• Juniores Nazionali GIR.F
  • Sestese
  • 1 - 1
  • Scandicci


SESTESE (4-4-2): Fulignati, Iandelli, Bartolini, Maglioni, Armenio, Leoni, D'Agostino (66' Viligiardi), Boccalini, Nencioni (61' Marzierli), Bettazzi, Taruntoli (83' Monetti). A disp: Ristori, Chiarlitti, Venturini. All.: Nico Scardigli.
SCANDICCI (4-4-2): Massaini, Lastrucci, Manetti, Peruzzi (85' Innocenti), Gozzi, Piccini, Bartalucci (69' Vaccaro), Ammannati, Resta, Manes, Vanni (76' Aiosa). A disp.: Lombardi, Fantini, Vanacore, D'Amico. All.: Alessio Lupi.

ARBITRO: Caioli di Firenze, coad. da Biagioli e Caniglia di Firenze.

RETI: 26' Taruntoli, 90' Vaccaro.
NOTE: Ammoniti: Iandelli, Boccalini, Taruntoli, Lastrucci, Bartalucci. Angoli:5-6. Fuorigioco: 6-7. Recupero 1'+5'



LE PAGELLE
Sestese
Fulignati: 6.5 Nella ripresa non si fa prendere dall'ansia nonostante le numerose sortite offensive dello Scandicci. E' superlativo sul colpo di testa di Manes, ma alla fine capitola in maniera incolpevole.
Iandelli: 5.5 Non molla mai ma quanta fatica per stoppare gli avanti ospiti. Spesso arranca, altre volte si sgancia con esiti però magri.
Bartolini: 5.5 Un po' di grinta è forse ciò che gli manca. A volte va sulla sfera in maniera troppo molle, con poca determinazione e la sua azione di copertura non convince a pieno.
Maglioni: 6.5 Nel 4-4-2 di Scardigli che diventa spesso 4-2-4 avere un giocatore come lui a centrocampo è fondamentale. Lotta come un mastino, morde su ogni pallone, si fa sentire quando serve. Monumentale.
Armenio: 5.5 Da l'idea di andare in tremenda confusione su ogni azione di pressing avversario. Ma alla fine non si macchia di errori clamorosi e gli va bene così.
Leoni: 6 Compitino svolto senza sbavature.
D'Agostino: 6.5 Si vede pochissimo, ma quando vuole sa far male. E' lui l'uomo assist che regala a Taruntoli il gol del vantaggio. Poi cala e viene sostituito. 66' Viligiardi: 6 Velocità di gambe e ritmo notevoli, peccato che si unisca alla giornata di poca vena dei suoi.
Boccalini: 5.5 Si nota più per i falli e per il giallo che si becca. Per il resto è pressoché un corpo estraneo.
Nencioni: 5.5 A volte troppo solo altre mal servito. Quando manca così spesso l'ultimo passaggio il centravanti ha poche colpe, ma anche pochi meriti. 61' Marzierli: 6 Avrebbe sicuramente potuto sfruttare meglio l'occasione concessagli da Scardigli. Invece, aldilà di un colpo di testa altissimo e di un destro potente ma centrale, non si vede mai.
Bettazzi: 5.5 Bene per lo spirito di sacrificio e per il pressing alto che effettua, ma per il resto giornata più di ombra che di luce.
Taruntoli: 6.5 Buon primo tempo, condito dal gol e da una buona spinta sulla sinistra. Nella ripresa viene arretrato a coprire e cala vistosamente. 83' Monetti: 5 Entra con grandi speranze esce con grandi colpe. E' sua gran parte delle responsabilità sul pareggio ospite con un appoggio errato che spiana la strada a Vaccaro.
All. Nico Scardigli: 6 Nelle idee avrebbe forse un calcio di tutt'altro tipo. Il suo 4-4-2 diventa infatti un 4-2-4 ultra spregiudicato, ma nella realtà poi, di occasioni offensive, quasi non ne produce. Alla fine ce l'aveva quasi fatta, ma la dura legge del gol, appunto, è dura e non fa sconti.
Scandicci
Massaini: 6 Per lui oggi ben poco lavoro. Molto pararsi dal sole in faccia e una bella respinta su tiro di Marzierli. Incolpevole sul gol di Taruntoli.
Lastrucci: 6 Unica pecca (ad esser proprio pignoli) della sua gara il non essere riuscito ad ostacolare a dovere Taruntoli sul vantaggio sestese. Per il resto bene.
Manetti: 6 Media tra un ottima spinta condita da un quasi euro gol e una pessima chiusura su D'Agostino che serve poi l'assist per il gol avversario. Per il resto non sbaglia mai un tempo o un intervento.
Peruzzi: 6 Non brilla per piedi sopraffini, ma nelle geometrie di Lupi ha il suo compito, ovvero quello di proteggere la sua difesa. E lo fa bene. 85' Innocenti: sv.
Gozzi: 6 Detta i tempi del suo reparto con ordine e senza sbavature.
Piccini: 5.5 Fisico possente ma piedi certamente non d'oro. Spesso incerto nelle chiusure e troppo frettoloso nel liberarsi del pallone.
Bartalucci: 6 Marcarlo non è certo facile come testimonia la grande quantità di punizioni che si conquista e che permettono ai suoi di guadagnare metri. Tuttavia, non riesce a lasciare il segno. 69' Vaccaro: 7 E' il cambio della provvidenza. Entra, recupera la sfera con caparbietà, allarga e poi finalizza in modo vincente il pallone di ritorno.
Ammannati: 6.5 Nella linea mediana ingaggia la sua sfida personale con il collega di reparto Maglioni e fa da scudo al suo quartetto arretrato.
Resta: 6.5 Gara di sacrificio nonostante il numero nove sulle spalle facesse pensare ad un semplice ruolo di finalizzatore. Svaria con gran ritmo e caparbietà, fino a quando non serve a Vaccaro l'assist del meritato pareggio.
Manes: 6.5 Gran tecnica e visione di gioco. Ciò che gli manca però è sicuramente un po' più di sprint con la palla tra i piedi, ma anche un po' di fortuna. Il suo colpo di testa già battezzato dai più in rete trova infatti il miracoloso riflesso di Fulignati.
Vanni: 6 Poche palle giocabili ricevute e sei politico in pagella. 76' Aiosa sv.
All. Alessio Lupi: 6.5 Anche se il pareggio lo ha agguantato solo allo scadere, possiamo dire senza problemi che il punticino, sta addirittura stretto allo Scandicci. Gran secondo tempo e grande cuore, quello di chi non molla mai.
Arbitro
Caioli di Firenze: 5 Direzione con qualche ombra quella del fischietto fiorentino. Aldilà dell'opinabile direzione all'inglese con pochi fischi e molte recriminazioni lascia correre su due episodi da rigore, uno per parte, ai limiti dell'evidenza. Non certo sacrosanti, invece, alcuni fuorigioco fischiati ad ambo le squadre come quello al 92'su Resta che poteva valere l'1-2.
IL COMMENTO
Sestese come da tradizione, d'assalto, con le sue solite due punte centrali e le due ali alte sulle fasce, e con un cinismo da fare spavento. Scandicci, semplicemente, più squadra. Accorto, compatto l'undici di Lupi, con il pallino del gioco saldamente nelle proprie mani, tuttavia senza la giusta lucidità sotto porta. E se la traversa scheggiata da Manetti su un tiro cross dalla sinistra e il colpo di testa di poco alto di Ammannati sono solo un assaggino, il primo, a cucinarlo, ci pensa la Sestese. Prima sortita offensiva, cross di D'Agostino e come un treno arriva dall'altra parte Taruntoli, sinistro potente e vantaggio Sestese. Padroni di casa belli fino alla tre quarti ma troppo imprecisi nell'ultimo passaggio, tanto che si sprecano i malintesi. E se il gol di Taruntoli sembrava aver steso moralmente un ottimo Scandicci, l'inizio di ripresa è tutto di marca ospite. Sfortunato Manes che sulla sua strada trova un Fulignati versione Batman, troppo deboli invece le conclusioni di Vanni prima e Aiosa poi. Insomma, bene nel ritmo, male nel finalizzare. Fino a quando proprio al 90'Vaccaro con caparbietà va a riconquistare un pallone sulla tre quarti di destra, apre per Resta che mette una palla rasoterra e lenta al centro dell'area che trova il tap-in vincente dello stesso Vaccaro. E al 92'tra i piedi dello Scandicci passa anche la palla dell'1-2 ma il destro dal limite di Aiosa è ribattuto dal portiere. Sta stretto come una camicia di forza dunque il pareggio allo Scandicci, ma visto come si era messa la gara, poteva andare anche peggio. Classico interrogativo da due punti persi o uno guadagnato? invece in casa Sestese, a cui una vittoria, visto il momento non certo esaltante, non avrebbe sicuramente fatto male.

LE PAGELLE
SESTESE
Fulignati: 6.5 Nella ripresa non si fa prendere dall'ansia nonostante le numerose sortite offensive dello Scandicci. E' superlativo sul colpo di testa di Manes, ma alla fine capitola in maniera incolpevole.
Iandelli: 5.5 Non molla mai ma quanta fatica per stoppare gli avanti ospiti. Spesso arranca, altre volte si sgancia con esiti però magri.
Bartolini: 5.5 Un po' di grinta è forse ciò che gli manca. A volte va sulla sfera in maniera troppo molle, con poca determinazione e la sua azione di copertura non convince a pieno.
Maglioni: 6.5 Nel 4-4-2 di Scardigli che diventa spesso 4-2-4 avere un giocatore come lui a centrocampo è fondamentale. Lotta come un mastino, morde su ogni pallone, si fa sentire quando serve. Monumentale.
Armenio: 5.5 Da l'idea di andare in tremenda confusione su ogni azione di pressing avversario. Ma alla fine non si macchia di errori clamorosi e gli va bene così.
Leoni: 6 Compitino svolto senza sbavature.
D'Agostino: 6.5 Si vede pochissimo, ma quando vuole sa far male. E' lui l'uomo assist che regala a Taruntoli il gol del vantaggio. Poi cala e viene sostituito. 66' Viligiardi: 6 Velocità di gambe e ritmo notevoli, peccato che si unisca alla giornata di poca vena dei suoi.
Boccalini: 5.5 Si nota più per i falli e per il giallo che si becca. Per il resto è pressoché un corpo estraneo.
Nencioni: 5.5 A volte troppo solo altre mal servito. Quando manca così spesso l'ultimo passaggio il centravanti ha poche colpe, ma anche pochi meriti. 61' Marzierli: 6 Avrebbe sicuramente potuto sfruttare meglio l'occasione concessagli da Scardigli. Invece, aldilà di un colpo di testa altissimo e di un destro potente ma centrale, non si vede mai.
Bettazzi: 5.5 Bene per lo spirito di sacrificio e per il pressing alto che effettua, ma per il resto giornata più di ombra che di luce.
Taruntoli: 6.5 Buon primo tempo, condito dal gol e da una buona spinta sulla sinistra. Nella ripresa viene arretrato a coprire e cala vistosamente. 83' Monetti: 5 Entra con grandi speranze esce con grandi colpe. E' sua gran parte delle responsabilità sul pareggio ospite con un appoggio errato che spiana la strada a Vaccaro.
All. Nico Scardigli: 6 Nelle idee avrebbe forse un calcio di tutt'altro tipo. Il suo 4-4-2 diventa infatti un 4-2-4 ultra spregiudicato, ma nella realtà poi, di occasioni offensive, quasi non ne produce. Alla fine ce l'aveva quasi fatta, ma la dura legge del gol, appunto, è dura e non fa sconti.
Scandicci
Massaini: 6 Per lui oggi ben poco lavoro. Molto pararsi dal sole in faccia e una bella respinta su tiro di Marzierli. Incolpevole sul gol di Taruntoli.
Lastrucci: 6 Unica pecca (ad esser proprio pignoli) della sua gara il non essere riuscito ad ostacolare a dovere Taruntoli sul vantaggio sestese. Per il resto bene.
Manetti: 6 Media tra un ottima spinta condita da un quasi euro gol e una pessima chiusura su D'Agostino che serve poi l'assist per il gol avversario. Per il resto non sbaglia mai un tempo o un intervento.
Peruzzi: 6 Non brilla per piedi sopraffini, ma nelle geometrie di Lupi ha il suo compito, ovvero quello di proteggere la sua difesa. E lo fa bene 85' Innocenti: S.V.
Gozzi: 6 Detta i tempi del suo reparto con ordine e senza sbavature.
Piccini 5.5 Fisico possente ma piedi certamente non d'oro. Spesso incerto nelle chiusure e troppo frettoloso nel liberarsi del pallone.
Bartalucci: 6 Marcarlo non è certo facile come testimonia la grande quantità di punizioni che si conquista e che permettono ai suoi di guadagnare metri. Tuttavia, non riesce a lasciare il segno. 69' Vaccaro: 7 E' il cambio della provvidenza. Entra, recupera la sfera con caparbietà, allarga e poi finalizza in modo vincente il pallone di ritorno.
Ammannati: 6.5 Nella linea mediana ingaggia la sua sfida personale con il collega di reparto Maglioni e fa da scudo al suo quartetto arretrato.
Resta: 6.5 Gara di sacrificio nonostante il numero nove sulle spalle facesse pensare ad un semplice ruolo di finalizzatore. Svaria con gran ritmo e caparbietà, fino a quando non serve a Vaccaro l'assist del meritato pareggio.
Manes: 6.5 Gran tecnica e visione di gioco. Ciò che gli manca però è sicuramente un po' più di sprint con la palla tra i piedi, ma anche un po' di fortuna. Il suo colpo di testa già battezzato dai più in rete trova infatti il miracoloso riflesso di Fulignati.
Vanni: 6 Poche palle giocabili ricevute e sei politico in pagella. 76' Aiosa S.V.
All. Alessio Lupi: 6.5 Anche se il pareggio lo ha agguantato solo allo scadere, possiamo dire senza problemi che il punticino, sta addirittura stretto allo Scandicci. Gran secondo tempo e grande cuore, quello di chi non molla mai.
Arbitro
Caioli di Firenze: 5 Direzione con qualche ombra quella del fischietto fiorentino. Aldilà dell'opinabile direzione all'inglese con pochi fischi e molte recriminazioni lascia correre su due episodi da rigore, uno per parte, ai limiti dell'evidenza. Non certo sacrosanti, invece, alcuni fuorigioco fischiati ad ambo le squadre come quello al 92'su Resta che poteva valere l'1-2.
IL COMMENTO
Sestese come da tradizione, d'assalto, con le sue solite due punte centrali e le due ali alte sulle fasce, e con un cinismo da fare spavento. Scandicci, semplicemente, più squadra. Accorto, compatto l'undici di Lupi, con il pallino del gioco saldamente nelle proprie mani, tuttavia senza la giusta lucidità sotto porta. E se la traversa scheggiata da Manetti su un tiro cross dalla sinistra e il colpo di testa di poco alto di Ammannati sono solo un assaggino, il primo, a cucinarlo, ci pensa la Sestese. Prima sortita offensiva, cross di D'Agostino e come un treno arriva dall'altra parte Taruntoli, sinistro potente e vantaggio Sestese. Padroni di casa belli fino alla tre quarti ma troppo imprecisi nell'ultimo passaggio, tanto che si sprecano i malintesi. E se il gol di Taruntoli sembrava aver steso moralmente un ottimo Scandicci, l'inizio di ripresa è tutto di marca ospite. Sfortunato Manes che sulla sua strada trova un Fulignati versione Batman, troppo deboli invece le conclusioni di Vanni prima e Aiosa poi. Insomma, bene nel ritmo, male nel finalizzare. Fino a quando proprio al 90'Vaccaro con caparbietà va a riconquistare un pallone sulla tre quarti di destra, apre per Resta che mette una palla rasoterra e lenta al centro dell'area che trova il tap-in vincente dello stesso Vaccaro. E al 92'tra i piedi dello Scandicci passa anche la palla dell'1-2 ma il destro dal limite di Aiosa è ribattuto dal portiere. Sta stretto come una camicia di forza dunque il pareggio allo Scandicci, ma visto come si era messa la gara, poteva andare anche peggio. Classico interrogativo da due punti persi o uno guadagnato? invece in casa Sestese, a cui una vittoria, visto il momento non certo esaltante, non avrebbe sicuramente fatto male.

Gianluca Bigiotti SESTESE (4-4-2): Fulignati, Iandelli, Bartolini, Maglioni, Armenio, Leoni, D'Agostino (66' Viligiardi), Boccalini, Nencioni (61' Marzierli), Bettazzi, Taruntoli (83' Monetti). A disp: Ristori, Chiarlitti, Venturini. All.: Nico Scardigli.<br >SCANDICCI (4-4-2): Massaini, Lastrucci, Manetti, Peruzzi (85' Innocenti), Gozzi, Piccini, Bartalucci (69' Vaccaro), Ammannati, Resta, Manes, Vanni (76' Aiosa). A disp.: Lombardi, Fantini, Vanacore, D'Amico. All.: Alessio Lupi.<br > ARBITRO: Caioli di Firenze, coad. da Biagioli e Caniglia di Firenze. <br > RETI: 26' Taruntoli, 90' Vaccaro.<br >NOTE: Ammoniti: Iandelli, Boccalini, Taruntoli, Lastrucci, Bartalucci. Angoli:5-6. Fuorigioco: 6-7. Recupero 1'+5' LE PAGELLE<br >Sestese<br ><b>Fulignati: 6.5</b> Nella ripresa non si fa prendere dall'ansia nonostante le numerose sortite offensive dello Scandicci. E' superlativo sul colpo di testa di Manes, ma alla fine capitola in maniera incolpevole.<br ><b>Iandelli: 5.5</b> Non molla mai ma quanta fatica per stoppare gli avanti ospiti. Spesso arranca, altre volte si sgancia con esiti per&ograve; magri.<br ><b>Bartolini: 5.5</b> Un po' di grinta &egrave; forse ci&ograve; che gli manca. A volte va sulla sfera in maniera troppo molle, con poca determinazione e la sua azione di copertura non convince a pieno.<br ><b>Maglioni: 6.5</b> Nel 4-4-2 di Scardigli che diventa spesso 4-2-4 avere un giocatore come lui a centrocampo &egrave; fondamentale. Lotta come un mastino, morde su ogni pallone, si fa sentire quando serve. Monumentale.<br ><b>Armenio: 5.5</b> Da l'idea di andare in tremenda confusione su ogni azione di pressing avversario. Ma alla fine non si macchia di errori clamorosi e gli va bene cos&igrave;.<br ><b>Leoni: 6</b> Compitino svolto senza sbavature.<br ><b>D'Agostino: 6.5</b> Si vede pochissimo, ma quando vuole sa far male. E' lui l'uomo assist che regala a Taruntoli il gol del vantaggio. Poi cala e viene sostituito. <b>66' Viligiardi: 6 </b>Velocit&agrave; di gambe e ritmo notevoli, peccato che si unisca alla giornata di poca vena dei suoi.<br ><b>Boccalini: 5.5</b> Si nota pi&ugrave; per i falli e per il giallo che si becca. Per il resto &egrave; pressoch&eacute; un corpo estraneo.<br ><b>Nencioni: 5.5</b> A volte troppo solo altre mal servito. Quando manca cos&igrave; spesso l'ultimo passaggio il centravanti ha poche colpe, ma anche pochi meriti. <b>61' Marzierli: 6 </b>Avrebbe sicuramente potuto sfruttare meglio l'occasione concessagli da Scardigli. Invece, aldil&agrave; di un colpo di testa altissimo e di un destro potente ma centrale, non si vede mai.<br ><b>Bettazzi: 5.5</b> Bene per lo spirito di sacrificio e per il pressing alto che effettua, ma per il resto giornata pi&ugrave; di ombra che di luce.<br ><b>Taruntoli: 6.5</b> Buon primo tempo, condito dal gol e da una buona spinta sulla sinistra. Nella ripresa viene arretrato a coprire e cala vistosamente. <b>83' Monetti: 5 </b>Entra con grandi speranze esce con grandi colpe. E' sua gran parte delle responsabilit&agrave; sul pareggio ospite con un appoggio errato che spiana la strada a Vaccaro.<br ><b>All. Nico Scardigli: 6</b> Nelle idee avrebbe forse un calcio di tutt'altro tipo. Il suo 4-4-2 diventa infatti un 4-2-4 ultra spregiudicato, ma nella realt&agrave; poi, di occasioni offensive, quasi non ne produce. Alla fine ce l'aveva quasi fatta, ma la dura legge del gol, appunto, &egrave; dura e non fa sconti.<br >Scandicci<br ><b>Massaini: 6</b> Per lui oggi ben poco lavoro. Molto pararsi dal sole in faccia e una bella respinta su tiro di Marzierli. Incolpevole sul gol di Taruntoli.<br ><b>Lastrucci: 6</b> Unica pecca (ad esser proprio pignoli) della sua gara il non essere riuscito ad ostacolare a dovere Taruntoli sul vantaggio sestese. Per il resto bene.<br ><b>Manetti: 6</b> Media tra un ottima spinta condita da un quasi euro gol e una pessima chiusura su D'Agostino che serve poi l'assist per il gol avversario. Per il resto non sbaglia mai un tempo o un intervento.<br ><b>Peruzzi: 6</b> Non brilla per piedi sopraffini, ma nelle geometrie di Lupi ha il suo compito, ovvero quello di proteggere la sua difesa. E lo fa bene. <b>85' Innocenti: sv.</b><br ><b>Gozzi: 6</b> Detta i tempi del suo reparto con ordine e senza sbavature. <br ><b>Piccini: 5.5</b> Fisico possente ma piedi certamente non d'oro. Spesso incerto nelle chiusure e troppo frettoloso nel liberarsi del pallone.<br ><b>Bartalucci: 6</b> Marcarlo non &egrave; certo facile come testimonia la grande quantit&agrave; di punizioni che si conquista e che permettono ai suoi di guadagnare metri. Tuttavia, non riesce a lasciare il segno. <b>69' Vaccaro: 7</b> E' il cambio della provvidenza. Entra, recupera la sfera con caparbiet&agrave;, allarga e poi finalizza in modo vincente il pallone di ritorno.<br ><b>Ammannati: 6.5</b> Nella linea mediana ingaggia la sua sfida personale con il collega di reparto Maglioni e fa da scudo al suo quartetto arretrato.<br ><b>Resta: 6.5</b> Gara di sacrificio nonostante il numero nove sulle spalle facesse pensare ad un semplice ruolo di finalizzatore. Svaria con gran ritmo e caparbiet&agrave;, fino a quando non serve a Vaccaro l'assist del meritato pareggio.<br ><b>Manes: 6.5</b> Gran tecnica e visione di gioco. Ci&ograve; che gli manca per&ograve; &egrave; sicuramente un po' pi&ugrave; di sprint con la palla tra i piedi, ma anche un po' di fortuna. Il suo colpo di testa gi&agrave; battezzato dai pi&ugrave; in rete trova infatti il miracoloso riflesso di Fulignati.<br ><b>Vanni: 6</b> Poche palle giocabili ricevute e sei politico in pagella. <b>76' Aiosa sv.</b><br ><b>All. Alessio Lupi: 6.5</b> Anche se il pareggio lo ha agguantato solo allo scadere, possiamo dire senza problemi che il punticino, sta addirittura stretto allo Scandicci. Gran secondo tempo e grande cuore, quello di chi non molla mai.<br >Arbitro<br ><b>Caioli di Firenze: 5</b> Direzione con qualche ombra quella del fischietto fiorentino. Aldil&agrave; dell'opinabile direzione all'inglese con pochi fischi e molte recriminazioni lascia correre su due episodi da rigore, uno per parte, ai limiti dell'evidenza. Non certo sacrosanti, invece, alcuni fuorigioco fischiati ad ambo le squadre come quello al 92'su Resta che poteva valere l'1-2. <br >IL COMMENTO<br >Sestese come da tradizione, d'assalto, con le sue solite due punte centrali e le due ali alte sulle fasce, e con un cinismo da fare spavento. Scandicci, semplicemente, pi&ugrave; squadra. Accorto, compatto l'undici di Lupi, con il pallino del gioco saldamente nelle proprie mani, tuttavia senza la giusta lucidit&agrave; sotto porta. E se la traversa scheggiata da Manetti su un tiro cross dalla sinistra e il colpo di testa di poco alto di Ammannati sono solo un assaggino, il primo, a cucinarlo, ci pensa la Sestese. Prima sortita offensiva, cross di D'Agostino e come un treno arriva dall'altra parte Taruntoli, sinistro potente e vantaggio Sestese. Padroni di casa belli fino alla tre quarti ma troppo imprecisi nell'ultimo passaggio, tanto che si sprecano i malintesi. E se il gol di Taruntoli sembrava aver steso moralmente un ottimo Scandicci, l'inizio di ripresa &egrave; tutto di marca ospite. Sfortunato Manes che sulla sua strada trova un Fulignati versione Batman, troppo deboli invece le conclusioni di Vanni prima e Aiosa poi. Insomma, bene nel ritmo, male nel finalizzare. Fino a quando proprio al 90'Vaccaro con caparbiet&agrave; va a riconquistare un pallone sulla tre quarti di destra, apre per Resta che mette una palla rasoterra e lenta al centro dell'area che trova il tap-in vincente dello stesso Vaccaro. E al 92'tra i piedi dello Scandicci passa anche la palla dell'1-2 ma il destro dal limite di Aiosa &egrave; ribattuto dal portiere. Sta stretto come una camicia di forza dunque il pareggio allo Scandicci, ma visto come si era messa la gara, poteva andare anche peggio. Classico interrogativo da due punti persi o uno guadagnato? invece in casa Sestese, a cui una vittoria, visto il momento non certo esaltante, non avrebbe sicuramente fatto male.<br ><br >LE PAGELLE<br >SESTESE<br >Fulignati: 6.5 Nella ripresa non si fa prendere dall'ansia nonostante le numerose sortite offensive dello Scandicci. E' superlativo sul colpo di testa di Manes, ma alla fine capitola in maniera incolpevole.<br >Iandelli: 5.5 Non molla mai ma quanta fatica per stoppare gli avanti ospiti. Spesso arranca, altre volte si sgancia con esiti per&ograve; magri.<br >Bartolini: 5.5 Un po' di grinta &egrave; forse ci&ograve; che gli manca. A volte va sulla sfera in maniera troppo molle, con poca determinazione e la sua azione di copertura non convince a pieno.<br >Maglioni: 6.5 Nel 4-4-2 di Scardigli che diventa spesso 4-2-4 avere un giocatore come lui a centrocampo &egrave; fondamentale. Lotta come un mastino, morde su ogni pallone, si fa sentire quando serve. Monumentale.<br >Armenio: 5.5 Da l'idea di andare in tremenda confusione su ogni azione di pressing avversario. Ma alla fine non si macchia di errori clamorosi e gli va bene cos&igrave;.<br >Leoni: 6 Compitino svolto senza sbavature.<br >D'Agostino: 6.5 Si vede pochissimo, ma quando vuole sa far male. E' lui l'uomo assist che regala a Taruntoli il gol del vantaggio. Poi cala e viene sostituito. 66' Viligiardi: 6 Velocit&agrave; di gambe e ritmo notevoli, peccato che si unisca alla giornata di poca vena dei suoi.<br >Boccalini: 5.5 Si nota pi&ugrave; per i falli e per il giallo che si becca. Per il resto &egrave; pressoch&eacute; un corpo estraneo.<br >Nencioni: 5.5 A volte troppo solo altre mal servito. Quando manca cos&igrave; spesso l'ultimo passaggio il centravanti ha poche colpe, ma anche pochi meriti. 61' Marzierli: 6 Avrebbe sicuramente potuto sfruttare meglio l'occasione concessagli da Scardigli. Invece, aldil&agrave; di un colpo di testa altissimo e di un destro potente ma centrale, non si vede mai.<br >Bettazzi: 5.5 Bene per lo spirito di sacrificio e per il pressing alto che effettua, ma per il resto giornata pi&ugrave; di ombra che di luce.<br >Taruntoli: 6.5 Buon primo tempo, condito dal gol e da una buona spinta sulla sinistra. Nella ripresa viene arretrato a coprire e cala vistosamente. 83' Monetti: 5 Entra con grandi speranze esce con grandi colpe. E' sua gran parte delle responsabilit&agrave; sul pareggio ospite con un appoggio errato che spiana la strada a Vaccaro.<br >All. Nico Scardigli: 6 Nelle idee avrebbe forse un calcio di tutt'altro tipo. Il suo 4-4-2 diventa infatti un 4-2-4 ultra spregiudicato, ma nella realt&agrave; poi, di occasioni offensive, quasi non ne produce. Alla fine ce l'aveva quasi fatta, ma la dura legge del gol, appunto, &egrave; dura e non fa sconti.<br >Scandicci<br >Massaini: 6 Per lui oggi ben poco lavoro. Molto pararsi dal sole in faccia e una bella respinta su tiro di Marzierli. Incolpevole sul gol di Taruntoli.<br >Lastrucci: 6 Unica pecca (ad esser proprio pignoli) della sua gara il non essere riuscito ad ostacolare a dovere Taruntoli sul vantaggio sestese. Per il resto bene.<br >Manetti: 6 Media tra un ottima spinta condita da un quasi euro gol e una pessima chiusura su D'Agostino che serve poi l'assist per il gol avversario. Per il resto non sbaglia mai un tempo o un intervento.<br >Peruzzi: 6 Non brilla per piedi sopraffini, ma nelle geometrie di Lupi ha il suo compito, ovvero quello di proteggere la sua difesa. E lo fa bene 85' Innocenti: S.V.<br >Gozzi: 6 Detta i tempi del suo reparto con ordine e senza sbavature. <br >Piccini 5.5 Fisico possente ma piedi certamente non d'oro. Spesso incerto nelle chiusure e troppo frettoloso nel liberarsi del pallone.<br >Bartalucci: 6 Marcarlo non &egrave; certo facile come testimonia la grande quantit&agrave; di punizioni che si conquista e che permettono ai suoi di guadagnare metri. Tuttavia, non riesce a lasciare il segno. 69' Vaccaro: 7 E' il cambio della provvidenza. Entra, recupera la sfera con caparbiet&agrave;, allarga e poi finalizza in modo vincente il pallone di ritorno.<br >Ammannati: 6.5 Nella linea mediana ingaggia la sua sfida personale con il collega di reparto Maglioni e fa da scudo al suo quartetto arretrato.<br >Resta: 6.5 Gara di sacrificio nonostante il numero nove sulle spalle facesse pensare ad un semplice ruolo di finalizzatore. Svaria con gran ritmo e caparbiet&agrave;, fino a quando non serve a Vaccaro l'assist del meritato pareggio.<br >Manes: 6.5 Gran tecnica e visione di gioco. Ci&ograve; che gli manca per&ograve; &egrave; sicuramente un po' pi&ugrave; di sprint con la palla tra i piedi, ma anche un po' di fortuna. Il suo colpo di testa gi&agrave; battezzato dai pi&ugrave; in rete trova infatti il miracoloso riflesso di Fulignati.<br >Vanni: 6 Poche palle giocabili ricevute e sei politico in pagella. 76' Aiosa S.V.<br >All. Alessio Lupi: 6.5 Anche se il pareggio lo ha agguantato solo allo scadere, possiamo dire senza problemi che il punticino, sta addirittura stretto allo Scandicci. Gran secondo tempo e grande cuore, quello di chi non molla mai.<br >Arbitro<br >Caioli di Firenze: 5 Direzione con qualche ombra quella del fischietto fiorentino. Aldil&agrave; dell'opinabile direzione all'inglese con pochi fischi e molte recriminazioni lascia correre su due episodi da rigore, uno per parte, ai limiti dell'evidenza. Non certo sacrosanti, invece, alcuni fuorigioco fischiati ad ambo le squadre come quello al 92'su Resta che poteva valere l'1-2. <br >IL COMMENTO<br >Sestese come da tradizione, d'assalto, con le sue solite due punte centrali e le due ali alte sulle fasce, e con un cinismo da fare spavento. Scandicci, semplicemente, pi&ugrave; squadra. Accorto, compatto l'undici di Lupi, con il pallino del gioco saldamente nelle proprie mani, tuttavia senza la giusta lucidit&agrave; sotto porta. E se la traversa scheggiata da Manetti su un tiro cross dalla sinistra e il colpo di testa di poco alto di Ammannati sono solo un assaggino, il primo, a cucinarlo, ci pensa la Sestese. Prima sortita offensiva, cross di D'Agostino e come un treno arriva dall'altra parte Taruntoli, sinistro potente e vantaggio Sestese. Padroni di casa belli fino alla tre quarti ma troppo imprecisi nell'ultimo passaggio, tanto che si sprecano i malintesi. E se il gol di Taruntoli sembrava aver steso moralmente un ottimo Scandicci, l'inizio di ripresa &egrave; tutto di marca ospite. Sfortunato Manes che sulla sua strada trova un Fulignati versione Batman, troppo deboli invece le conclusioni di Vanni prima e Aiosa poi. Insomma, bene nel ritmo, male nel finalizzare. Fino a quando proprio al 90'Vaccaro con caparbiet&agrave; va a riconquistare un pallone sulla tre quarti di destra, apre per Resta che mette una palla rasoterra e lenta al centro dell'area che trova il tap-in vincente dello stesso Vaccaro. E al 92'tra i piedi dello Scandicci passa anche la palla dell'1-2 ma il destro dal limite di Aiosa &egrave; ribattuto dal portiere. Sta stretto come una camicia di forza dunque il pareggio allo Scandicci, ma visto come si era messa la gara, poteva andare anche peggio. Classico interrogativo da due punti persi o uno guadagnato? invece in casa Sestese, a cui una vittoria, visto il momento non certo esaltante, non avrebbe sicuramente fatto male. Gianluca Bigiotti




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