• Juniores Regionali GIR.A
  • PesciaUZzanese
  • 3 - 2
  • Sporting Massese


PESCIAUZZANESE: Mugnaini, Papera, Lorenzoni, Scaramella, Degl'Innocenti, Michelotti, Da San Biagio, Ammazzini, Perone, D'Ulivo, Palazzotto. A disp.: Brunoni, Marongiu, Fazzi, Lupi, Pacini, Cima. All.: Capoccia.
SPORTING MASSESE: Vita, Iardella, Segnani, Bertelloni, Bertuccelli, Ceragioli, Rosi, Pezzanera, Delle Saline, Triscornia, Del Bergiolo. A disp.: Lucetti, Tempone. All.: Paolo Malfanti.

ARBITRO: Fabio Bendini di Prato.

RETI: 10' Delle Saline, 22' Perone, 37' Da San Biagio, 52' Segnani, 95' rig. D'Ulivo.



E con questa sono tre le vittorie del PesciaUzzanese nelle ultime cinque partite, intervallate da un pareggio ed una immeritata sconfitta rimediata in casa contro il Querceta. Un ruolino di marcia che ha permesso ai ragazzi di mister Capoccia di migliorare sensibilmente la classifica, merito, oltre che dei ragazzi, della società che ha saggiamente rinforzato la squadra con innesti che si sono rilevati determinanti. La ricca cronaca della partita fa registrare già al 2' un episodio che condizionerà tutto l'incontro: Perone, lanciato in profondità, supera Ceragioli che lo strattona visibilmente al limite dell'area. L'arbitro non ha dubbi, assegna la punizione ed espelle il difensore massese. Con l'uomo in più il PesciaUzzanese attacca con veemenza, ma al 10' un'incomprensione in area tra i difensori locali permette agli ospiti di passare in vantaggio con Delle Saline, ben servito da Triscornia. Nonostante l'inferiorità numerica i ragazzi di Malfanti si difendono con ordine, ma al 22' devono comunque subire il pareggio. È Scaramella a dosare un perfetto assist per Perone, che a tu per tu col portiere insacca con facilità, dopo aver eluso la stretta marcatura dei difensori ospiti. Passano una manciata di minuti ed i padroni di casa vanno in vantaggio con Da San Biagio che, servito in area da Palazzotto, scavalca il portiere con un pallonetto. Si chiude il primo tempo con i locali in vantaggio ed in superiorità numerica, presupposti che lasciano presagire un secondo tempo in discesa. Ma si sa che nel calcio quello che più conta sono la determinazione e il coraggio e lo Sporting Massese di questi ingredienti ne ha da vendere. Tant'è che alla prima occasione, complice l'ennesima indecisione difensiva dei locali, Triscornia e viene steso. Rigore netto che Segnani trasforma ristabilendo la giusta parità delle due squadre, che fino a quel momento si erano praticamente equivalse. Il PesciaUzzanese, per niente rassegnato al pareggio, inizia un forcing che, col nuovo entrato Cima, porta lo scompiglio nel settore sinistro della difesa ospite. E in uno dei suoi affondi, con la palla messa al centro, il numero 1 massese Vita compie un intervento strepitoso sulla conclusione sotto misura di Perone. Gli ospiti non stanno a guardare e con i ficcanti contropiede di Triscornia i ragazzi bianconeri mettono più volte in difficoltà la difesa locale. Ma è ancora il PesciaUzzanese ad andare due volte vicini alla rete con Cima. Questi la prima volta si vede bloccare fortunosamente il tiro, poco più tardi lo stesso Cima si vede ribattere sulla linea una conclusione che avrebbe meritato maggior fortuna. È comunque il preludio al colpo di scena finale: quando Perone, servito sulla destra, si libera di un avversario ed offre un assist invitante per Cima che solo davanti al portiere Vita, viene steso da un difensore in ripiegamento. L'arbitro assegna il rigore a tempo abbondamentemente scaduto. Sul dischetto si presenta capitan D'Ulivo che con un violento diagonale supera il portiere. L'arbitro subito dopo la segnatura fischia la fine di un incontro che ha giustamente premiato i padroni di casa per la determinazione con cui hanno attaccato fino in fondo; il risultato finale lascia però l'amaro in bocca agli ospiti che si sono battuti con coraggio per tutto l'incontro, seppur in inferiorità numerica: se avessero pareggiato i ragazzi di Malfanti non avrebbero rubato niente.

Calciatoripiù:
su tutti Scaramella, dominatore assoluto del centrocampo ed ispiratore del gol del pareggio. Cima, potente e veloce, irrefrenabile sulle fasce si procura il rigore della vittoria. Ammazzini, partita di sostanza e sacrificio. Perone, micidiale nei primi due affondi, provoca l'espulsione di Ceragioli e segna la rete del pareggio. Triscornia, spina nel fianco della difesa, stavolta non segna ma mette lo zampino in tutte e due le reti. Segnani, pilastro della difesa, si concede il lusso di trasformare con freddezza il rigore. Bertuccelli, difensore di grande spessore.

PESCIAUZZANESE: Mugnaini, Papera, Lorenzoni, Scaramella, Degl'Innocenti, Michelotti, Da San Biagio, Ammazzini, Perone, D'Ulivo, Palazzotto. A disp.: Brunoni, Marongiu, Fazzi, Lupi, Pacini, Cima. All.: Capoccia.<br >SPORTING MASSESE: Vita, Iardella, Segnani, Bertelloni, Bertuccelli, Ceragioli, Rosi, Pezzanera, Delle Saline, Triscornia, Del Bergiolo. A disp.: Lucetti, Tempone. All.: Paolo Malfanti.<br > ARBITRO: Fabio Bendini di Prato.<br > RETI: 10' Delle Saline, 22' Perone, 37' Da San Biagio, 52' Segnani, 95' rig. D'Ulivo. E con questa sono tre le vittorie del PesciaUzzanese nelle ultime cinque partite, intervallate da un pareggio ed una immeritata sconfitta rimediata in casa contro il Querceta. Un ruolino di marcia che ha permesso ai ragazzi di mister Capoccia di migliorare sensibilmente la classifica, merito, oltre che dei ragazzi, della societ&agrave; che ha saggiamente rinforzato la squadra con innesti che si sono rilevati determinanti. La ricca cronaca della partita fa registrare gi&agrave; al 2' un episodio che condizioner&agrave; tutto l'incontro: Perone, lanciato in profondit&agrave;, supera Ceragioli che lo strattona visibilmente al limite dell'area. L'arbitro non ha dubbi, assegna la punizione ed espelle il difensore massese. Con l'uomo in pi&ugrave; il PesciaUzzanese attacca con veemenza, ma al 10' un'incomprensione in area tra i difensori locali permette agli ospiti di passare in vantaggio con Delle Saline, ben servito da Triscornia. Nonostante l'inferiorit&agrave; numerica i ragazzi di Malfanti si difendono con ordine, ma al 22' devono comunque subire il pareggio. &Egrave; Scaramella a dosare un perfetto assist per Perone, che a tu per tu col portiere insacca con facilit&agrave;, dopo aver eluso la stretta marcatura dei difensori ospiti. Passano una manciata di minuti ed i padroni di casa vanno in vantaggio con Da San Biagio che, servito in area da Palazzotto, scavalca il portiere con un pallonetto. Si chiude il primo tempo con i locali in vantaggio ed in superiorit&agrave; numerica, presupposti che lasciano presagire un secondo tempo in discesa. Ma si sa che nel calcio quello che pi&ugrave; conta sono la determinazione e il coraggio e lo Sporting Massese di questi ingredienti ne ha da vendere. Tant'&egrave; che alla prima occasione, complice l'ennesima indecisione difensiva dei locali, Triscornia e viene steso. Rigore netto che Segnani trasforma ristabilendo la giusta parit&agrave; delle due squadre, che fino a quel momento si erano praticamente equivalse. Il PesciaUzzanese, per niente rassegnato al pareggio, inizia un forcing che, col nuovo entrato Cima, porta lo scompiglio nel settore sinistro della difesa ospite. E in uno dei suoi affondi, con la palla messa al centro, il numero 1 massese Vita compie un intervento strepitoso sulla conclusione sotto misura di Perone. Gli ospiti non stanno a guardare e con i ficcanti contropiede di Triscornia i ragazzi bianconeri mettono pi&ugrave; volte in difficolt&agrave; la difesa locale. Ma &egrave; ancora il PesciaUzzanese ad andare due volte vicini alla rete con Cima. Questi la prima volta si vede bloccare fortunosamente il tiro, poco pi&ugrave; tardi lo stesso Cima si vede ribattere sulla linea una conclusione che avrebbe meritato maggior fortuna. &Egrave; comunque il preludio al colpo di scena finale: quando Perone, servito sulla destra, si libera di un avversario ed offre un assist invitante per Cima che solo davanti al portiere Vita, viene steso da un difensore in ripiegamento. L'arbitro assegna il rigore a tempo abbondamentemente scaduto. Sul dischetto si presenta capitan D'Ulivo che con un violento diagonale supera il portiere. L'arbitro subito dopo la segnatura fischia la fine di un incontro che ha giustamente premiato i padroni di casa per la determinazione con cui hanno attaccato fino in fondo; il risultato finale lascia per&ograve; l'amaro in bocca agli ospiti che si sono battuti con coraggio per tutto l'incontro, seppur in inferiorit&agrave; numerica: se avessero pareggiato i ragazzi di Malfanti non avrebbero rubato niente.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>su tutti <b>Scaramella</b>, dominatore assoluto del centrocampo ed ispiratore del gol del pareggio. <b>Cima</b>, potente e veloce, irrefrenabile sulle fasce si procura il rigore della vittoria. <b>Ammazzini</b>, partita di sostanza e sacrificio. <b>Perone</b>, micidiale nei primi due affondi, provoca l'espulsione di Ceragioli e segna la rete del pareggio. <b>Triscornia</b>, spina nel fianco della difesa, stavolta non segna ma mette lo zampino in tutte e due le reti. <b>Segnani</b>, pilastro della difesa, si concede il lusso di trasformare con freddezza il rigore. <b>Bertuccelli</b>, difensore di grande spessore.




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