• Juniores Nazionali GIR.F
  • Sestese
  • 2 - 3
  • Tuttocuoio


SESTESE (4-4-2): Doni; Viligiardi, Armenio,Bonanno, Leoni; D'Agostino (67' Venturini), Alvino, Boccalini (55' Chiarlitti), Taruntoli (46' Maglioni); Monetti, Marzierli. A disp.: Fulignati, Iandelli, Bettazzi. All.: Nico Scardigli.
S.M.TUTTOCUOIO (4-2-3-1): Venezia; Paganelli (78' Giannini), Colombini, Lunardi, Nascosti; Trapani, Toni; Sani, Torre, Arzilli (74' Gennusa); Cioni (67' Bruni). A disp.: Maionchi, Rocchini, Carboni, Del Bino. All.: Marco Masetti.

ARBITRO: D'Apice di Arezzo, coad. da Romano di Firenze e Trovatelli di Prato.

RETI: 2' D'Agostino, 34' rig. Torre, 43' Sani, 48' Paganelli, 62' Monetti.
NOTE: ammoniti Viligiardi, Monetti, Bonanno, Torre. Espulso al 63' Bonanno. Corner 2-2. Recupero 1'+6'.



LE PAGELLE
Sestese
Doni: 6.5 Ipnotizza Arzilli con una tempestiva uscita e respinge un insidioso destro di Cioni nell'azione che poi porta al 3-1 di Paganelli. Incolpevole sulle reti.
Viligiardi: 6.5 Nel primo tempo, sebbene il Tuttocuoio insista molto dalla sua parte, esce vincitore da quasi tutti i duelli col dirimpettaio Arzilli. Qualche affanno in avvio di ripresa, poi si riprende e blinda la corsia destra.
Leoni: 6 Un buon primo tempo per il capitano rossoblù, peccato per il colpo di testa che poi porta alla rete di Sani. Nel secondo tempo corre generosamente ovunque, agendo anche da ala con la squadra in inferiorità numerica.
Boccalini: 6 Ordinato, non cambia passo alla squadra, ma sbaglia pochissimo. A tratti, però, viene travolto da Torre e Toni. 66' Chiarlitti: 6+ Impiega qualche minuto ad entrare in partita, ma nel finale prova a metterci del suo negli ultimi assalti alla ricerca del pareggio.
Armenio: 6+ Fino al penalty una buona prova per il difensore centrale sestese contro un cliente scomodissimo come Cioni. Se la cava bene anche nella ripresa con la retroguardia ancora più esposta alla rapidità degli attaccanti ospiti.
Bonanno: 5 Nel primo tempo ha qualche passaggio a vuoto in più rispetto al compagno di reparto. Complica la rimonta della squadra con un'ingenua espulsione
D'Agostino: 6.5 Sblocca il risultato in avvio con un velenoso esterno destro ed è incisivo per i primi venti minuti. Rallenta nei minuti seguenti e si vede ad intermittenza nella ripresa. 67' Venturini: 6 Qualche discesa sulla fascia destra, ma non trova molti sbocchi.
Alvino: 6 Soffre la presenza dei due mediani avversari, ma non naufraga mai, provando, soprattutto nel finale, a far ragionare la squadra e a creare superiorità numerica con i suoi inserimenti centrali.
Marzierli: 7 Contro Colombini e Lunardi, due giganti (e non solo per la statura) confeziona due assist e mezzo (un suggerimento invitante a Monetti nel recupero). Per il resto non si vede moltissimo, ma se gli lasci soltanto mezzo metro..
Monetti: 6+ Agisce da seconda punta ed ha sempre i movimenti giusti per scardinare la difesa avversaria. Peccato però che la retroguardia neroverde però non si lascia mai sorprendere, salvo in occasione del bel gol di testa. Stanco nel finale, non riesce a scalfire la granitica retroguardia davanti a Venezia.
Taruntoli: 6+ Nei primi venti minuti è una spina nel fianco della retroguardia del Tuttocuoio: spinge con continuità e va sia al cross che al tiro. Frena nei minuti successivi, fino alla sostituzione nell'intervallo. 46' Maglioni: 7 Da centrocampista pressa, recupera palloni e prova ad impostare. Dopo l'espulsione di Bonanno arretra difensore centrale e convince anche in quel ruolo.
Tuttocuoio
Venezia: 6- Beffato dalla rete di D'Agostino in avvio, si riscatta con un paio di interventi delicati nella ripresa.
Paganelli: 7 Timido nei primi minuti. Ma, prese le misure a Taruntoli, acquista coraggio e segna una rete splendida che chiude il match. 78' Giannini: sv Difensore centrale nei minuti più difficili, se la cava bene.
Nascosti: 6.5 Come Paganelli, stenta un po' in avvio, ma poi si impadronisce della fascia, fluidificando con continuità ed andando al tiro in un paio di occasioni.
Trapani: 7 Ordinato e meticoloso, si fa trovare sempre nel posto giusto al momento giusto e, giocando semplice, sbaglia pochissimo.
Colombini: 6/7 Dopo qualche sbandata nei primissimi minuti, blinda la porta di Venezia con la sua scelta di tempo e il suo senso della posizione.
Lunardi: 6.5 La coppia con Colombini è ben assortita e progredisce di settimana in settimana. Poche sbavature.
Sani: 6/7 Cercato meno rispetto ad Arzilli, è letale nell'occasione del raddoppio.
Toni: 7+ Prende per mano la squadra: recupera palloni ed imposta diventando, con Trapani, padrone del centrocampo. I suoi lanci per gli esterni mettono in difficoltà la Sestese.
Cioni: 7 Attaccante che sa sfruttare al meglio le doti fisiche, ma che sa anche trattare educatamente il pallone. 67' Bruni: 6.5 Rinforza il centrocampo nel finale.
Torre: 6.5 Partenza in punta di piedi per fantasista neroverde che poi però riesce eccome ad entrare nel vivo del match mostrando tutta la sua classe. Procura il rigore e tenta spesso la combinazione in velocità con Cioni, ma cala un po' nel finale.
Arzilli: 6.5 I compagni lo servono spesso, ma per tutto il primo tempo si deve confrontare con un Viligiardi insuperabile. Con la sua rapidità però non fa mai dormire sonni tranquilli agli avversari. 74' Gennusa: sv La sua rapidità è utilissima, soprattutto per fare rifiatare la squadra.
Arbitro
D'Apice di Arezzo: 6- Quasi sufficiente. Commette qualche errore e non sembra avere sempre in pugno il match. Difficile la decisione sul penalty: Armenio colpisce anche la palla.
IL COMMENTO
Se non è ‘lunch time' poco ci manca. Fischio d'inizio alle 14.00 per Sestese e Tuttocuoio nella nona giornata di campionato: giusto il tempo di accomodarsi in tribuna e Marzierli da destra vede l'inserimento D'Agostino che, tenuto in gioco dalla retroguardia neroverde rimasta troppo bassa, controlla e fa partire un esterno destro debole; Venezia è tratto in inganno e prova invano a rincorrere la palla che, dopo aver dato il cinque al palo, si insacca in rete. Il gol a freddo non gela affatto la sete di punti del Tuttocuoio che si stiracchia per qualche minuto e poi inizia a prendere possesso del centrocampo. Toni e Trapani davanti alla difesa prendono il controllo delle operazioni e, con continue aperture a destra e (soprattutto) a sinistra, mettono pressione alla difesa rossoblù. Al 4' comunque è ancora la Sestese a rendersi pericolosa: Venezia respinge con i pugni il tiro centrale di Taruntoli, la ribattuta di D'Agostino (comunque pescato in fuorigioco) termina alta. Al 12' Taruntoli da sinistra serve Marzierli che fa tutto (controllo e tiro) col sinistro ma la palla termina alta di poco. Anche se i ragazzi di Masetti crescono minuto dopo minuto, la difesa rossoblù è del tutto impermeabile per mezzora. Al 30', poi, dopo una ribattuta della difesa di casa Trapani imbecca Arzilli che, in posizione regolare, tenta il pallonetto su Doni ma il numero 1 sestese - che sceglie perfettamente il tempo dell'uscita - blocca la palla in presa alta. Quattro minuti più tardi lo spartiacque del match: Armenio interviene su Torre all'interno dell'area. Il difensore di casa colpisce il pallone (deviandolo nettamente) ma anche il piede dell'avversario (udibilissimo lo stock ). D'Apice indica il dischetto. Si incarica di battere il penalty lo stesso numero 10 neroverde che calcia angolato e potente piazzando la sfera alla destra di Doni. E prima dell'intervallo il Tuttocuoio raddoppia. Al 43' un lancio di Colombini cerca la torre di Cioni ma trova quella di Leone: il bravo difensore sestese non riesce a rinviare e così a prolunga di testa per Sani che, da destra, trafigge in diagonale Doni. L'uno-due stordisce la Sestese che, ancora col mal di testa, in avvio di ripresa incassa la terza sberla: Cioni vince un duello con Viligiardi e fa partire un destro potente; Doni si distende e respinge; la difesa di casa non riesce a rinviare e al limite dell'area irrompe sulla sfera Paganelli, che con un gran destro fa battere la palla sulla parte inferiore della traversa e gonfia la rete per un gran gol (il secondo in sette giorni per il difensore di Masetti. Dopo un sinistro di Modesti a lato di poco (51'), il Tuttocuoio cala, mentre la Sestese, anche se non troppo ordinatamente, prova ad alzare i ritmi. Mister Scardigli, passato ad inizio ripresa dal 4-4-2 al 4-3-3 inserendo Maglioni per Taruntoli ed avanzando D'Agostino, inserisce anche Chiarlitti e la Sestese trova il gol che riapre il match al 62': D'Agostino serve Marzierli che sfugge a Lunardi e, da destra, serve un cross teso per Monetti che, di testa in tuffo manda la palla sotto l'incrocio dove Venezia non può arrivare. Trascorre appena un minuto e D'Apice ammonisce Bonanno per un fallo al limite; il giocatore di casa protesta e finisce anzitempo negli spogliatoi. L'entusiasmo per il 3-2 dei locali è dunque smorzato dall'inferiorità numerica, ma i ragazzi di Scardigli non si rassegnano e più col cuore che con la testa, provano ad acciuffare il pari. Toni e Trapani, dopo aver speso tantissimo nel primo tempo, non hanno sempre in mano le redini del centrocampo, ma gli attaccanti di casa mancano di precisione nell'ultimo passaggio e Venezia non corre pericoli fino all'84'. A sei minuti dalla fine Venturini si incunea tra Modesti e Giannini e serve Alvino che dal limite spedisce a lato. La ghiotta occasione per il pareggio, che tutto sommato sarebbe stato meritato, arriva al 92', quando il contrasto di Alvino fa alzare il pallone; Marzierli smarca di testa Monetti che dal limite conclude centrale e Venezia riesce a respingere. Dopo sei intensi minuti di recupero arriva il triplice fischio che sancisce la preziosissima vittoria ospite. Giù il cappello ai ragazzi del bravo mister Masetti che, senza niente rubare, si confermano come una delle protagoniste di questo campionato: la squadra gioca già a memoria, vanta una difesa solidissima, un centrocampo che miscela nelle giuste dosi quantità e qualità e un quartetto offensivo capace di far perdere la bussola a chiunque. Risultato stretto per la Sestese che, dopo il vantaggio iniziale, non è riuscita a fare la partita come avrebbe voluto (e dovuto). La miglior Sestese, soprattutto sul piano caratteriale, si è vista dopo l'espulsione di Bonanno, ma, sia per la stanchezza, sia per l'ottima retroguardia neroverde, i ragazzi di Scardigli escono a mani vuote dal campo.

Cosimo Di Bari SESTESE (4-4-2): Doni; Viligiardi, Armenio,Bonanno, Leoni; D'Agostino (67' Venturini), Alvino, Boccalini (55' Chiarlitti), Taruntoli (46' Maglioni); Monetti, Marzierli. A disp.: Fulignati, Iandelli, Bettazzi. All.: Nico Scardigli.<br >S.M.TUTTOCUOIO (4-2-3-1): Venezia; Paganelli (78' Giannini), Colombini, Lunardi, Nascosti; Trapani, Toni; Sani, Torre, Arzilli (74' Gennusa); Cioni (67' Bruni). A disp.: Maionchi, Rocchini, Carboni, Del Bino. All.: Marco Masetti.<br > ARBITRO: D'Apice di Arezzo, coad. da Romano di Firenze e Trovatelli di Prato.<br > RETI: 2' D'Agostino, 34' rig. Torre, 43' Sani, 48' Paganelli, 62' Monetti.<br >NOTE: ammoniti Viligiardi, Monetti, Bonanno, Torre. Espulso al 63' Bonanno. Corner 2-2. Recupero 1'+6'. LE PAGELLE<br >Sestese<br ><b>Doni: 6.5</b> Ipnotizza Arzilli con una tempestiva uscita e respinge un insidioso destro di Cioni nell'azione che poi porta al 3-1 di Paganelli. Incolpevole sulle reti.<br ><b>Viligiardi: 6.5</b> Nel primo tempo, sebbene il Tuttocuoio insista molto dalla sua parte, esce vincitore da quasi tutti i duelli col dirimpettaio Arzilli. Qualche affanno in avvio di ripresa, poi si riprende e blinda la corsia destra.<br ><b>Leoni: 6</b> Un buon primo tempo per il capitano rossobl&ugrave;, peccato per il colpo di testa che poi porta alla rete di Sani. Nel secondo tempo corre generosamente ovunque, agendo anche da ala con la squadra in inferiorit&agrave; numerica.<br ><b>Boccalini: 6</b> Ordinato, non cambia passo alla squadra, ma sbaglia pochissimo. A tratti, per&ograve;, viene travolto da Torre e Toni. <b>66' Chiarlitti: 6+</b> Impiega qualche minuto ad entrare in partita, ma nel finale prova a metterci del suo negli ultimi assalti alla ricerca del pareggio.<br ><b>Armenio: 6+</b> Fino al penalty una buona prova per il difensore centrale sestese contro un cliente scomodissimo come Cioni. Se la cava bene anche nella ripresa con la retroguardia ancora pi&ugrave; esposta alla rapidit&agrave; degli attaccanti ospiti.<br ><b>Bonanno: 5</b> Nel primo tempo ha qualche passaggio a vuoto in pi&ugrave; rispetto al compagno di reparto. Complica la rimonta della squadra con un'ingenua espulsione<br ><b>D'Agostino: 6.5</b> Sblocca il risultato in avvio con un velenoso esterno destro ed &egrave; incisivo per i primi venti minuti. Rallenta nei minuti seguenti e si vede ad intermittenza nella ripresa. <b>67' Venturini: 6 </b>Qualche discesa sulla fascia destra, ma non trova molti sbocchi.<br ><b>Alvino: 6</b> Soffre la presenza dei due mediani avversari, ma non naufraga mai, provando, soprattutto nel finale, a far ragionare la squadra e a creare superiorit&agrave; numerica con i suoi inserimenti centrali.<br ><b>Marzierli: 7</b> Contro Colombini e Lunardi, due giganti (e non solo per la statura) confeziona due assist e mezzo (un suggerimento invitante a Monetti nel recupero). Per il resto non si vede moltissimo, ma se gli lasci soltanto mezzo metro..<br ><b>Monetti: 6+</b> Agisce da seconda punta ed ha sempre i movimenti giusti per scardinare la difesa avversaria. Peccato per&ograve; che la retroguardia neroverde per&ograve; non si lascia mai sorprendere, salvo in occasione del bel gol di testa. Stanco nel finale, non riesce a scalfire la granitica retroguardia davanti a Venezia.<br ><b>Taruntoli: 6+</b> Nei primi venti minuti &egrave; una spina nel fianco della retroguardia del Tuttocuoio: spinge con continuit&agrave; e va sia al cross che al tiro. Frena nei minuti successivi, fino alla sostituzione nell'intervallo. <b>46' Maglioni: 7</b> Da centrocampista pressa, recupera palloni e prova ad impostare. Dopo l'espulsione di Bonanno arretra difensore centrale e convince anche in quel ruolo.<br >Tuttocuoio<br ><b>Venezia: 6-</b> Beffato dalla rete di D'Agostino in avvio, si riscatta con un paio di interventi delicati nella ripresa. <br ><b>Paganelli: 7</b> Timido nei primi minuti. Ma, prese le misure a Taruntoli, acquista coraggio e segna una rete splendida che chiude il match. <b>78' Giannini: sv</b> Difensore centrale nei minuti pi&ugrave; difficili, se la cava bene.<br ><b>Nascosti: 6.5</b> Come Paganelli, stenta un po' in avvio, ma poi si impadronisce della fascia, fluidificando con continuit&agrave; ed andando al tiro in un paio di occasioni. <br ><b>Trapani: 7</b> Ordinato e meticoloso, si fa trovare sempre nel posto giusto al momento giusto e, giocando semplice, sbaglia pochissimo. <br ><b>Colombini: 6/7</b> Dopo qualche sbandata nei primissimi minuti, blinda la porta di Venezia con la sua scelta di tempo e il suo senso della posizione.<br ><b>Lunardi: 6.5</b> La coppia con Colombini &egrave; ben assortita e progredisce di settimana in settimana. Poche sbavature.<br ><b>Sani: 6/7</b> Cercato meno rispetto ad Arzilli, &egrave; letale nell'occasione del raddoppio. <br ><b>Toni: 7+</b> Prende per mano la squadra: recupera palloni ed imposta diventando, con Trapani, padrone del centrocampo. I suoi lanci per gli esterni mettono in difficolt&agrave; la Sestese.<br ><b>Cioni: 7</b> Attaccante che sa sfruttare al meglio le doti fisiche, ma che sa anche trattare educatamente il pallone. <b>67' Bruni: 6.5</b> Rinforza il centrocampo nel finale.<br ><b>Torre: 6.5</b> Partenza in punta di piedi per fantasista neroverde che poi per&ograve; riesce eccome ad entrare nel vivo del match mostrando tutta la sua classe. Procura il rigore e tenta spesso la combinazione in velocit&agrave; con Cioni, ma cala un po' nel finale. <br ><b>Arzilli: 6.5</b> I compagni lo servono spesso, ma per tutto il primo tempo si deve confrontare con un Viligiardi insuperabile. Con la sua rapidit&agrave; per&ograve; non fa mai dormire sonni tranquilli agli avversari. <b>74' Gennusa: sv</b> La sua rapidit&agrave; &egrave; utilissima, soprattutto per fare rifiatare la squadra.<br >Arbitro<br ><b>D'Apice di Arezzo: 6-</b> Quasi sufficiente. Commette qualche errore e non sembra avere sempre in pugno il match. Difficile la decisione sul penalty: Armenio colpisce anche la palla. <br >IL COMMENTO<br >Se non &egrave; ‘lunch time' poco ci manca. Fischio d'inizio alle 14.00 per Sestese e Tuttocuoio nella nona giornata di campionato: giusto il tempo di accomodarsi in tribuna e Marzierli da destra vede l'inserimento D'Agostino che, tenuto in gioco dalla retroguardia neroverde rimasta troppo bassa, controlla e fa partire un esterno destro debole; Venezia &egrave; tratto in inganno e prova invano a rincorrere la palla che, dopo aver dato il cinque al palo, si insacca in rete. Il gol a freddo non gela affatto la sete di punti del Tuttocuoio che si stiracchia per qualche minuto e poi inizia a prendere possesso del centrocampo. Toni e Trapani davanti alla difesa prendono il controllo delle operazioni e, con continue aperture a destra e (soprattutto) a sinistra, mettono pressione alla difesa rossobl&ugrave;. Al 4' comunque &egrave; ancora la Sestese a rendersi pericolosa: Venezia respinge con i pugni il tiro centrale di Taruntoli, la ribattuta di D'Agostino (comunque pescato in fuorigioco) termina alta. Al 12' Taruntoli da sinistra serve Marzierli che fa tutto (controllo e tiro) col sinistro ma la palla termina alta di poco. Anche se i ragazzi di Masetti crescono minuto dopo minuto, la difesa rossobl&ugrave; &egrave; del tutto impermeabile per mezzora. Al 30', poi, dopo una ribattuta della difesa di casa Trapani imbecca Arzilli che, in posizione regolare, tenta il pallonetto su Doni ma il numero 1 sestese - che sceglie perfettamente il tempo dell'uscita - blocca la palla in presa alta. Quattro minuti pi&ugrave; tardi lo spartiacque del match: Armenio interviene su Torre all'interno dell'area. Il difensore di casa colpisce il pallone (deviandolo nettamente) ma anche il piede dell'avversario (udibilissimo lo stock ). D'Apice indica il dischetto. Si incarica di battere il penalty lo stesso numero 10 neroverde che calcia angolato e potente piazzando la sfera alla destra di Doni. E prima dell'intervallo il Tuttocuoio raddoppia. Al 43' un lancio di Colombini cerca la torre di Cioni ma trova quella di Leone: il bravo difensore sestese non riesce a rinviare e cos&igrave; a prolunga di testa per Sani che, da destra, trafigge in diagonale Doni. L'uno-due stordisce la Sestese che, ancora col mal di testa, in avvio di ripresa incassa la terza sberla: Cioni vince un duello con Viligiardi e fa partire un destro potente; Doni si distende e respinge; la difesa di casa non riesce a rinviare e al limite dell'area irrompe sulla sfera Paganelli, che con un gran destro fa battere la palla sulla parte inferiore della traversa e gonfia la rete per un gran gol (il secondo in sette giorni per il difensore di Masetti. Dopo un sinistro di Modesti a lato di poco (51'), il Tuttocuoio cala, mentre la Sestese, anche se non troppo ordinatamente, prova ad alzare i ritmi. Mister Scardigli, passato ad inizio ripresa dal 4-4-2 al 4-3-3 inserendo Maglioni per Taruntoli ed avanzando D'Agostino, inserisce anche Chiarlitti e la Sestese trova il gol che riapre il match al 62': D'Agostino serve Marzierli che sfugge a Lunardi e, da destra, serve un cross teso per Monetti che, di testa in tuffo manda la palla sotto l'incrocio dove Venezia non pu&ograve; arrivare. Trascorre appena un minuto e D'Apice ammonisce Bonanno per un fallo al limite; il giocatore di casa protesta e finisce anzitempo negli spogliatoi. L'entusiasmo per il 3-2 dei locali &egrave; dunque smorzato dall'inferiorit&agrave; numerica, ma i ragazzi di Scardigli non si rassegnano e pi&ugrave; col cuore che con la testa, provano ad acciuffare il pari. Toni e Trapani, dopo aver speso tantissimo nel primo tempo, non hanno sempre in mano le redini del centrocampo, ma gli attaccanti di casa mancano di precisione nell'ultimo passaggio e Venezia non corre pericoli fino all'84'. A sei minuti dalla fine Venturini si incunea tra Modesti e Giannini e serve Alvino che dal limite spedisce a lato. La ghiotta occasione per il pareggio, che tutto sommato sarebbe stato meritato, arriva al 92', quando il contrasto di Alvino fa alzare il pallone; Marzierli smarca di testa Monetti che dal limite conclude centrale e Venezia riesce a respingere. Dopo sei intensi minuti di recupero arriva il triplice fischio che sancisce la preziosissima vittoria ospite. Gi&ugrave; il cappello ai ragazzi del bravo mister Masetti che, senza niente rubare, si confermano come una delle protagoniste di questo campionato: la squadra gioca gi&agrave; a memoria, vanta una difesa solidissima, un centrocampo che miscela nelle giuste dosi quantit&agrave; e qualit&agrave; e un quartetto offensivo capace di far perdere la bussola a chiunque. Risultato stretto per la Sestese che, dopo il vantaggio iniziale, non &egrave; riuscita a fare la partita come avrebbe voluto (e dovuto). La miglior Sestese, soprattutto sul piano caratteriale, si &egrave; vista dopo l'espulsione di Bonanno, ma, sia per la stanchezza, sia per l'ottima retroguardia neroverde, i ragazzi di Scardigli escono a mani vuote dal campo. Cosimo Di Bari




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