ATLETICO ROMA: Vezzani, Traditi, Vincenzo, Sbraga, Proia, Silvestri, Giovanetti, Piciollo, Quagliariello, Ramiccia, Battista. A disp: Giardinelli, Rossoni, Pradiji, Ottaviani, Caldarelli, Cardillo, Pagnotta. All.: Luca Traditi
SANGIOVANNESE: Noferi, Stefanelli, Cigolini, Kuqi, Bigazzi, Sanseverino, Chiarello, Bega, Crini, Bamba, Donadi. A disp: Calabassi, Burgnich, Frijia, Petriccione, Pratesi. All: Alessio Batistini.

ARBITRO: Salama di Ostia Lido, coad. da Santoni e Madeo di Roma 2.

RETI: Vincenzo, Cardillo 4.



La Sangiovannese regge l'urto della capolista fino al 10' del secondo tempo, ovvero fino al momento in cui Cardillo fa il suo ingresso in campo e rifila un poker ai malcapitati valdarnesi. Primo tempo bellissimo con i padroni di casa che non riescono a venire a capo dei giovani azzurri che pressano alti e ripartono a grande velocità creando diversi grattacapi ai padroni di casa. Nei primi venti minuti è la Sangiovannese che, ripartendo, crea un paio di occasioni da gol ma, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, i ragazzi di Batistini si addormentano e i Romani passano con Vincenzo. Gli ospiti non si scompongono e continuano a giocare un buon calcio creando al 39' una palla gol clamorosa con Bamba e Crini soli contro il portiere Vezzani, bravissimo a neutralizzare i due attaccanti. Finisce il primo tempo con la consapevolezza da parte dei toscani di non essere inferiori ai primi della classe. Non avevano però fatto i conti con Cardillo che entra e dal decimo al quindicesimo segna tre gol per poi completare il poker personale al trentacinquesimo. Veramente un giocatore di spessore differente rispetto agli altri contendenti il numero 17 Romano. Altre buone individualità per i padroni di casa Proia, Piciollo e Ramiccia. Brutto secondo tempo per i valdarsesi che, causa i vari infortuni di Mumelter, Gori, Faccenda e la malattia di Celentano e Nannelli, si sono presentati a Roma rimaneggiati ma, nonostante questo non hanno sfigurato. Buona la prova di Sanseverino e Stefanelli, ultimi a mollare.

R.B. ATLETICO ROMA: Vezzani, Traditi, Vincenzo, Sbraga, Proia, Silvestri, Giovanetti, Piciollo, Quagliariello, Ramiccia, Battista. A disp: Giardinelli, Rossoni, Pradiji, Ottaviani, Caldarelli, Cardillo, Pagnotta. All.: Luca Traditi<br >SANGIOVANNESE: Noferi, Stefanelli, Cigolini, Kuqi, Bigazzi, Sanseverino, Chiarello, Bega, Crini, Bamba, Donadi. A disp: Calabassi, Burgnich, Frijia, Petriccione, Pratesi. All: Alessio Batistini.<br > ARBITRO: Salama di Ostia Lido, coad. da Santoni e Madeo di Roma 2.<br > RETI: Vincenzo, Cardillo 4. La Sangiovannese regge l'urto della capolista fino al 10' del secondo tempo, ovvero fino al momento in cui Cardillo fa il suo ingresso in campo e rifila un poker ai malcapitati valdarnesi. Primo tempo bellissimo con i padroni di casa che non riescono a venire a capo dei giovani azzurri che pressano alti e ripartono a grande velocit&agrave; creando diversi grattacapi ai padroni di casa. Nei primi venti minuti &egrave; la Sangiovannese che, ripartendo, crea un paio di occasioni da gol ma, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, i ragazzi di Batistini si addormentano e i Romani passano con Vincenzo. Gli ospiti non si scompongono e continuano a giocare un buon calcio creando al 39' una palla gol clamorosa con Bamba e Crini soli contro il portiere Vezzani, bravissimo a neutralizzare i due attaccanti. Finisce il primo tempo con la consapevolezza da parte dei toscani di non essere inferiori ai primi della classe. Non avevano per&ograve; fatto i conti con Cardillo che entra e dal decimo al quindicesimo segna tre gol per poi completare il poker personale al trentacinquesimo. Veramente un giocatore di spessore differente rispetto agli altri contendenti il numero 17 Romano. Altre buone individualit&agrave; per i padroni di casa Proia, Piciollo e Ramiccia. Brutto secondo tempo per i valdarsesi che, causa i vari infortuni di Mumelter, Gori, Faccenda e la malattia di Celentano e Nannelli, si sono presentati a Roma rimaneggiati ma, nonostante questo non hanno sfigurato. Buona la prova di Sanseverino e Stefanelli, ultimi a mollare. R.B.