• Giovanissimi Provinciali
  • Terontola
  • 3 - 2
  • Bucinese


TERONTOLA (4-3-2-1): Ghezzi, Picchi, Garzi, Guerrini, Currà, Paganini, Tanini, Milani, Tortorici, Redi (65' Frondaroli), Labriki (50' Del Serra). All.: Rossano Romizzi.
BUCINESE (4-4-2; poi 3-4-3; poi 3-3-4): Cecchini, Dobra (40' Sciascia), Castrignano, Ermini (60' Allegrucci), Nieddu, Grassi, Vannini M., Redditi, Del Sala, Filvi, Manganelli. A disp.: Quercia. All.: Mauro Mugnai.

ARBITRO: Capacci di Arezzo.

RETI: Redi, Filvi, Labriki, Tanini, Vannini.



La Bucinese trova il Casello in Val di Chiana chiuso ed arriva in ritardo al Farinaio di Terontola, non potendo effettuare il riscaldamento. Frattanto, corre notizia che il dirigente massaggiatore ed accompagnatore della squadra, con in macchina le divise da gioco ha forato. Giornatuccia insomma....altri minuti preziosi che vengono persi. Prepartita che sfuma quindi per questa Bucinese i cui atleti sono costretti ad indossare maglia e calzoncini in tutto affanno e finalmente si parte. Nemmeno il tempo di ambientarsi, il Terontola (si badi bene: Terontola n.d.r.) in maniera fulminea, al secondo giro d'orologio, passa in vantaggio grazie alla punizione calciata da Redi, condita da quer pasticciaccio dell'estremo difensore bucinese (soltanto questo errore per il resto bravo come al solito) e la palla entra in goal. Terontola uno, Bucinese zero. Ma a Bucine ormai da un anno, partito Sahini & C. per destinazioni altisonanti, si sa arrampicarsi sugli specchi. E la reazione grintosa della squadra di Mugnai, determina il pareggio di Filvi sugli sviluppi di una verticalizzazione di Ermini, quest'ultimo non era al top ma ha giocato lo stesso. Insomma, la Bucinese, con Nieddu rientrato da poco in difesa, col suo prezioso giocatore Massini che all'ultimo momento aveva dato forfait, decimata, dispone della forza per reggere l'urto e pareggiare. Il Terontola però è molto squadra e, nonostante il bucinese Sciascia colga anche un palo con la sua battuta, perviene al 2-1 con una autentica azione di contropiede, tutta costruita in modo da sfruttare un errore in fase offensiva bucinese, dopo tanto monologo dei padroni di casa, ma con poco costrutto. E' Labriki l'autore del nuovo vantaggio della squadra di Romizzi. Si riparte; se l'assetto del Terontola resta il prandelliano 4-2-3-1, senza Vargas, senza Gilardino vabbè ma con giocatori che nella propria categoria sono interpreti incontrastati di un purismo calcistico dettato dal tecnico Romizzi, eccoti che il mister bucinese Mugnai è costretto a reinventare l'assetto passando dal 4-4-2 al 3-4-3. L'episodio che determina questo cambiamento è il calcio di rigore non realizzato da Filvi. Fuori quindi Dobra, difensore, dentro Sciascia a fare la terza punta. Suo il già citato palo. Il rigore cui avevamo accennato era stato il frutto di un mani in area del Terontola al termine di un parapiglia che aveva visto in overbooking la difesa locale su di un'arrembante azione bucinese che aveva prenotato il goal procurandosi appunto questo penalty. Ma dal dischetto Filvi tira centralmente ancorchè forte ed il rasoterra viene bloccato dal portiere Ghezzi accartocciatosi sulla sfera. Sempre due a uno il risultato quindi, con la Bucinese più appannata dopo il buon avvio di ripresa ed è bingo time per Romizzi & C. perchè arriva anche il 3-1. Il tutto viziato a dire bucinese da un fallo a centrocampo su Nieddu: trattasi di gioco pericoloso nonchè da un presunto fuorigioco di Tortorici, colui il quale serve l'invitante assist per Tanini che non può che spingerla dentro, appostato com'era sul palo. Prologo ne era stata una travolgente azione di Labriki. Forse Tortorici era davvero in fuorigioco, fatto sta che Tanini segna e... ringrazia. A questo punto la gara non ha più storia ed è virtualmente conclusa. Per riaprirla, in nome del bel gioco Mugnai inventa uno spregiudicato 3-3-4 essendo la situazione abbondantemente compromessa per la propria squadra. Viene pertanto tolto Ermini e dato il via al neo-ingresso Allegrucci, come terzo centrocampista. Mattia Vannini, inizialmente esterno di centrocampo, passa a fare la quarta punta assieme a Del Sala, Filvi e Sciascia. E proprio Mattia concretizza l'avanzamento di posizione, siglando il 3-2 dopo che il gran lavoro di Del Sala lungo l'out sinistro, saltando tre giocatori con tre dribblibgs a seguire, aveva confezionato l'assist vincente per il realizzatore che stoppa e conclude di destro in modo vincente. Ancora Bucinese; che paura Terontola: Sciascia dal limite coglie il palo, a Ghezzi oramai battuto. Nel panico finale della squadra di Romizzi che teme ora di perdere lo scettro della vittoria, viene espulso anche Milani per proteste al 34' di questa ripresa. La gara si conclude con la vittoria, in definitiva meritata, dei locali, anche se c'è da dire che maggiore è stata la tenuta fisica della Bucinese, dopo aver sofferto intensamente per i primi cinque minuti di partita, ha dimostrato di essere squadra non più Sahini-dipendente, vedendo la porta avversaria, cammin facendo con azioni tutte di prima.
CALCIATORIPIU': Lorenzo Currà e Niccolò Paganini, Alessio Redi (Terontola) I primi due sono i centrali difensivi artefici di una bella prestazione nonostante la febbre che non voleva lasciarli in settimana. Il terzo è un avvocato per la parlantina che lo caratterizza e tecnicamente se ne sta posizionato davanti ai centrocampisti in qualità di seconda punta. Il ragazzo gioca bene.

Irene Adauto TERONTOLA (4-3-2-1): Ghezzi, Picchi, Garzi, Guerrini, Curr&agrave;, Paganini, Tanini, Milani, Tortorici, Redi (65' Frondaroli), Labriki (50' Del Serra). All.: Rossano Romizzi. <br >BUCINESE (4-4-2; poi 3-4-3; poi 3-3-4): Cecchini, Dobra (40' Sciascia), Castrignano, Ermini (60' Allegrucci), Nieddu, Grassi, Vannini M., Redditi, Del Sala, Filvi, Manganelli. A disp.: Quercia. All.: Mauro Mugnai.<br > ARBITRO: Capacci di Arezzo.<br > RETI: Redi, Filvi, Labriki, Tanini, Vannini. La Bucinese trova il Casello in Val di Chiana chiuso ed arriva in ritardo al Farinaio di Terontola, non potendo effettuare il riscaldamento. Frattanto, corre notizia che il dirigente massaggiatore ed accompagnatore della squadra, con in macchina le divise da gioco ha forato. Giornatuccia insomma....altri minuti preziosi che vengono persi. Prepartita che sfuma quindi per questa Bucinese i cui atleti sono costretti ad indossare maglia e calzoncini in tutto affanno e finalmente si parte. Nemmeno il tempo di ambientarsi, il Terontola (si badi bene: Terontola n.d.r.) in maniera fulminea, al secondo giro d'orologio, passa in vantaggio grazie alla punizione calciata da Redi, condita da quer pasticciaccio dell'estremo difensore bucinese (soltanto questo errore per il resto bravo come al solito) e la palla entra in goal. Terontola uno, Bucinese zero. Ma a Bucine ormai da un anno, partito Sahini & C. per destinazioni altisonanti, si sa arrampicarsi sugli specchi. E la reazione grintosa della squadra di Mugnai, determina il pareggio di Filvi sugli sviluppi di una verticalizzazione di Ermini, quest'ultimo non era al top ma ha giocato lo stesso. Insomma, la Bucinese, con Nieddu rientrato da poco in difesa, col suo prezioso giocatore Massini che all'ultimo momento aveva dato forfait, decimata, dispone della forza per reggere l'urto e pareggiare. Il Terontola per&ograve; &egrave; molto squadra e, nonostante il bucinese Sciascia colga anche un palo con la sua battuta, perviene al 2-1 con una autentica azione di contropiede, tutta costruita in modo da sfruttare un errore in fase offensiva bucinese, dopo tanto monologo dei padroni di casa, ma con poco costrutto. E' Labriki l'autore del nuovo vantaggio della squadra di Romizzi. Si riparte; se l'assetto del Terontola resta il prandelliano 4-2-3-1, senza Vargas, senza Gilardino vabb&egrave; ma con giocatori che nella propria categoria sono interpreti incontrastati di un purismo calcistico dettato dal tecnico Romizzi, eccoti che il mister bucinese Mugnai &egrave; costretto a reinventare l'assetto passando dal 4-4-2 al 3-4-3. L'episodio che determina questo cambiamento &egrave; il calcio di rigore non realizzato da Filvi. Fuori quindi Dobra, difensore, dentro Sciascia a fare la terza punta. Suo il gi&agrave; citato palo. Il rigore cui avevamo accennato era stato il frutto di un mani in area del Terontola al termine di un parapiglia che aveva visto in overbooking la difesa locale su di un'arrembante azione bucinese che aveva prenotato il goal procurandosi appunto questo penalty. Ma dal dischetto Filvi tira centralmente ancorch&egrave; forte ed il rasoterra viene bloccato dal portiere Ghezzi accartocciatosi sulla sfera. Sempre due a uno il risultato quindi, con la Bucinese pi&ugrave; appannata dopo il buon avvio di ripresa ed &egrave; bingo time per Romizzi & C. perch&egrave; arriva anche il 3-1. Il tutto viziato a dire bucinese da un fallo a centrocampo su Nieddu: trattasi di gioco pericoloso nonch&egrave; da un presunto fuorigioco di Tortorici, colui il quale serve l'invitante assist per Tanini che non pu&ograve; che spingerla dentro, appostato com'era sul palo. Prologo ne era stata una travolgente azione di Labriki. Forse Tortorici era davvero in fuorigioco, fatto sta che Tanini segna e... ringrazia. A questo punto la gara non ha pi&ugrave; storia ed &egrave; virtualmente conclusa. Per riaprirla, in nome del bel gioco Mugnai inventa uno spregiudicato 3-3-4 essendo la situazione abbondantemente compromessa per la propria squadra. Viene pertanto tolto Ermini e dato il via al neo-ingresso Allegrucci, come terzo centrocampista. Mattia Vannini, inizialmente esterno di centrocampo, passa a fare la quarta punta assieme a Del Sala, Filvi e Sciascia. E proprio Mattia concretizza l'avanzamento di posizione, siglando il 3-2 dopo che il gran lavoro di Del Sala lungo l'out sinistro, saltando tre giocatori con tre dribblibgs a seguire, aveva confezionato l'assist vincente per il realizzatore che stoppa e conclude di destro in modo vincente. Ancora Bucinese; che paura Terontola: Sciascia dal limite coglie il palo, a Ghezzi oramai battuto. Nel panico finale della squadra di Romizzi che teme ora di perdere lo scettro della vittoria, viene espulso anche Milani per proteste al 34' di questa ripresa. La gara si conclude con la vittoria, in definitiva meritata, dei locali, anche se c'&egrave; da dire che maggiore &egrave; stata la tenuta fisica della Bucinese, dopo aver sofferto intensamente per i primi cinque minuti di partita, ha dimostrato di essere squadra non pi&ugrave; Sahini-dipendente, vedendo la porta avversaria, cammin facendo con azioni tutte di prima. <br ><b>CALCIATORIPIU': Lorenzo Curr&agrave; e Niccol&ograve; Paganini, Alessio Redi (Terontola) </b>I primi due sono i centrali difensivi artefici di una bella prestazione nonostante la febbre che non voleva lasciarli in settimana. Il terzo &egrave; un avvocato per la parlantina che lo caratterizza e tecnicamente se ne sta posizionato davanti ai centrocampisti in qualit&agrave; di seconda punta. Il ragazzo gioca bene. Irene Adauto




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