PESCIAUZZANESE: Mugnaini, Papera, Volpini, Scaramella, Moriani, Michelotti, Cima, Da Sambiagio, Perone, D'Ulivo, Islami. A disp.: Brunoni, Marongiu, Ammazzini, Lupi, Fazzi, Pacini, Lorenzoni. All.: Gabriele Cerri.
INT.MONSUMMANO: Hollmann, Leveque, Martinelli, Benincasa, Del Ministro, Conte, Ricci, Salamone, Damiani, Della Ratta, Di Furia. A disp.: Cervino. All.: Fulvio Orsucci.

ARBITRO: Romeo Jasinski di Firenze.

RETI: 9' e 87' Damiani, 40' Perone, 42' Islami.



C'è un clima di grande attesa per questo derby, importantissimo in chiave salvezza. Le squadre, all'inizio del campionato partite con altre ambizioni, si trovano coinvolte in una situazione che certamente non avevano preventivato. Addirittura nel precampionato si vociferava che il Monsummano avesse allestito una squadra in grado di lottare per le posizioni di vertice. La realtà è che queste due compagini, a poche giornate dalla fine, si trovano nelle ultime posizioni e corrono il rischio di retrocedere. L'incontro ha inizio con le due squadre prudenzialmente schierate con una sola punta; schieramenti prudenti che palesano la reciproca paura di scoprirsi, ma nonostante i propositi, la partita risulta subito veloce e combattuta, col PesciaUzzanese che prende in mano le redini dell'incontro e con un Monsummano che si difende ordinatamente. Islami sulla fascia sinistra sembra incontenibile e col passare dei minuti la pressione del PesciaUzzanese aumenta. Al 10' però, inaspettatamente, il Monsummano passa in vantaggio. Su una punizione battuta dalla tre-quarti la palla, in un primo momento respinta dalla difesa locale, perviene a Damiani che, eluso il goffo tentativo di essere messo in fuorigioco, segna con un ottimo diagonale da sinistra. I padroni di casa, fino a quel momento più brillanti, sotto di una rete, accentuano la pressione ed il Monsummano va in difficoltà. I pericoli maggiori per gli ospiti arrivano quasi sempre dalla sinistra, dove un Islami in giornata di grazia continua a mettere al centro palloni invitanti, sui quali più volte va in affanno la difesa monsummanese. Al 19' ci prova Perone a deviare in porta un cross dalla sinistra, ma il tentativo dell'attaccante di casa viene ben contenuto dalla difesa ospite. Poco più tardi è D'Ulivo a tentare il tiro dalla distanza, ma la palla va oltre la traversa. Al 23' sugli sviluppi di un'ennesima mischia in area monsummanese, Perone colpisce a botta sicura, ma è Martinelli a salvare sulla linea. Il Monsummano in questa fase è in chiara difficoltà, ma trova ugualmente il modo di rendersi pericoloso in qualche sporadico calcio piazzato. Troppo poco, però, per interrompere l'egemonia del Pescia che nel giro di due minuti, tra il 40' e il 42, riesce con i suoi uomini migliori a ribaltare il risultato. Islami in slalom si presenta al limite dell'area e calcia con forza; Hollmann non trattiene, sulla palla si avventa Perone che insacca il gol dell'ex. Ci sono strani incroci nel calcio: Perone nella scorsa stagione giocava con la maglia del Monsummano e con i suoi gol era stato l'artefice principale della salvezza dei monsummanesi. Tornando alla cronaca, al 42' c'è da registrare il vantaggio del PesciaUzzanese, con Islami che, servito in area, arpiona splendidamente il pallone, si accentra e scarica un siluro alla destra di Hollmann che nulla può sulla potente conclusione. Si chiude il primo tempo col PesciaUzzanese meritatamente in vantaggio e con un Monsummano che non sembra in grado di reagire alla supremazia dimostrata dai locali nel primo tempo. Nel secondo tempo però, complici alcune scelte tattiche, la partita assume connotati diversi. L'uscita di Islami e l'inserimento di un quinto difensore aprono una voragine a centrocampo, dove hanno facile gioco gli agili centrocampisti ospiti che, pur non riuscendo mai a rendersi pericolosi, negli ultimi trenta minuti dell'incontro, hanno una supremazia che mai avevano palesato nel primo tempo. Se a questo si aggiunge la furia agonistica di un mai domo Damiani, è facile intuire l'evolversi della situazione. Corre il 42' del secondo tempo, quando il PesciaUzzanese, completamente slegato nei reparti, concede a Damiani la possibilità di pareggiare le sorti dell'incontro. Il forte attaccante ospite riceve palla al limite, entra in area e fulmina Mugnaini sul primo palo. Due tiri, due gol e niente da eccepire per un risultato che alla luce di quanto visto in campo e per l'impegno profuso dal Monsummano nel secondo tempo non fa una piega. Anche se per lunghi tratti il PesciaUzzanese ha dimostrato di essere tecnicamente superiore. Ottimo l'arbitraggio, all'altezza dell'importanza dell'incontro.

PESCIAUZZANESE: Mugnaini, Papera, Volpini, Scaramella, Moriani, Michelotti, Cima, Da Sambiagio, Perone, D'Ulivo, Islami. A disp.: Brunoni, Marongiu, Ammazzini, Lupi, Fazzi, Pacini, Lorenzoni. All.: Gabriele Cerri.<br >INT.MONSUMMANO: Hollmann, Leveque, Martinelli, Benincasa, Del Ministro, Conte, Ricci, Salamone, Damiani, Della Ratta, Di Furia. A disp.: Cervino. All.: Fulvio Orsucci.<br > ARBITRO: Romeo Jasinski di Firenze.<br > RETI: 9' e 87' Damiani, 40' Perone, 42' Islami. C'&egrave; un clima di grande attesa per questo derby, importantissimo in chiave salvezza. Le squadre, all'inizio del campionato partite con altre ambizioni, si trovano coinvolte in una situazione che certamente non avevano preventivato. Addirittura nel precampionato si vociferava che il Monsummano avesse allestito una squadra in grado di lottare per le posizioni di vertice. La realt&agrave; &egrave; che queste due compagini, a poche giornate dalla fine, si trovano nelle ultime posizioni e corrono il rischio di retrocedere. L'incontro ha inizio con le due squadre prudenzialmente schierate con una sola punta; schieramenti prudenti che palesano la reciproca paura di scoprirsi, ma nonostante i propositi, la partita risulta subito veloce e combattuta, col PesciaUzzanese che prende in mano le redini dell'incontro e con un Monsummano che si difende ordinatamente. Islami sulla fascia sinistra sembra incontenibile e col passare dei minuti la pressione del PesciaUzzanese aumenta. Al 10' per&ograve;, inaspettatamente, il Monsummano passa in vantaggio. Su una punizione battuta dalla tre-quarti la palla, in un primo momento respinta dalla difesa locale, perviene a Damiani che, eluso il goffo tentativo di essere messo in fuorigioco, segna con un ottimo diagonale da sinistra. I padroni di casa, fino a quel momento pi&ugrave; brillanti, sotto di una rete, accentuano la pressione ed il Monsummano va in difficolt&agrave;. I pericoli maggiori per gli ospiti arrivano quasi sempre dalla sinistra, dove un Islami in giornata di grazia continua a mettere al centro palloni invitanti, sui quali pi&ugrave; volte va in affanno la difesa monsummanese. Al 19' ci prova Perone a deviare in porta un cross dalla sinistra, ma il tentativo dell'attaccante di casa viene ben contenuto dalla difesa ospite. Poco pi&ugrave; tardi &egrave; D'Ulivo a tentare il tiro dalla distanza, ma la palla va oltre la traversa. Al 23' sugli sviluppi di un'ennesima mischia in area monsummanese, Perone colpisce a botta sicura, ma &egrave; Martinelli a salvare sulla linea. Il Monsummano in questa fase &egrave; in chiara difficolt&agrave;, ma trova ugualmente il modo di rendersi pericoloso in qualche sporadico calcio piazzato. Troppo poco, per&ograve;, per interrompere l'egemonia del Pescia che nel giro di due minuti, tra il 40' e il 42, riesce con i suoi uomini migliori a ribaltare il risultato. Islami in slalom si presenta al limite dell'area e calcia con forza; Hollmann non trattiene, sulla palla si avventa Perone che insacca il gol dell'ex. Ci sono strani incroci nel calcio: Perone nella scorsa stagione giocava con la maglia del Monsummano e con i suoi gol era stato l'artefice principale della salvezza dei monsummanesi. Tornando alla cronaca, al 42' c'&egrave; da registrare il vantaggio del PesciaUzzanese, con Islami che, servito in area, arpiona splendidamente il pallone, si accentra e scarica un siluro alla destra di Hollmann che nulla pu&ograve; sulla potente conclusione. Si chiude il primo tempo col PesciaUzzanese meritatamente in vantaggio e con un Monsummano che non sembra in grado di reagire alla supremazia dimostrata dai locali nel primo tempo. Nel secondo tempo per&ograve;, complici alcune scelte tattiche, la partita assume connotati diversi. L'uscita di Islami e l'inserimento di un quinto difensore aprono una voragine a centrocampo, dove hanno facile gioco gli agili centrocampisti ospiti che, pur non riuscendo mai a rendersi pericolosi, negli ultimi trenta minuti dell'incontro, hanno una supremazia che mai avevano palesato nel primo tempo. Se a questo si aggiunge la furia agonistica di un mai domo Damiani, &egrave; facile intuire l'evolversi della situazione. Corre il 42' del secondo tempo, quando il PesciaUzzanese, completamente slegato nei reparti, concede a Damiani la possibilit&agrave; di pareggiare le sorti dell'incontro. Il forte attaccante ospite riceve palla al limite, entra in area e fulmina Mugnaini sul primo palo. Due tiri, due gol e niente da eccepire per un risultato che alla luce di quanto visto in campo e per l'impegno profuso dal Monsummano nel secondo tempo non fa una piega. Anche se per lunghi tratti il PesciaUzzanese ha dimostrato di essere tecnicamente superiore. Ottimo l'arbitraggio, all'altezza dell'importanza dell'incontro.