• Juniores Regionali GIR.C
  • Impruneta Tavarnuzze
  • 0 - 1
  • Settignanese


IMPRUNETA TAVARNUZZE: Iotti, Bellucci (83' Piccini), Maffi L., Pagni Fedi (89' Maffi D), Mazzoni, Mengoni, Paterna (85' Lorenzi), Amulfi, Piazzini, Lotti, Ciucchi (79' Degl'Innocenti). A disp.: Caprini, Falchini. All.: Marco Menichetti.
SETTIGNANESE: Cresci, Calabri, Petroni, Kasumov A.,Locchi, Guarna, Santoni (89' Messina), Zang (83' Gallori), Pagni, Ciuffi (54' Susarenco), Barchielli. A disp.: Alderighi, Kasumov V. All.: Maurizio Romei.

ARBITRO: Zoppi di Firenze.

RETE: 61' Pagni.



Massimo risultato col minimo sforzo, la Settignanese, con una classifica avara, gioca accorta e concreta e strappa i tre punti sul campo dell'Impruneta Tavarnuzze, che pur disputando una buon gara ha mostrato poca incisività e lucidità negli ultimi metri. Un solo goal, pur decisivo sabato scorso, in quattro partite sono un bottino troppo modesto per una squadra in crescita sotto il profilo del collettivo ma che è mancata di cattiveria sotto porta. Qualche novità in campo da ambo le parti, il centrocampista Amulfi nelle file dei locali: il portiere ex-Vicchio Cresci negli ospiti. Settignanese con in panchina mister Romei, nel tentativo di far riprendere una squadra che i questo girone d'andata è andata a corrente alternata e che si trova in una posizione di classifica certamente non preventivata all'inizio di questo campionato. L'Impruneta, che viene dalla vittoria importante di sabato scorso con il Fiesolecaldine, inizia bene questa partita, con buona circolazione di palla e attenzione nella fase difensiva. Al 10' si segnala un bel cross di Lotti per la testa di Piazzini, ben appostato in area ma la conclusione dell'attaccante locale è debole e preda di Cresci. Al 14' la Settignanese si affaccia in avanti, angolo battuto da Santoni e palla che sembra un flipper in area locale con la conclusione finale di Guarna da fuori area ma la mira del centrocampista rossonero è fuori misura. Al 18' è Iotti che respinge di pugno ancora un corner degli ospiti. Al 24' palla goal per i locali, Lotti fa tutto da solo, vince un rimpallo e si presenta in area dove il suo tiro scheggia l'incrocio dei pali. L'Impruneta ha predominio territoriale e la Settignanese trova ben schierati i ragazzi di Menichetti ed è costretta ad affidarsi al classico lancio lungo per Santoni e Pagni, nel tentativo di arrivare in area locale, scavalcando il centrocampo e sperando in una disattenzione della difesa. Ma sono i ragazzi di casa che fanno la gara e al 27' è Ciucchi ad impegnare Cresci in una parata non facile, viste le insidiose condizioni del terreno di gioco. Al 36' azione in velocità dei padroni di casa che mettono in condizione Lotti di calciare verso la porta di Cresci, che si difende come può, deviando in angolo. Ultima segnalazione al 43', quando su punizione dal limite, Paterna calcia alto. Prima frazione di gioco che termina senza altre note di rilievo e che ha visto una buona Impruneta tenere in appprensione i rossoneri, che hanno difeso non senza qualche affanno, facendosi vedere dalle parti di Iotti, solo con calci da fermo. La ripresa inizia con gli ospiti che sembrano più decisi a portare dei pericoli alla porta di Iotti, ma dopo una sfuriata iniziale della Settignanese è l'Impruneta a rendersi ancora pericolosa in area ospite con Paterna, al 52', che saltato l'avversario diretto mette in mezzo dove Lotti devia sottomisura, ma debolmente con Cresci che para a terra. Al 55' ancora su punizione lo specialista Paterna manda alto sopra la traversa. Al 60'però primo campanello d'allarme per i locali: Santoni va via sul filo del fuorigioco e si presenta solo davanti a Iotti, ma il suo pallonetto si ferma preciso davanti alla porta, impantanadosi nella pozza presente davanti alla stessa. Recupera Iotti che rimette in gioco la palla che però viene intercettata sulla trequarti e rilanciata subito per Pagni che in velocità supera il difensore e, scartando anche Iotti in uscita, deposita la sfera in rete per il vantaggio al 61' della Settignanese. Doccia freddissima per i padroni di casa fino a quel momento assolutamente padroni della partita. Settignanese che approfitta del comprensibile momento di sbandamento dei padroni di casa per cercare di chiudere la gara. Al 65' Iotti è costretto in angolo da un velenoso pallone di Santoni. La gara sale di tono ma però senza particolari episodi sotto porta. Finisce così con tutta l'Impruneta in avanti alla ricerca del pari e la Settignanese che con malizia sfrutta tutte le occasioni per far trascorrere i minuti restanti alla fine dell'incontro. Fischio finale e soddisfazione tra le fila della Settignanese per questi tre punti che la fanno respirare in classifica, anche se questa vittoria non risolverà tutti i problemi di questa squadra, apparsa solo affidata a iniziative personali dei singoli giocatori. Impruneta che, nonostante l'evidente crescita del collettivo, sta pagando la scarsa vena dei suoi attaccanti, finisce un ciclo di partite sulla carta proibitive raccogliendo consensi ma purtroppo pochi punti.

Paolo Mazzoni IMPRUNETA TAVARNUZZE: Iotti, Bellucci (83' Piccini), Maffi L., Pagni Fedi (89' Maffi D), Mazzoni, Mengoni, Paterna (85' Lorenzi), Amulfi, Piazzini, Lotti, Ciucchi (79' Degl'Innocenti). A disp.: Caprini, Falchini. All.: Marco Menichetti.<br >SETTIGNANESE: Cresci, Calabri, Petroni, Kasumov A.,Locchi, Guarna, Santoni (89' Messina), Zang (83' Gallori), Pagni, Ciuffi (54' Susarenco), Barchielli. A disp.: Alderighi, Kasumov V. All.: Maurizio Romei.<br > ARBITRO: Zoppi di Firenze.<br > RETE: 61' Pagni. Massimo risultato col minimo sforzo, la Settignanese, con una classifica avara, gioca accorta e concreta e strappa i tre punti sul campo dell'Impruneta Tavarnuzze, che pur disputando una buon gara ha mostrato poca incisivit&agrave; e lucidit&agrave; negli ultimi metri. Un solo goal, pur decisivo sabato scorso, in quattro partite sono un bottino troppo modesto per una squadra in crescita sotto il profilo del collettivo ma che &egrave; mancata di cattiveria sotto porta. Qualche novit&agrave; in campo da ambo le parti, il centrocampista Amulfi nelle file dei locali: il portiere ex-Vicchio Cresci negli ospiti. Settignanese con in panchina mister Romei, nel tentativo di far riprendere una squadra che i questo girone d'andata &egrave; andata a corrente alternata e che si trova in una posizione di classifica certamente non preventivata all'inizio di questo campionato. L'Impruneta, che viene dalla vittoria importante di sabato scorso con il Fiesolecaldine, inizia bene questa partita, con buona circolazione di palla e attenzione nella fase difensiva. Al 10' si segnala un bel cross di Lotti per la testa di Piazzini, ben appostato in area ma la conclusione dell'attaccante locale &egrave; debole e preda di Cresci. Al 14' la Settignanese si affaccia in avanti, angolo battuto da Santoni e palla che sembra un flipper in area locale con la conclusione finale di Guarna da fuori area ma la mira del centrocampista rossonero &egrave; fuori misura. Al 18' &egrave; Iotti che respinge di pugno ancora un corner degli ospiti. Al 24' palla goal per i locali, Lotti fa tutto da solo, vince un rimpallo e si presenta in area dove il suo tiro scheggia l'incrocio dei pali. L'Impruneta ha predominio territoriale e la Settignanese trova ben schierati i ragazzi di Menichetti ed &egrave; costretta ad affidarsi al classico lancio lungo per Santoni e Pagni, nel tentativo di arrivare in area locale, scavalcando il centrocampo e sperando in una disattenzione della difesa. Ma sono i ragazzi di casa che fanno la gara e al 27' &egrave; Ciucchi ad impegnare Cresci in una parata non facile, viste le insidiose condizioni del terreno di gioco. Al 36' azione in velocit&agrave; dei padroni di casa che mettono in condizione Lotti di calciare verso la porta di Cresci, che si difende come pu&ograve;, deviando in angolo. Ultima segnalazione al 43', quando su punizione dal limite, Paterna calcia alto. Prima frazione di gioco che termina senza altre note di rilievo e che ha visto una buona Impruneta tenere in appprensione i rossoneri, che hanno difeso non senza qualche affanno, facendosi vedere dalle parti di Iotti, solo con calci da fermo. La ripresa inizia con gli ospiti che sembrano pi&ugrave; decisi a portare dei pericoli alla porta di Iotti, ma dopo una sfuriata iniziale della Settignanese &egrave; l'Impruneta a rendersi ancora pericolosa in area ospite con Paterna, al 52', che saltato l'avversario diretto mette in mezzo dove Lotti devia sottomisura, ma debolmente con Cresci che para a terra. Al 55' ancora su punizione lo specialista Paterna manda alto sopra la traversa. Al 60'per&ograve; primo campanello d'allarme per i locali: Santoni va via sul filo del fuorigioco e si presenta solo davanti a Iotti, ma il suo pallonetto si ferma preciso davanti alla porta, impantanadosi nella pozza presente davanti alla stessa. Recupera Iotti che rimette in gioco la palla che per&ograve; viene intercettata sulla trequarti e rilanciata subito per Pagni che in velocit&agrave; supera il difensore e, scartando anche Iotti in uscita, deposita la sfera in rete per il vantaggio al 61' della Settignanese. Doccia freddissima per i padroni di casa fino a quel momento assolutamente padroni della partita. Settignanese che approfitta del comprensibile momento di sbandamento dei padroni di casa per cercare di chiudere la gara. Al 65' Iotti &egrave; costretto in angolo da un velenoso pallone di Santoni. La gara sale di tono ma per&ograve; senza particolari episodi sotto porta. Finisce cos&igrave; con tutta l'Impruneta in avanti alla ricerca del pari e la Settignanese che con malizia sfrutta tutte le occasioni per far trascorrere i minuti restanti alla fine dell'incontro. Fischio finale e soddisfazione tra le fila della Settignanese per questi tre punti che la fanno respirare in classifica, anche se questa vittoria non risolver&agrave; tutti i problemi di questa squadra, apparsa solo affidata a iniziative personali dei singoli giocatori. Impruneta che, nonostante l'evidente crescita del collettivo, sta pagando la scarsa vena dei suoi attaccanti, finisce un ciclo di partite sulla carta proibitive raccogliendo consensi ma purtroppo pochi punti. Paolo Mazzoni




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