SAN MINIATO: Bormida, Poggiani, Brocci, Brocchi, Manganelli, Rustichini, Orlandi, Rudisi, Andreano, Noli, Vignini. A disp.: Borelli, Zegarelli, Pauciullo, Ciabattini, Mazzola, Principi, Quovanaj. All.: Gentilini.
COIANO: Graziano, Caruso, Libetti, Settesoldi, Scarselli, Lucchesini, Pistolesi, Kushi, Innaco, Rubino, Vaccaro. A disp.: Cela, Fanelli, Scrima, Innaco. All.: Silvestri.

ARBITRO: Pirz

RETI: 56' Andreano, 28' Cela.



Il Coiano è partito per vincere il campionato e qualche volta lo fa vedere; il San Miniato è partito solo per cercare di fare il meglio e si dimostra sempre all'altezza dei più forti(sulla carta) avversari. Quello che ne scaturisce è un match equilibrato, giocato soprattutto a centro campo e dove i portieri hanno avuto davvero poco lavoro da sbrigare. Un paio di tentativi per parte con i bianco-azzurri a provarci per primi e i nero-verdi a rispondere. La gara si accende all'11' con la bella incursione sulla sinistra di Vaccaro che mette dentro un invitante pallone che Iannaco non finalizza; 5' dopo la risposta di Andreano: tiro violentissimo ma centrale che Graziano para. Le successive opportunità scaturiscono entrambe da punizioni con il Coiano che scheggia la traversa di Borbida e il San Miniato che con Manganelli mette fuori di un niente il pallone messo in mezzo da Poggiani. Si va al riposo sullo zero a zero e la parità è specchio fedele di quello che il campo ha fatto vedere. Provano a vincere le due squadre nella ripresa dove affondano i colpi sulle giocate di Kushi da una parte e di Vignini dall'altra. Pericoloso su punizione Lucchesini micidiale su contropiede Andreano. L'ispirazione è di Vignini gran lavoratore di fascia sinistra che serve un prezioso pallone al compagno che con forza tremenda lo trasforma in gol. Non molla il Coiano e infatti non si scompone ma se raggiunge il pari è solo grazie a una mischia susseguente a calcio d'angolo. Le squadre non si allungano, rimangono compatte e spazi per offendere non se ne trovano più. Finisce in parità e spazio per le recriminazioni davvero non c'è. E' stata una bella partita che ha dimostrato che queste squadre saranno lassù fino alla fine.

SAN MINIATO: Bormida, Poggiani, Brocci, Brocchi, Manganelli, Rustichini, Orlandi, Rudisi, Andreano, Noli, Vignini. A disp.: Borelli, Zegarelli, Pauciullo, Ciabattini, Mazzola, Principi, Quovanaj. All.: Gentilini.<br >COIANO: Graziano, Caruso, Libetti, Settesoldi, Scarselli, Lucchesini, Pistolesi, Kushi, Innaco, Rubino, Vaccaro. A disp.: Cela, Fanelli, Scrima, Innaco. All.: Silvestri.<br > ARBITRO: Pirz<br > RETI: 56' Andreano, 28' Cela. Il Coiano &egrave; partito per vincere il campionato e qualche volta lo fa vedere; il San Miniato &egrave; partito solo per cercare di fare il meglio e si dimostra sempre all'altezza dei pi&ugrave; forti(sulla carta) avversari. Quello che ne scaturisce &egrave; un match equilibrato, giocato soprattutto a centro campo e dove i portieri hanno avuto davvero poco lavoro da sbrigare. Un paio di tentativi per parte con i bianco-azzurri a provarci per primi e i nero-verdi a rispondere. La gara si accende all'11' con la bella incursione sulla sinistra di Vaccaro che mette dentro un invitante pallone che Iannaco non finalizza; 5' dopo la risposta di Andreano: tiro violentissimo ma centrale che Graziano para. Le successive opportunit&agrave; scaturiscono entrambe da punizioni con il Coiano che scheggia la traversa di Borbida e il San Miniato che con Manganelli mette fuori di un niente il pallone messo in mezzo da Poggiani. Si va al riposo sullo zero a zero e la parit&agrave; &egrave; specchio fedele di quello che il campo ha fatto vedere. Provano a vincere le due squadre nella ripresa dove affondano i colpi sulle giocate di Kushi da una parte e di Vignini dall'altra. Pericoloso su punizione Lucchesini micidiale su contropiede Andreano. L'ispirazione &egrave; di Vignini gran lavoratore di fascia sinistra che serve un prezioso pallone al compagno che con forza tremenda lo trasforma in gol. Non molla il Coiano e infatti non si scompone ma se raggiunge il pari &egrave; solo grazie a una mischia susseguente a calcio d'angolo. Le squadre non si allungano, rimangono compatte e spazi per offendere non se ne trovano pi&ugrave;. Finisce in parit&agrave; e spazio per le recriminazioni davvero non c'&egrave;. E' stata una bella partita che ha dimostrato che queste squadre saranno lass&ugrave; fino alla fine.