• Giovanissimi B GIR.L
  • Cattolica Virtus
  • 2 - 1
  • Lastrigiana


CATTOLICA VIRTUS: Ciappelli, Bargellini, Acciai, Benci, Becagli, Braconi, Cagnina, Pazzagli, Parenti, Bottino, Lapucci. A disp.: Batisti, Bertini, Frilli, Giudice, Masseti, Tempestini, Tellini, Cerrini. All.: Mirko Alla.
LASTRIGIANA: Carfora, Marinozzi, Ferrari, Romagnoli, Firenzuoli, Baruzzu, Guizzaro, Grazi, Vignolini, Grevi, Guidotti. A disp.: Casini, Cristea, Palandri, Rosone. All.: Lorenzo Mazzeo.

ARBITRO: Laurenzano di Firenze

RETI: 15', 52' Lapucci, 66' Palandri rig.



Bella, solida, matura, ben attrezzata dal punto di vista tecnico e altrettanto ben organizzata sul piano del gioco. A volte, più che spender mille parole, bastano pochi aggettivi per definire una squadra. Questa è la Cattolica targata Mirko Alla che dopo aver stravinto, nella prima fase del campionato, il proprio girone, continua a mietere successi con disarmante continuità anche in questo avvio di seconda parte ponendo una seria candidatura alla conquista di uno dei due pass per il Trofeo Cerbai. È un'interpretazione che rasenta la perfezione in ogni fase del gioco quella che permette ai ragazzi di Alla di portare a casa i tre punti concedendo poco o niente a una Lastrigiana comunque molto generosa e che ha avuto il merito di riuscire, nonostante le notevoli difficoltà incontrate, a rimanere in partita e a uscire comunque dal campo a testa alta. I sammichelini temono questo scontro al vertice visto che anche l'avversario di turno è reduce da due successi consecutivi ed è proprio per questo che, sin dalle primissime battute di gioco, decidono di mostrare ai biancorossi il loro volto più bello. Guidata a centrocampo dalla coppia formata da Pazzagli e Braconi, la Cattolica prende subito in mano le redini del gioco sfruttando appieno due delle sue armi migliori; il gran pressing e l'abilità nel far girar palla a terra fin dalla fase difensiva. Si dimostrano, infatti, fini palleggiatori i ragazzi di Alla che con sapienza e lucidità avanzano il baricentro della propria azione costringendo gli ospiti nella propria trequarti. Quello svolto dalla compagine giallorossa è un costante lavoro ai fianchi che permette al trio d'attacco composto da Bottino, Parenti e Lapucci di mettere subito alle corde la retroguardia della Lastrigiana e di saggiare i riflessi del grande ex di turno Alessandro Carfora: dopo appena un minuto e mezzo di gioco il portiere è già chiamato agli straordinari dalla conclusione dal limite proposta da Parenti. La Cattolica dunque parte fortissimo e al 7' Carfora è ancora protagonista sulla battuta a rete dalla media distanza di Bottino. Sul fronte opposto della barricata, una Lastrigiana che fatica a riproporre il proprio gioco si adopera in una dispendiosa fase difensiva confidando, quando se ne presenta la possibilità, di riproporsi in ripartenza con la velocità di Guizzaro e la raffinata tecnica messa in evidenza in cabina di regia da un giovanissimo ma già promettente classe 2007 del calibro di Marco Grevi. S'intestardiscono però i ragazzi di Lorenzo Mazzeo in azioni troppo spesso votate all'individualità e perciò prevedibili e di facile lettura per la solidissima linea difensiva sorretta dall'asse centrale rappresentato da Benci e Becagli. È invece costretta a un super lavoro la diga formata da Marinozzi, Romagnoli, Baruzzu, Firenzuoli e Ferrari. Il durissimo compito viene vanificato allo scoccare del quarto d'ora di gioco dalla prima autentica sbavatura commessa da Romagnoli che indirizza debolmente con i piedi un pallone verso il proprio portiere e fornisce un involontario assist per Lapucci: dopo aver recuperato la sfera, l'attaccante fila veloce verso Carfora superandolo con un leggero tocco rasoterra. Il vantaggio aggiunge benzina al rodato motore giallorosso che al 22' dà un'altra poderosa accelerata: solo per un soffio la Cattolica non giunge al raddoppio. Splendida è l'intuizione di Braconi la cui verticalizzazione taglia a fette al difesa centrale biancorossa innescando Bottino. Il numero dieci sammichelino s'invola verso la porta ma, giunto a tu per tu con Carfora, si vede ancora sbarrata la strada da un grande intervento del numero uno lastrigiano che devia oltre la linea di fondo la sua conclusione a botta sicura. All'altezza della mezz'ora, la formazione di Mazzeo riesce finalmente a uscire dal guscio. Ma mentre il tentativo di Guidotti è frustrato, seppur con un pizzico d'affanno, dalla difesa giallorossa, sulla successiva ripartenza un gran numero di Parenti sul settore sinistro dell'attacco di casa permette al bomber della Cattolica prima di liberarsi del diretto avversario e poi di fornire all'accorrente Bottino un assist che il numero dieci non riesce a tradurre in rete da favorevole posizione. Nonostante che al rientro in campo dopo l'intervallo di metà gara Mirko Alla modifichi l'assetto della propria squadra con gli inserimenti di Giudice, Masseti e Cerrini al posto di Acciai, Braconi e Bottino, non muta di una virgola la fisionomia del match. Le sostituzioni operate dall'ex alfiere della Florence sono invece così efficaci da risultare quasi decisive dopo appena un minuto di gioco. L'intraprendente Cerrini ci mette poco a prendere pieno possesso della corsia di sinistra e la sua prima volata lungo la linea dell'out si conclude con una battuta a rete che Carfora disinnesca ancora con bravura all'altezza del primo palo. La Lastra continua sì a soffrire ma quando ne ha l'occasione dimostra di esserci, eccome. Al 41' un lungo lancio sul settore di sinistra coglie stavolta in controtempo la retroguardia sammichelina. Guizzaro prova ad approfittare dell'occasione tentando una conclusione dal limite che supera Ciappelli tutt'altro che perfetto in uscita. Tocca allora a un compagno di reparto ben appostato nei pressi della linea di porta impedire al pallone di varcarla e riportare così in parità i ragazzi di Mazzeo. Neppure il grande cuore biancorosso è dunque sufficiente alla Lastrigiana. E così il meritato raddoppio giallorosso giunge finalmente al 52' quando un corner da sinistra ben calciato da Cerrini mette in difficoltà la difesa ospite che non riesce a pulire i propri sedici metri. Davanti a Carfora si accende così un confuso batti e ribatti che vede protagonisti prima Parenti e poi Lapucci al quale il destino concede l'opportunità di mettere a segno la doppietta personale. Insiste in fase d'impostazione la squadra di Alla che va vicinissima al terzo gol al 62' quando Parenti, lanciato in contropiede sul settore destro del proprio attacco, costringe Carfora all'ennesimo miracolo. Il numero uno lastrigiano è inatti bravissimo a respingere con i piedi l'insidioso rasoterra proposto dal centrattacco giallorosso. Il match, che sembra avviarsi al termine senza altre emozioni, si riapre in maniera improvvisa al 66' quando Laurenzano ravvisa un intervento irregolare di Becagli su Guidotti concedendo alla Lastrigiana un discusso calcio di rigore. Sul dischetto si presenta il neo entrato Palandri che nonostante l'ottima intuizione di Ciappelli riesce a superare l'estremo difensore sammichelino e a riportare la Lastrigiana a ridosso dell'avversario. I sostenitori giallorossi vivono con comprensibile apprensione gli ultimi minuti di gioco. Sul campo però i ragazzi di Alla controllano la situazione senza troppi patemi portando a casa una vittoria più che meritata. Pur interpretando la sfida con grande impegno, la Lastrigiana paga pegno dinanzi alla maggior caratura tecnica e alla fisicità messa sul piatto della bilancia da una bella Cattolica. Alcune importanti assenze hanno poi impedito a Mazzeo di schierare una formazione maggiormente competitiva e di poter disporre di ulteriori forze fresche da utilizzare a gara in corso. Più che sufficiente la direzione di gara di Laurenzano che qualche piccolo dubbio ha sollevato solo in occasione del penalty concesso alla Lastrigiana.
Calciatoripiù
: buone le prove di Becagli e Benci in fase difensiva, dei mediani Braconi e Pazzagli, del tridente Parenti-Lapucci-Bottino e del neo entrato Cerrini (Cattolica). Molto buona la prestazione di Firenzuoli e Ferrari in fase difensiva, di Grevi in fase d'impostazione e di Guizzaro (Lastrigiana) negli ultimi venti metri.

Nico Morali CATTOLICA VIRTUS: Ciappelli, Bargellini, Acciai, Benci, Becagli, Braconi, Cagnina, Pazzagli, Parenti, Bottino, Lapucci. A disp.: Batisti, Bertini, Frilli, Giudice, Masseti, Tempestini, Tellini, Cerrini. All.: Mirko Alla.<br >LASTRIGIANA: Carfora, Marinozzi, Ferrari, Romagnoli, Firenzuoli, Baruzzu, Guizzaro, Grazi, Vignolini, Grevi, Guidotti. A disp.: Casini, Cristea, Palandri, Rosone. All.: Lorenzo Mazzeo.<br > ARBITRO: Laurenzano di Firenze<br > RETI: 15', 52' Lapucci, 66' Palandri rig. Bella, solida, matura, ben attrezzata dal punto di vista tecnico e altrettanto ben organizzata sul piano del gioco. A volte, pi&ugrave; che spender mille parole, bastano pochi aggettivi per definire una squadra. Questa &egrave; la Cattolica targata Mirko Alla che dopo aver stravinto, nella prima fase del campionato, il proprio girone, continua a mietere successi con disarmante continuit&agrave; anche in questo avvio di seconda parte ponendo una seria candidatura alla conquista di uno dei due pass per il Trofeo Cerbai. &Egrave; un'interpretazione che rasenta la perfezione in ogni fase del gioco quella che permette ai ragazzi di Alla di portare a casa i tre punti concedendo poco o niente a una Lastrigiana comunque molto generosa e che ha avuto il merito di riuscire, nonostante le notevoli difficolt&agrave; incontrate, a rimanere in partita e a uscire comunque dal campo a testa alta. I sammichelini temono questo scontro al vertice visto che anche l'avversario di turno &egrave; reduce da due successi consecutivi ed &egrave; proprio per questo che, sin dalle primissime battute di gioco, decidono di mostrare ai biancorossi il loro volto pi&ugrave; bello. Guidata a centrocampo dalla coppia formata da Pazzagli e Braconi, la Cattolica prende subito in mano le redini del gioco sfruttando appieno due delle sue armi migliori; il gran pressing e l'abilit&agrave; nel far girar palla a terra fin dalla fase difensiva. Si dimostrano, infatti, fini palleggiatori i ragazzi di Alla che con sapienza e lucidit&agrave; avanzano il baricentro della propria azione costringendo gli ospiti nella propria trequarti. Quello svolto dalla compagine giallorossa &egrave; un costante lavoro ai fianchi che permette al trio d'attacco composto da Bottino, Parenti e Lapucci di mettere subito alle corde la retroguardia della Lastrigiana e di saggiare i riflessi del grande ex di turno Alessandro Carfora: dopo appena un minuto e mezzo di gioco il portiere &egrave; gi&agrave; chiamato agli straordinari dalla conclusione dal limite proposta da Parenti. La Cattolica dunque parte fortissimo e al 7' Carfora &egrave; ancora protagonista sulla battuta a rete dalla media distanza di Bottino. Sul fronte opposto della barricata, una Lastrigiana che fatica a riproporre il proprio gioco si adopera in una dispendiosa fase difensiva confidando, quando se ne presenta la possibilit&agrave;, di riproporsi in ripartenza con la velocit&agrave; di Guizzaro e la raffinata tecnica messa in evidenza in cabina di regia da un giovanissimo ma gi&agrave; promettente classe 2007 del calibro di Marco Grevi. S'intestardiscono per&ograve; i ragazzi di Lorenzo Mazzeo in azioni troppo spesso votate all'individualit&agrave; e perci&ograve; prevedibili e di facile lettura per la solidissima linea difensiva sorretta dall'asse centrale rappresentato da Benci e Becagli. &Egrave; invece costretta a un super lavoro la diga formata da Marinozzi, Romagnoli, Baruzzu, Firenzuoli e Ferrari. Il durissimo compito viene vanificato allo scoccare del quarto d'ora di gioco dalla prima autentica sbavatura commessa da Romagnoli che indirizza debolmente con i piedi un pallone verso il proprio portiere e fornisce un involontario assist per Lapucci: dopo aver recuperato la sfera, l'attaccante fila veloce verso Carfora superandolo con un leggero tocco rasoterra. Il vantaggio aggiunge benzina al rodato motore giallorosso che al 22' d&agrave; un'altra poderosa accelerata: solo per un soffio la Cattolica non giunge al raddoppio. Splendida &egrave; l'intuizione di Braconi la cui verticalizzazione taglia a fette al difesa centrale biancorossa innescando Bottino. Il numero dieci sammichelino s'invola verso la porta ma, giunto a tu per tu con Carfora, si vede ancora sbarrata la strada da un grande intervento del numero uno lastrigiano che devia oltre la linea di fondo la sua conclusione a botta sicura. All'altezza della mezz'ora, la formazione di Mazzeo riesce finalmente a uscire dal guscio. Ma mentre il tentativo di Guidotti &egrave; frustrato, seppur con un pizzico d'affanno, dalla difesa giallorossa, sulla successiva ripartenza un gran numero di Parenti sul settore sinistro dell'attacco di casa permette al bomber della Cattolica prima di liberarsi del diretto avversario e poi di fornire all'accorrente Bottino un assist che il numero dieci non riesce a tradurre in rete da favorevole posizione. Nonostante che al rientro in campo dopo l'intervallo di met&agrave; gara Mirko Alla modifichi l'assetto della propria squadra con gli inserimenti di Giudice, Masseti e Cerrini al posto di Acciai, Braconi e Bottino, non muta di una virgola la fisionomia del match. Le sostituzioni operate dall'ex alfiere della Florence sono invece cos&igrave; efficaci da risultare quasi decisive dopo appena un minuto di gioco. L'intraprendente Cerrini ci mette poco a prendere pieno possesso della corsia di sinistra e la sua prima volata lungo la linea dell'out si conclude con una battuta a rete che Carfora disinnesca ancora con bravura all'altezza del primo palo. La Lastra continua s&igrave; a soffrire ma quando ne ha l'occasione dimostra di esserci, eccome. Al 41' un lungo lancio sul settore di sinistra coglie stavolta in controtempo la retroguardia sammichelina. Guizzaro prova ad approfittare dell'occasione tentando una conclusione dal limite che supera Ciappelli tutt'altro che perfetto in uscita. Tocca allora a un compagno di reparto ben appostato nei pressi della linea di porta impedire al pallone di varcarla e riportare cos&igrave; in parit&agrave; i ragazzi di Mazzeo. Neppure il grande cuore biancorosso &egrave; dunque sufficiente alla Lastrigiana. E cos&igrave; il meritato raddoppio giallorosso giunge finalmente al 52' quando un corner da sinistra ben calciato da Cerrini mette in difficolt&agrave; la difesa ospite che non riesce a pulire i propri sedici metri. Davanti a Carfora si accende cos&igrave; un confuso batti e ribatti che vede protagonisti prima Parenti e poi Lapucci al quale il destino concede l'opportunit&agrave; di mettere a segno la doppietta personale. Insiste in fase d'impostazione la squadra di Alla che va vicinissima al terzo gol al 62' quando Parenti, lanciato in contropiede sul settore destro del proprio attacco, costringe Carfora all'ennesimo miracolo. Il numero uno lastrigiano &egrave; inatti bravissimo a respingere con i piedi l'insidioso rasoterra proposto dal centrattacco giallorosso. Il match, che sembra avviarsi al termine senza altre emozioni, si riapre in maniera improvvisa al 66' quando Laurenzano ravvisa un intervento irregolare di Becagli su Guidotti concedendo alla Lastrigiana un discusso calcio di rigore. Sul dischetto si presenta il neo entrato Palandri che nonostante l'ottima intuizione di Ciappelli riesce a superare l'estremo difensore sammichelino e a riportare la Lastrigiana a ridosso dell'avversario. I sostenitori giallorossi vivono con comprensibile apprensione gli ultimi minuti di gioco. Sul campo per&ograve; i ragazzi di Alla controllano la situazione senza troppi patemi portando a casa una vittoria pi&ugrave; che meritata. Pur interpretando la sfida con grande impegno, la Lastrigiana paga pegno dinanzi alla maggior caratura tecnica e alla fisicit&agrave; messa sul piatto della bilancia da una bella Cattolica. Alcune importanti assenze hanno poi impedito a Mazzeo di schierare una formazione maggiormente competitiva e di poter disporre di ulteriori forze fresche da utilizzare a gara in corso. Pi&ugrave; che sufficiente la direzione di gara di Laurenzano che qualche piccolo dubbio ha sollevato solo in occasione del penalty concesso alla Lastrigiana. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: buone le prove di <b>Becagli </b>e <b>Benci</b> in fase difensiva, dei mediani <b>Braconi </b>e <b>Pazzagli</b>, del tridente <b>Parenti-Lapucci-Bottino</b> e del neo entrato <b>Cerrini </b>(Cattolica). Molto buona la prestazione di <b>Firenzuoli </b>e <b>Ferrari </b>in fase difensiva, di Grevi in fase d'impostazione e di <b>Guizzaro </b>(Lastrigiana) negli ultimi venti metri. Nico Morali




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