RIGNANESE: Ghezzi, Degl'Innoceti, Geloshi, Nabil, Morgenni, Franceschini, Myrtaj, Novelli, Longo, Longano, Sventer. A disp.: Iacopetti, Fusi, Lupi, Gioia, Catania, Gabbrielli, Zaccaria. All.: Emanuele Iacopozzi.
GIOVANI FUCECCHIO: Gori, Pieragnoli, Bartalucci (Masha), Marrucci, Schifano, Parrini, Cartocci, Cardini (Gragnoli), Cei (Capelli), Chiaverini (Moscatelli), Brotini (Doda). A disp.: Bertocci, Melani. All.: Leonardo Caciagli.

ARBITRO: Kevin Michelini della sez. Valdarno.

RETI: Longano, Cei, Moscatelli, Capelli.
NOTE: Longano sbaglia calcio di rigore.



Un buon Fucecchio supera per 3 a 1 i padroni di casa della Rignanese, autori comunque di una prestazione più che buona e destinati purtroppo a mangiarsi le mani per un calcio di rigore sbagliato sul punteggio di 1 a 1. La partenza dei padroni di casa, infatti, è molto buona: i ragazzi di Iacopozzi trovano subito il vantaggio quando Longano, servito in profondità da Myrtaj, alza la testa e scaraventa il pallone alle spalle dell'incolpevole Gori dall'altezza dei venticinque metri. I locali sembrano galvanizzati dalla rete in apertura, mantengono alti i ritmi e sfiorano addirittura il raddoppio quando un gran cross al centro dell'area pesca Longo da solo nel mezzo all'area di rigore, solo che la mira del numero 9 è sballata e il pallone termina alto sopra la traversa. Il Giovani Fucecchio è quel tipo di squadra a cui non si dovrebbe lasciare neppure mezza chance, e difatti, al primo pallone utile, i ragazzi di Caciagli colpiscono: calcio d'angolo respinto fuori, battuta di Cardini verso lo specchio, parata di Ghezzi e pronto intervento sotto porta di Cei che non deve fare altro che appoggiare in fondo al sacco a porta ormai sguarnita. Il primo tempo non ha più niente da raccontare, e si spenge lentamente senza che nessuno riesca più a creare sussulti né da una parte né dall'altra. Al via della ripresa, subito, ecco il colpo di scena: il direttore di gara indica il dischetto per un contatto all'interno dei sedici metri ospiti, nonostante le veementi proteste dei ragazzi del Fucecchio. È Longano a presentarsi dagli undici metri, ma la sua battuta è tutto fuorché buona e permette a Gori di bloccare il pallone in presa sicura. Al primo rovesciamento di fronte, poi, gli ospiti passano: bel fraseggio nell'area della Rignanese, palla a Moscatelli e stoccata implacabile che non lascia alcuno scampo a Ghezzi. I locali, dopo l'uno-due rigore sbagliato-gol subito in così poco tempo, spariscono piano piano dal terreno di gioco lasciando il pallino del gioco nelle mani degli avversari, e a pochi secondi dal triplice fischio arriva la rete del definitivo 3 a 1: cross di Gragnoli, corta respinta di Ghezzi e rovesciata di Capelli che appoggia il pallone in gol. Non succede più niente: il direttore di gara fischia tre volte e permette al Fucecchio di portarsi a casa tre punti sofferti ma importantissimi, mentre la Rignanese perde ma incassa i complimenti del suo allenatore e di tutti gli addetti ai lavori per lo splendido lavoro fatto fino a questo punto della stagione.

RIGNANESE: Ghezzi, Degl'Innoceti, Geloshi, Nabil, Morgenni, Franceschini, Myrtaj, Novelli, Longo, Longano, Sventer. A disp.: Iacopetti, Fusi, Lupi, Gioia, Catania, Gabbrielli, Zaccaria. All.: Emanuele Iacopozzi.<br >GIOVANI FUCECCHIO: Gori, Pieragnoli, Bartalucci (Masha), Marrucci, Schifano, Parrini, Cartocci, Cardini (Gragnoli), Cei (Capelli), Chiaverini (Moscatelli), Brotini (Doda). A disp.: Bertocci, Melani. All.: Leonardo Caciagli. <br > ARBITRO: Kevin Michelini della sez. Valdarno.<br > RETI: Longano, Cei, Moscatelli, Capelli.<br >NOTE: Longano sbaglia calcio di rigore. Un buon Fucecchio supera per 3 a 1 i padroni di casa della Rignanese, autori comunque di una prestazione pi&ugrave; che buona e destinati purtroppo a mangiarsi le mani per un calcio di rigore sbagliato sul punteggio di 1 a 1. La partenza dei padroni di casa, infatti, &egrave; molto buona: i ragazzi di Iacopozzi trovano subito il vantaggio quando Longano, servito in profondit&agrave; da Myrtaj, alza la testa e scaraventa il pallone alle spalle dell'incolpevole Gori dall'altezza dei venticinque metri. I locali sembrano galvanizzati dalla rete in apertura, mantengono alti i ritmi e sfiorano addirittura il raddoppio quando un gran cross al centro dell'area pesca Longo da solo nel mezzo all'area di rigore, solo che la mira del numero 9 &egrave; sballata e il pallone termina alto sopra la traversa. Il Giovani Fucecchio &egrave; quel tipo di squadra a cui non si dovrebbe lasciare neppure mezza chance, e difatti, al primo pallone utile, i ragazzi di Caciagli colpiscono: calcio d'angolo respinto fuori, battuta di Cardini verso lo specchio, parata di Ghezzi e pronto intervento sotto porta di Cei che non deve fare altro che appoggiare in fondo al sacco a porta ormai sguarnita. Il primo tempo non ha pi&ugrave; niente da raccontare, e si spenge lentamente senza che nessuno riesca pi&ugrave; a creare sussulti n&eacute; da una parte n&eacute; dall'altra. Al via della ripresa, subito, ecco il colpo di scena: il direttore di gara indica il dischetto per un contatto all'interno dei sedici metri ospiti, nonostante le veementi proteste dei ragazzi del Fucecchio. &Egrave; Longano a presentarsi dagli undici metri, ma la sua battuta &egrave; tutto fuorch&eacute; buona e permette a Gori di bloccare il pallone in presa sicura. Al primo rovesciamento di fronte, poi, gli ospiti passano: bel fraseggio nell'area della Rignanese, palla a Moscatelli e stoccata implacabile che non lascia alcuno scampo a Ghezzi. I locali, dopo l'uno-due rigore sbagliato-gol subito in cos&igrave; poco tempo, spariscono piano piano dal terreno di gioco lasciando il pallino del gioco nelle mani degli avversari, e a pochi secondi dal triplice fischio arriva la rete del definitivo 3 a 1: cross di Gragnoli, corta respinta di Ghezzi e rovesciata di Capelli che appoggia il pallone in gol. Non succede pi&ugrave; niente: il direttore di gara fischia tre volte e permette al Fucecchio di portarsi a casa tre punti sofferti ma importantissimi, mentre la Rignanese perde ma incassa i complimenti del suo allenatore e di tutti gli addetti ai lavori per lo splendido lavoro fatto fino a questo punto della stagione.