• Juniores Nazionali GIR.F
  • Tuttocuoio
  • 3 - 0
  • Scandicci


S.M. TUTTOCUOIO: Maionchi, Paganelli, Meliani, Bruni (46' Giannini), Colombini, Lunardi (68' Rocchini, 70' Capasso), Trapani, Toni, Cioni, Torre, Arzilli. A disp.: Gennusa, Scali, Emiliani. All.: Marco Masetti.
SCANDICCI: Massaini, Lastrucci, Manes, Peruzzi, Piccini, Fantini, Resta, Ammannati, Tumminaro (84' Vanni), Stefanelli (23' Vaccaro), Bartalini (79' Vanacore). A disp.: Lombardi, Innocenti. All.: Alessio Lupi.

ARBITRO: Buonocore di Lucca, coad. da Bocca e Barsocchini di Lucca.

RETI: 40' e 73' Cioni, 87' rig. Torre.
NOTE: ammoniti Trapani, Toni, Arzilli, Peruzzi. Espulso Massaini all'85'. Angoli 2-3. Recupero: 0' + 4'. Partita iniziata con 20' di ritardo.



Il Tuttocuoio rintuzza gli attacchi delle inseguitrici con un 3-0 rifilato alla diretta concorrente Scandicci, regalandosi il titolo di campione d'inverno al termine del girone di andata. I fiorentini non riescono nell'impresa di appaiare in classifica i neroverdi pisani ed escono dal Leporaia di Ponte a Egola con un passivo forse troppo pesante, ma la prestazione complessiva lascerà sicuramente ottime sensazioni a mister Lupi. È stato lo Scandicci infatti a splendere sul piano del gioco, mostrando una manovra veloce e brillante, ottimo soprattutto nel far girare velocemente il pallone a centrocampo. Il rovescio della medaglia è rappresentato invece dalla scarsa capacità di finalizzazione degli attaccanti azzurri, sempre tenuti a bada dalla coppia centrale Colombini-Lunardi e raramente pericolosi dalle parti di Maionchi. E' mancata, per così dire, la ciliegina sulla torta alle trame tessute dallo Scandicci. Gli ospiti recriminano inoltre per un paio di episodi arbitrali a sfavore, vale a dire un rigore non fischiato per atterramento di Fantini (il direttore di gara applica la norma del vantaggio), e un fallo di Trapani, che stende Vaccaro lanciato a rete e viene sanzionato col cartellino giallo, anziché con l'espulsione diretta. Finiti i demeriti dello Scandicci, è ora di analizzare i meriti del Tuttocuoio. In fase di allestimento i ragazzi di Masetti appaiono poco lucidi, limitandosi ad addobbare le proprie incursioni offensive con lanci per gli esterni Trapani e Arzilli, spesso disinnescati dai rispettivi marcatori. La forza neroverde consiste però in un solido pacchetto arretrato e in un centrocampo tecnico e muscolare allo stesso tempo, con Toni che pensa a inventare e Bruni a tamponare. In avanti ci sono poi Torre e Cioni a completare l'opera. Il primo gioca tra le linee e si rivela un folletto imprevedibile, mentre il secondo veste il ruolo di ariete d'area di rigore, prezioso nel gioco di sponda e determinante in termini di realizzazione, con una splendida doppietta messa a segno. Con questo mix di elementi la capolista riesce a far suo il match, dimostrando che, quando gli ingranaggi non girano alla perfezione, occorrono le giocate dei singoli per vincere, e quelli del Tuttocuoio hanno classe da vendere. L'incontro comincia con 20' di ritardo, poiché lo Scandicci deve cercare nuove maglie con cui giocare, visto che l'arbitro ritiene il colore azzurro delle casacche ospiti troppo simili a quelle neroverdi dei padroni di casa. Forse a causa della lunga attesa, la partita stenta a decollare nei minuti iniziali, con il Tuttocuoio che tiene la sfera in proprio possesso senza però trovare varchi in avanti; lo Scandicci pressa alto e riparte rapidamente non appena riesce a strappare palla al centrocampo pontaegolese. Proprio grazie al pressing insistente i fiorentini creano la prima occasione al 6', quando il disimpegno errato di Meliani viene intercettato da Bartalini, che lancia a rete Tumminaro, ma la corsa dell'attaccante viene ostacolata dall'uscita di Maionchi. Ancora Scandicci al 16', Bartalini riceve un lancio di Resta proveniente dalla destra e si accentra cercando uno spiraglio per concludere, ma sul suo destro è bravo Maionchi a respingere coi pugni. Col passare dei minuti cresce lo Scandicci, capace di attuare numerose triangolazioni, specialmente sulla fascia sinistra, sull'asse Bartalini-Stefanelli, ma la manovra ospite è poco efficace in termini di realizzazione. Dal canto suo il Tuttocuoio punge sulle fasce e rischia di sbloccare il risultato al 20', quando Cioni protegge palla sulla tre quarti resistendo agli attacchi degli avversari e serve Trapani in corsa, ma l'esterno si divora il gol calciando a lato il diagonale da ottima posizione. Al 23' esce Stefanelli per infortunio nelle file dello Scandicci, e l'incisività degli ospiti si affievolisce nelle battute conclusive della prima frazione. Sono invece i neroverdi a passare in vantaggio al 40', con Paganelli che sulla destra prolunga per Torre, il quale si infila in area e vede Cioni tutto solo sul secondo palo. Per l'attaccante è un gioco da ragazzi depositare in rete. Il lampo del Tuttocuoio acceca lo Scandicci, che nella ripresa ha una reazione rabbiosa e cinge d'assedio la metà campo avversaria. Al 53' ghiotta opportunità per gli azzurri, quando su punizione di Manes da sinistra salta tutto solo in area Fantini, il cui colpo di testa finisce fuori di un niente. Altra occasione al 66', con lo scambio in velocità tra Resta e Ammannati, che lancia a rete Tumminaro, arginato ancora da Maionchi in uscita. Dopo 20' passati col piede sull'acceleratore, lo Scandicci molla la presa e abbassa il proprio ritmo, ma così facendo regala praticamente l'iniziativa al Tuttocuoio, che esce dal guscio e prende campo all'avversario, arrivando a realizzare la seconda rete al 73'. Il gol è frutto di una discesa di Trapani sulla destra, che ruba palla a Manes e crossa sul primo palo, dove Cioni, con una straordinaria girata al volo mette a segno la doppietta. Partita virtualmente chiusa e Scandicci sbilanciato nel finale di gara, ne approfittano i padroni di casa, che controllano agevolmente e all'85' usufruiscono anche di un rigore, quando Giannini, servito da Arzilli (e smarcato da un gran velo di Cioni) entra in area e viene atterrato da Manes. La decisione scatena le ire dell'estremo difensore Massaini, che viene espulso per proteste lasciando così sguarnita la propria porta. Per il penalty, va tra i pali Lastrucci, ma l'esecuzione di Torre è perfetta, e decreta il 3-0 finale. Da segnalare infine la parata di Lastrucci al 94' sulla conclusione di Arzilli da distanza ravvicinata, proprio pochi secondi prima del triplice fischio del direttore di gara.

Calciatoripiù: Cioni (Tuttocuoio)
: Una doppietta importantissima e una rete, la seconda, da cineteca, fondamentale non solo nei panni di goleador, ma anche con movimenti e tocchi smarcanti. Resta (Scandicci): Il più vivace e propositivo negli assalti dei fiorentini, sulla corsia destra regala appoggi e tocchi interessanti, se solo venisse servito di più nel primo tempo..

Lorenzo Lazzerini S.M. TUTTOCUOIO: Maionchi, Paganelli, Meliani, Bruni (46' Giannini), Colombini, Lunardi (68' Rocchini, 70' Capasso), Trapani, Toni, Cioni, Torre, Arzilli. A disp.: Gennusa, Scali, Emiliani. All.: Marco Masetti.<br >SCANDICCI: Massaini, Lastrucci, Manes, Peruzzi, Piccini, Fantini, Resta, Ammannati, Tumminaro (84' Vanni), Stefanelli (23' Vaccaro), Bartalini (79' Vanacore). A disp.: Lombardi, Innocenti. All.: Alessio Lupi.<br > ARBITRO: Buonocore di Lucca, coad. da Bocca e Barsocchini di Lucca.<br > RETI: 40' e 73' Cioni, 87' rig. Torre.<br >NOTE: ammoniti Trapani, Toni, Arzilli, Peruzzi. Espulso Massaini all'85'. Angoli 2-3. Recupero: 0' + 4'. Partita iniziata con 20' di ritardo. Il Tuttocuoio rintuzza gli attacchi delle inseguitrici con un 3-0 rifilato alla diretta concorrente Scandicci, regalandosi il titolo di campione d'inverno al termine del girone di andata. I fiorentini non riescono nell'impresa di appaiare in classifica i neroverdi pisani ed escono dal Leporaia di Ponte a Egola con un passivo forse troppo pesante, ma la prestazione complessiva lascer&agrave; sicuramente ottime sensazioni a mister Lupi. &Egrave; stato lo Scandicci infatti a splendere sul piano del gioco, mostrando una manovra veloce e brillante, ottimo soprattutto nel far girare velocemente il pallone a centrocampo. Il rovescio della medaglia &egrave; rappresentato invece dalla scarsa capacit&agrave; di finalizzazione degli attaccanti azzurri, sempre tenuti a bada dalla coppia centrale Colombini-Lunardi e raramente pericolosi dalle parti di Maionchi. E' mancata, per cos&igrave; dire, la ciliegina sulla torta alle trame tessute dallo Scandicci. Gli ospiti recriminano inoltre per un paio di episodi arbitrali a sfavore, vale a dire un rigore non fischiato per atterramento di Fantini (il direttore di gara applica la norma del vantaggio), e un fallo di Trapani, che stende Vaccaro lanciato a rete e viene sanzionato col cartellino giallo, anzich&eacute; con l'espulsione diretta. Finiti i demeriti dello Scandicci, &egrave; ora di analizzare i meriti del Tuttocuoio. In fase di allestimento i ragazzi di Masetti appaiono poco lucidi, limitandosi ad addobbare le proprie incursioni offensive con lanci per gli esterni Trapani e Arzilli, spesso disinnescati dai rispettivi marcatori. La forza neroverde consiste per&ograve; in un solido pacchetto arretrato e in un centrocampo tecnico e muscolare allo stesso tempo, con Toni che pensa a inventare e Bruni a tamponare. In avanti ci sono poi Torre e Cioni a completare l'opera. Il primo gioca tra le linee e si rivela un folletto imprevedibile, mentre il secondo veste il ruolo di ariete d'area di rigore, prezioso nel gioco di sponda e determinante in termini di realizzazione, con una splendida doppietta messa a segno. Con questo mix di elementi la capolista riesce a far suo il match, dimostrando che, quando gli ingranaggi non girano alla perfezione, occorrono le giocate dei singoli per vincere, e quelli del Tuttocuoio hanno classe da vendere. L'incontro comincia con 20' di ritardo, poich&eacute; lo Scandicci deve cercare nuove maglie con cui giocare, visto che l'arbitro ritiene il colore azzurro delle casacche ospiti troppo simili a quelle neroverdi dei padroni di casa. Forse a causa della lunga attesa, la partita stenta a decollare nei minuti iniziali, con il Tuttocuoio che tiene la sfera in proprio possesso senza per&ograve; trovare varchi in avanti; lo Scandicci pressa alto e riparte rapidamente non appena riesce a strappare palla al centrocampo pontaegolese. Proprio grazie al pressing insistente i fiorentini creano la prima occasione al 6', quando il disimpegno errato di Meliani viene intercettato da Bartalini, che lancia a rete Tumminaro, ma la corsa dell'attaccante viene ostacolata dall'uscita di Maionchi. Ancora Scandicci al 16', Bartalini riceve un lancio di Resta proveniente dalla destra e si accentra cercando uno spiraglio per concludere, ma sul suo destro &egrave; bravo Maionchi a respingere coi pugni. Col passare dei minuti cresce lo Scandicci, capace di attuare numerose triangolazioni, specialmente sulla fascia sinistra, sull'asse Bartalini-Stefanelli, ma la manovra ospite &egrave; poco efficace in termini di realizzazione. Dal canto suo il Tuttocuoio punge sulle fasce e rischia di sbloccare il risultato al 20', quando Cioni protegge palla sulla tre quarti resistendo agli attacchi degli avversari e serve Trapani in corsa, ma l'esterno si divora il gol calciando a lato il diagonale da ottima posizione. Al 23' esce Stefanelli per infortunio nelle file dello Scandicci, e l'incisivit&agrave; degli ospiti si affievolisce nelle battute conclusive della prima frazione. Sono invece i neroverdi a passare in vantaggio al 40', con Paganelli che sulla destra prolunga per Torre, il quale si infila in area e vede Cioni tutto solo sul secondo palo. Per l'attaccante &egrave; un gioco da ragazzi depositare in rete. Il lampo del Tuttocuoio acceca lo Scandicci, che nella ripresa ha una reazione rabbiosa e cinge d'assedio la met&agrave; campo avversaria. Al 53' ghiotta opportunit&agrave; per gli azzurri, quando su punizione di Manes da sinistra salta tutto solo in area Fantini, il cui colpo di testa finisce fuori di un niente. Altra occasione al 66', con lo scambio in velocit&agrave; tra Resta e Ammannati, che lancia a rete Tumminaro, arginato ancora da Maionchi in uscita. Dopo 20' passati col piede sull'acceleratore, lo Scandicci molla la presa e abbassa il proprio ritmo, ma cos&igrave; facendo regala praticamente l'iniziativa al Tuttocuoio, che esce dal guscio e prende campo all'avversario, arrivando a realizzare la seconda rete al 73'. Il gol &egrave; frutto di una discesa di Trapani sulla destra, che ruba palla a Manes e crossa sul primo palo, dove Cioni, con una straordinaria girata al volo mette a segno la doppietta. Partita virtualmente chiusa e Scandicci sbilanciato nel finale di gara, ne approfittano i padroni di casa, che controllano agevolmente e all'85' usufruiscono anche di un rigore, quando Giannini, servito da Arzilli (e smarcato da un gran velo di Cioni) entra in area e viene atterrato da Manes. La decisione scatena le ire dell'estremo difensore Massaini, che viene espulso per proteste lasciando cos&igrave; sguarnita la propria porta. Per il penalty, va tra i pali Lastrucci, ma l'esecuzione di Torre &egrave; perfetta, e decreta il 3-0 finale. Da segnalare infine la parata di Lastrucci al 94' sulla conclusione di Arzilli da distanza ravvicinata, proprio pochi secondi prima del triplice fischio del direttore di gara.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Cioni (Tuttocuoio)</b>: Una doppietta importantissima e una rete, la seconda, da cineteca, fondamentale non solo nei panni di goleador, ma anche con movimenti e tocchi smarcanti. <b>Resta (Scandicci)</b>: Il pi&ugrave; vivace e propositivo negli assalti dei fiorentini, sulla corsia destra regala appoggi e tocchi interessanti, se solo venisse servito di pi&ugrave; nel primo tempo.. Lorenzo Lazzerini




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