• Juniores Regionali GIR.A
  • Pietrasanta Marina
  • 2 - 0
  • Apuania Romagnano


PIETRASANTA MARINA: Bigongiari 6, Del Carlo 6 (56' Cinquini 6), Martinelli 6, Gianardi 6, Sacchelli 6, Gassani 6 (46' Caputo 6), Tacchelli 6,5 (56' Puccetti 6,5), Esposito 6, Cambi 5,5 (46' Caiazzo 6,5), Romano 6, Vivaldi 6 (56' Corrado 6). A disp.: Tarabella, Pantera. All.: Damiano Bertocchi.
APUANIA: Offretti 5,5, Antompaoli 5,5 (61' Rebaa 6), Maccarone 6, Rosalbi 6, Trusendi 5,5, Brizzi 6, Battaglia 5,5 (50' Baracca 6), Biggi 6,5, Monfroni 6, Zampolini 5,5 (77' Rustighi ng), Lazzoni 5,5. A disp.: Masitto, Profetti. All.: Aldo Poggi.

ARBITRO: Ciurca di Viareggio.

RETI: 28' Tacchelli, 63' Caiazzo.
NOTE: ammoniti Monfroni, Caputo, Puccetti, Martinelli. Angoli 0-1. Recupero 0'+0'.



Ben 53 punti separavano alla vigilia la capolista Pietrasanta Marina dal fanalino di coda Apuania. Se si aggiunge a questo la totale inutilità della partita, non si farà fatica a immaginare che questo Pietrasanta Marina-Apuania non sarà tra le partite da ricordare del campionato. Alla fine la spuntano i padroni di casa per 2-0, con una rete per tempo, in una gara che, per spirito di competizione e furia agonistica, è sembrata poco più che un amichevole. Conquistato matematicamente il primo posto con cinque giornate di anticipo, il Pietrasanta Marina ha testa e gambe già alla fase finale regionale. Certo, bisogna onorare fino in fondo il campionato, ma Bertocchi non può esimersi dal praticare un robusto turnover, impiegando i ragazzi che durante la stagione hanno trovato meno spazio, e concedendo meritato riposo a molti titolari. In panchina si siedono così Tarabella, Pantera, Puccetti, Corrado, Cinquini e Caiazzo mentre è il turno di Del Carlo, Esposito, Romano e Vivaldi. La partita ha ben poco da offrire. L'Apuania, desolatamente ultima in classifica, prova a sorprendere nelle battute iniziali i padroni di casa ma, a parte un tiro da fuori area di Monfroni bloccato in due tempi da Bigongiari, gli ospiti non si rendono pericolosi. La partita mantiene un ritmo basso per tutto il primo tempo. Il Pietrasanta Marina trova le rete che sblocca il risultato quasi per caso. Spunto di Tacchelli al 28', tiro dai venti metri, Offretti rimane immobile, il pallone sbatte contro il palo e entra in rete.
Dopo un'iniziativa di Vivaldi al 44', sinistro da dentro l'area respinto di piede da Offretti, la ripresa inizia con una girandola di sostituzioni tra i locali. Gassani e Cambi rimangono negli spogliatoi per fare posto a Caputo e Caiazzo, dopo pochi minuti escono anche Del Carlo, Vivaldi e Tacchelli, rilevati da Cinquini, Puccetti e Corrado. Il raddoppio arriva al 63'. Puccetti serve a centro area Caiazzo che di prima intenzione batte Offretti. Il resto è poca cosa. A parte un clamoroso doppio palo di Corrado nella stessa azione, non succede altro. Caputo, Puccetti e Martinelli, tutti e tre diffidati, ricevono il cartellino giallo che permetterà loro di arrivare alla fase finale senza il rischio di incappare in squalifiche. Mancano ancora due partite di campionato poi il Pietrasanta Marina, per la terza volta consecutiva (un traguardo eccezionale), si giocherà il titolo di campione regionale. La squadra è competitiva anche se meno forte rispetto a quella che due anni fa arrivò ad un passo dal titolo nazionale. Il giovane allenatore Bertocchi ha saputo sfruttare al meglio le potenzialità della sua rosa. L'attacco è senza dubbio il reparto più assortito: Cambi è il capocannoniere, Caiazzo ha dalla sua la straripante forza fisica e una generosità difficilmente riscontrabile in un ragazzo di neanche 18 anni; Mancini è stato il valore aggiunto della seconda parte di stagione. Desta qualche perplessità invece la tenuta della difesa, non sempre impeccabile. Come spesso accade in questi casi, molto dipenderà dalle sorti della prima squadra. Gli eventuali innesti di Francesconi, Bugliani e Seghi permetterebbero a Bertocchi di accrescere la forza di un gruppo che, per quello che ha saputo fare nell'arco dell'intera stagione, merita soltanto elogi.

Michele Nardini PIETRASANTA MARINA: Bigongiari 6, Del Carlo 6 (56' Cinquini 6), Martinelli 6, Gianardi 6, Sacchelli 6, Gassani 6 (46' Caputo 6), Tacchelli 6,5 (56' Puccetti 6,5), Esposito 6, Cambi 5,5 (46' Caiazzo 6,5), Romano 6, Vivaldi 6 (56' Corrado 6). A disp.: Tarabella, Pantera. All.: Damiano Bertocchi.<br >APUANIA: Offretti 5,5, Antompaoli 5,5 (61' Rebaa 6), Maccarone 6, Rosalbi 6, Trusendi 5,5, Brizzi 6, Battaglia 5,5 (50' Baracca 6), Biggi 6,5, Monfroni 6, Zampolini 5,5 (77' Rustighi ng), Lazzoni 5,5. A disp.: Masitto, Profetti. All.: Aldo Poggi.<br > ARBITRO: Ciurca di Viareggio.<br > RETI: 28' Tacchelli, 63' Caiazzo.<br >NOTE: ammoniti Monfroni, Caputo, Puccetti, Martinelli. Angoli 0-1. Recupero 0'+0'. Ben 53 punti separavano alla vigilia la capolista Pietrasanta Marina dal fanalino di coda Apuania. Se si aggiunge a questo la totale inutilit&agrave; della partita, non si far&agrave; fatica a immaginare che questo Pietrasanta Marina-Apuania non sar&agrave; tra le partite da ricordare del campionato. Alla fine la spuntano i padroni di casa per 2-0, con una rete per tempo, in una gara che, per spirito di competizione e furia agonistica, &egrave; sembrata poco pi&ugrave; che un amichevole. Conquistato matematicamente il primo posto con cinque giornate di anticipo, il Pietrasanta Marina ha testa e gambe gi&agrave; alla fase finale regionale. Certo, bisogna onorare fino in fondo il campionato, ma Bertocchi non pu&ograve; esimersi dal praticare un robusto turnover, impiegando i ragazzi che durante la stagione hanno trovato meno spazio, e concedendo meritato riposo a molti titolari. In panchina si siedono cos&igrave; Tarabella, Pantera, Puccetti, Corrado, Cinquini e Caiazzo mentre &egrave; il turno di Del Carlo, Esposito, Romano e Vivaldi. La partita ha ben poco da offrire. L'Apuania, desolatamente ultima in classifica, prova a sorprendere nelle battute iniziali i padroni di casa ma, a parte un tiro da fuori area di Monfroni bloccato in due tempi da Bigongiari, gli ospiti non si rendono pericolosi. La partita mantiene un ritmo basso per tutto il primo tempo. Il Pietrasanta Marina trova le rete che sblocca il risultato quasi per caso. Spunto di Tacchelli al 28', tiro dai venti metri, Offretti rimane immobile, il pallone sbatte contro il palo e entra in rete.<br >Dopo un'iniziativa di Vivaldi al 44', sinistro da dentro l'area respinto di piede da Offretti, la ripresa inizia con una girandola di sostituzioni tra i locali. Gassani e Cambi rimangono negli spogliatoi per fare posto a Caputo e Caiazzo, dopo pochi minuti escono anche Del Carlo, Vivaldi e Tacchelli, rilevati da Cinquini, Puccetti e Corrado. Il raddoppio arriva al 63'. Puccetti serve a centro area Caiazzo che di prima intenzione batte Offretti. Il resto &egrave; poca cosa. A parte un clamoroso doppio palo di Corrado nella stessa azione, non succede altro. Caputo, Puccetti e Martinelli, tutti e tre diffidati, ricevono il cartellino giallo che permetter&agrave; loro di arrivare alla fase finale senza il rischio di incappare in squalifiche. Mancano ancora due partite di campionato poi il Pietrasanta Marina, per la terza volta consecutiva (un traguardo eccezionale), si giocher&agrave; il titolo di campione regionale. La squadra &egrave; competitiva anche se meno forte rispetto a quella che due anni fa arriv&ograve; ad un passo dal titolo nazionale. Il giovane allenatore Bertocchi ha saputo sfruttare al meglio le potenzialit&agrave; della sua rosa. L'attacco &egrave; senza dubbio il reparto pi&ugrave; assortito: Cambi &egrave; il capocannoniere, Caiazzo ha dalla sua la straripante forza fisica e una generosit&agrave; difficilmente riscontrabile in un ragazzo di neanche 18 anni; Mancini &egrave; stato il valore aggiunto della seconda parte di stagione. Desta qualche perplessit&agrave; invece la tenuta della difesa, non sempre impeccabile. Come spesso accade in questi casi, molto dipender&agrave; dalle sorti della prima squadra. Gli eventuali innesti di Francesconi, Bugliani e Seghi permetterebbero a Bertocchi di accrescere la forza di un gruppo che, per quello che ha saputo fare nell'arco dell'intera stagione, merita soltanto elogi. Michele Nardini




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI