• Juniores Regionali GIR.A
  • Jolly Montemurlo
  • 3 - 3
  • PesciaUZzanese


JOLLY E MONTEMURLO: Giovanetti, Sogni, Bonacchi (76' Magnotta), Terracciano, Guidotti, Lupo (32' Daloisio), Romani, Farini (53' Biagioni), Galeotti (80' Colabove), Natali, Bacco. A disp.: Pedaggi, Borselli. All.: Stefano Bacci.
PESCIAUZZANESE: Mugnaini, Islami, Lorenzoni (79' Fontana E.), Scaramella (66' D'Ulivo), Lupi (84' Papera), Michelotti, De Palma, Ammazzini, Perone, Palazzotto (81' Pacini), Volpini. A disp.: Fontata G., Marongiu. All.: Giovanni Capoccia.

ARBITRO: Tesi di Lucca.

RETI: 12' rig. Islami, 15' Romani, 27' Volpini, 74' rig. Magnotta, 84' Colabove, 95' Pacini.



Continua per la truppa di mister Bacci la maledizione dei minuti finali: anche questo sabato, al Nelli di Montemurlo, i pratesi sono stati raggiunti a tempo oramai scaduto (4 secondi prima della fine del recupero!), come già successo per ben 5 volte. Certo più di un caso e, messa nel conto anche la sfortuna, un dato degno di analisi e approfondimenti. L'ultimo antecedente era di mercoledì scorso, nel recupero di Mutignano contro la Fortis Lucchese. Ci si permetta di far notare come in quel caso, però, il pareggio dei locali (al 3' di recupero) sia giunto alle 17.24 di un pomeriggio invernale, nell'oscurità più assoluta: logica e sensibilità avrebbero dovuto imporre all'arbitro, giunto al campo 15' dopo il previsto orario di inizio, di dichiarare impossibile giocare la partita o quantomeno di portarla a termine. Così non è stato, e gli ultimi 20' si sono giocati...in notturna (ma senza illuminazione artificiale). Venendo alla gara di questo fine settimana, il Jolly è parso contratto e farraginoso, contro un avversario alla portata e in affanno in classifica, e si è fin da subito complicato la vita con il rigore che al 12' ha portato in vantaggio gli ospiti. Pochi minuti, comunque, e Romani porta la situazione in equilibrio, con un diagonale da sinistra dopo un doppio scambio con Natali. Passano 2' e il Jolly ha 2 occasioni per il vantaggio: prima una punizione di Farini viene deviata di poco a lato dalla barriera, poi, sull'angolo conseguente, la palla, calciata in mischia, colpisce Terracciano, portatosi in attacco e a un metro dalla linea di porta. 10 minuti di molta volontà ma poca precisione da ambo le parti precedono il vantaggio pesciatino: Guidotti e Palazzotto impattano di testa e restano in terra; l'arbitro non ferma l'azione come avrebbe dovuto (Palazzotto sarà costretto a uscire) e la veloce ripartenza degli ospiti porta Volpini al tiro. La palla, deviata da Giovanetti, carambola sulla traversa, percorre l'intera linea e finisce in rete sul palo opposto. I minuti finali vedono i tentativi di Bacci di far ritrovare alla squadra il bandolo della matassa. Il tempo si chiude con un palo centrato da Farini al 42' e una occasionissima per Islami che, liberato da un errore difensivo, non trova lo specchio della porta. Lo stesso Islami apre le ostilità nella ripresa, con un colpo di testa al 2', fuori di non molto. Daloisio al 4' si gira nell'area piccola, ma viene murato. Ancora Daloisio al 10' s'incunea in area ma para Mugnaini. Punizione di Terracciano parata in angolo al 20'; trascorre un minuto, e Daloisio intercetta un rinvio di Mugnaini e da tre quarti di campo cerca la rete, la palla finisce alta non di molto. Due falli laterali ben giocati sulla destra portano, sui loro sviluppi, prima a liberare Magnotta al tiro (parato in angolo, 27'), e poi al rigore del pareggio, assegnato per fallo di mano su cross di Romani e magistralmente trasformato da Magnotta. Bacci vede la possibilità di fare suoi i 3 punti e inserisce una punta centrale di ruolo, Colabove. Cinque minuti e la scelta paga: su un tiro svirgolato di Romani, s'inserisce il subentrato attaccante che, solo davanti al portiere insacca di piatto sul palo opposto. Il Pescia, alla disperata ricerca di punti, si riversa in avanti. Un bel tiro di Pacini viene alzato in angolo da Giovanetti al 39', D'Ulivo (liberato da una errata lettura di una palla da parte della difesa pratese) calcia in diagonale a lato al 41'. Al 50' meno pochi secondi, la beffa: su una palla calciata disperatamente in avanti, il centrale della difesa di Bacci (fino a quel momento autore di un'ottima prestazione), cerca l'appoggio di testa al portiere, mancandolo e liberando Pacini per il più facile dei gol. Un po' per sfortuna, un po' per propri errori, il Jolly sta gettando al vento punti importanti per il proprio campionato. Quello che più preoccupa, peraltro, è la difficoltà nel far circolare il pallone: quando riescono a farlo (come tra il 20' e 40' della ripresa), i pratesi alzano i ritmi e portano pressione a ogni avversario finora incontrato; quando, come in questo momento contingente, giocano con palle lunghe (una volta si diceva alla viva il parroco ), diventano una squadra come tante altre, anzi forse inferiore, in quanto tutti i giocatori hanno un'impostazione diversa rispetto a questo tipo di gioco. A loro spetta il compito di ritrovarsi. Volitivo il Pescia, che ha affrontato l'avversario senza timori, sportivamente, alla ricerca di punti vitali. E vi è riuscito. In bocca al lupo per il proseguimento del campionato.

Stefano Sogni JOLLY E MONTEMURLO: Giovanetti, Sogni, Bonacchi (76' Magnotta), Terracciano, Guidotti, Lupo (32' Daloisio), Romani, Farini (53' Biagioni), Galeotti (80' Colabove), Natali, Bacco. A disp.: Pedaggi, Borselli. All.: Stefano Bacci.<br >PESCIAUZZANESE: Mugnaini, Islami, Lorenzoni (79' Fontana E.), Scaramella (66' D'Ulivo), Lupi (84' Papera), Michelotti, De Palma, Ammazzini, Perone, Palazzotto (81' Pacini), Volpini. A disp.: Fontata G., Marongiu. All.: Giovanni Capoccia.<br > ARBITRO: Tesi di Lucca.<br > RETI: 12' rig. Islami, 15' Romani, 27' Volpini, 74' rig. Magnotta, 84' Colabove, 95' Pacini. Continua per la truppa di mister Bacci la maledizione dei minuti finali: anche questo sabato, al Nelli di Montemurlo, i pratesi sono stati raggiunti a tempo oramai scaduto (4 secondi prima della fine del recupero!), come gi&agrave; successo per ben 5 volte. Certo pi&ugrave; di un caso e, messa nel conto anche la sfortuna, un dato degno di analisi e approfondimenti. L'ultimo antecedente era di mercoled&igrave; scorso, nel recupero di Mutignano contro la Fortis Lucchese. Ci si permetta di far notare come in quel caso, per&ograve;, il pareggio dei locali (al 3' di recupero) sia giunto alle 17.24 di un pomeriggio invernale, nell'oscurit&agrave; pi&ugrave; assoluta: logica e sensibilit&agrave; avrebbero dovuto imporre all'arbitro, giunto al campo 15' dopo il previsto orario di inizio, di dichiarare impossibile giocare la partita o quantomeno di portarla a termine. Cos&igrave; non &egrave; stato, e gli ultimi 20' si sono giocati...in notturna (ma senza illuminazione artificiale). Venendo alla gara di questo fine settimana, il Jolly &egrave; parso contratto e farraginoso, contro un avversario alla portata e in affanno in classifica, e si &egrave; fin da subito complicato la vita con il rigore che al 12' ha portato in vantaggio gli ospiti. Pochi minuti, comunque, e Romani porta la situazione in equilibrio, con un diagonale da sinistra dopo un doppio scambio con Natali. Passano 2' e il Jolly ha 2 occasioni per il vantaggio: prima una punizione di Farini viene deviata di poco a lato dalla barriera, poi, sull'angolo conseguente, la palla, calciata in mischia, colpisce Terracciano, portatosi in attacco e a un metro dalla linea di porta. 10 minuti di molta volont&agrave; ma poca precisione da ambo le parti precedono il vantaggio pesciatino: Guidotti e Palazzotto impattano di testa e restano in terra; l'arbitro non ferma l'azione come avrebbe dovuto (Palazzotto sar&agrave; costretto a uscire) e la veloce ripartenza degli ospiti porta Volpini al tiro. La palla, deviata da Giovanetti, carambola sulla traversa, percorre l'intera linea e finisce in rete sul palo opposto. I minuti finali vedono i tentativi di Bacci di far ritrovare alla squadra il bandolo della matassa. Il tempo si chiude con un palo centrato da Farini al 42' e una occasionissima per Islami che, liberato da un errore difensivo, non trova lo specchio della porta. Lo stesso Islami apre le ostilit&agrave; nella ripresa, con un colpo di testa al 2', fuori di non molto. Daloisio al 4' si gira nell'area piccola, ma viene murato. Ancora Daloisio al 10' s'incunea in area ma para Mugnaini. Punizione di Terracciano parata in angolo al 20'; trascorre un minuto, e Daloisio intercetta un rinvio di Mugnaini e da tre quarti di campo cerca la rete, la palla finisce alta non di molto. Due falli laterali ben giocati sulla destra portano, sui loro sviluppi, prima a liberare Magnotta al tiro (parato in angolo, 27'), e poi al rigore del pareggio, assegnato per fallo di mano su cross di Romani e magistralmente trasformato da Magnotta. Bacci vede la possibilit&agrave; di fare suoi i 3 punti e inserisce una punta centrale di ruolo, Colabove. Cinque minuti e la scelta paga: su un tiro svirgolato di Romani, s'inserisce il subentrato attaccante che, solo davanti al portiere insacca di piatto sul palo opposto. Il Pescia, alla disperata ricerca di punti, si riversa in avanti. Un bel tiro di Pacini viene alzato in angolo da Giovanetti al 39', D'Ulivo (liberato da una errata lettura di una palla da parte della difesa pratese) calcia in diagonale a lato al 41'. Al 50' meno pochi secondi, la beffa: su una palla calciata disperatamente in avanti, il centrale della difesa di Bacci (fino a quel momento autore di un'ottima prestazione), cerca l'appoggio di testa al portiere, mancandolo e liberando Pacini per il pi&ugrave; facile dei gol. Un po' per sfortuna, un po' per propri errori, il Jolly sta gettando al vento punti importanti per il proprio campionato. Quello che pi&ugrave; preoccupa, peraltro, &egrave; la difficolt&agrave; nel far circolare il pallone: quando riescono a farlo (come tra il 20' e 40' della ripresa), i pratesi alzano i ritmi e portano pressione a ogni avversario finora incontrato; quando, come in questo momento contingente, giocano con palle lunghe (una volta si diceva alla viva il parroco ), diventano una squadra come tante altre, anzi forse inferiore, in quanto tutti i giocatori hanno un'impostazione diversa rispetto a questo tipo di gioco. A loro spetta il compito di ritrovarsi. Volitivo il Pescia, che ha affrontato l'avversario senza timori, sportivamente, alla ricerca di punti vitali. E vi &egrave; riuscito. In bocca al lupo per il proseguimento del campionato. Stefano Sogni




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