• Juniores Regionali GIR.A
  • Real Castelnuovo
  • 2 - 0
  • PesciaUZzanese


REAL CASTELNUOVO: Sisti, Massari, Muca, Bonaldi, Secci, Pioli, Abrami, Castelli, Fati, Martini Adami, Borgia. A disp.: Fontanini, Tagliasacchi, Gheri, Pucci, Luti, Pieroni, Nelli. All.: Pacifico Fanani.
PESCIAUZZANESE: Mugnaini, Papera, Lorenzoni, Fontana, Degl'Innocenti, Michelotti, Cima, Scaramella, Perone, Da Sambiagio, Paoletti. A disp.: Brunoni, Marongiu, Pacini, Lupi, Ammazzini, Fontana Gianmarco. All.: Gabriele Cerri.

ARBITRO: Leonardo Falleni di Livorno.

RETI: 43' Fati, 88' Gheri.



Gli obiettivi delle due squadre sono diametralmente opposti: da un lato i padroni di casa di mister Fanani cercano punti per avere la matematica certezza di disputare la Coppa Regionale. Dall'altro gli ospiti di Cerri vogliono fare risultato per migliorare una classifica che li vede coinvolti nella bagarre per non retrocedere. Le due squadre si presentano in campo con schieramenti tattici diversi: da una parte i padroni di casa con un 4-4-2, mentre, almeno inizialmente, gli ospiti optano per un più accorto 4-5-1. L'inizio dell'incontro è su ritmi blandi: le difese hanno spesso la meglio sugli attacchi e gli unici pericoli per i portieri vengono da calci piazzati. Gli ospiti ne hanno a disposizione due nell'arco di pochi minuti, ma Dasambiagio li spreca malamente calciando a lato. La scarna cronaca registra una gran punizione di Martini Adami al 30': il tiro però si perde di poco a lato. Fino a quel momento anche l'arbitraggio, favorito dall'atteggiamento molto corretto dei giocatori in campo, sembra sufficiente, ma tutto si complica al 43', quando il Castelnuovo si porta in vantaggio. Pare evidente la posizione di fuorigioco in partenza dell'azione: la palla perviene a Fati che calcia potente e centrale, Mugnaini intercetta ma non trattiene, la palla varca la linea consegnando ai padroni di casa un vantaggio che ha per gli ospiti il sapore della beffa. Il secondo tempo vede il Pescia Uzzanese cambiare passo e tattica: mister Cerri toglie un difensore (Degl'Innocenti) ed inserisce un centrocampista (Ammazzini) nel tentativo di raggiungere il pareggio. Ma è ancora una decisione dell'arbitro a complicare i piani del PesciaUzzanese. Al 7' infatti, tra lo stupore della panchina ospite, il direttore di gara espelle Paoletti, reo di aver protestato dopo un errore del direttore di gara. Sotto di un gol, e in dieci, è impensabile per gli ospiti tentare una reazione. Ma il PesciaUzzanese, stranamente, dopo essere rimasto in inferiorità numerica, alza i ritmi e inizia un forcing che mette più volte in difficoltà il Castelnuovo. Si susseguono alcune mischie davanti a Sisti, che al 20' compie un autentico miracolo, quando, su incornata di Perone, con un provvidenziale colpo di reni, riesce ad alzare sopra la traversa. Ma è al 35' che la partita, già pesantemente condizionata da un arbitraggio insufficiente, viene decisa definitivamente. Perone conquista palla sulla tre quarti sfruttando un'indecisione di un difensore, la sfera perviene a Cima che entra in area e, a non più di cinque metri dalla porta, viene messo giù da dietro da un difensore. Tutti aspettano il fischio che decreti il penalty, ma l'arbitro tra le proteste dei ragazzi pistoiesi lascia proseguire. C'è ancora il tempo per assistere ad una discesa di Cima sulla destra; il numero 7, saltati tre difensori, calcia in porta. A portiere battuto, però, la palla colpisce il palo e si spenge sul fondo. Dopo questa occasione si spengono le velleità del PesciaUzzanese, mentre il Castelnuovo si fa minaccioso in contropiede. E, a tempo quasi scaduto, arriva la seconda rete di Gheri, che punisce oltremodo gli ospiti. Dopo tre minuti di recupero l'arbitro fischia la fine di un incontro che dà lo spunto per due considerazioni: la prima inerente alla partita, la seconda all'arbitraggio. Per quanto visto in campo e per la mole di gioco prodotta, il PesciaUzzanese non avrebbe meritato la sconfitta; d'altro canto il Castelnuovo è stato cinico ad approfittare nel primo tempo dell'unica occasione che gli è capitata. Un discorso a parte merita l'arbitraggio: fermo restando che siamo sicuri della buona fede del direttore di gara, va altresì segnalato che il livello tecnico della direzione arbitrale è stato assai basso. L'arbitro, con le sue decisioni spesso discutibili, ha pesantemente influito sull'esito dell'incontro. L'auspicio è che certi errori non abbiano a ripetersi, per permettere un andamento quanto più regolare possibile del campionato.

REAL CASTELNUOVO: Sisti, Massari, Muca, Bonaldi, Secci, Pioli, Abrami, Castelli, Fati, Martini Adami, Borgia. A disp.: Fontanini, Tagliasacchi, Gheri, Pucci, Luti, Pieroni, Nelli. All.: Pacifico Fanani.<br >PESCIAUZZANESE: Mugnaini, Papera, Lorenzoni, Fontana, Degl'Innocenti, Michelotti, Cima, Scaramella, Perone, Da Sambiagio, Paoletti. A disp.: Brunoni, Marongiu, Pacini, Lupi, Ammazzini, Fontana Gianmarco. All.: Gabriele Cerri.<br > ARBITRO: Leonardo Falleni di Livorno.<br > RETI: 43' Fati, 88' Gheri. Gli obiettivi delle due squadre sono diametralmente opposti: da un lato i padroni di casa di mister Fanani cercano punti per avere la matematica certezza di disputare la Coppa Regionale. Dall'altro gli ospiti di Cerri vogliono fare risultato per migliorare una classifica che li vede coinvolti nella bagarre per non retrocedere. Le due squadre si presentano in campo con schieramenti tattici diversi: da una parte i padroni di casa con un 4-4-2, mentre, almeno inizialmente, gli ospiti optano per un pi&ugrave; accorto 4-5-1. L'inizio dell'incontro &egrave; su ritmi blandi: le difese hanno spesso la meglio sugli attacchi e gli unici pericoli per i portieri vengono da calci piazzati. Gli ospiti ne hanno a disposizione due nell'arco di pochi minuti, ma Dasambiagio li spreca malamente calciando a lato. La scarna cronaca registra una gran punizione di Martini Adami al 30': il tiro per&ograve; si perde di poco a lato. Fino a quel momento anche l'arbitraggio, favorito dall'atteggiamento molto corretto dei giocatori in campo, sembra sufficiente, ma tutto si complica al 43', quando il Castelnuovo si porta in vantaggio. Pare evidente la posizione di fuorigioco in partenza dell'azione: la palla perviene a Fati che calcia potente e centrale, Mugnaini intercetta ma non trattiene, la palla varca la linea consegnando ai padroni di casa un vantaggio che ha per gli ospiti il sapore della beffa. Il secondo tempo vede il Pescia Uzzanese cambiare passo e tattica: mister Cerri toglie un difensore (Degl'Innocenti) ed inserisce un centrocampista (Ammazzini) nel tentativo di raggiungere il pareggio. Ma &egrave; ancora una decisione dell'arbitro a complicare i piani del PesciaUzzanese. Al 7' infatti, tra lo stupore della panchina ospite, il direttore di gara espelle Paoletti, reo di aver protestato dopo un errore del direttore di gara. Sotto di un gol, e in dieci, &egrave; impensabile per gli ospiti tentare una reazione. Ma il PesciaUzzanese, stranamente, dopo essere rimasto in inferiorit&agrave; numerica, alza i ritmi e inizia un forcing che mette pi&ugrave; volte in difficolt&agrave; il Castelnuovo. Si susseguono alcune mischie davanti a Sisti, che al 20' compie un autentico miracolo, quando, su incornata di Perone, con un provvidenziale colpo di reni, riesce ad alzare sopra la traversa. Ma &egrave; al 35' che la partita, gi&agrave; pesantemente condizionata da un arbitraggio insufficiente, viene decisa definitivamente. Perone conquista palla sulla tre quarti sfruttando un'indecisione di un difensore, la sfera perviene a Cima che entra in area e, a non pi&ugrave; di cinque metri dalla porta, viene messo gi&ugrave; da dietro da un difensore. Tutti aspettano il fischio che decreti il penalty, ma l'arbitro tra le proteste dei ragazzi pistoiesi lascia proseguire. C'&egrave; ancora il tempo per assistere ad una discesa di Cima sulla destra; il numero 7, saltati tre difensori, calcia in porta. A portiere battuto, per&ograve;, la palla colpisce il palo e si spenge sul fondo. Dopo questa occasione si spengono le velleit&agrave; del PesciaUzzanese, mentre il Castelnuovo si fa minaccioso in contropiede. E, a tempo quasi scaduto, arriva la seconda rete di Gheri, che punisce oltremodo gli ospiti. Dopo tre minuti di recupero l'arbitro fischia la fine di un incontro che d&agrave; lo spunto per due considerazioni: la prima inerente alla partita, la seconda all'arbitraggio. Per quanto visto in campo e per la mole di gioco prodotta, il PesciaUzzanese non avrebbe meritato la sconfitta; d'altro canto il Castelnuovo &egrave; stato cinico ad approfittare nel primo tempo dell'unica occasione che gli &egrave; capitata. Un discorso a parte merita l'arbitraggio: fermo restando che siamo sicuri della buona fede del direttore di gara, va altres&igrave; segnalato che il livello tecnico della direzione arbitrale &egrave; stato assai basso. L'arbitro, con le sue decisioni spesso discutibili, ha pesantemente influito sull'esito dell'incontro. L'auspicio &egrave; che certi errori non abbiano a ripetersi, per permettere un andamento quanto pi&ugrave; regolare possibile del campionato.




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