• Juniores Regionali GIR.C
  • Barberino
  • 1 - 1
  • Lanciotto Campi


BARBERINO M.: Belli 6.5, Ujku 5.5, Toscano 6 (45' Costa G. 6.5), Alpi 6.5 (68' Costa F. 6), Moschi 6, Gironi 6, Scianna 6 (52' Garau), Vannini 6 (66' Sbaccheri 5.5), Martini 5, Cangioli 7, Arcuri 6. All.: Yuri Falleri.
LANCIOTTO CAMPI BISENZIO: Catani 6, Sacco 6, Maltese 6 (83' Lekaj 6.5), Tedesco 6, Paoli 5, Leone 6, Becagli 7, Spatafora 6.5 (88' Folgheraiter), Guida 6- (60' Grazzini), Gambineri 6 (56' Vecchio), De Negri 6.5. A disp.: Mastroianni, Beifumo, Basso. All.: Roberto Cavaliere.

ARBITRO: Cecchi di Firenze.

RETI: 1' Becagli, 22' Cangioli.
NOTE: ammonito De Negri, espulsi Paoli e Ujku per doppia ammonizione; recupero 3' st.



Un Barberino fortemente rimaneggiato ospita la quinta in classifica Lanciotto che parte subito forte al primo minuto di gioco. Dalla tre quarti destra De Negri cerca a centro area Gambineri, che contrastato dal suo marcatore non riesce a impattare. La palla sfila e arriva a Becagli per il quale, da dentro l'area piccola, è facile battere Belli. Sembrano esserci le premesse per una goleada, con il Lanciotto subito in gol che prova a esorcizzare il mal di trasferta vincendo il suo primo match lontano dal campo di casa, ma la partita lentamente scivola nella noia. Una noia che viene interrotta al 22' con una punizione dalla tre quarti calciata male da Ujku, che genera una mischia al limite dell'area risolta da un gran tiro di Cangioli, che di esterno colpisce la parte inferiore della traversa e batte imparabilmente Catani per l'1 a 1. Al 36' Guida prova a riportare in vantaggio i suoi con un cross dalla fascia destra che pesca a centro area De Negri, il numero 11 ospite colpisce in sforbiciata ma il tiro debole e centrale è una facile preda per Belli. Nel secondo tempo la partita è accesa da un propositivo Garau che al 53' sulla sinistra si mangia il suo marcatore, entra in area e scarica basso per Martini che di sinistro gira a botta sicura ma colpisce solamente l'esterno della rete. Al 55' il Lanciotto vede la sua partita mettersi in salita quando perde per doppia ammonizione il centrocampista Paoli. Il Barberino prova a sfruttare l'inferiorità numerica dell'avversario al 59' quando, con un'altra bell'azione sulla sinistra dell'incontenibile Garau, i mugellani si guadagnano un angolo sul quale Ujku in inserimento spara di poco a lato. Il Lanciotto non si dà per vinto e con la rabbia di chi si sente di meritare la vittoria si lancia in avanti: 73', lancio lungo, contrasto aereo tra un difensore e Grazzini, la palla diventa buona per Vecchio che, costretto ad allargarsi per l'uscita di Belli, trova solo l'esterno della rete. L'offensiva ospite non si arresta e appena un minuto dopo, con una bella azione individuale, Spatafora sulla fascia sinistra riesce a liberarsi di un avversario, ad accentrarsi e a liberare un tiro che termina di poco a lato. Al 76' dopo uno scambio al limite dell'area con Grazzini, Becagli calcia forte e centrale trovando attento Belli. Il Lanciotto acquista ancora più convinzione al 82' quando si ristabilisce la parità numerica per l'espulsione di Ujku che, dopo aver subito un fallo apparso evidente, cade a terra e ferma la palla con le mani. L'arbitro Cecchi non ravvisa irregolarità e anzi sanziona con la seconda ammonizione della sua partita l'esterno di Falleri, che così deve lasciare il campo. Nel finale il Lanciotto ha altre due colossali occasioni per riportarsi in vantaggio. Prima, su assist di Vecchio, Grazzini contrastato non riesce a segnare da due passi con la porta spalancata. Dopo, Becagli, premiato da un caparbio Lekaj che recupera palla sulla fascia destra, spara a lato del secondo palo il secondo e ultimo match ball. La partita finisce così in pareggio, con un Barberino che in piena emergenza riesce ad arginare un forte rivale come il Lanciotto. I ragazzi di mister Cavalieri in inferiorità numerica per 27' minuti costruiscono le occasioni per tornare in vantaggio, ma nel finale, quando anche il Barberino resta in 10, vedono punita la loro incapacità di segnare il secondo gol e non riescono a ottenere una vittoria che, nei pronostici della vigilia, sembrava abbondantemente alla portata.

Calciatoripiù: Garau
entra nel secondo tempo e fa il gioco del Barberino, tenendo palla, facendo salire la squadra e diventando spesso pericoloso con il suo dribbling. Da cineteca il gol di Cangioli (Barberino M.). De Negri (Lanciotto Campi Bisenzio) è il più pericoloso dei suoi, giocatore offensivo abile a giocare sia con la palla, sia senza.

Fabio Ferri BARBERINO M.: Belli 6.5, Ujku 5.5, Toscano 6 (45' Costa G. 6.5), Alpi 6.5 (68' Costa F. 6), Moschi 6, Gironi 6, Scianna 6 (52' Garau), Vannini 6 (66' Sbaccheri 5.5), Martini 5, Cangioli 7, Arcuri 6. All.: Yuri Falleri.<br >LANCIOTTO CAMPI BISENZIO: Catani 6, Sacco 6, Maltese 6 (83' Lekaj 6.5), Tedesco 6, Paoli 5, Leone 6, Becagli 7, Spatafora 6.5 (88' Folgheraiter), Guida 6- (60' Grazzini), Gambineri 6 (56' Vecchio), De Negri 6.5. A disp.: Mastroianni, Beifumo, Basso. All.: Roberto Cavaliere.<br > ARBITRO: Cecchi di Firenze.<br > RETI: 1' Becagli, 22' Cangioli.<br >NOTE: ammonito De Negri, espulsi Paoli e Ujku per doppia ammonizione; recupero 3' st. Un Barberino fortemente rimaneggiato ospita la quinta in classifica Lanciotto che parte subito forte al primo minuto di gioco. Dalla tre quarti destra De Negri cerca a centro area Gambineri, che contrastato dal suo marcatore non riesce a impattare. La palla sfila e arriva a Becagli per il quale, da dentro l'area piccola, &egrave; facile battere Belli. Sembrano esserci le premesse per una goleada, con il Lanciotto subito in gol che prova a esorcizzare il mal di trasferta vincendo il suo primo match lontano dal campo di casa, ma la partita lentamente scivola nella noia. Una noia che viene interrotta al 22' con una punizione dalla tre quarti calciata male da Ujku, che genera una mischia al limite dell'area risolta da un gran tiro di Cangioli, che di esterno colpisce la parte inferiore della traversa e batte imparabilmente Catani per l'1 a 1. Al 36' Guida prova a riportare in vantaggio i suoi con un cross dalla fascia destra che pesca a centro area De Negri, il numero 11 ospite colpisce in sforbiciata ma il tiro debole e centrale &egrave; una facile preda per Belli. Nel secondo tempo la partita &egrave; accesa da un propositivo Garau che al 53' sulla sinistra si mangia il suo marcatore, entra in area e scarica basso per Martini che di sinistro gira a botta sicura ma colpisce solamente l'esterno della rete. Al 55' il Lanciotto vede la sua partita mettersi in salita quando perde per doppia ammonizione il centrocampista Paoli. Il Barberino prova a sfruttare l'inferiorit&agrave; numerica dell'avversario al 59' quando, con un'altra bell'azione sulla sinistra dell'incontenibile Garau, i mugellani si guadagnano un angolo sul quale Ujku in inserimento spara di poco a lato. Il Lanciotto non si d&agrave; per vinto e con la rabbia di chi si sente di meritare la vittoria si lancia in avanti: 73', lancio lungo, contrasto aereo tra un difensore e Grazzini, la palla diventa buona per Vecchio che, costretto ad allargarsi per l'uscita di Belli, trova solo l'esterno della rete. L'offensiva ospite non si arresta e appena un minuto dopo, con una bella azione individuale, Spatafora sulla fascia sinistra riesce a liberarsi di un avversario, ad accentrarsi e a liberare un tiro che termina di poco a lato. Al 76' dopo uno scambio al limite dell'area con Grazzini, Becagli calcia forte e centrale trovando attento Belli. Il Lanciotto acquista ancora pi&ugrave; convinzione al 82' quando si ristabilisce la parit&agrave; numerica per l'espulsione di Ujku che, dopo aver subito un fallo apparso evidente, cade a terra e ferma la palla con le mani. L'arbitro Cecchi non ravvisa irregolarit&agrave; e anzi sanziona con la seconda ammonizione della sua partita l'esterno di Falleri, che cos&igrave; deve lasciare il campo. Nel finale il Lanciotto ha altre due colossali occasioni per riportarsi in vantaggio. Prima, su assist di Vecchio, Grazzini contrastato non riesce a segnare da due passi con la porta spalancata. Dopo, Becagli, premiato da un caparbio Lekaj che recupera palla sulla fascia destra, spara a lato del secondo palo il secondo e ultimo match ball. La partita finisce cos&igrave; in pareggio, con un Barberino che in piena emergenza riesce ad arginare un forte rivale come il Lanciotto. I ragazzi di mister Cavalieri in inferiorit&agrave; numerica per 27' minuti costruiscono le occasioni per tornare in vantaggio, ma nel finale, quando anche il Barberino resta in 10, vedono punita la loro incapacit&agrave; di segnare il secondo gol e non riescono a ottenere una vittoria che, nei pronostici della vigilia, sembrava abbondantemente alla portata.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Garau</b> entra nel secondo tempo e fa il gioco del Barberino, tenendo palla, facendo salire la squadra e diventando spesso pericoloso con il suo dribbling. Da cineteca il gol di <b>Cangioli </b>(Barberino M.). <b>De Negri</b> (Lanciotto Campi Bisenzio) &egrave; il pi&ugrave; pericoloso dei suoi, giocatore offensivo abile a giocare sia con la palla, sia senza. Fabio Ferri




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