• Primavera GIR.A
  • Empoli
  • 1 - 3
  • Torino


EMPOLI Furlan, Hysay, Bellavigna (70' Gatto), Bianchi, Menegaz, Rugani, Pucciarelli, Camano (85' Kabashi), Tempesti, Gennusa, Castellani (90' Himncinschi). A disp.: Ricci, Borri, Ghelardoni, Saccà. All.: Martino Melis.
TORINO: Gomis, Isoardi, Ropolo, Ignico, Milani, Fiore, Diarra, Gatto, Pinelli (85' Sarr), Da Silva, Diop (91' Cinaglia). A disp.: Di Martino, Cinaglia, Sampò, Firriolo, Ferrante, Marcelli, Sarr. All.: Antonino Asta.

ARBITRO: Stefano Giovani di Grosseto, coad. da Ponzeveroni e Toffanin di Padova.

RETI: 19' Menegaz, 47' pt e 67' rig. Diop, 85' rig. Pinelli.
NOTE: ammoniti Menegaz, Diarra, Fiore, Bellavigna, Hysaj, Pinelli, Camano, Tempesti. Espulso Gennusa al 66'.



Continua la scalata in classifica del Torino di mister Asta che, dopo aver sconfitto Fiorentina e Sampdoria, batte anche l'Empoli e si avvicina sempre di più ai piani alti della classifica. Risultato finale beffardo per gli azzurri di Melis che, passati in vantaggio con una rete di Menegaz al 19', si vedono raggiungere e superare dai granata che mettono le mani sui tre punti grazie a due penalty concessi dal signor Giovani di Grosseto. L'incontro nei primi minuti stenta a decollare, anche se la prima occasione giunge quando ancora la lancetta dei secondi non ha fatto un giro di orologio dopo il fischio iniziale: Diop si presenta a tu per tu con Furlan e fa partire un tiro che esce di pochissimo a lato. La gara si gioca a centrocampo col Torino che mostra buone qualità nel suo reparto offensivo e si conferma squadra molto solida in difesa e a centrocampo. Al 19' l'Empoli, al primo guizzo offensivo, si porta in vantaggio: Menegaz si incarica di battere un calcio di punizione e fa partire un gran tiro che si insacca imprendibile alle spalle di Gomis dopo aver incocciato la parte interna del palo. Il Torino alza il proprio baricentro, ma non crea grandi pericoli e prima dell'intervallo sono soprattutto dei padroni di casa le occasioni per segnare: prima la conclusione scagliata dall'interno dell'area di rigore da Tempesti finisce sopra la traversa, poi Gomis si oppone prontamente alla punizione di Gomis. Al 43' i ragazzi di Asta tornano a rendersi pericolosi, ma non sono fortunati col tentativo di Pinelli che, a tu per tu con Furlan, manca la palla a lambire il palo della porta empolese. Quando ormai il primo tempo sembra destinato a concludersi sull'uno a zero per i locali, ecco a sorpresa il pareggio ospite: sugli sviluppi di un corner Diarra, dimenticato dalla difesa di casa, batte Furlan e sigla l'uno a uno. Nel secondo tempo l'Empoli continua a non soffrire più di tanto le offensive dei granata di Asta, anzi gli azzurri sono spesso pericolosi quando ripartono in velocità: prima il tiro di Pucciarelli finisce di poco fuori, poi Tempesti, ben imbeccato da Camano al termine di una pregevole azione, prova la conclusione ma Gomis riesce a deviare in corner. Al 22' l'arbitro rileva un contatto in area tra Menegaz e Diop e, tra le proteste degli azzurri, concede il penalty agli ospiti. Dal dischetto batte proprio Diop che insacca la rete del sorpasso. Ora sono gli ospiti che arretrano il baricentro contro la reazione empolese: la formazione non mostra lo smalto delle giornate migliori, ma non è nemmeno fortunata nelle occasioni in cui va a caccia del due a due. Prima Gomis si supera ancora sventando una conclusione di Menegaz di nuovo su punizione. Poi Castellani chiede il penalty dopo un contatto con un difensore granata, ma Giovani lascia correre. A chiudere il conto è proprio un calcio di rigore, concesso però nuovamente in favore dei ragazzi di Asta: Giovani giudica falloso un intervento di Camano su Da Silva ed indica il dischetto davanti a Furlan per la seconda volta. Stavolta si incarica di battere Pinelli che non sbaglia e sigla la rete che chiude il conto. Non c'è infatti tempo per altre emozioni e l'incontro si chiude con un'altra vittoria del Torino che avvicina sempre di più le prime posizioni. Punteggio finale amaro per l'Empoli che, pur senza impressionare, viste le occasioni da rete create non avrebbe meritato la sconfitta.

EMPOLI Furlan, Hysay, Bellavigna (70' Gatto), Bianchi, Menegaz, Rugani, Pucciarelli, Camano (85' Kabashi), Tempesti, Gennusa, Castellani (90' Himncinschi). A disp.: Ricci, Borri, Ghelardoni, Sacc&agrave;. All.: Martino Melis.<br >TORINO: Gomis, Isoardi, Ropolo, Ignico, Milani, Fiore, Diarra, Gatto, Pinelli (85' Sarr), Da Silva, Diop (91' Cinaglia). A disp.: Di Martino, Cinaglia, Samp&ograve;, Firriolo, Ferrante, Marcelli, Sarr. All.: Antonino Asta.<br > ARBITRO: Stefano Giovani di Grosseto, coad. da Ponzeveroni e Toffanin di Padova.<br > RETI: 19' Menegaz, 47' pt e 67' rig. Diop, 85' rig. Pinelli.<br >NOTE: ammoniti Menegaz, Diarra, Fiore, Bellavigna, Hysaj, Pinelli, Camano, Tempesti. Espulso Gennusa al 66'. Continua la scalata in classifica del Torino di mister Asta che, dopo aver sconfitto Fiorentina e Sampdoria, batte anche l'Empoli e si avvicina sempre di pi&ugrave; ai piani alti della classifica. Risultato finale beffardo per gli azzurri di Melis che, passati in vantaggio con una rete di Menegaz al 19', si vedono raggiungere e superare dai granata che mettono le mani sui tre punti grazie a due penalty concessi dal signor Giovani di Grosseto. L'incontro nei primi minuti stenta a decollare, anche se la prima occasione giunge quando ancora la lancetta dei secondi non ha fatto un giro di orologio dopo il fischio iniziale: Diop si presenta a tu per tu con Furlan e fa partire un tiro che esce di pochissimo a lato. La gara si gioca a centrocampo col Torino che mostra buone qualit&agrave; nel suo reparto offensivo e si conferma squadra molto solida in difesa e a centrocampo. Al 19' l'Empoli, al primo guizzo offensivo, si porta in vantaggio: Menegaz si incarica di battere un calcio di punizione e fa partire un gran tiro che si insacca imprendibile alle spalle di Gomis dopo aver incocciato la parte interna del palo. Il Torino alza il proprio baricentro, ma non crea grandi pericoli e prima dell'intervallo sono soprattutto dei padroni di casa le occasioni per segnare: prima la conclusione scagliata dall'interno dell'area di rigore da Tempesti finisce sopra la traversa, poi Gomis si oppone prontamente alla punizione di Gomis. Al 43' i ragazzi di Asta tornano a rendersi pericolosi, ma non sono fortunati col tentativo di Pinelli che, a tu per tu con Furlan, manca la palla a lambire il palo della porta empolese. Quando ormai il primo tempo sembra destinato a concludersi sull'uno a zero per i locali, ecco a sorpresa il pareggio ospite: sugli sviluppi di un corner Diarra, dimenticato dalla difesa di casa, batte Furlan e sigla l'uno a uno. Nel secondo tempo l'Empoli continua a non soffrire pi&ugrave; di tanto le offensive dei granata di Asta, anzi gli azzurri sono spesso pericolosi quando ripartono in velocit&agrave;: prima il tiro di Pucciarelli finisce di poco fuori, poi Tempesti, ben imbeccato da Camano al termine di una pregevole azione, prova la conclusione ma Gomis riesce a deviare in corner. Al 22' l'arbitro rileva un contatto in area tra Menegaz e Diop e, tra le proteste degli azzurri, concede il penalty agli ospiti. Dal dischetto batte proprio Diop che insacca la rete del sorpasso. Ora sono gli ospiti che arretrano il baricentro contro la reazione empolese: la formazione non mostra lo smalto delle giornate migliori, ma non &egrave; nemmeno fortunata nelle occasioni in cui va a caccia del due a due. Prima Gomis si supera ancora sventando una conclusione di Menegaz di nuovo su punizione. Poi Castellani chiede il penalty dopo un contatto con un difensore granata, ma Giovani lascia correre. A chiudere il conto &egrave; proprio un calcio di rigore, concesso per&ograve; nuovamente in favore dei ragazzi di Asta: Giovani giudica falloso un intervento di Camano su Da Silva ed indica il dischetto davanti a Furlan per la seconda volta. Stavolta si incarica di battere Pinelli che non sbaglia e sigla la rete che chiude il conto. Non c'&egrave; infatti tempo per altre emozioni e l'incontro si chiude con un'altra vittoria del Torino che avvicina sempre di pi&ugrave; le prime posizioni. Punteggio finale amaro per l'Empoli che, pur senza impressionare, viste le occasioni da rete create non avrebbe meritato la sconfitta.




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