• Allievi Provinciali GIR.B
  • Ponzano
  • 3 - 2
  • Ponte a Elsa


PONZANO: Belli, Pucci, Toscani, Bertini, Nucelli, Cerboni, Miglionico, Martinez, Pieroni, Kumaraku, Aronica. A disp.: Cardini, Monti, Sulas, Tolve, Trapaidze, Bagnoli, Borghini. All.: Davide Ritrovati.
PONTE A ELSA: Gherardelli, Vignozzi, Giusti, Caponi, Reyd, Caria, Dabraio, Catania, Bagnoli, Gori, Tamburini. A disp.: Mannini, Garofalo, Rossetti, Papa, Zingoni, Dorangricchia. All.: Paolo Barontini.

RETI: Tamburini, Pieroni, Caria, aut. pro Ponzano, Kumaraku.



Incredibile girandola di emozioni nella gara tra Ponzano e Ponte a Elsa, conquistata di misura dai locali di mister Davide Ritrovati al termine di una gara davvero rocambolesca. L'inizio di gara è tutto di marca ospite, con Tamburini croce e delizia dei suoi: l'attaccante di Barontini infatti, prima si divora una ghiotta occasione a tu per tu con Belli, ma poi è bravo nell'entrare di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione firmando il parziale 0-1. Risultato che tuttavia non tarda a subire variazioni, perché alla prima palla gol il Ponzano si dimostra implacabile, con Pieroni chirurgico nel trasformare in oro una rapida ripartenza a seguito di un pallone perso in modo sciagurato dalla retroguardia ospite. I più vivi sul pallone tuttavia sono ancora i ragazzi di Barontini, affatto demoralizzati dall'immediato pareggio e volenterosi nel proporsi con costanza dalle parti di Belli: Catania si costruisce una bella occasione con un dribbling secco sul diretto marcatore, ma si fa incantare dal portiere in uscita e spara a lato; poco dopo invece, è Gori a conquistarsi un calcio di rigore (un po' generoso a dire il vero), ma anche stavolta l'estremo di casa è bravissimo nell'intuire l'esecuzione, affatto impeccabile, di Caponi disinnescando il penalty del centrocampista. Per vedere il vantaggio ospite occorre così aspettare l'avvio di ripresa, quando Caria è lesto nell'avventarsi su una corta respinta di Belli, dopo un tiro insidioso di Tamburini, riportando così avanti i suoi. Quello di Ritrovati è però un undici di gran cuore, e come spesso accade nel calcio, fortuna audaces iuvat, quando su un traversone proveniente dalla destra, Capone e Gherardelli hanno visioni divergenti sul destino da dare all'innocuo cross: poco può così l'estremo ospite sul tocco innocente del suo difensore, se non seguire con gli occhi la traiettoria del pallone che di colpo diventa mortale. Oltre al danno però, poco dopo arriva anche la beffa per il Ponte a Elsa, quando dopo uno scambio preciso al limite dell'area, Aronica viene atterrato in modo irregolare guadagnandosi un calcio di rigore: Kumaraku è più freddo del collega e spiazza Gherardelli, e così la rimonta locale si completa mantenendosi intatta fino al triplice fischio. Vittoria di gran cuore per il Ponzano, che con questi tre punti scavalca proprio i rivali odierni. I quali, come accennavamo prima, pur dimostrandosi fin troppo imprecisi una volta giunti sulla trequarti nemica si sono forse trovati eccessivamente puniti dal micidiale uno-due azzurro. Ci sarà tempo per rifarsi.
Calciatoripiù
: palma di migliori in campo per Belli e Pieroni, il primo decisivo con le sue parate, il secondo attaccante implacabile.

PONZANO: Belli, Pucci, Toscani, Bertini, Nucelli, Cerboni, Miglionico, Martinez, Pieroni, Kumaraku, Aronica. A disp.: Cardini, Monti, Sulas, Tolve, Trapaidze, Bagnoli, Borghini. All.: Davide Ritrovati.<br >PONTE A ELSA: Gherardelli, Vignozzi, Giusti, Caponi, Reyd, Caria, Dabraio, Catania, Bagnoli, Gori, Tamburini. A disp.: Mannini, Garofalo, Rossetti, Papa, Zingoni, Dorangricchia. All.: Paolo Barontini.<br > RETI: Tamburini, Pieroni, Caria, aut. pro Ponzano, Kumaraku. Incredibile girandola di emozioni nella gara tra Ponzano e Ponte a Elsa, conquistata di misura dai locali di mister Davide Ritrovati al termine di una gara davvero rocambolesca. L'inizio di gara &egrave; tutto di marca ospite, con Tamburini croce e delizia dei suoi: l'attaccante di Barontini infatti, prima si divora una ghiotta occasione a tu per tu con Belli, ma poi &egrave; bravo nell'entrare di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione firmando il parziale 0-1. Risultato che tuttavia non tarda a subire variazioni, perch&eacute; alla prima palla gol il Ponzano si dimostra implacabile, con Pieroni chirurgico nel trasformare in oro una rapida ripartenza a seguito di un pallone perso in modo sciagurato dalla retroguardia ospite. I pi&ugrave; vivi sul pallone tuttavia sono ancora i ragazzi di Barontini, affatto demoralizzati dall'immediato pareggio e volenterosi nel proporsi con costanza dalle parti di Belli: Catania si costruisce una bella occasione con un dribbling secco sul diretto marcatore, ma si fa incantare dal portiere in uscita e spara a lato; poco dopo invece, &egrave; Gori a conquistarsi un calcio di rigore (un po' generoso a dire il vero), ma anche stavolta l'estremo di casa &egrave; bravissimo nell'intuire l'esecuzione, affatto impeccabile, di Caponi disinnescando il penalty del centrocampista. Per vedere il vantaggio ospite occorre cos&igrave; aspettare l'avvio di ripresa, quando Caria &egrave; lesto nell'avventarsi su una corta respinta di Belli, dopo un tiro insidioso di Tamburini, riportando cos&igrave; avanti i suoi. Quello di Ritrovati &egrave; per&ograve; un undici di gran cuore, e come spesso accade nel calcio, fortuna audaces iuvat, quando su un traversone proveniente dalla destra, Capone e Gherardelli hanno visioni divergenti sul destino da dare all'innocuo cross: poco pu&ograve; cos&igrave; l'estremo ospite sul tocco innocente del suo difensore, se non seguire con gli occhi la traiettoria del pallone che di colpo diventa mortale. Oltre al danno per&ograve;, poco dopo arriva anche la beffa per il Ponte a Elsa, quando dopo uno scambio preciso al limite dell'area, Aronica viene atterrato in modo irregolare guadagnandosi un calcio di rigore: Kumaraku &egrave; pi&ugrave; freddo del collega e spiazza Gherardelli, e cos&igrave; la rimonta locale si completa mantenendosi intatta fino al triplice fischio. Vittoria di gran cuore per il Ponzano, che con questi tre punti scavalca proprio i rivali odierni. I quali, come accennavamo prima, pur dimostrandosi fin troppo imprecisi una volta giunti sulla trequarti nemica si sono forse trovati eccessivamente puniti dal micidiale uno-due azzurro. Ci sar&agrave; tempo per rifarsi. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: palma di migliori in campo per <b>Belli </b>e <b>Pieroni</b>, il primo decisivo con le sue parate, il secondo attaccante implacabile.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI