• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Sestese
  • 4 - 0
  • Fortis Lucchese


SESTESE: Ricci, D'Errico (70' Bertini), Ferraro, Augusti (66' Battistini), Reale, Russo Introito Alessio, Giaffreda (52' Santoro), Maggi, Russo Introito Claudio (76' Bellucci), Barletta (60' Bonciani), Barilà (73' Maestrelli). A disp.: Cipriani. All.: Rosario Carubia.
FORTIS LUCCHESE: Simonetti (70' Sargenti), La Rocca Nicola (64' Zuncheddu), La Rocca Matteo, Riccomini (41' Nikolli), Paganucci, Mattioli, Bonaccorsi, Pellegrini (69' Pieruccini), Verdigi (41' Romanini), Lucchesi, Menchini (41' Panepinto). All.: Vito Graziani.

ARBITRO: Guarino di Firenze.

RETI: 35' e 58' Russo I. Claudio, 39' Barilà, 54' Santoro.
NOTE: ammoniti: La Rocca Matteo, La Rocca Nicola, Paganucci, Mattioli.



La miglior difesa del campionato cade al Torrini sotto i colpi di una ritrovata Sestese. La luce in fondo al tunnel per i ragazzi di Carubia? Chissà. Di sicuro dopo questa vittoria il tecnico campione d'Italia avrà ai suoi ordini una squadra più compatta e fiduciosa nelle proprie possibilità, in grado di imprimere una svolta positiva alla stagione. Se insieme al recupero di tutti gli effettivi arriverà anche continuità di rendimento e di risultati, nessun traguardo appare precluso ai rossoblu di Sesto Fiorentino. Ma il calcio ha tante sfumature, la palla gira ed anche questo successo va letto all'interno del suo giusto contesto. Le cose si sono messe bene per i fiorentini, e quindi male per i lucchesi, solo in corso avanzato d'opera, e non va dimenticato che le due reti ravvicinate che hanno messo in ginocchio il team ospite sono state pezzi di bravura degli attaccanti di casa, che certamente hanno nel loro repertorio colpi simili. In avvio, infatti, benché volenterosa e propositiva, la Sestese tradisce le scorie di una spirale negativa che da troppo tempo l'avvolge, ed una Fortis quadrata ed attenta tiene bene il campo di fronte ad un avversario volitivo e spaurito al tempo stesso. Gli ospiti difendono con un solido trio composto da Paganucci, Riccomini e Mattioli, alle cui ali ripiegano sulle fasce La Rocca Nicola, a destra, e La Rocca Matteo a sinistra, compattando un quintetto che blinda la squadra in fase difensiva. I rossoblu di casa fanno girare discretamente la palla, soprattutto dal centro verso sinistra, ma dalla trequarti in su mancano un po' di risolutezza, ed anche il frequente calciare in profondità dalle retrovie è sintomo della paura di sbagliare che frena la squadra. Gli unici potenziali pericoli per la porta difesa da Simonetti vengono da una buona trama corale Augusti - Ferraro - Barletta - Barilà (13') e da due calci di punizione guadagnati da Barilà ma non sfruttati a dovere dai compagni (18' e 27'); la Fortis se ne sta raccolta ma quando esce di rimessa sfiora il colpaccio: bella, ma appena a lato, la girata di prima intenzione di Bonaccorsi sul cross dalla sinistra di Menchini (34'). Poi la svolta favorevole ai locali. Merito di un centrocampo che comincia a dare continuità alla sua azione, con Augusti fulcro centrale, merito del sostegno che D'Errico e Ferraro forniscono sulle fasce, merito soprattutto degli attaccanti: di Russo I. Claudio, che protegge palla al limite, si destreggia fra gli avversari e scuote la rete con un gran destro (35'), e di Barilà che bissa la prodezza del compagno con una grande conclusione ad effetto che muore sotto l'incrocio lontano, alla sinistra di Simonetti (39'). Un balsamo tonificante per la Sestese questo tremendo uno-due prima dell'intervallo. Alla ripresa del gioco vediamo una Fortis Lucchese rinnovata per tre undicesimi. Tutti nuovi gli uomini che hanno il compito di offendere, Romanini centralmente, Nikolli sulla corsia di sinistra e Panepinto a destra, con l'appoggio di Bonaccorsi; sulla linea della difesa invece non c'è più Riccomini, ed è Mattioli che per primo va a stringere su Russo I. Claudio. I primi dieci minuti vedono sostanzialmente la squadra lucchese guadagnare metri e i rinvigoriti sestesi non concedere più di tanto. Una fase interlocutoria che termina al 14': fortunato, ma anche caparbio il neo entrato Santoro, che sul suggerimento in profondità di Maggi s'invola in area, sulla destra, e calcia contrastato da La Rocca Matteo; il pallone s'impenna e beffardo scende sotto il sette opposto, con il portiere che nulla può. 3-0. Filo Augusti fa in tempo a mangiarsi un bel gol su assist dello stesso Santoro, ed ecco che servito da Ferraro Claudio Russo I. si libera di forza al limite dell'area per poi fulminare di nuovo l'estremo ospite, stavolta a pelo d'erba. 4-0 al 18' della ripresa e gara definitivamente chiusa. La Sestese controlla la partita, sfiora la quinta rete con Maggi e subisce un paio di falli di troppo: bruttino quello di frustrazione di Mattioli su Bellucci, punito soltanto con il giallo. Bene l'undici di casa, una volta sbloccata la partita, in crescita nel ritmo, nel coraggio, nell'equilibrio fra i reparti e soprattutto nella qualità del gioco; su tutti un felicemente ritrovato Claudio Russo Introito ed un battagliero Barilà. Sfortunata, certo, la Fortis Lucchese, alla quale ha girato tutto male. Resta una formazione quadrata, ma nell'occasione è parsa evanescente nella fase offensiva; bene La Rocca Matteo ed in particolare il Bonaccorsi della prima frazione. Fiscale ma corretta la direzione del sig. Guarino, cresciuto nella sezione di Torre Annunziata.

Fulvio Brandigi SESTESE: Ricci, D'Errico (70' Bertini), Ferraro, Augusti (66' Battistini), Reale, Russo Introito Alessio, Giaffreda (52' Santoro), Maggi, Russo Introito Claudio (76' Bellucci), Barletta (60' Bonciani), Baril&agrave; (73' Maestrelli). A disp.: Cipriani. All.: Rosario Carubia.<br >FORTIS LUCCHESE: Simonetti (70' Sargenti), La Rocca Nicola (64' Zuncheddu), La Rocca Matteo, Riccomini (41' Nikolli), Paganucci, Mattioli, Bonaccorsi, Pellegrini (69' Pieruccini), Verdigi (41' Romanini), Lucchesi, Menchini (41' Panepinto). All.: Vito Graziani.<br > ARBITRO: Guarino di Firenze.<br > RETI: 35' e 58' Russo I. Claudio, 39' Baril&agrave;, 54' Santoro.<br >NOTE: ammoniti: La Rocca Matteo, La Rocca Nicola, Paganucci, Mattioli. La miglior difesa del campionato cade al Torrini sotto i colpi di una ritrovata Sestese. La luce in fondo al tunnel per i ragazzi di Carubia? Chiss&agrave;. Di sicuro dopo questa vittoria il tecnico campione d'Italia avr&agrave; ai suoi ordini una squadra pi&ugrave; compatta e fiduciosa nelle proprie possibilit&agrave;, in grado di imprimere una svolta positiva alla stagione. Se insieme al recupero di tutti gli effettivi arriver&agrave; anche continuit&agrave; di rendimento e di risultati, nessun traguardo appare precluso ai rossoblu di Sesto Fiorentino. Ma il calcio ha tante sfumature, la palla gira ed anche questo successo va letto all'interno del suo giusto contesto. Le cose si sono messe bene per i fiorentini, e quindi male per i lucchesi, solo in corso avanzato d'opera, e non va dimenticato che le due reti ravvicinate che hanno messo in ginocchio il team ospite sono state pezzi di bravura degli attaccanti di casa, che certamente hanno nel loro repertorio colpi simili. In avvio, infatti, bench&eacute; volenterosa e propositiva, la Sestese tradisce le scorie di una spirale negativa che da troppo tempo l'avvolge, ed una Fortis quadrata ed attenta tiene bene il campo di fronte ad un avversario volitivo e spaurito al tempo stesso. Gli ospiti difendono con un solido trio composto da Paganucci, Riccomini e Mattioli, alle cui ali ripiegano sulle fasce La Rocca Nicola, a destra, e La Rocca Matteo a sinistra, compattando un quintetto che blinda la squadra in fase difensiva. I rossoblu di casa fanno girare discretamente la palla, soprattutto dal centro verso sinistra, ma dalla trequarti in su mancano un po' di risolutezza, ed anche il frequente calciare in profondit&agrave; dalle retrovie &egrave; sintomo della paura di sbagliare che frena la squadra. Gli unici potenziali pericoli per la porta difesa da Simonetti vengono da una buona trama corale Augusti - Ferraro - Barletta - Baril&agrave; (13') e da due calci di punizione guadagnati da Baril&agrave; ma non sfruttati a dovere dai compagni (18' e 27'); la Fortis se ne sta raccolta ma quando esce di rimessa sfiora il colpaccio: bella, ma appena a lato, la girata di prima intenzione di Bonaccorsi sul cross dalla sinistra di Menchini (34'). Poi la svolta favorevole ai locali. Merito di un centrocampo che comincia a dare continuit&agrave; alla sua azione, con Augusti fulcro centrale, merito del sostegno che D'Errico e Ferraro forniscono sulle fasce, merito soprattutto degli attaccanti: di Russo I. Claudio, che protegge palla al limite, si destreggia fra gli avversari e scuote la rete con un gran destro (35'), e di Baril&agrave; che bissa la prodezza del compagno con una grande conclusione ad effetto che muore sotto l'incrocio lontano, alla sinistra di Simonetti (39'). Un balsamo tonificante per la Sestese questo tremendo uno-due prima dell'intervallo. Alla ripresa del gioco vediamo una Fortis Lucchese rinnovata per tre undicesimi. Tutti nuovi gli uomini che hanno il compito di offendere, Romanini centralmente, Nikolli sulla corsia di sinistra e Panepinto a destra, con l'appoggio di Bonaccorsi; sulla linea della difesa invece non c'&egrave; pi&ugrave; Riccomini, ed &egrave; Mattioli che per primo va a stringere su Russo I. Claudio. I primi dieci minuti vedono sostanzialmente la squadra lucchese guadagnare metri e i rinvigoriti sestesi non concedere pi&ugrave; di tanto. Una fase interlocutoria che termina al 14': fortunato, ma anche caparbio il neo entrato Santoro, che sul suggerimento in profondit&agrave; di Maggi s'invola in area, sulla destra, e calcia contrastato da La Rocca Matteo; il pallone s'impenna e beffardo scende sotto il sette opposto, con il portiere che nulla pu&ograve;. 3-0. Filo Augusti fa in tempo a mangiarsi un bel gol su assist dello stesso Santoro, ed ecco che servito da Ferraro Claudio Russo I. si libera di forza al limite dell'area per poi fulminare di nuovo l'estremo ospite, stavolta a pelo d'erba. 4-0 al 18' della ripresa e gara definitivamente chiusa. La Sestese controlla la partita, sfiora la quinta rete con Maggi e subisce un paio di falli di troppo: bruttino quello di frustrazione di Mattioli su Bellucci, punito soltanto con il giallo. Bene l'undici di casa, una volta sbloccata la partita, in crescita nel ritmo, nel coraggio, nell'equilibrio fra i reparti e soprattutto nella qualit&agrave; del gioco; su tutti un felicemente ritrovato <b>Claudio Russo Introito </b>ed un battagliero <b>Baril&agrave;</b>. Sfortunata, certo, la Fortis Lucchese, alla quale ha girato tutto male. Resta una formazione quadrata, ma nell'occasione &egrave; parsa evanescente nella fase offensiva; bene <b>La Rocca Matteo</b> ed in particolare il <b>Bonaccorsi</b> della prima frazione. Fiscale ma corretta la direzione del sig. Guarino, cresciuto nella sezione di Torre Annunziata. Fulvio Brandigi




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