LUNIGIANA: Pedroni, Moscatelli Mattia, Portascarta, Beschizza (46' Pellegrini), Daviddi, Moscatelli Michele, Cassol (71' Noviti), Lossi, Pratici, Madeddu, Pasquotti (85' Morano). All.: Magnani.
PIETRASANTA MARINA: Tarabella, Gianardi, Martinelli, Pantera, Sacchelli, Cinquini (55' Puccetti), Corrado, Vivaldi (46' Esposito), Cambi (89' Scatena), Caiaho (82' Romano), Del Carlo (71' Tacchelli). All.: Bertocchi.

ARBITRO: Liotta di Pisa.

RETI: 22' Corrado, 88' Morano aut.



Pietrasanta, la regina del campionato, porta poche fiches sul tappeto spelacchiato del Pineta ma le gioca bene e, pescando il jolly con un tiro di Corradi servitogli da una disattenzione difensiva degli azzurri, sblocca il risultato. La squadra granata porta a casa tre preziosissimi punti, inguaiando ulteriormente la situazione del Lunigiana che chiedeva a questa partita un successo per tirarsi fuori da una situazione di classifica sempre più indirizzata al piano sottostante del campionato provinciale di categoria. Scesa in campo per limitare i danni e cercare il colpaccio in contropiede, la squadra ospite si è schierata sul terreno di gioco con un modulo ad una sola punta (Cambi) con un folto centrocampo. Dal canto suo Magnani, si è visto costretto a reinventare un altro undici che poggia sulla solita difesa a zona coperta da Daviddi, Beschizza e Mattia Moscatelli, defilato Cassol a fare il pendolo sulla corsia, Pasquotti largo per cercare di trovare lo spunto e l'assist vincente con Madeddu e Pratici che ogni volta che entrano in possesso di palla vengono circondati da tre giocatori versiliesi. Gli effetti di questa nuova disposizione tattica si vedono subito: Michele Moscatelli sollecita i compagni e l'avvio del Lunigiana è buono e mette in difficoltà nei primi venti minuti la difesa ospite. Dopo il vantaggio versiliese è ancora la squadra azzurra a comandare le operazioni ma non riesce a trovare lo sbocco risolutore. Stesso copione anche nella ripresa con il Lunigiana che trova sulla sua strada uno straordinario Tarabella, bravissimo nell'opporsi alle tre conclusioni su calcio da fermo di Lossi; poi nel finale il ‘patatrac': il nuovo entrato Morano nel tentativo di respingere un cross dalla destra di Corrado spedisce in rete il raddoppio dei versiliesi.

LUNIGIANA: Pedroni, Moscatelli Mattia, Portascarta, Beschizza (46' Pellegrini), Daviddi, Moscatelli Michele, Cassol (71' Noviti), Lossi, Pratici, Madeddu, Pasquotti (85' Morano). All.: Magnani.<br >PIETRASANTA MARINA: Tarabella, Gianardi, Martinelli, Pantera, Sacchelli, Cinquini (55' Puccetti), Corrado, Vivaldi (46' Esposito), Cambi (89' Scatena), Caiaho (82' Romano), Del Carlo (71' Tacchelli). All.: Bertocchi.<br > ARBITRO: Liotta di Pisa.<br > RETI: 22' Corrado, 88' Morano aut. Pietrasanta, la regina del campionato, porta poche fiches sul tappeto spelacchiato del Pineta ma le gioca bene e, pescando il jolly con un tiro di Corradi servitogli da una disattenzione difensiva degli azzurri, sblocca il risultato. La squadra granata porta a casa tre preziosissimi punti, inguaiando ulteriormente la situazione del Lunigiana che chiedeva a questa partita un successo per tirarsi fuori da una situazione di classifica sempre pi&ugrave; indirizzata al piano sottostante del campionato provinciale di categoria. Scesa in campo per limitare i danni e cercare il colpaccio in contropiede, la squadra ospite si &egrave; schierata sul terreno di gioco con un modulo ad una sola punta (Cambi) con un folto centrocampo. Dal canto suo Magnani, si &egrave; visto costretto a reinventare un altro undici che poggia sulla solita difesa a zona coperta da Daviddi, Beschizza e Mattia Moscatelli, defilato Cassol a fare il pendolo sulla corsia, Pasquotti largo per cercare di trovare lo spunto e l'assist vincente con Madeddu e Pratici che ogni volta che entrano in possesso di palla vengono circondati da tre giocatori versiliesi. Gli effetti di questa nuova disposizione tattica si vedono subito: Michele Moscatelli sollecita i compagni e l'avvio del Lunigiana &egrave; buono e mette in difficolt&agrave; nei primi venti minuti la difesa ospite. Dopo il vantaggio versiliese &egrave; ancora la squadra azzurra a comandare le operazioni ma non riesce a trovare lo sbocco risolutore. Stesso copione anche nella ripresa con il Lunigiana che trova sulla sua strada uno straordinario Tarabella, bravissimo nell'opporsi alle tre conclusioni su calcio da fermo di Lossi; poi nel finale il ‘patatrac': il nuovo entrato Morano nel tentativo di respingere un cross dalla destra di Corrado spedisce in rete il raddoppio dei versiliesi.