SORGENTI LABRONE: Schiti, Falleni, Corsani (43' Giorgi), Bolognini, Precania, Antonelli (48' Taddei), De Simoni (39' Tantone), Botti (45' Tagliagambe), Vaglini, Corbi, Martelli. A disp.: Poles. All.: Nino Ceccardi.
CECINA: Taddei, Mazzei, Montagnani, Pashaja, Timperi, Cioni, Gliozzo (60' Raiola), Bianchi (50' Bellavia), Ciarcia (38' Sili), Tassone, Di Chiara. A disp.: Pini. All.: Alessandro Camerini.

ARBITRO: Cioppa di Livorno.

RETI: 15' Gliozzo, 41' Gliozzo, 68' Martelli.
NOTE: ammoniti Vaglini, Bolognini, Tassone, Sili.



Il Cecina espugna il campo del Sorgenti, imponendosi sull'avversario con una prova di grande forza. La superiorità dei ragazzi di mister Camerini è stata netta, in particolar modo nella seconda frazione di gioco. La squadra di casa invece ha mostrato scarsa lucidità in fase di costruzione di gioco, affidandosi quasi sempre alle accelerazioni di Corbi e alle incursioni di Martelli, autore del definitivo uno a due. Il Sorgenti si presenta subito in fase offensiva, ma il sinistro di Precania è alto. Passano cinque minuti dall'inizio della gara e la retroguardia del Sorgenti commette un'ingenuità, per cui il portiere blocca un retropassaggio; la punizione dentro l'area però non porta a nulla di concreto. Nei primi minuti di gioco comunque la partita è molto equilibrata, sebbene la compagine di casa soffra le incursioni di Botti. Al 15' il vantaggio del Cecina: Pashaja supera gli avversari con stile e mette in area una palla perfetta per l'accorrente Gliozzo, il quale stacca di testa e mette in rete. Nel frangente, il centrocampista del Cecina è rimasto completamente libero di impattare. 1 a 0 per il Cecina, ma il Sorgenti non ci sta e, dopo neanche un minuto di gioco, Martelli fa tutto da solo, eludendo l'intervento avversario e calciando di collo sinistro da posizione decentrata, ma la palla termina di pochissimo alto sulla traversa difesa da Taddei. Ancora al 20' Corbi passa in area a Vaglini che di prima intenzione calcia con poca potenza, permettendo così al portiere della squadra ospite di bloccare senza problemi. La partita si concentra a centrocampo, nonostante il Sorgenti tenti di costruire (confusamente) occasioni da rete, il Cecina sembra controllare la gara, facendo girare molto bene la palla. Al fischio di fine primo tempo la situazione rimane invariata: nonostante le due squadre abbiano presentato valori non dissimili, il Cecina ha proposto un buon calcio, molto più ragionato e dagli sviluppi molto concreti, portandosi in vantaggio sfruttando l'agilità degli esterni e gli inserimenti dei centrocampisti. Il Sorgenti si è affidato invece all'agilità delle ali, lasciate però sempre più in disparte con il trascorrere dei minuti.
La ripresa non propone grandi variazioni di tema, sebbene al 1' De Simoni abbia la possibilità di calciare a rete da buona posizione, ma il centrocampista locale spara alto. Neanche 5' trascorsi dall'inizio della seconda frazione e il portiere del Sorgenti commette un'altra ingenuità bloccando un retropassaggio: è di nuovo punzione dentro l'area. Questa volta il Cecina sfrutta l'errore e realizza con Gliozzo che fa partire un potente tiro indirizzato nell'angolino sinistro del portiere incolpevole. Doppietta del centrocampista del Cecina che scoppia di gioia. 2 a 0 Cecina. Per il Sorgenti si tratta di una doccia fredda che potrebbe annullare le speranze di un risultato positivo. La partita riprende e dopo neanche due minuti viene annullata la rete del possibile 3 a 0: grande azione di Di Chiara, il quale salta due avversari e propone un passaggio filtrante per l'accorrente Ciarcia che calcia in rete, ma per l'arbitro la punta della squadra ospite si trovava in posizione di offside al momento del tiro. È un totale assedio: al 45' l'incornata di Di Chiara termina a lato e al 50' il pallonetto del neo entrato Sili termina alto di poco. La reazione della squadra di casa arriva solo al 55' quando, durante la battuta di un corner, Bolognini stacca di testa ma la palla è alta; il difensore si dispera per la buonissima occasione mancata. Adesso il Sorgenti tenta di riaprire la gara, dopo 20' di completa inesistenza: prima, al 62' Combi mette in mezzo dopo una grande progressione sulla fascia sinistra, ma non c'è nessuno che possa sfruttare lo splendido assist dell'ala. Poi, al 68' la squadra in tenuta bianca trova il gol che accorcia le distanze: Tagliagambe, subentrato a Botti, passa dentro l'area di rigore avversaria a Martelli, il quale non ci pensa un attimo e fa partire un tiro imprendibile. La rete del 1 a 2 riaccende le speranze di un Sorgenti fino a quel momento sterile e succube della manovra ospite. Nonostante il pressing finale, per il Sorgenti è tardi e non riesce così a pareggiare i conti: dopo 4' di recupero, l'arbitro fischia la fine del match. Il Cecina conquista meritatamente tre punti che danno respiro alla squadra allenata da Camerini, portandosi proprio a ridosso del Sorgenti in classifica. La squadra di casa è invece apparsa confusa, nel secondo tempo ha perso completamente la testa, complice anche un evidente calo fisico.

Thomas Cateni SORGENTI LABRONE: Schiti, Falleni, Corsani (43' Giorgi), Bolognini, Precania, Antonelli (48' Taddei), De Simoni (39' Tantone), Botti (45' Tagliagambe), Vaglini, Corbi, Martelli. A disp.: Poles. All.: Nino Ceccardi.<br >CECINA: Taddei, Mazzei, Montagnani, Pashaja, Timperi, Cioni, Gliozzo (60' Raiola), Bianchi (50' Bellavia), Ciarcia (38' Sili), Tassone, Di Chiara. A disp.: Pini. All.: Alessandro Camerini.<br > ARBITRO: Cioppa di Livorno.<br > RETI: 15' Gliozzo, 41' Gliozzo, 68' Martelli.<br >NOTE: ammoniti Vaglini, Bolognini, Tassone, Sili. Il Cecina espugna il campo del Sorgenti, imponendosi sull'avversario con una prova di grande forza. La superiorit&agrave; dei ragazzi di mister Camerini &egrave; stata netta, in particolar modo nella seconda frazione di gioco. La squadra di casa invece ha mostrato scarsa lucidit&agrave; in fase di costruzione di gioco, affidandosi quasi sempre alle accelerazioni di Corbi e alle incursioni di Martelli, autore del definitivo uno a due. Il Sorgenti si presenta subito in fase offensiva, ma il sinistro di Precania &egrave; alto. Passano cinque minuti dall'inizio della gara e la retroguardia del Sorgenti commette un'ingenuit&agrave;, per cui il portiere blocca un retropassaggio; la punizione dentro l'area per&ograve; non porta a nulla di concreto. Nei primi minuti di gioco comunque la partita &egrave; molto equilibrata, sebbene la compagine di casa soffra le incursioni di Botti. Al 15' il vantaggio del Cecina: Pashaja supera gli avversari con stile e mette in area una palla perfetta per l'accorrente Gliozzo, il quale stacca di testa e mette in rete. Nel frangente, il centrocampista del Cecina &egrave; rimasto completamente libero di impattare. 1 a 0 per il Cecina, ma il Sorgenti non ci sta e, dopo neanche un minuto di gioco, Martelli fa tutto da solo, eludendo l'intervento avversario e calciando di collo sinistro da posizione decentrata, ma la palla termina di pochissimo alto sulla traversa difesa da Taddei. Ancora al 20' Corbi passa in area a Vaglini che di prima intenzione calcia con poca potenza, permettendo cos&igrave; al portiere della squadra ospite di bloccare senza problemi. La partita si concentra a centrocampo, nonostante il Sorgenti tenti di costruire (confusamente) occasioni da rete, il Cecina sembra controllare la gara, facendo girare molto bene la palla. Al fischio di fine primo tempo la situazione rimane invariata: nonostante le due squadre abbiano presentato valori non dissimili, il Cecina ha proposto un buon calcio, molto pi&ugrave; ragionato e dagli sviluppi molto concreti, portandosi in vantaggio sfruttando l'agilit&agrave; degli esterni e gli inserimenti dei centrocampisti. Il Sorgenti si &egrave; affidato invece all'agilit&agrave; delle ali, lasciate per&ograve; sempre pi&ugrave; in disparte con il trascorrere dei minuti.<br >La ripresa non propone grandi variazioni di tema, sebbene al 1' De Simoni abbia la possibilit&agrave; di calciare a rete da buona posizione, ma il centrocampista locale spara alto. Neanche 5' trascorsi dall'inizio della seconda frazione e il portiere del Sorgenti commette un'altra ingenuit&agrave; bloccando un retropassaggio: &egrave; di nuovo punzione dentro l'area. Questa volta il Cecina sfrutta l'errore e realizza con Gliozzo che fa partire un potente tiro indirizzato nell'angolino sinistro del portiere incolpevole. Doppietta del centrocampista del Cecina che scoppia di gioia. 2 a 0 Cecina. Per il Sorgenti si tratta di una doccia fredda che potrebbe annullare le speranze di un risultato positivo. La partita riprende e dopo neanche due minuti viene annullata la rete del possibile 3 a 0: grande azione di Di Chiara, il quale salta due avversari e propone un passaggio filtrante per l'accorrente Ciarcia che calcia in rete, ma per l'arbitro la punta della squadra ospite si trovava in posizione di offside al momento del tiro. &Egrave; un totale assedio: al 45' l'incornata di Di Chiara termina a lato e al 50' il pallonetto del neo entrato Sili termina alto di poco. La reazione della squadra di casa arriva solo al 55' quando, durante la battuta di un corner, Bolognini stacca di testa ma la palla &egrave; alta; il difensore si dispera per la buonissima occasione mancata. Adesso il Sorgenti tenta di riaprire la gara, dopo 20' di completa inesistenza: prima, al 62' Combi mette in mezzo dopo una grande progressione sulla fascia sinistra, ma non c'&egrave; nessuno che possa sfruttare lo splendido assist dell'ala. Poi, al 68' la squadra in tenuta bianca trova il gol che accorcia le distanze: Tagliagambe, subentrato a Botti, passa dentro l'area di rigore avversaria a Martelli, il quale non ci pensa un attimo e fa partire un tiro imprendibile. La rete del 1 a 2 riaccende le speranze di un Sorgenti fino a quel momento sterile e succube della manovra ospite. Nonostante il pressing finale, per il Sorgenti &egrave; tardi e non riesce cos&igrave; a pareggiare i conti: dopo 4' di recupero, l'arbitro fischia la fine del match. Il Cecina conquista meritatamente tre punti che danno respiro alla squadra allenata da Camerini, portandosi proprio a ridosso del Sorgenti in classifica. La squadra di casa &egrave; invece apparsa confusa, nel secondo tempo ha perso completamente la testa, complice anche un evidente calo fisico. Thomas Cateni