• Allievi Regionali GIR.A
  • Montecatini Murialdo
  • 1 - 0
  • Fortis Lucchese


MONTEC.MURIALDO: Holman, Aliberto, Della Rocca, Niccolai, Cecchi, Perlongo, Moraru (69' Fuentes), Salamone, Romani(65' Bucca), Conte(74'Colangelo), Galeone(76' Belli). A disp.: D'Agostino, Di Vita, Porciani. All.: Stefano Bacci.
FORTIS LUCCHESE: Agostini, Barsanti (56' Simoni), Pellegrini, Barsotti, Leonessi, Sesto, Giannelli, Pasquelli (65' Poletti), Tinciu, Ugenti (45' Harch), Matteoni. A disp. Barsuglia, Bartalena, Bindini, Morbini. All.: Giosuè Matteoli.

ARBITRO: Di Milta di Pistoia.

RETE: 4' rig. Conte.
NOTE: ammoniti Salamone e Sesto.



Tre punti sudati, ma tutto sommato meritati, quelli portati a casa dal Murialdo nella prima di campionato ai danni di un'ottima Fortis Lucchese. La grande compattezza difensiva che aveva caratterizzato la scorsa stagione dei biancocelesti, si è ripresentata anche in questa gara, non senza però qualche difficoltà. Pronti via, e dopo appena quattro giri di orologio ecco che i padroni di casa passano in vantaggio con un penalty che Conte realizza infilando la palla all'angolino basso alla sinistra del portiere. Al 9' gli ospiti rispondono subito, con Pasquelli che lavora un buon pallone al limite dell'area di rigore e con un preciso passaggio pesca Ugenti, che, sbucato alle spalle dei difensori, da posizione defilata calcia debolmente sul primo palo facilitando la presa di Holman. Al 36' clamoroso pasticcio dell'estremo difensore ospite che sbuccia il pallone su un retropassaggio e di fatto serve un assist d'oro a Conte che però non approfitta del regalo e spara il pallone addosso ad un difensore. Sull'angolo seguente ancora pessima uscita del portiere della Fortis, e pallone che finisce sui piedi di Cecchi che da dentro l'area piccola, con la porta spalancata davanti a se, non riesce a dare forza al suo tiro favorendo l'intervento dei difensori ospiti che spazzano il pallone. Nei primi minuti della ripresa la Fortis sembra avere un altro passo e al 1' sfiora il pareggio con un gran sinistro di Barsotti che centra in pieno la base del palo. Al 5' invece sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi: grande galoppata sulla sinistra di Galeone che semina in velocità un paio di avversari, giunge in area di rigore e serve al centro un buon pallone per Romani che però, arrivato in corsa, calcia sbilanciato, sparando il pallone sopra la traversa. Al 31' bellissima percussione centrale di Perlongo, che dopo aver saltato due uomini, arriva al limite dell'area ma, non fidandosi del suo destro, calcia col mancino dando troppa forza e spedendo il pallone in curva. L ultime due occasioni sono per l'assedio finale degli ospiti: prima al 32', quando Holman esce sui piedi di Harch respingendo la conclusione ravvicinata della punta lucchese, e poi pieno recupero, quando ancora il numero uno bianco celeste si distende salvando sulla conclusione angolata di Tinciu. Finisce dunque con la vittoria del Murialdo, che nonostante la perdita di numerosi pezzi pregiati si dimostra ancora una squadra da battere. Ottima prova anche per la fortis, che però è mancata di concretezza e, a dir la verità, anche un po' di fortuna.

Carlo Pazienza MONTEC.MURIALDO: Holman, Aliberto, Della Rocca, Niccolai, Cecchi, Perlongo, Moraru (69' Fuentes), Salamone, Romani(65' Bucca), Conte(74'Colangelo), Galeone(76' Belli). A disp.: D'Agostino, Di Vita, Porciani. All.: Stefano Bacci.<br >FORTIS LUCCHESE: Agostini, Barsanti (56' Simoni), Pellegrini, Barsotti, Leonessi, Sesto, Giannelli, Pasquelli (65' Poletti), Tinciu, Ugenti (45' Harch), Matteoni. A disp. Barsuglia, Bartalena, Bindini, Morbini. All.: Giosu&egrave; Matteoli.<br > ARBITRO: Di Milta di Pistoia.<br > RETE: 4' rig. Conte.<br >NOTE: ammoniti Salamone e Sesto. Tre punti sudati, ma tutto sommato meritati, quelli portati a casa dal Murialdo nella prima di campionato ai danni di un'ottima Fortis Lucchese. La grande compattezza difensiva che aveva caratterizzato la scorsa stagione dei biancocelesti, si &egrave; ripresentata anche in questa gara, non senza per&ograve; qualche difficolt&agrave;. Pronti via, e dopo appena quattro giri di orologio ecco che i padroni di casa passano in vantaggio con un penalty che Conte realizza infilando la palla all'angolino basso alla sinistra del portiere. Al 9' gli ospiti rispondono subito, con Pasquelli che lavora un buon pallone al limite dell'area di rigore e con un preciso passaggio pesca Ugenti, che, sbucato alle spalle dei difensori, da posizione defilata calcia debolmente sul primo palo facilitando la presa di Holman. Al 36' clamoroso pasticcio dell'estremo difensore ospite che sbuccia il pallone su un retropassaggio e di fatto serve un assist d'oro a Conte che per&ograve; non approfitta del regalo e spara il pallone addosso ad un difensore. Sull'angolo seguente ancora pessima uscita del portiere della Fortis, e pallone che finisce sui piedi di Cecchi che da dentro l'area piccola, con la porta spalancata davanti a se, non riesce a dare forza al suo tiro favorendo l'intervento dei difensori ospiti che spazzano il pallone. Nei primi minuti della ripresa la Fortis sembra avere un altro passo e al 1' sfiora il pareggio con un gran sinistro di Barsotti che centra in pieno la base del palo. Al 5' invece sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi: grande galoppata sulla sinistra di Galeone che semina in velocit&agrave; un paio di avversari, giunge in area di rigore e serve al centro un buon pallone per Romani che per&ograve;, arrivato in corsa, calcia sbilanciato, sparando il pallone sopra la traversa. Al 31' bellissima percussione centrale di Perlongo, che dopo aver saltato due uomini, arriva al limite dell'area ma, non fidandosi del suo destro, calcia col mancino dando troppa forza e spedendo il pallone in curva. L ultime due occasioni sono per l'assedio finale degli ospiti: prima al 32', quando Holman esce sui piedi di Harch respingendo la conclusione ravvicinata della punta lucchese, e poi pieno recupero, quando ancora il numero uno bianco celeste si distende salvando sulla conclusione angolata di Tinciu. Finisce dunque con la vittoria del Murialdo, che nonostante la perdita di numerosi pezzi pregiati si dimostra ancora una squadra da battere. Ottima prova anche per la fortis, che per&ograve; &egrave; mancata di concretezza e, a dir la verit&agrave;, anche un po' di fortuna. Carlo Pazienza




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