• Primavera GIR.A
  • Livorno
  • 1 - 2
  • Torino


LIVORNO: Falleni, Nencini, Ceccherini, Monti, Oussou, Romeo (58' Randi), Nuzzi (55' Della Pina), Remedi, Moscati F., Simeoni, Manzella (66' Pisano). A disp: Macrelli, Di Paco, Cristaldi, Moscati M. All.: De Vincenzo
TORINO: Tunno, Giai, Sperotto, Scaglia, Giunta, Franchino, Miello (91' Dutto), Chiatellino, (49' Cagmasso), Comni, Ntanos, Taraschi (70' Sese). A disp: Gomis, Moscarino, Balzo, Maiorano. All.: Asta.

ARBITRO: Colasanti di Siena.

RETI: 9' Taraschi, 29' Simeoni, 75' Cagmasso.
NOTE: ammoniti Tunno, Randi.Terreno di gioco in condizioni precarie. Angoli: 8-4 per il Torino.



La primavera amaranto non riesce ad uscire dall'ostico vortice dei punti che non arrivano. Il bilancio è pessimo, arrivati alla 5' giornata di campionato, il tabellino delle vittorie è ancora a secco. Soltanto un punto conquistato tra le mura amiche contro la Fiorentina, poi buio totale per la formazione di De Vincenzo che dopo il ko per 3-0 rimediato dalla Lazio in coppa Italia, esce sconfitta anche dalla partita con il Torino. Ennesimo passo falso di una squadra che fatica ad imporre ed esprimere il proprio gioco. Stilando delle virtuali pagelle si salva solo il capitano amaranto, Simeoni, che almeno ci ha provato a salvare i suoi. Oltre al gioco che non c'è in questa giornata hanno fatto da padroni gli infortuni e le assenze che hanno complicato maggiormente la situazione. Prima tra tutti spicca l'assenza di Bardi, il numero uno della formazione labronica, impegnato nei mondiali Under 17. Assenza importante anche quella del bravo Samuele Modica, così come quella di Lignani e del secondo portiere Barbetta. Alla fine questo mix porta a un solo risultato 2-1 a favore dei granata. Il Livorno nel primo tempo aveva collezionato almeno tre o quattro palle gol e questo sul momentaneo 0-0, è mancata però la giusta concretezza che serve per mettere dentro il pallone. La prima occasione amaranto si registra al 3' di gioco, quando Moscati F. si trova a tu per tu con il portiere ospite ma non trova la giusta freddezza per battere a rete. Il Livorno esprime un calcio fluido ma a passare è il Torino con Taraschi. La reazione amaranto è repentina e si sviluppa con Monti che però non dà la giusta misura alla sua conclusione. E' il guizzo che preannuncia il gol amaranto: la 29' Simeoni trova la rete del pareggio, dopo aver approfittato di un disimpegno errato. Al 37' il Livorno passa in vantaggio ma il direttore di gara giudica la rete di Moscati irregolare. Si va al riposo sul 1-1. Ci si aspetta un secondo tempo ad alto ritmo ma in realtà questo non succede. I secondi 45' di gioco regalano poche emozioni e vedono un Livorno assente che lascia troppi spazi di gioco all'avversario. Il Torino infatti approfitta di un Livorno poco prepositivo e segna la rete che deciderà la partita: Cagmasso al centro dell'area riesce a trovare la conclusione vincente condannando così la squadra di De Vincenzo alla sua terza sconfitta consecutiva.

Anna Campani LIVORNO: Falleni, Nencini, Ceccherini, Monti, Oussou, Romeo (58' Randi), Nuzzi (55' Della Pina), Remedi, Moscati F., Simeoni, Manzella (66' Pisano). A disp: Macrelli, Di Paco, Cristaldi, Moscati M. All.: De Vincenzo<br >TORINO: Tunno, Giai, Sperotto, Scaglia, Giunta, Franchino, Miello (91' Dutto), Chiatellino, (49' Cagmasso), Comni, Ntanos, Taraschi (70' Sese). A disp: Gomis, Moscarino, Balzo, Maiorano. All.: Asta.<br > ARBITRO: Colasanti di Siena.<br > RETI: 9' Taraschi, 29' Simeoni, 75' Cagmasso.<br >NOTE: ammoniti Tunno, Randi.Terreno di gioco in condizioni precarie. Angoli: 8-4 per il Torino. La primavera amaranto non riesce ad uscire dall'ostico vortice dei punti che non arrivano. Il bilancio &egrave; pessimo, arrivati alla 5' giornata di campionato, il tabellino delle vittorie &egrave; ancora a secco. Soltanto un punto conquistato tra le mura amiche contro la Fiorentina, poi buio totale per la formazione di De Vincenzo che dopo il ko per 3-0 rimediato dalla Lazio in coppa Italia, esce sconfitta anche dalla partita con il Torino. Ennesimo passo falso di una squadra che fatica ad imporre ed esprimere il proprio gioco. Stilando delle virtuali pagelle si salva solo il capitano amaranto, Simeoni, che almeno ci ha provato a salvare i suoi. Oltre al gioco che non c'&egrave; in questa giornata hanno fatto da padroni gli infortuni e le assenze che hanno complicato maggiormente la situazione. Prima tra tutti spicca l'assenza di Bardi, il numero uno della formazione labronica, impegnato nei mondiali Under 17. Assenza importante anche quella del bravo Samuele Modica, cos&igrave; come quella di Lignani e del secondo portiere Barbetta. Alla fine questo mix porta a un solo risultato 2-1 a favore dei granata. Il Livorno nel primo tempo aveva collezionato almeno tre o quattro palle gol e questo sul momentaneo 0-0, &egrave; mancata per&ograve; la giusta concretezza che serve per mettere dentro il pallone. La prima occasione amaranto si registra al 3' di gioco, quando Moscati F. si trova a tu per tu con il portiere ospite ma non trova la giusta freddezza per battere a rete. Il Livorno esprime un calcio fluido ma a passare &egrave; il Torino con Taraschi. La reazione amaranto &egrave; repentina e si sviluppa con Monti che per&ograve; non d&agrave; la giusta misura alla sua conclusione. E' il guizzo che preannuncia il gol amaranto: la 29' Simeoni trova la rete del pareggio, dopo aver approfittato di un disimpegno errato. Al 37' il Livorno passa in vantaggio ma il direttore di gara giudica la rete di Moscati irregolare. Si va al riposo sul 1-1. Ci si aspetta un secondo tempo ad alto ritmo ma in realt&agrave; questo non succede. I secondi 45' di gioco regalano poche emozioni e vedono un Livorno assente che lascia troppi spazi di gioco all'avversario. Il Torino infatti approfitta di un Livorno poco prepositivo e segna la rete che decider&agrave; la partita: Cagmasso al centro dell'area riesce a trovare la conclusione vincente condannando cos&igrave; la squadra di De Vincenzo alla sua terza sconfitta consecutiva. Anna Campani




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