PIANESE: Verdelli, Sacchi, Goracci, Bianchi, Boccini, Tommassini, Bisconti, Salvino, Coppi, Settembrini, Ballone. A disp.: Ramini, De Muru, Ubaldi, Celagione, Bozzetti, Ndoka, Giglioni Francesco. All.: Daniele Rappuoli.
MONTERIGGIONI: Cerrone, Bozzi, Brocchi, Borgheresi, Nastasi, Dini, Pappalardo, Ciolli, Barbi Davide, Beligni, Masone. A disp.: Semboli, Cortonesi, Bardi Daniel, Romani, Principi, Russo, Giacomini. All.: Simone Muggianu.

ARBITRO: Marco Liberatori di Arezzo, coad. da Milighetti e Scacchi di Arezzo.

RETI: 36' Tomassini, 90' Ballone.
NOTE: espulsi Beligni al 31' per somma di ammonizioni e Sacchi al 54'.



Una partita intensa e combattuta tra Pianese e Monteriggioni si risolve con la vittoria dei locali di mister Rappuoli che conquistano il primato nel girone e una storica qualificazione alla fase finale del campionato. Niente male per la matricola bianconera, protagonista di una stagione incredibile. Niente da fare per il Monteriggioni che nella giornata decisiva per centrare il quinto posto in classifica ha dovuto confrontarsi con un avversario davvero insuperabile. La Pianese non rischia niente in difesa, anche se il tecnico locale si affida ad un 4-2-3-1 offensivo per cercare di sbloccare il risultato. Il Monteriggioni di mister Muggianu sta bene in campo, chiude ogni varco e prova sempre a rendersi pericoloso con le ripartenze affidate in particolar modo a Masone e Davide Barbi. Al 31' la gara dei ragazzi ospiti si complica, quando l'arbitro manda negli spogliatoi Beligni per somma di ammonizioni. Al 36' su cross dalla destra di Ballone, è il colpo di testa di Tomassini a sbloccare il risultato. I ragazzi di Muggianu tentano di reagire, ma la prima frazione si chiude sul risultato di uno a zero. Nel secondo tempo i bianconeri colpiscono un palo con Bianchi e amministrano saggiamente il vantaggio. Il Monteriggioni non si arrende e rimane in partita, continuando ad impegnare Verdelli, anche se il risultato rimane fermo sullo zero a zero. A chiudere il conto e a dare il la alla festa della Pianese ci pensa Ballone che, ricevuto un passaggio filtrante di Settembrini Ballone, si presenta a tu per tu col portiere ospite Cerrone ed insacca la rete che vale il definitivo due a zero.
L'intervista
Entusiasta mister Rappuoli a fine gara: Non siamo partiti con l'obiettivo di vincere il campionato, ma, settimana dopo settimana, ci siamo resi conto che avremmo potuto dire la nostra. Il nostro è un gruppo ristretto di giovani, con tanti ragazzi che si allenano anche con la prima squadra. Bisogna dare merito alla società e ai ragazzi, che sono stati encomiabili. Credo che sia stato un successo meritato: basti pensare che la seconda classificata, il Perugia, in due partite non è certo riuscito ad imostrarsi superiore a noi . Qual è stato il vostro modulo di gioco? Il nostro modulo principale, quello che ci ha dato più risultati è stato il 4-3-3, col vertice basso davanti alla difesa. In certe occasioni, come in questa gara contro il Monteriggioni, ci siamo affidati ad un 4-2-3-1, con una squadra più offensiva perché dovevamo vincere . Quando ha preso consapevolezza che la sua squadra ce l'avrebbe potuta fare? Abbiamo avuto un trittico di partite difficile: Arezzo, Perugia e Sansepolcro, in tre partite abbiamo fatto sette punti e abbiamo ripreso il nostro ritmo dopo l'immeritata sconfitta di Città di Castello . Qual è stato il punto di forza del suo gruppo? Penso che la differenza l'abbiano fatta quei cinque-sei giocatori che per tutto il campionato hanno avuto un rendimento costante. In più è stato il cuore di questo gruppo. Il calcio non è soltanto tecnica e tattica, ma anche tanto amore per quello che si fa e devo dire che questi ragazzi sono stati encomiabili, riuscendo a dare sempre il massimo . Bomber Coppi è stato determinante con le sue reti... E' stato il nostro capocannoniere con tredici reti: è un ragazzo classe '93, molto bravo. Ma non vorrei fare un nome sopra gli altri: tutti sono stati utili alla causa . E vincere in un girone così difficile deve essere una soddisfazione ancora più grande.. Credo che il nostro girone a livello nazionale fosse il più difficile, non fosse altro per il blasone delle squadre che vi hanno preso parte: Arezzo, Perugia, Sansepolcro che ha vinto due anni fa il titolo nazionale. Oltre a queste squadre, ce n'erano altre di ottimo livello che hanno dato del filo da torcere a tutte le avversarie. Abbiamo battuto l'Arezzo andata e ritorno, potrà essere una delle squadre che farà parlare di sé. Con le grandi abbiamo fatto sempre molto bene, battendo anche il Monteriggioni sia all'andata e ritorno. Più di così non potevo davvero chiedere ai miei ragazzi . Adesso sotto con le finali.. Noi ci proveremo, senz'altro! Ci riposiamo una settimana e poi ne avremo altre tre per prepararci; i ragazzi hanno tirato la baracca per molto tempo e adesso servirà un attimo di respiro per affrontare al meglio le prossime settimane .

PIANESE: Verdelli, Sacchi, Goracci, Bianchi, Boccini, Tommassini, Bisconti, Salvino, Coppi, Settembrini, Ballone. A disp.: Ramini, De Muru, Ubaldi, Celagione, Bozzetti, Ndoka, Giglioni Francesco. All.: Daniele Rappuoli.<br >MONTERIGGIONI: Cerrone, Bozzi, Brocchi, Borgheresi, Nastasi, Dini, Pappalardo, Ciolli, Barbi Davide, Beligni, Masone. A disp.: Semboli, Cortonesi, Bardi Daniel, Romani, Principi, Russo, Giacomini. All.: Simone Muggianu.<br > ARBITRO: Marco Liberatori di Arezzo, coad. da Milighetti e Scacchi di Arezzo.<br > RETI: 36' Tomassini, 90' Ballone.<br >NOTE: espulsi Beligni al 31' per somma di ammonizioni e Sacchi al 54'. Una partita intensa e combattuta tra Pianese e Monteriggioni si risolve con la vittoria dei locali di mister Rappuoli che conquistano il primato nel girone e una storica qualificazione alla fase finale del campionato. Niente male per la matricola bianconera, protagonista di una stagione incredibile. Niente da fare per il Monteriggioni che nella giornata decisiva per centrare il quinto posto in classifica ha dovuto confrontarsi con un avversario davvero insuperabile. La Pianese non rischia niente in difesa, anche se il tecnico locale si affida ad un 4-2-3-1 offensivo per cercare di sbloccare il risultato. Il Monteriggioni di mister Muggianu sta bene in campo, chiude ogni varco e prova sempre a rendersi pericoloso con le ripartenze affidate in particolar modo a Masone e Davide Barbi. Al 31' la gara dei ragazzi ospiti si complica, quando l'arbitro manda negli spogliatoi Beligni per somma di ammonizioni. Al 36' su cross dalla destra di Ballone, &egrave; il colpo di testa di Tomassini a sbloccare il risultato. I ragazzi di Muggianu tentano di reagire, ma la prima frazione si chiude sul risultato di uno a zero. Nel secondo tempo i bianconeri colpiscono un palo con Bianchi e amministrano saggiamente il vantaggio. Il Monteriggioni non si arrende e rimane in partita, continuando ad impegnare Verdelli, anche se il risultato rimane fermo sullo zero a zero. A chiudere il conto e a dare il la alla festa della Pianese ci pensa Ballone che, ricevuto un passaggio filtrante di Settembrini Ballone, si presenta a tu per tu col portiere ospite Cerrone ed insacca la rete che vale il definitivo due a zero. <br >L'intervista<br >Entusiasta mister Rappuoli a fine gara: <b>Non siamo partiti con l'obiettivo di vincere il campionato, ma, settimana dopo settimana, ci siamo resi conto che avremmo potuto dire la nostra. Il nostro &egrave; un gruppo ristretto di giovani, con tanti ragazzi che si allenano anche con la prima squadra. Bisogna dare merito alla societ&agrave; e ai ragazzi, che sono stati encomiabili. Credo che sia stato un successo meritato: basti pensare che la seconda classificata, il Perugia, in due partite non &egrave; certo riuscito ad imostrarsi superiore a noi</b> . Qual &egrave; stato il vostro modulo di gioco? <b>Il nostro modulo principale, quello che ci ha dato pi&ugrave; risultati &egrave; stato il 4-3-3, col vertice basso davanti alla difesa. In certe occasioni, come in questa gara contro il Monteriggioni, ci siamo affidati ad un 4-2-3-1, con una squadra pi&ugrave; offensiva perch&eacute; dovevamo vincere</b> . Quando ha preso consapevolezza che la sua squadra ce l'avrebbe potuta fare? <b>Abbiamo avuto un trittico di partite difficile: Arezzo, Perugia e Sansepolcro, in tre partite abbiamo fatto sette punti e abbiamo ripreso il nostro ritmo dopo l'immeritata sconfitta di Citt&agrave; di Castello</b> . Qual &egrave; stato il punto di forza del suo gruppo? <b>Penso che la differenza l'abbiano fatta quei cinque-sei giocatori che per tutto il campionato hanno avuto un rendimento costante. In pi&ugrave; &egrave; stato il cuore di questo gruppo. Il calcio non &egrave; soltanto tecnica e tattica, ma anche tanto amore per quello che si fa e devo dire che questi ragazzi sono stati encomiabili, riuscendo a dare sempre il massimo </b>. Bomber Coppi &egrave; stato determinante con le sue reti... <b>E' stato il nostro capocannoniere con tredici reti: &egrave; un ragazzo classe '93, molto bravo. Ma non vorrei fare un nome sopra gli altri: tutti sono stati utili alla causa</b> . E vincere in un girone cos&igrave; difficile deve essere una soddisfazione ancora pi&ugrave; grande.. <b>Credo che il nostro girone a livello nazionale fosse il pi&ugrave; difficile, non fosse altro per il blasone delle squadre che vi hanno preso parte: Arezzo, Perugia, Sansepolcro che ha vinto due anni fa il titolo nazionale. Oltre a queste squadre, ce n'erano altre di ottimo livello che hanno dato del filo da torcere a tutte le avversarie. Abbiamo battuto l'Arezzo andata e ritorno, potr&agrave; essere una delle squadre che far&agrave; parlare di s&eacute;. Con le grandi abbiamo fatto sempre molto bene, battendo anche il Monteriggioni sia all'andata e ritorno. Pi&ugrave; di cos&igrave; non potevo davvero chiedere ai miei ragazzi</b> . Adesso sotto con le finali.. <b>Noi ci proveremo, senz'altro! Ci riposiamo una settimana e poi ne avremo altre tre per prepararci; i ragazzi hanno tirato la baracca per molto tempo e adesso servir&agrave; un attimo di respiro per affrontare al meglio le prossime settimane</b> .