tap-in di testa: 1 a 0. Il Gracciano potrebbe pareggiare dopo pochi minuti, ma Marcoionni non trova l'impatto di testa sugli sviluppi di una punizione. Gli ospiti provano a farsi vedere in avanti, ma la manovra risulta imprecisa, e si espongono così alle pericolose ripartenze del Sorgenti; che a sua volta non si limita a controllare, ma continua a macinare gioco e a tenere il controllo del match. E così ci vogliono due grandi interventi dell'estremo difensore Andreola per evitare il raddoppio dei ragazzi di mister Balleri. Al 17' il portiere con un gran riflesso riesce a chiudere lo specchio sul tiro ravvicinato di Marchini (ottimo anche il gesto tecnico di quest'ultimo); al 22' è invece Cristoferi che prova a risolvere una mischia con una bella sforbiciata in area, ma sulla conclusione il numero 1 compie un vero e proprio miracolo e alza sopra la traversa. Al 24' però il Gracciano deve capitolare per la seconda volta: punizione dal lato sinistro di Rossi, a centro area Citi è ancora una volta libero di coordinarsi e colpisce nuovamente di testa, insaccando la sfera alle spalle dell'incolpevole Andreola. Dopo la prima mezz'ora di dominio locale, ai più viene il sospetto che il match possa considerarsi già chiuso: impressione che risulterà del tutto errata. Sasso prova a riaprire l'incontro con un gran tiro da fuori diretto all'incrocio, ma Guarnieri con una grande risposta alza in corner salvando la propria porta. Dopo questo lampo, si ripresenta il solito duello tra Citi e Andreola, e se al 40' c'è ancora una partita il merito è tutto del portiere ospite che nega la tripletta al centravanti in altre due circostanze. Sul finire della frazione il Gracciano ha la seconda grande occasione per accorciare: il neo entrato Valacci crossa dalla sinistra, Rustichini si trova a tu per tu con l'estremo avversario, ma la sua conclusione è debole e impatta sul portiere. L'azione è comunque il preludio al gol, che viene però propiziato da un'incredibile incomprensione tra Marconi e Guarnieri, a 1' dall'intervallo: Marcoionni non deve far altro che intromettersi tra difensore e portiere, sfruttare l'errato retropassaggio di testa del primo e anticipare il secondo spingendo il pallone in rete. Si va dunque al riposo sul risultato di 2 a 1: dopo un inizio encomiabile, i padroni di casa si trovano così a dover affrontare il coriaceo ritorno degli ospiti. Nella ripresa si assiste al tracollo della Pro Livorno. I segnali poco incoraggianti di fine primo tempo diventano delle impietose certezze. Al 55' il Gracciano pareggia: grande azione di Sasso che sfonda sulla sinistra, incuneandosi tra due avversari, e una volta entrato in area serve un assist al bacio a Marcoionni che di piatto mette dentro per il 2 a 2. Al 64' Marconi rischia grosso con un intervento scomposto ai danni di Rosati, defilato sulla destra: entrata fallosa, probabilmente dentro l'area di rigore, ma il direttore di gara assegna una punizione dal limite (senza esito). La partita è comunque cambiata radicalmente, e adesso sono gli ospiti che, dopo aver recuperato il doppio svantaggio, provano ad aggiudicarsi l'intera posta in palio. Il calo del Sorgenti non è solo psicologico, come si poteva pensare inizialmente, ma è anche e soprattutto fisico, e lo si capisce in maniera emblematica negli ultimi 10 minuti di gioco. All'82' il solito Marcoionni porta in vantaggio i suoi con una bella azione personale: raggiunge una palla in profondità sulla destra, supera Marconi ed evita le chiusure successive di Lenzi prima e Guarnieri poi, battendo quest'ultimo con un preciso destro. Passa solo un minuto e l'incontenibile centravanti approfitta del black-out generale dei locali, ritrovandosi tutto solo a centro area e mettendo a segno il suo splendido poker: 4 a 2 per il Gracciano. La gioia dei ragazzi di Pericoli è incontenibile, così come la delusione e lo scoramento tra le fila della Pro Livorno. Il palo che i padroni di casa colpiscono a tempo scaduto, in seguito a una mischia su calcio d'angolo, lascia il tempo che trova. Anche perché al 91' arriva il gran gol di Strangio (bellissimo sinistro all'incrocio in acrobazia, da sinistra verso destra, appena dentro l'area di rigore), che fa calare il sipario su un match dall'andamento inimmaginabile. Dopo 3' di recupero il Sig. Villa sancisce la fine delle ostilità: Pro Livorno Sorgenti 2, Gracciano 5.

Calciatoripiù: Andreola, Marcoionni (Gracciano); Citi (Pro Livorno Sorgenti).


Giorgio Carlini PRO LIVORNO SORGENTI: Guarnieri 6-, Castellani 5.5, Rossi 6, Calvi 5.5 (68' Lupi 5.5), Marconi 5, Lenzi 5, Mach&igrave; 6- (72' Gennari 6), Nobili 6, Citi 7.5 (66' Pini 5.5), Marchini 6- (54' Colombo 5.5), Cristoferi 6-. A disp.: Spagnoli, Marinai, Tuccoli. All.: David Balleri.<br >GRACCIANO: Andreola 7.5, Sposato 6+, Lecca 6, Rustichini 6.5, Zambella 6 (28' Valacci 6.5), Fiaschi 6, Sasso 6.5, Mezzetti 6 (65' Spiga 6), Marcoionni 8.5, Strangio 7, Rosati 6.5 (70' Carli 6). A disp.: Donati. All.: Leonardo Pericoli.<br > ARBITRO: Villa di Pisa. <br > RETI: 7' e 24' Citi, 44', 55', 82' e 83' Marcoionni, 91' Strangio.<br >NOTE: ammoniti Citi e Marconi. Da 2-0 a 2-5. Da un dominio nella prima mezz'ora, a un crollo fisico e psicologico nei seguenti 60'. E' questa l'incredibile metamorfosi della Pro Livorno Sorgenti. Applausi comunque a un ottimo Gracciano, salvato nella prima frazione dal suo portiere, e uscito alla ribalta nella seconda, dopo aver trovato il gol che ha riaperto il match all'ultimo giro di orologio prima del riposo. Ma andiamo con ordine... I padroni di casa partono a spron battuto, e con interessanti manovre di gioco cercano di mettere in difficolt&agrave; gli ospiti di mister Pericoli. Dopo il tentativo dalla distanza di Nobili (fuori di poco), al 7' arriva il vantaggio locale. Calcio d'angolo, cross sul palo pi&ugrave; lontano, sponda di un giocatore amaranto e palla rimessa al centro, dove Citi sfrutta l'atteggiamento passivo della difesa e non lascia scampo ad Andreola, superandolo con un tap-in di testa: 1 a 0. Il Gracciano potrebbe pareggiare dopo pochi minuti, ma Marcoionni non trova l'impatto di testa sugli sviluppi di una punizione. Gli ospiti provano a farsi vedere in avanti, ma la manovra risulta imprecisa, e si espongono cos&igrave; alle pericolose ripartenze del Sorgenti; che a sua volta non si limita a controllare, ma continua a macinare gioco e a tenere il controllo del match. E cos&igrave; ci vogliono due grandi interventi dell'estremo difensore Andreola per evitare il raddoppio dei ragazzi di mister Balleri. Al 17' il portiere con un gran riflesso riesce a chiudere lo specchio sul tiro ravvicinato di Marchini (ottimo anche il gesto tecnico di quest'ultimo); al 22' &egrave; invece Cristoferi che prova a risolvere una mischia con una bella sforbiciata in area, ma sulla conclusione il numero 1 compie un vero e proprio miracolo e alza sopra la traversa. Al 24' per&ograve; il Gracciano deve capitolare per la seconda volta: punizione dal lato sinistro di Rossi, a centro area Citi &egrave; ancora una volta libero di coordinarsi e colpisce nuovamente di testa, insaccando la sfera alle spalle dell'incolpevole Andreola. Dopo la prima mezz'ora di dominio locale, ai pi&ugrave; viene il sospetto che il match possa considerarsi gi&agrave; chiuso: impressione che risulter&agrave; del tutto errata. Sasso prova a riaprire l'incontro con un gran tiro da fuori diretto all'incrocio, ma Guarnieri con una grande risposta alza in corner salvando la propria porta. Dopo questo lampo, si ripresenta il solito duello tra Citi e Andreola, e se al 40' c'&egrave; ancora una partita il merito &egrave; tutto del portiere ospite che nega la tripletta al centravanti in altre due circostanze. Sul finire della frazione il Gracciano ha la seconda grande occasione per accorciare: il neo entrato Valacci crossa dalla sinistra, Rustichini si trova a tu per tu con l'estremo avversario, ma la sua conclusione &egrave; debole e impatta sul portiere. L'azione &egrave; comunque il preludio al gol, che viene per&ograve; propiziato da un'incredibile incomprensione tra Marconi e Guarnieri, a 1' dall'intervallo: Marcoionni non deve far altro che intromettersi tra difensore e portiere, sfruttare l'errato retropassaggio di testa del primo e anticipare il secondo spingendo il pallone in rete. Si va dunque al riposo sul risultato di 2 a 1: dopo un inizio encomiabile, i padroni di casa si trovano cos&igrave; a dover affrontare il coriaceo ritorno degli ospiti. Nella ripresa si assiste al tracollo della Pro Livorno. I segnali poco incoraggianti di fine primo tempo diventano delle impietose certezze. Al 55' il Gracciano pareggia: grande azione di Sasso che sfonda sulla sinistra, incuneandosi tra due avversari, e una volta entrato in area serve un assist al bacio a Marcoionni che di piatto mette dentro per il 2 a 2. Al 64' Marconi rischia grosso con un intervento scomposto ai danni di Rosati, defilato sulla destra: entrata fallosa, probabilmente dentro l'area di rigore, ma il direttore di gara assegna una punizione dal limite (senza esito). La partita &egrave; comunque cambiata radicalmente, e adesso sono gli ospiti che, dopo aver recuperato il doppio svantaggio, provano ad aggiudicarsi l'intera posta in palio. Il calo del Sorgenti non &egrave; solo psicologico, come si poteva pensare inizialmente, ma &egrave; anche e soprattutto fisico, e lo si capisce in maniera emblematica negli ultimi 10 minuti di gioco. All'82' il solito Marcoionni porta in vantaggio i suoi con una bella azione personale: raggiunge una palla in profondit&agrave; sulla destra, supera Marconi ed evita le chiusure successive di Lenzi prima e Guarnieri poi, battendo quest'ultimo con un preciso destro. Passa solo un minuto e l'incontenibile centravanti approfitta del black-out generale dei locali, ritrovandosi tutto solo a centro area e mettendo a segno il suo splendido poker: 4 a 2 per il Gracciano. La gioia dei ragazzi di Pericoli &egrave; incontenibile, cos&igrave; come la delusione e lo scoramento tra le fila della Pro Livorno. Il palo che i padroni di casa colpiscono a tempo scaduto, in seguito a una mischia su calcio d'angolo, lascia il tempo che trova. Anche perch&eacute; al 91' arriva il gran gol di Strangio (bellissimo sinistro all'incrocio in acrobazia, da sinistra verso destra, appena dentro l'area di rigore), che fa calare il sipario su un match dall'andamento inimmaginabile. Dopo 3' di recupero il Sig. Villa sancisce la fine delle ostilit&agrave;: Pro Livorno Sorgenti 2, Gracciano 5.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Andreola, Marcoionni (Gracciano); Citi (Pro Livorno Sorgenti).</b> Giorgio Carlini




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