- Juniores Regionali GIR.C
- Impruneta Tavarnuzze
-
2 - 0
- Pieta 2004
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Caprini, Barbieri (71' Lorenzi), Piccini,Venturi (64' Bichi), Mazzoni, Matteuzzi, Paterna, Pagni Fedi, Ciucchi (85' Degl'Innocenti), Lotti (80' Maffi D.), Bellucci. A disp.: Iotti, Mengoni. All. Marco Menichetti (Squalificato). In panchina Simone Marcucci.
PIETA' 2004: Pellicciari, Nenciarini, Sabatini (80' Cela), De Marinis, Puliti, Querci, El Gallaf (68' Bennati), Costanzo, Nanni, Zaccardo (83' Leoncini), Maresia. A disp.: Panai, Fogli, Terrana, Rubino. All.: Rudy Londi.
ARBITRO: Gabriele Vasarri sez. Valdarno
RETI: 25' Barbieri, 71' rig. Paterna.
Impruneta Tavarnuzze-Pietà 2004 2-0, il più classico dei risultati calcistici che, per chi non era presente all'Ascanio Nesi di Tavarnuzze, potrebbe significare risultato scontato dei padroni casa vittoriosi sul fanalino di coda di questo girone C. In realtà, per dovere di cronaca, abbiamo assistito da una gara giocata con buona personalità dagli ospiti che hanno trovato sulla loro strada un Caprini nel suo standard, eccellente, che ha loro impedito almeno di portare a casa il pareggio, se non qualcosa di più. I padroni di casa, dal canto loro, son apparsi spesso imprecisi e senza idee di gioco, ma terribilimente cinici con due occasioni lasciate dalla Pietà trasformate in altrettanti gol. Onestamente, la Pietà 2004, per quello visto in questa gara, non merita assolutamente la posizione di classifica attuale. Forse l'unico appunto da fare alla squadra di mister Londi è che costruisce molto, arrivando in area con passaggi palla a terra, ma negli ultimi metri è mancante di quella cattiveria che serve in questo campionato. Al fischio iniziale del direttore di gara e si vede subito l'ottima vena degli ospiti: contro la buona circolazione di palla e le rapide incursioni dei pratesi i padroni di casa sono in affanno. Al 9' è Nanni che su punizione scalda le mani a Caprini. La partita è decisamente in mano agli ospiti, al 19' Maresia recupera una palla giudicata dalla difesa locale persa e dopo aver scartato il marcatore entra in area e costringe Caprini in angolo. Ma il calcio, appunto, è strano: prima incursione dei padroni di casa, al 25'un difensore ospite mette in angolo la sfera; sulla bandierina va Lotti che pennella un preciso pallone per la testa di Barbieri che insacca alle spalle di Pellicciari. Doccia freddissima per la Pietà che va sotto nel suo momento migliore. Al 31' è Sabatini che sale sulla sua fascia di competenza e arrivato al limite si vede fermato da Caprini in uscita.Al 38' punizione da posizione interessante per la Pietà, Nanni come la solito sulla sfera, botta forte e precisa con Caprini che respinge di pugno. La prima frazione non offre altri spunti di rilievo.
La ripresa vede subito la squadra di casa in avanti e al 46' Paterna va via al marcatore e mette in mezzo un pallone che Pellicciari deve intercettare con difficoltà prima dell'intervento di un avversario. La Pietà non si scompone, spinge sull'acceleratore e al 50' inizia il Caprini show: cross in mezzo e il numero uno locale respinge di pugno, sulla palla fuori dall'area arriva Maresia che batte forte e teso ma trova ancora Caprini ben piazzato alla respinta. Al 52' mischia in area dell'Impruneta e Querci trova sulla sua conclusione ravvicinata l'ottimo portiere locale ben piazzato. La pressione della Pietà viene allentata al 54', quando Ciucchi si libera bene al limite dell'area ma la il suo tiro è alto sopra la traversa. Inizia qualche sostituzione nelle file locali ma al 65' è Costanzo che su tocco ravvicinato si vede respingere la palla da Caprini. Al 69' angolo per la Pietà e il colpo di testa di un giocatore ospite e Caprini che in tuffo devia la sfera ancora in angolo. Ma, come dicevo, il calcio non è una scienza esatta, con la Pietà tutta in avanti alla ricerca del pareggio al 71' viene lanciato in velocità Ciucchi che dribbla il sua avversario in area ma lo stesso commette fallo e il direttore di gara non può fare altro di assegnare il penalty. Sul dischetto va lo specialista Paterna che con freddezza batte Pellicciari e sancisce di fatto la fine della gara. Infatti da quel momento c'è solo una reazione nervosa degli ospiti ma che manca di quella freddezza necessaria per provare a riaprire la partita. Anzi, spesso offre il fianco ai veloci contropiedi dell'Impruneta che potrebbe addirittura incrementare il vantaggio. Non ci sono altre note di rilievo per questo secondo tempo. La Pietà 2004 che incassa un'altra sconfitta e vede la sua situazione di classifica mantenersi molto critica. L'Impruneta Tavarnuzze, scesa in campo forse già convinta della vittoria, è apparsa poco lucida e priva di idee, l'unico merito è stato il riuscire a concretizzare le uniche occasioni avute a differenza di altre volte in cui aveva costruito molto ed era magari uscita sconfitta. Sono le strane compensazioni non scritte del calcio.
Calciatoripiù: Per i padroni di casa su tutti Caprini, un sicurezza tra i pali sempre attento e reattivo, la vittoria di oggi è molto merito suo, in evidenza anche Paterna che gioca e si sacrifica per la squadra, vero cecchino dagli undici metri. Per gli ospiti in evidenza Nanni, vero perno di questa squadra tecnicamente e tatticamente molto intelligente.
Paolo Mazzoni
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Caprini, Barbieri (71' Lorenzi), Piccini,Venturi (64' Bichi), Mazzoni, Matteuzzi, Paterna, Pagni Fedi, Ciucchi (85' Degl'Innocenti), Lotti (80' Maffi D.), Bellucci. A disp.: Iotti, Mengoni. All. Marco Menichetti (Squalificato). In panchina Simone Marcucci.<br >PIETA' 2004: Pellicciari, Nenciarini, Sabatini (80' Cela), De Marinis, Puliti, Querci, El Gallaf (68' Bennati), Costanzo, Nanni, Zaccardo (83' Leoncini), Maresia. A disp.: Panai, Fogli, Terrana, Rubino. All.: Rudy Londi.<br >
ARBITRO: Gabriele Vasarri sez. Valdarno<br >
RETI: 25' Barbieri, 71' rig. Paterna.
Impruneta Tavarnuzze-Pietà 2004 2-0, il più classico dei risultati calcistici che, per chi non era presente all'Ascanio Nesi di Tavarnuzze, potrebbe significare risultato scontato dei padroni casa vittoriosi sul fanalino di coda di questo girone C. In realtà, per dovere di cronaca, abbiamo assistito da una gara giocata con buona personalità dagli ospiti che hanno trovato sulla loro strada un Caprini nel suo standard, eccellente, che ha loro impedito almeno di portare a casa il pareggio, se non qualcosa di più. I padroni di casa, dal canto loro, son apparsi spesso imprecisi e senza idee di gioco, ma terribilimente cinici con due occasioni lasciate dalla Pietà trasformate in altrettanti gol. Onestamente, la Pietà 2004, per quello visto in questa gara, non merita assolutamente la posizione di classifica attuale. Forse l'unico appunto da fare alla squadra di mister Londi è che costruisce molto, arrivando in area con passaggi palla a terra, ma negli ultimi metri è mancante di quella cattiveria che serve in questo campionato. Al fischio iniziale del direttore di gara e si vede subito l'ottima vena degli ospiti: contro la buona circolazione di palla e le rapide incursioni dei pratesi i padroni di casa sono in affanno. Al 9' è Nanni che su punizione scalda le mani a Caprini. La partita è decisamente in mano agli ospiti, al 19' Maresia recupera una palla giudicata dalla difesa locale persa e dopo aver scartato il marcatore entra in area e costringe Caprini in angolo. Ma il calcio, appunto, è strano: prima incursione dei padroni di casa, al 25'un difensore ospite mette in angolo la sfera; sulla bandierina va Lotti che pennella un preciso pallone per la testa di Barbieri che insacca alle spalle di Pellicciari. Doccia freddissima per la Pietà che va sotto nel suo momento migliore. Al 31' è Sabatini che sale sulla sua fascia di competenza e arrivato al limite si vede fermato da Caprini in uscita.Al 38' punizione da posizione interessante per la Pietà, Nanni come la solito sulla sfera, botta forte e precisa con Caprini che respinge di pugno. La prima frazione non offre altri spunti di rilievo. <br >La ripresa vede subito la squadra di casa in avanti e al 46' Paterna va via al marcatore e mette in mezzo un pallone che Pellicciari deve intercettare con difficoltà prima dell'intervento di un avversario. La Pietà non si scompone, spinge sull'acceleratore e al 50' inizia il Caprini show: cross in mezzo e il numero uno locale respinge di pugno, sulla palla fuori dall'area arriva Maresia che batte forte e teso ma trova ancora Caprini ben piazzato alla respinta. Al 52' mischia in area dell'Impruneta e Querci trova sulla sua conclusione ravvicinata l'ottimo portiere locale ben piazzato. La pressione della Pietà viene allentata al 54', quando Ciucchi si libera bene al limite dell'area ma la il suo tiro è alto sopra la traversa. Inizia qualche sostituzione nelle file locali ma al 65' è Costanzo che su tocco ravvicinato si vede respingere la palla da Caprini. Al 69' angolo per la Pietà e il colpo di testa di un giocatore ospite e Caprini che in tuffo devia la sfera ancora in angolo. Ma, come dicevo, il calcio non è una scienza esatta, con la Pietà tutta in avanti alla ricerca del pareggio al 71' viene lanciato in velocità Ciucchi che dribbla il sua avversario in area ma lo stesso commette fallo e il direttore di gara non può fare altro di assegnare il penalty. Sul dischetto va lo specialista Paterna che con freddezza batte Pellicciari e sancisce di fatto la fine della gara. Infatti da quel momento c'è solo una reazione nervosa degli ospiti ma che manca di quella freddezza necessaria per provare a riaprire la partita. Anzi, spesso offre il fianco ai veloci contropiedi dell'Impruneta che potrebbe addirittura incrementare il vantaggio. Non ci sono altre note di rilievo per questo secondo tempo. La Pietà 2004 che incassa un'altra sconfitta e vede la sua situazione di classifica mantenersi molto critica. L'Impruneta Tavarnuzze, scesa in campo forse già convinta della vittoria, è apparsa poco lucida e priva di idee, l'unico merito è stato il riuscire a concretizzare le uniche occasioni avute a differenza di altre volte in cui aveva costruito molto ed era magari uscita sconfitta. Sono le strane compensazioni non scritte del calcio.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: Per i padroni di casa su tutti <b>Caprini</b>, un sicurezza tra i pali sempre attento e reattivo, la vittoria di oggi è molto merito suo, in evidenza anche <b>Paterna </b>che gioca e si sacrifica per la squadra, vero cecchino dagli undici metri. Per gli ospiti in evidenza <b>Nanni</b>, vero perno di questa squadra tecnicamente e tatticamente molto intelligente.
Paolo Mazzoni