S.DONATO TAV.: Misuri, Fusi (Gabriel), Hamzo, Sandroni, Bandinelli, Ricci, Petracchi Giovanni, Pirozzi (Cirri), Pescucci, Brinndisi, Petracchi Samuele. A disp.: Sani, Ajvazi, El Allam, Fantoni, Poli. All.: Leonardo Massai.
ARMANDO PICCHI: Pezzini, Pewco (Rossi), Catanzaro (Brugali), Meini, Fracassi, Orru (Guidi), Canessa Fabio (Bensi), Lazzerini, Canessa Alessio, Morelli, (Filippi), Cozzi (Morana). All.: Daniele Grossi.

ARBITRO: Federico Cafarella di Firenze.

RETI: 8' e 34' Cozzi, 52' Meini, 65' e 73' Canessa A.



Partita senza storia al ‘'Pianigiani'' di Tavarnelle Val di Pesa, che viene espugnato dall'Armando Picchi con un rotondo risultato. La formazione livornese allenata da Daniele Grossi rifila infatti ai padroni di casa, in giornata no, un secco 5-0, che non ammette discussioni. Già dopo 8' gli ospiti si trovano in vantaggio per merito di Cozzi, che mette in rete dopo una doppia respinta di Misuri. Timida reazione del San Donato Tavarnelle, con Petracchi Giovanni ma il suo cross non viene agganciato da Pescucci. Ma sono sempre i livornesi a comandare il gioco, e dopo due azioni pericolose, al 21' e al 23', raddoppiano al 34', anche se con un po' di fortuna, ancora con Cozzi, che colpendo male di testa un cross di Canessa A., alza la palla spedendola sotto la traversa. Nel secondo tempo i gialloblu entrano in campo più aggressivi, fanno girare la palla e si fanno vedere nell'area avversaria. Ma al 52' l'incontro può considerarsi concluso: Ricci colpisce involontariamente la palla con il braccio; l'arbitro decreta la punizione dal limite dell'area che Meini finalizza nei migliori dei modi infilando la palla sul secondo palo. Al 63' Bandinelli prova ad accorciare le distanze ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Dopo due minuti però, su una incomprensione difensiva dei chiantigiani, Canessa A. realizza lo 0 a 4. Lo stesso attaccante, approfittando di una difesa ormai sfiduciata, segna in mischia la sua doppietta fissando così definitivamente il risultato sullo 0 a 5.

Massimo Bandinelli S.DONATO TAV.: Misuri, Fusi (Gabriel), Hamzo, Sandroni, Bandinelli, Ricci, Petracchi Giovanni, Pirozzi (Cirri), Pescucci, Brinndisi, Petracchi Samuele. A disp.: Sani, Ajvazi, El Allam, Fantoni, Poli. All.: Leonardo Massai.<br >ARMANDO PICCHI: Pezzini, Pewco (Rossi), Catanzaro (Brugali), Meini, Fracassi, Orru (Guidi), Canessa Fabio (Bensi), Lazzerini, Canessa Alessio, Morelli, (Filippi), Cozzi (Morana). All.: Daniele Grossi.<br > ARBITRO: Federico Cafarella di Firenze.<br > RETI: 8' e 34' Cozzi, 52' Meini, 65' e 73' Canessa A. Partita senza storia al ‘'Pianigiani'' di Tavarnelle Val di Pesa, che viene espugnato dall'Armando Picchi con un rotondo risultato. La formazione livornese allenata da Daniele Grossi rifila infatti ai padroni di casa, in giornata no, un secco 5-0, che non ammette discussioni. Gi&agrave; dopo 8' gli ospiti si trovano in vantaggio per merito di Cozzi, che mette in rete dopo una doppia respinta di Misuri. Timida reazione del San Donato Tavarnelle, con Petracchi Giovanni ma il suo cross non viene agganciato da Pescucci. Ma sono sempre i livornesi a comandare il gioco, e dopo due azioni pericolose, al 21' e al 23', raddoppiano al 34', anche se con un po' di fortuna, ancora con Cozzi, che colpendo male di testa un cross di Canessa A., alza la palla spedendola sotto la traversa. Nel secondo tempo i gialloblu entrano in campo pi&ugrave; aggressivi, fanno girare la palla e si fanno vedere nell'area avversaria. Ma al 52' l'incontro pu&ograve; considerarsi concluso: Ricci colpisce involontariamente la palla con il braccio; l'arbitro decreta la punizione dal limite dell'area che Meini finalizza nei migliori dei modi infilando la palla sul secondo palo. Al 63' Bandinelli prova ad accorciare le distanze ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Dopo due minuti per&ograve;, su una incomprensione difensiva dei chiantigiani, Canessa A. realizza lo 0 a 4. Lo stesso attaccante, approfittando di una difesa ormai sfiduciata, segna in mischia la sua doppietta fissando cos&igrave; definitivamente il risultato sullo 0 a 5. Massimo Bandinelli