- Giovanissimi Regionali GIR.C
- Affrico
-
0 - 1
- Rinascita Doccia
AFFRICO: Faccioli, Cima, Milazzo, Cortini, Ferrini, Tamburini, Parrini, De Rinaldis, Piazza, Marchese, Nardoni. A disp.: Rindi, Moretti, Melosi, Mascherini, Boddi, Erini, Becherini, Pierallini, Pompili. All.: Marco Brunetti.
RINASCITA DOCCIA: Nocentini, Pacciani, Fambrini, Carassai, Torricini, Morettini, Barranti, Nencini, Moroni, Oriti, Casati. A disp.: Bacci, Lastrucci, Chemeri, Baldanzi, Gibilaro, Nencini, Landi. All.: Lorenzo Gheri.
ARBITRO: Lorenzo Salusest di Firenze.
RETE: Moroni.
Il Rinascita Doccia si impone battendo 1 a 0 l'Affrico ed imponendo la propria legge con una prestazione autorevole e quanto mai decisa. La prima frazione dei ragazzi allenati da Mister Gheri sarebbe quasi da registrare: gli ospiti approcciano la partita in maniera splendida, attaccando in profondità e costringendo (e questa è la notizia) i padroni di casa a chiudersi a riccio provando a colpire in contropiede. Il vantaggio è pressoché subitaneo: siamo al sesto minuto, quando Morettini recupera palla nel cerchio di centrocampo, alza la testa ed imbuca per Moroni che, con un leggero tocco sotto scavalca Faccioli in uscita e porta i suoi in vantaggio. Dopo la rete subita l'Affrico non riesce a rialzare la testa, sembra quasi assistere passivo al possesso degli ospiti e non aggredisce gli avversari con la giusta rabbia. Il Rinascita Doccia, al contrario, continua imperterrito a macinare chilometri e occasioni da gol: Moroni fa il bello e il cattivo tempo tra le maglie della retroguardia locale, cercando sempre di partire sul filo del fuorigioco e sorprendendo spesso il suo marcatore. La sveglia per l'Affrico suona quando mancano pochi minuti al termine, ma non prima di avere avuto un altro grande sussulto: Moroni, sempre lui, parte sul filo del fuorigioco e supera ancora una volta Faccioli con un bellissimo pallonetto. Per il direttore di gara, però, la posizione di partenza del numero 9 era irregolare ed annulla il tutto. Gli ultimi cinque minuti prima della pausa, infine, vedono i locali sfiorare il pareggio con un gran tiro di Nardoni che si infrange sul palo esterno e termina la propria corsa sul fondo. La seconda frazione si apre con un quarto d'ora di pressing estenuante da parte dei ragazzi allenati da Mister Brunetti. Le occasioni, tuttavia, non arrivano così numerose come ci si potrebbe attendere, anche perché la retroguardia ospite si supera in numerose chiusure e sventa sempre le minacce. L'ultima chance, prima del triplice fischio, capita ancora sui piedi di Nardoni: il numero 11 si presenta a tu per tu con Nocentini ma calcia male e spara direttamente sul portiere. I minuti finali non riportano ulteriori cose da segnalare, e il Rinascita Doccia riesce in un'impresa che alla vigilia era parsa a molti impossibile.
Calciatoripiù: buona la prova di Nardoni dell'Affrico, il quale si mantiene costantemente pericoloso per tutto l'arco della durata della gara. Per quanto riguarda il Rinascita Doccia, invece, un elogio particolare alla grande prova difensiva degli ospiti, con un nome su tutti, ovvero Barzanti, a dominare il proprio territorio di competenza.
AFFRICO: Faccioli, Cima, Milazzo, Cortini, Ferrini, Tamburini, Parrini, De Rinaldis, Piazza, Marchese, Nardoni. A disp.: Rindi, Moretti, Melosi, Mascherini, Boddi, Erini, Becherini, Pierallini, Pompili. All.: Marco Brunetti.<br >RINASCITA DOCCIA: Nocentini, Pacciani, Fambrini, Carassai, Torricini, Morettini, Barranti, Nencini, Moroni, Oriti, Casati. A disp.: Bacci, Lastrucci, Chemeri, Baldanzi, Gibilaro, Nencini, Landi. All.: Lorenzo Gheri.<br >
ARBITRO: Lorenzo Salusest di Firenze.<br >
RETE: Moroni.
Il Rinascita Doccia si impone battendo 1 a 0 l'Affrico ed imponendo la propria legge con una prestazione autorevole e quanto mai decisa. La prima frazione dei ragazzi allenati da Mister Gheri sarebbe quasi da registrare: gli ospiti approcciano la partita in maniera splendida, attaccando in profondità e costringendo (e questa è la notizia) i padroni di casa a chiudersi a riccio provando a colpire in contropiede. Il vantaggio è pressoché subitaneo: siamo al sesto minuto, quando Morettini recupera palla nel cerchio di centrocampo, alza la testa ed imbuca per Moroni che, con un leggero tocco sotto scavalca Faccioli in uscita e porta i suoi in vantaggio. Dopo la rete subita l'Affrico non riesce a rialzare la testa, sembra quasi assistere passivo al possesso degli ospiti e non aggredisce gli avversari con la giusta rabbia. Il Rinascita Doccia, al contrario, continua imperterrito a macinare chilometri e occasioni da gol: Moroni fa il bello e il cattivo tempo tra le maglie della retroguardia locale, cercando sempre di partire sul filo del fuorigioco e sorprendendo spesso il suo marcatore. La sveglia per l'Affrico suona quando mancano pochi minuti al termine, ma non prima di avere avuto un altro grande sussulto: Moroni, sempre lui, parte sul filo del fuorigioco e supera ancora una volta Faccioli con un bellissimo pallonetto. Per il direttore di gara, però, la posizione di partenza del numero 9 era irregolare ed annulla il tutto. Gli ultimi cinque minuti prima della pausa, infine, vedono i locali sfiorare il pareggio con un gran tiro di Nardoni che si infrange sul palo esterno e termina la propria corsa sul fondo. La seconda frazione si apre con un quarto d'ora di pressing estenuante da parte dei ragazzi allenati da Mister Brunetti. Le occasioni, tuttavia, non arrivano così numerose come ci si potrebbe attendere, anche perché la retroguardia ospite si supera in numerose chiusure e sventa sempre le minacce. L'ultima chance, prima del triplice fischio, capita ancora sui piedi di Nardoni: il numero 11 si presenta a tu per tu con Nocentini ma calcia male e spara direttamente sul portiere. I minuti finali non riportano ulteriori cose da segnalare, e il Rinascita Doccia riesce in un'impresa che alla vigilia era parsa a molti impossibile.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: buona la prova di <b>Nardoni </b>dell'Affrico, il quale si mantiene costantemente pericoloso per tutto l'arco della durata della gara. Per quanto riguarda il Rinascita Doccia, invece, un elogio particolare alla grande prova difensiva degli ospiti, con un nome su tutti, ovvero <b>Barzanti</b>, a dominare il proprio territorio di competenza.