• Juniores Regionali GIR.C
  • Lastrigiana
  • 1 - 6
  • San Donato Tavarnelle


LASTRIGIANA: Martini, Morosino, Becarelli, Bandinelli, Califano, Rossi, Carnevale, Piazzai, Parretti, Busetta, Vignoli. A disp.: Relli, Esposito, Grassi, Madonia, Mencattini, Ridolfi, Vanacore. All.: Vittorio Marcelli.
SAN DONATO TAVARNELLE: Ridi, Bambi, Corti, Zavaglia, Concato, Santucci, Giannini, Fedi, Rosi, Nencioni, Gashi. A disp.: Santoro, Pasquini, Becattini, Chiostrini Matteo, Chiostrini Niccolò, Dainelli. All.: Claudio Voltolini.

ARBITRO: Spinella di Firenze.

RETI: 21' rig. Nencioni, 30' e 67' Rosi, 33' Gashi, 73' rig. Parretti,76' Fedi, 90' Dainelli.



L'avvio di partita veloce ed arrembante della Lastrigiana aveva fatto pensare ma soprattutto sperare che qualcosa potesse cambiare e che la tendenza si potesse invertire. Per un po', sostenitori e dirigenti hanno creduto che la cura Marcelli e gli innesti di Martini fra i pali e Parretti (provenienza Juniores Nazionali della Lanciotto) potessero dare una scossa all'ambiente ma soprattutto portare punti importanti per smuovere la classifica. La speranza si è però infranta sulle mani del portiere ospite Ridi che al 7' ha deviato in angolo la bella battuta dal limite dell'area di Carnevale. La partita della Lastrigiana è durata in pratica solo dieci minuti; poi, come al solito, è sceso il buio. Nervosismo, errori difensivi ed atteggiamento sin troppo arrendevole hanno portato tutti alla dura realtà. E non possono bastare solo un pizzico di sfortuna ed alcune decisioni poco azzeccate dall'insufficiente Spinella per giustificare l'ennesima, pesantissima batosta. Certo di cammino da fare ce ne sarebbe ancora molto ma quel che più preoccupa, alla luce di questa nuova prestazione tutta da dimenticare, è che la Lastrigiana, ancor prima che sul campo, retrocessa lo è nella testa. Resta infatti piuttosto inspiegabile il black out che ha colpito i biancorossi nel confronto con il San Donato. La gara è importante visto che i ragazzi di Voltolini navigano nelle posizioni medio basse della classifica e sono reduci dalla pesantissima sconfitta patita col FiesoleCaldine. Gira bene nelle fasi iniziali il centrocampo biancorosso con Busetta e Carnevale a spingere sugli esterni, ben supportati da Bandinelli e Vignoli. Il San Donato pare in difficoltà ed in molti cominciano a pensare che qualcosa possa finalmente cambiare. Dopo i primi dieci minuti a tutta birra e la conclusione di Carnevale già descritta in precedenza, qualcosa s'inceppa. La Lastrigiana perde improvvisamente potenza ed è allora il centrocampo ben disegnato da Voltolini a prendere in mano il comando del gioco. Al 14' l'ottimo Fedi ci prova su calcio piazzato ma un altrettanto positivo Martini risponde a tono deviando in calcio d'angolo. Al 21' ecco arrivare l'episodio che dà una prima importante svolta al confronto. Fedi calcia bene verso l'area un corner da destra ed un difensore biancorosso tocca il pallone con la mano. Spinella vede e concede il rigore che Nencioni trasforma abilmente. Lo svantaggio fa riaffiorare tutto di un colpo le paure e le amnesie che hanno caratterizzato, in questa prima parte della stagione, il reparto arretrato biancorosso. Così, nonostante una bella prova di Rossi che chiude come può i varchi agli avanti ospiti, fra il 30' e il 33', il match si chiude. Due clamorose sviste difensive permettono al San Donato di realizzare due gol in perfetta fotocopia. Rosi prima e Gashi poi, lasciati colpevolmente soli a tu per tu con un incolpevole Martini, portano il risultato sul 3-0 ed a poco serve imprecare contro la sfortuna rea, secondo molti, di aver fatto cozzare il pallone ottimamente calciato da Bandinelli (43') sul corpo di un difensore. Nulla o quasi cambia nella ripresa. Alla prova incolore offerta dai ragazzi di Marcelli, si aggiunga quella altrettanto negativa del giovane arbitro fiorentino Spinella che annulla ingiustamente un gol per parte. Prima non convalida una rete del lastrense Parretti che al 51' corregge in rete una respinta corta di Ridi su conclusione di Vanacore, ravvisando un fuorigioco parso inesistente e poi, tanto per non scontentare nessuno, fa la stessa cosa sul fronte opposto al 59' annullando sempre a causa di un più che dubbio fuorigioco una rete al lanciatissimo Rosi. Poco male avrà sicuramente pensato il numero nove in maglia gialla quando al 67' sorprendendo ancora la difesa di casa fulmina per la quarta volta Martini grazie ad un preciso rasoterra diagonale. Due minuti più tardi Becarelli si becca in maniera piuttosto ingenua il secondo cartellino giallo, lasciando i compagni in inferiorità numerica. Ed è proprio in inferiorità numerica che i biancorossi trovano il punto della bandiera. Al 73' la proiezione offensiva di Vignoli culmina con uno scontro aereo col portiere Ridi che lo mette giù. Anche in questo caso Spinella non si smentisce e mutuando un vecchio slogan pubblicitario che recitava Cimabue, Cimabue, fa una cosa e ne sbaglia due , assegna sì il rigore alla Lastrigiana ma si dimentica di prendere un qualsiasi provvedimento nei confronti del portiere ospite che aveva interrotto fallosamente una chiara occasione da rete. Sul dischetto si presenta il neo acquisto Parretti che dimostrando grande freddezza e precisione salva almeno quel briciolo d'onore che è rimasto alla truppa biancorossa. Incassato il colpo, la formazione di Voltolini, avanti di tre lunghezze ed in superiorità numerica, riprende a far gioco, andando ancora in rete al 76': bello lo sganciamento offensivo di Rosi che va via sul settore di destra e rimette un bel pallone basso verso il centro dove Fedi è prontissimo a raccoglierlo ed a girarlo in rete con un bel tocco al volo. Al 90' c'è gloria anche per il neo entrato Dainelli che sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite, sorprende ancora Martini, fissando il risultato sul definitivo 6-1. Protestano anche in questa occasione i giocatori di casa, secondo i quali, il gioco sarebbe dovuto riprendere col fischio del direttore di gara. Poco o nulla cambia. Alla fine si materializza la decima sconfitta consecutiva per la Lastrigiana che cede il passo ad un San Donato voglioso e concreto che si rifà con gli interessi dopo la sonora batosta subita col Fiesole. Si salvano dal disastro biancorosso solo Rossi, Parretti e Bandinelli. Nel San Donato bene Fedi, Rosi, Nencioni, Gashi e Santucci. Confuso, impacciato, insicuro, almeno a nostro giudizio, non è un direttore di gara ancora all'altezza di questa categoria.

Nico Morali LASTRIGIANA: Martini, Morosino, Becarelli, Bandinelli, Califano, Rossi, Carnevale, Piazzai, Parretti, Busetta, Vignoli. A disp.: Relli, Esposito, Grassi, Madonia, Mencattini, Ridolfi, Vanacore. All.: Vittorio Marcelli.<br >SAN DONATO TAVARNELLE: Ridi, Bambi, Corti, Zavaglia, Concato, Santucci, Giannini, Fedi, Rosi, Nencioni, Gashi. A disp.: Santoro, Pasquini, Becattini, Chiostrini Matteo, Chiostrini Niccol&ograve;, Dainelli. All.: Claudio Voltolini.<br > ARBITRO: Spinella di Firenze.<br > RETI: 21' rig. Nencioni, 30' e 67' Rosi, 33' Gashi, 73' rig. Parretti,76' Fedi, 90' Dainelli. L'avvio di partita veloce ed arrembante della Lastrigiana aveva fatto pensare ma soprattutto sperare che qualcosa potesse cambiare e che la tendenza si potesse invertire. Per un po', sostenitori e dirigenti hanno creduto che la cura Marcelli e gli innesti di Martini fra i pali e Parretti (provenienza Juniores Nazionali della Lanciotto) potessero dare una scossa all'ambiente ma soprattutto portare punti importanti per smuovere la classifica. La speranza si &egrave; per&ograve; infranta sulle mani del portiere ospite Ridi che al 7' ha deviato in angolo la bella battuta dal limite dell'area di Carnevale. La partita della Lastrigiana &egrave; durata in pratica solo dieci minuti; poi, come al solito, &egrave; sceso il buio. Nervosismo, errori difensivi ed atteggiamento sin troppo arrendevole hanno portato tutti alla dura realt&agrave;. E non possono bastare solo un pizzico di sfortuna ed alcune decisioni poco azzeccate dall'insufficiente Spinella per giustificare l'ennesima, pesantissima batosta. Certo di cammino da fare ce ne sarebbe ancora molto ma quel che pi&ugrave; preoccupa, alla luce di questa nuova prestazione tutta da dimenticare, &egrave; che la Lastrigiana, ancor prima che sul campo, retrocessa lo &egrave; nella testa. Resta infatti piuttosto inspiegabile il black out che ha colpito i biancorossi nel confronto con il San Donato. La gara &egrave; importante visto che i ragazzi di Voltolini navigano nelle posizioni medio basse della classifica e sono reduci dalla pesantissima sconfitta patita col FiesoleCaldine. Gira bene nelle fasi iniziali il centrocampo biancorosso con Busetta e Carnevale a spingere sugli esterni, ben supportati da Bandinelli e Vignoli. Il San Donato pare in difficolt&agrave; ed in molti cominciano a pensare che qualcosa possa finalmente cambiare. Dopo i primi dieci minuti a tutta birra e la conclusione di Carnevale gi&agrave; descritta in precedenza, qualcosa s'inceppa. La Lastrigiana perde improvvisamente potenza ed &egrave; allora il centrocampo ben disegnato da Voltolini a prendere in mano il comando del gioco. Al 14' l'ottimo Fedi ci prova su calcio piazzato ma un altrettanto positivo Martini risponde a tono deviando in calcio d'angolo. Al 21' ecco arrivare l'episodio che d&agrave; una prima importante svolta al confronto. Fedi calcia bene verso l'area un corner da destra ed un difensore biancorosso tocca il pallone con la mano. Spinella vede e concede il rigore che Nencioni trasforma abilmente. Lo svantaggio fa riaffiorare tutto di un colpo le paure e le amnesie che hanno caratterizzato, in questa prima parte della stagione, il reparto arretrato biancorosso. Cos&igrave;, nonostante una bella prova di Rossi che chiude come pu&ograve; i varchi agli avanti ospiti, fra il 30' e il 33', il match si chiude. Due clamorose sviste difensive permettono al San Donato di realizzare due gol in perfetta fotocopia. Rosi prima e Gashi poi, lasciati colpevolmente soli a tu per tu con un incolpevole Martini, portano il risultato sul 3-0 ed a poco serve imprecare contro la sfortuna rea, secondo molti, di aver fatto cozzare il pallone ottimamente calciato da Bandinelli (43') sul corpo di un difensore. Nulla o quasi cambia nella ripresa. Alla prova incolore offerta dai ragazzi di Marcelli, si aggiunga quella altrettanto negativa del giovane arbitro fiorentino Spinella che annulla ingiustamente un gol per parte. Prima non convalida una rete del lastrense Parretti che al 51' corregge in rete una respinta corta di Ridi su conclusione di Vanacore, ravvisando un fuorigioco parso inesistente e poi, tanto per non scontentare nessuno, fa la stessa cosa sul fronte opposto al 59' annullando sempre a causa di un pi&ugrave; che dubbio fuorigioco una rete al lanciatissimo Rosi. Poco male avr&agrave; sicuramente pensato il numero nove in maglia gialla quando al 67' sorprendendo ancora la difesa di casa fulmina per la quarta volta Martini grazie ad un preciso rasoterra diagonale. Due minuti pi&ugrave; tardi Becarelli si becca in maniera piuttosto ingenua il secondo cartellino giallo, lasciando i compagni in inferiorit&agrave; numerica. Ed &egrave; proprio in inferiorit&agrave; numerica che i biancorossi trovano il punto della bandiera. Al 73' la proiezione offensiva di Vignoli culmina con uno scontro aereo col portiere Ridi che lo mette gi&ugrave;. Anche in questo caso Spinella non si smentisce e mutuando un vecchio slogan pubblicitario che recitava Cimabue, Cimabue, fa una cosa e ne sbaglia due , assegna s&igrave; il rigore alla Lastrigiana ma si dimentica di prendere un qualsiasi provvedimento nei confronti del portiere ospite che aveva interrotto fallosamente una chiara occasione da rete. Sul dischetto si presenta il neo acquisto Parretti che dimostrando grande freddezza e precisione salva almeno quel briciolo d'onore che &egrave; rimasto alla truppa biancorossa. Incassato il colpo, la formazione di Voltolini, avanti di tre lunghezze ed in superiorit&agrave; numerica, riprende a far gioco, andando ancora in rete al 76': bello lo sganciamento offensivo di Rosi che va via sul settore di destra e rimette un bel pallone basso verso il centro dove Fedi &egrave; prontissimo a raccoglierlo ed a girarlo in rete con un bel tocco al volo. Al 90' c'&egrave; gloria anche per il neo entrato Dainelli che sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite, sorprende ancora Martini, fissando il risultato sul definitivo 6-1. Protestano anche in questa occasione i giocatori di casa, secondo i quali, il gioco sarebbe dovuto riprendere col fischio del direttore di gara. Poco o nulla cambia. Alla fine si materializza la decima sconfitta consecutiva per la Lastrigiana che cede il passo ad un San Donato voglioso e concreto che si rif&agrave; con gli interessi dopo la sonora batosta subita col Fiesole. Si salvano dal disastro biancorosso solo Rossi, Parretti e Bandinelli. Nel San Donato bene Fedi, Rosi, Nencioni, Gashi e Santucci. Confuso, impacciato, insicuro, almeno a nostro giudizio, non &egrave; un direttore di gara ancora all'altezza di questa categoria. Nico Morali




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI