CASTELFIORENTINO: Tafi G., Sireci, Dolfi, Ciampelli S., Grazzi, Ceccherini, Sciarrino, Ciampelli D., Boumarouan, Sharka, Caridi, Becucci, Calanni, Galgani. All.: Saverio Pelacchi.
FIORENTINA: Zipoli, Farnese, Minisini, Cappagli, Cianti, Melani, Lelli, Pierucci, Marchi, Azzi, Nwangwu, Paolini. All.: Simone Sireno.

RETI: Marchi 2, Lelli, Nwangwu, Melani.
NOTE: parziali: 0-0; 0-1; 0-4.



Un bel passo in avanti quello del Castelfiorentino rispetto all'ultima partita. Una sconfitta che ha fatto maturare molto i ragazzi di mister Pelacchi, e che ha permesso loro di affrontare la Fiorentina con un altro spirito. Nonostante la sconfitta, infatti, il Castelfiorentino può dire con serenità di aver fatto il massimo e di aver profuso il massimo impegno in questa partita. I padroni di casa hanno giocato con orgoglio, affrontando a viso aperto una formazione che tutte le squadre tendono ad aspettare nella propria area di rigore. Il Castelfiorentino non ha avuto paura e ha giocato nella maniera migliore tutte le sue carte, rendendo la vita difficile ai viola e ritagliandosi delle ottime occasioni in zona gol. Come quella che capita a Caridi, che decide di tirare, invece che passarla al compagno libero in area di rigore. Dopo un primo tempo costantemente in equilibrio e chiuso sullo 0-0, la partita non poteva che cambiare nel secondo parziale, chiuso in favore della Fiorentina per un solo gol di scarto. Gli episodi fanno la differenza, e saperli sfruttare è molto importante: è questo il calcio. Nel terzo tempo il cronometro corre veloce, la Fiorentina cambia passo ed il Castelfiorentino - che aveva usato molte energie nei precedenti parziali - cala molto di ritmo e non può impedire gli altri gol della partita. Rimane l'orgoglio, quello sì: quello che è stato il tratto distintivo del gioco del Castelfiorentino in questa partita.

CASTELFIORENTINO: Tafi G., Sireci, Dolfi, Ciampelli S., Grazzi, Ceccherini, Sciarrino, Ciampelli D., Boumarouan, Sharka, Caridi, Becucci, Calanni, Galgani. All.: Saverio Pelacchi.<br >FIORENTINA: Zipoli, Farnese, Minisini, Cappagli, Cianti, Melani, Lelli, Pierucci, Marchi, Azzi, Nwangwu, Paolini. All.: Simone Sireno.<br > RETI: Marchi 2, Lelli, Nwangwu, Melani.<br >NOTE: parziali: 0-0; 0-1; 0-4. Un bel passo in avanti quello del Castelfiorentino rispetto all'ultima partita. Una sconfitta che ha fatto maturare molto i ragazzi di mister Pelacchi, e che ha permesso loro di affrontare la Fiorentina con un altro spirito. Nonostante la sconfitta, infatti, il Castelfiorentino pu&ograve; dire con serenit&agrave; di aver fatto il massimo e di aver profuso il massimo impegno in questa partita. I padroni di casa hanno giocato con orgoglio, affrontando a viso aperto una formazione che tutte le squadre tendono ad aspettare nella propria area di rigore. Il Castelfiorentino non ha avuto paura e ha giocato nella maniera migliore tutte le sue carte, rendendo la vita difficile ai viola e ritagliandosi delle ottime occasioni in zona gol. Come quella che capita a Caridi, che decide di tirare, invece che passarla al compagno libero in area di rigore. Dopo un primo tempo costantemente in equilibrio e chiuso sullo 0-0, la partita non poteva che cambiare nel secondo parziale, chiuso in favore della Fiorentina per un solo gol di scarto. Gli episodi fanno la differenza, e saperli sfruttare &egrave; molto importante: &egrave; questo il calcio. Nel terzo tempo il cronometro corre veloce, la Fiorentina cambia passo ed il Castelfiorentino - che aveva usato molte energie nei precedenti parziali - cala molto di ritmo e non pu&ograve; impedire gli altri gol della partita. Rimane l'orgoglio, quello s&igrave;: quello che &egrave; stato il tratto distintivo del gioco del Castelfiorentino in questa partita.