- Juniores Regionali GIR.C
- Lastrigiana
-
1 - 2
- Galcianese
LASTRIGIANA: Martini, Morosino, Telman, Rossi, Mencattini, Califano, Carnevale, Bandinelli, Parretti, Piazzai, Vanacore. A disp.: Angelastro, Busetta, Chiesi, Esposito, Madonia, Ridolfi, Vignoli. All.: Vittorio Marcelli.
GALCIANESE: Santacroce, Vannucchi, Cascapera, Romano, Dondini, Cardinale, Guttigliere, Deme, Bellini, Trapasso, Conti. A disp.: Betti, Mehdihoxa, Martelli, Sarti, Farsetti, Mugelli, Bruno. All.: Costantino De Gori.
ARBITRO: Costin di Empoli.
RETI: 2' Rossi, 18' e 34' rig. Bellini.
C'è spesso un destino beffardo e all'apparenza incontrovertibile dietro ad una stagione maledetta nella quale tutto ma proprio tutto pare andare nel verso sbagliato. Se n'è resa ben conto la Lastrigiana di Marcelli, sconfitta non una ma due volte; la prima da un avversario che poco o nulla ha fatto per meritare la vittoria, la seconda dalla sfortuna che le ha decisamente voltato le spalle. Era attesa ad un pronto riscatto la Lastrigiana dopo l'ennesima disastrosa sconfitta interna col San Donato e l'occasione era di quelle da non fallire, visto che alla Guardiana, arrivava la Galcianese di De Gori, altra pericolante bisognosa di punti salvezza. La reazione c'è stata; rabbiosa, veemente, di quelle che lasciano il segno. Stavolta poco o nulla si può rimproverare ai biancorossi di casa che ce l'hanno messa davvero tutta per vincere. La Galcianese ha fatto ben poco ma paradossalmente ha fatto il massimo, sfruttando come meglio non poteva le uniche due occasioni avute. Ai ragazzi di De Gori possiamo solo ascrivere un grande merito; quello di aver saputo soffrire e restare aggrappati con le unghie e coi denti a tre importantissimi punti. Alla Guardiana si assiste ad un copione già recitato più volte in questa prima parte della stagione. Con una variazione sul tema non da poco però, la Lastrigiana parte, come suo solito, molto forte ma stavolta, contrariamente a quanto successo in passato, trova subito il vantaggio. Al 2' un corner molto ben calciato da Bandinelli trova in piena area Rossi che salta bene di testa e coglie in netto controtempo Santacroce, scavalcato imparabilmente dall'intelligente pallonetto di testa inventato dal numero quattro biancorosso. Esultano i sostenitori in tribuna. Sembra di assistere ad una vera e propria rinascita della Lastrigiana anche perché i padroni di casa continuano ad attaccare ed una Galcianese in chiara difficoltà sembra poter capitolare ancora da un momento all'altro. Al 6' Carnevale ci prova da fuori area ed il pallone termina fuori di pochissimo. All'11' una punizione sulla trequarti viene giocata corta da Califano per Carnevale che fa spiovere il pallone verso l'area pratese. Parretti, completamente libero da marcature, salta bene di testa ma colpisce debolmente favorendo l'intervento di Santacroce che blocca in presa sicura. E' a questo punto che il copione riacquista i suoi sconcertanti connotati. La Lastrigiana si smarrisce, si spegne e al 18' Bellini sorprende Martini pareggiando con un tocco ravvicinato. Sembra incredibile ma la Galcianese che sin qui poco o nulla aveva fatto, si ripresenta in area al 24'. Un difensore trattiene irregolarmente il solito Bellini e Costin concede il rigore che lo stesso Bellini trasforma con bravura. La seconda parte del primo tempo ci restituisce la solita immagine della Lastrigiana. Insicura, spesso contratta ed impaurita, la formazione di Marcelli concede metri e spazio ai biancoazzurri lanieri che vanno alla conclusione al 35' con Trapasso la cui battuta dalla distanza non impensierisce più di tanto Martini. Ci sarebbe ancora tutto il tempo per rientrare in partita ma nella ripresa ci si mette anche la sfortuna a sbarrare la via del gol ai ragazzi di Marcelli. Incredibile, ad esempio, ciò che accade al 47': Vanacore riceve in area un pallone dalla destra e spalle alla porta prova a superare Santacroce con uno spettacolare colpo di tacco. Il portiere pratese non arriva sul pallone ma ci pensa il palo della sua porta a salvarlo da una sicura capitolazione. Al 52' ancora Vanacore si fa trovare liberissimo in area ma anche lui, al pari di Parretti nel primo tempo, colpisce debolmente di testa, consegnando la palla ad un incredulo Santacroce. Al 60' anche l'insufficiente arbitro empolese Costin decide di metterci del suo scatenando le più che giustificate proteste del pubblico di fede lastrense. Sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite calciato da Vignoli, un componente della barriera pratese colpisce nettamente con la mano in piena area. Il rigore è sacrosanto ma non trova concorde l'arbitro che lascia proseguire. Il pressing dei ragazzi di Marcelli diviene, col passare dei minuti, sempre più stringente e nei concitatissimi minuti finali accade di tutto. All'86' ci prova il nuovo entrato Ridolfi ed il suo insidioso rasoterra viene deviato in tuffo da Santacroce. Sul susseguente angolo, ci prova Vignoli di testa trovando però sulla sua strada ancora un attento Santacroce che alza sopra la traversa. Un minuto più tardi è Piazzai a smistare sulla destra per un altro nuovo entrato Busetta che entra in area e spara forte a rete. Stavolta Santacroce è battuto ma è sempre il solito legno a salvare di nuovo la Galcianese. Gli ospiti, nel tentativo di alleggerire la pressione esercitata dalla Lastrigiana, cercano di perdere tempo trovando spesso e volentieri nella scarsa personalità mostrata dal giovane Costin, un alleato fondamentale. Più volte i giocatori della Lastrigiana richiamano l'attenzione dell'arbitro e all'88' ne fa le spese per tutti proprio il portiere Santacroce che rimedia un ingenuo cartellino rosso. La Lastrigiana, adesso in superiorità numerica, continua a spingere ma la dea bendata dà ancora una grossa mano alla formazione di De Gori al 93' quando Carnevale calcia direttamente a rete una punizione dalla trequarti sinistra ed anche questa volta lo spigolo della traversa condanna la Lastrigiana. Si materializza così l'undicesima sconfitta consecutiva per la truppa di Marcelli ma adesso c'è almeno la consapevolezza che con un pizzico di volontà in più il traguardo della salvezza non è un semplice miraggio. Tre punti che hanno un peso enorme invece quelli conquistati dall'undici di De Gori che adesso guarda con maggiore ottimismo ai prossimi impegni. La lotta per rimanere in categoria è ancora apertissima. Buone le prove di Carnevale, Piazzai, Vanacore, Bandinelli e Rossi per la Lastrigiana e di Santacroce, Bellini e Trapasso per la Galcianese. Ci dispiace dover segnalare un altro arbitraggio non all'altezza della categoria. Troppo giovane ed inesperto il signor Costin di Empoli al quale mancano ancora il giusto polso e la giusta personalità. Il nettissimo rigore non concesso alla Lastrigiana nella ripresa non fa altro che abbassare ulteriormente la sua già disastrosa media in pagella.
Nico Morali
LASTRIGIANA: Martini, Morosino, Telman, Rossi, Mencattini, Califano, Carnevale, Bandinelli, Parretti, Piazzai, Vanacore. A disp.: Angelastro, Busetta, Chiesi, Esposito, Madonia, Ridolfi, Vignoli. All.: Vittorio Marcelli.<br >GALCIANESE: Santacroce, Vannucchi, Cascapera, Romano, Dondini, Cardinale, Guttigliere, Deme, Bellini, Trapasso, Conti. A disp.: Betti, Mehdihoxa, Martelli, Sarti, Farsetti, Mugelli, Bruno. All.: Costantino De Gori.<br >
ARBITRO: Costin di Empoli.<br >
RETI: 2' Rossi, 18' e 34' rig. Bellini.
C'è spesso un destino beffardo e all'apparenza incontrovertibile dietro ad una stagione maledetta nella quale tutto ma proprio tutto pare andare nel verso sbagliato. Se n'è resa ben conto la Lastrigiana di Marcelli, sconfitta non una ma due volte; la prima da un avversario che poco o nulla ha fatto per meritare la vittoria, la seconda dalla sfortuna che le ha decisamente voltato le spalle. Era attesa ad un pronto riscatto la Lastrigiana dopo l'ennesima disastrosa sconfitta interna col San Donato e l'occasione era di quelle da non fallire, visto che alla Guardiana, arrivava la Galcianese di De Gori, altra pericolante bisognosa di punti salvezza. La reazione c'è stata; rabbiosa, veemente, di quelle che lasciano il segno. Stavolta poco o nulla si può rimproverare ai biancorossi di casa che ce l'hanno messa davvero tutta per vincere. La Galcianese ha fatto ben poco ma paradossalmente ha fatto il massimo, sfruttando come meglio non poteva le uniche due occasioni avute. Ai ragazzi di De Gori possiamo solo ascrivere un grande merito; quello di aver saputo soffrire e restare aggrappati con le unghie e coi denti a tre importantissimi punti. Alla Guardiana si assiste ad un copione già recitato più volte in questa prima parte della stagione. Con una variazione sul tema non da poco però, la Lastrigiana parte, come suo solito, molto forte ma stavolta, contrariamente a quanto successo in passato, trova subito il vantaggio. Al 2' un corner molto ben calciato da Bandinelli trova in piena area Rossi che salta bene di testa e coglie in netto controtempo Santacroce, scavalcato imparabilmente dall'intelligente pallonetto di testa inventato dal numero quattro biancorosso. Esultano i sostenitori in tribuna. Sembra di assistere ad una vera e propria rinascita della Lastrigiana anche perché i padroni di casa continuano ad attaccare ed una Galcianese in chiara difficoltà sembra poter capitolare ancora da un momento all'altro. Al 6' Carnevale ci prova da fuori area ed il pallone termina fuori di pochissimo. All'11' una punizione sulla trequarti viene giocata corta da Califano per Carnevale che fa spiovere il pallone verso l'area pratese. Parretti, completamente libero da marcature, salta bene di testa ma colpisce debolmente favorendo l'intervento di Santacroce che blocca in presa sicura. E' a questo punto che il copione riacquista i suoi sconcertanti connotati. La Lastrigiana si smarrisce, si spegne e al 18' Bellini sorprende Martini pareggiando con un tocco ravvicinato. Sembra incredibile ma la Galcianese che sin qui poco o nulla aveva fatto, si ripresenta in area al 24'. Un difensore trattiene irregolarmente il solito Bellini e Costin concede il rigore che lo stesso Bellini trasforma con bravura. La seconda parte del primo tempo ci restituisce la solita immagine della Lastrigiana. Insicura, spesso contratta ed impaurita, la formazione di Marcelli concede metri e spazio ai biancoazzurri lanieri che vanno alla conclusione al 35' con Trapasso la cui battuta dalla distanza non impensierisce più di tanto Martini. Ci sarebbe ancora tutto il tempo per rientrare in partita ma nella ripresa ci si mette anche la sfortuna a sbarrare la via del gol ai ragazzi di Marcelli. Incredibile, ad esempio, ciò che accade al 47': Vanacore riceve in area un pallone dalla destra e spalle alla porta prova a superare Santacroce con uno spettacolare colpo di tacco. Il portiere pratese non arriva sul pallone ma ci pensa il palo della sua porta a salvarlo da una sicura capitolazione. Al 52' ancora Vanacore si fa trovare liberissimo in area ma anche lui, al pari di Parretti nel primo tempo, colpisce debolmente di testa, consegnando la palla ad un incredulo Santacroce. Al 60' anche l'insufficiente arbitro empolese Costin decide di metterci del suo scatenando le più che giustificate proteste del pubblico di fede lastrense. Sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite calciato da Vignoli, un componente della barriera pratese colpisce nettamente con la mano in piena area. Il rigore è sacrosanto ma non trova concorde l'arbitro che lascia proseguire. Il pressing dei ragazzi di Marcelli diviene, col passare dei minuti, sempre più stringente e nei concitatissimi minuti finali accade di tutto. All'86' ci prova il nuovo entrato Ridolfi ed il suo insidioso rasoterra viene deviato in tuffo da Santacroce. Sul susseguente angolo, ci prova Vignoli di testa trovando però sulla sua strada ancora un attento Santacroce che alza sopra la traversa. Un minuto più tardi è Piazzai a smistare sulla destra per un altro nuovo entrato Busetta che entra in area e spara forte a rete. Stavolta Santacroce è battuto ma è sempre il solito legno a salvare di nuovo la Galcianese. Gli ospiti, nel tentativo di alleggerire la pressione esercitata dalla Lastrigiana, cercano di perdere tempo trovando spesso e volentieri nella scarsa personalità mostrata dal giovane Costin, un alleato fondamentale. Più volte i giocatori della Lastrigiana richiamano l'attenzione dell'arbitro e all'88' ne fa le spese per tutti proprio il portiere Santacroce che rimedia un ingenuo cartellino rosso. La Lastrigiana, adesso in superiorità numerica, continua a spingere ma la dea bendata dà ancora una grossa mano alla formazione di De Gori al 93' quando Carnevale calcia direttamente a rete una punizione dalla trequarti sinistra ed anche questa volta lo spigolo della traversa condanna la Lastrigiana. Si materializza così l'undicesima sconfitta consecutiva per la truppa di Marcelli ma adesso c'è almeno la consapevolezza che con un pizzico di volontà in più il traguardo della salvezza non è un semplice miraggio. Tre punti che hanno un peso enorme invece quelli conquistati dall'undici di De Gori che adesso guarda con maggiore ottimismo ai prossimi impegni. La lotta per rimanere in categoria è ancora apertissima. Buone le prove di <b>Carnevale, Piazzai, Vanacore, Bandinelli </b>e <b>Rossi </b>per la Lastrigiana e di <b>Santacroce, Bellini e Trapasso</b> per la Galcianese. Ci dispiace dover segnalare un altro arbitraggio non all'altezza della categoria. Troppo giovane ed inesperto il signor Costin di Empoli al quale mancano ancora il giusto polso e la giusta personalità. Il nettissimo rigore non concesso alla Lastrigiana nella ripresa non fa altro che abbassare ulteriormente la sua già disastrosa media in pagella.
Nico Morali