TERONTOLA (4-4-2): Angelucci; Lunghini, Paci, Perugini, D'Itria; Pietrantonio, Donati (55' Magara), Di Silvestro, Mattiucci (45' Bianchi); Magini, Baracchi. All.: Michele Leonardi.
SAN DOMENICO (4-3-3): Cerofolini A., Baldoni, Funaru, Dragoni, Bartolucci, Makhi, Dini, Guri, Valenza, Colonna, Silvio. A disp.: Spampinato, Burroni, Nicchi. All.: Renato Cerofolini.



Nel primo tempo il Terontola domina e sfiora il goal con Magini che colpisce bene, ma Cerofolini respinge, lo stesso Magini non trova quindi la porta e la difesa allontana. Ancora Terontola vivace con Baracchi, che subisce fallo in area. Rigore? Il giovane direttore di gara non fischia. La ripresa è monotona, senza occasioni. Le due squadre sentono il pomeriggio di sabato. Mister Leonardi effettua due cambi per garantire la consistenza dei vari reparti. E quindi Magara va a rimpiazzare Donati e Bianchi passa al posto di Mattiucci. Il San Domenico è evanescente, di tanto in tanto si rende pericoloso con qualche scorreria di Guri, bravo a tener palla, superare il controllore diretto Donati e spingersi in avanti. In retrovia del Terontola però c'è Perugini e con lui.... non si passa. Un centrocampista duttile, adattato a difensore per esigenze logistiche. E l'esperimento del tecnico Leonardi, che si era ritrovato senza ben sei titolari, si può dire che abbia funzionato. Una volta Walter Novellino sbottando in un'intervista del dopo-partita disse: non è bene parlare degli assenti , riferendosi alla prestazione della allora sua Sampdoria. Ma è certo che in questo Terontola, giocatori come Adiletta, Andrea Lunghini, Angori, Anderini, Bidi, Salvietti, Nocentini ecc., la differenza la fanno eccome. Quando mancano son dolori.
CALCIATOREPIU': Marco Perugini (Terontola) Giocatore duttile e volenteroso.

TERONTOLA (4-4-2): Angelucci; Lunghini, Paci, Perugini, D'Itria; Pietrantonio, Donati (55' Magara), Di Silvestro, Mattiucci (45' Bianchi); Magini, Baracchi. All.: Michele Leonardi. <br >SAN DOMENICO (4-3-3): Cerofolini A., Baldoni, Funaru, Dragoni, Bartolucci, Makhi, Dini, Guri, Valenza, Colonna, Silvio. A disp.: Spampinato, Burroni, Nicchi. All.: Renato Cerofolini. Nel primo tempo il Terontola domina e sfiora il goal con Magini che colpisce bene, ma Cerofolini respinge, lo stesso Magini non trova quindi la porta e la difesa allontana. Ancora Terontola vivace con Baracchi, che subisce fallo in area. Rigore? Il giovane direttore di gara non fischia. La ripresa &egrave; monotona, senza occasioni. Le due squadre sentono il pomeriggio di sabato. Mister Leonardi effettua due cambi per garantire la consistenza dei vari reparti. E quindi Magara va a rimpiazzare Donati e Bianchi passa al posto di Mattiucci. Il San Domenico &egrave; evanescente, di tanto in tanto si rende pericoloso con qualche scorreria di Guri, bravo a tener palla, superare il controllore diretto Donati e spingersi in avanti. In retrovia del Terontola per&ograve; c'&egrave; Perugini e con lui.... non si passa. Un centrocampista duttile, adattato a difensore per esigenze logistiche. E l'esperimento del tecnico Leonardi, che si era ritrovato senza ben sei titolari, si pu&ograve; dire che abbia funzionato. Una volta Walter Novellino sbottando in un'intervista del dopo-partita disse: non &egrave; bene parlare degli assenti , riferendosi alla prestazione della allora sua Sampdoria. Ma &egrave; certo che in questo Terontola, giocatori come Adiletta, Andrea Lunghini, Angori, Anderini, Bidi, Salvietti, Nocentini ecc., la differenza la fanno eccome. Quando mancano son dolori.<br ><b>CALCIATOREPIU': Marco Perugini (Terontola) </b>Giocatore duttile e volenteroso.