FIGLINE: Pignatello, Ciantelli, Carnicci, Fantoni, Scaramucci, Somigli, Ermini, Giliberto, Piccardi (57' Pagliazzi), Valcareggi, Giannerini. A disp: Chiosi. All.: Giuseppe Fiorilli.

PRATO B: Morsiani (34' Toccafondi), Benelli, Giannini (44' Del Magro), Marsigli, Cerbati, Lulya (30' Truscelli), Baroni (30' Incerpi), Cela, Gashi (30' Asara), Milanesi (45' Puliti), Chiesi. All.: Paolo Poli.


ARBITRO: Zonfrillo sez. Valdarno.


RETE: 30' Asara.



Partita molto accesa e sempre in bilico tra due squadre che hanno dato tutto fino alla fine. La partita si gioca costantemente a centrocampo e ci sono poche palle gol nitide da una parte e dall'altra. Nei primi dieci minuti il Prato si fa vedere dalle parti di Pignatello con due conclusioni di Chiesi, prima sfruttando un bello scambio con Gashi e poi con un tiro dal limite dell'area, ma entrambi i tentativi non impensieriscono più di tanto il portiere del Figline Pignatello che tiene inviolata la sua porta. Il Prato cerca di fare la partita usufruendo delle incursioni centrali, il Figline, invece, si difende bene e cerca di ripartire con azioni manovrate, ma raramente va alla conclusione se non con un calcio da fermo di Fantoni che si spegne a lato.

Le squadre nel primo tempo non riescono a superarsi, così si va negli spogliatoi sul risultato di zero a zero. Nella ripresa il Prato entra in campo con tre nuovi effettivi e le scelte di mister Poli si rivelano azzeccate perché dopo nemmeno un minuto dal fischio d'inizio della ripresa Chiesi con bellissimo lancio imbecca Asara, che, appena entrato, sorprende una difesa del Figline disattenta e piazza la palla alle spalle dell'incolpevole Pignatello. Una volta in vantaggio, il Prato prende confidenza con la partita ed è in grado di gestirla, comunque senza mai trovare il colpo del ko. Chiesi sale in cattedra con una prestazione maiuscola e Truscelli a centrocampo dà quantità e qualità, i ragazzi del Figline, stanchissimi, (avevano a disposizione solamente due cambi) ci provano con delle ripartenze e non smettono comunque mai di crederci. Al quarto d'ora della ripresa da registrare l'azione più bella della partita con Marsigli, il numero quattro, defilato sulla sinistra, salta un uomo e mette al centro verso Milanesi che effettua un tiro cross imbeccando la testa di Asara, il quale, però, non replica la rete del vantaggio.

A tre dalla fine il Figline prova a beffare il Prato con una punizione da trenta metri del solito Fantoni ma Toccafondi è bravissimo a bloccare la sfera. La sfida termina sull'1 a 0 per il Prato, che ha meritato la vittoria per le occasioni da gioco costruite, ma onore al Figline, che ha dimostrato di essere in partita per tutta la gara e che non ha mai mollato nemmeno di fronte alla stanchezza dei minuti finali.

CALCIATOREPIU': Chiesi 7, fa la differenza nel secondo tempo ed i suoi portano a casa i tre punti. Nel Prato da segnalare anche l'ottima prestazione di Truscelli e l'autore del gol Asara. Per il Figline, Ermini è un rullo compressore e non smette mai di correre.

Lorenzo Bettoni FIGLINE: Pignatello, Ciantelli, Carnicci, Fantoni, Scaramucci, Somigli, Ermini, Giliberto, Piccardi (57' Pagliazzi), Valcareggi, Giannerini. A disp: Chiosi. All.: Giuseppe Fiorilli. <br >PRATO B: Morsiani (34' Toccafondi), Benelli, Giannini (44' Del Magro), Marsigli, Cerbati, Lulya (30' Truscelli), Baroni (30' Incerpi), Cela, Gashi (30' Asara), Milanesi (45' Puliti), Chiesi. All.: Paolo Poli. <br > ARBITRO: Zonfrillo sez. Valdarno. <br > RETE: 30' Asara. Partita molto accesa e sempre in bilico tra due squadre che hanno dato tutto fino alla fine. La partita si gioca costantemente a centrocampo e ci sono poche palle gol nitide da una parte e dall'altra. Nei primi dieci minuti il Prato si fa vedere dalle parti di Pignatello con due conclusioni di Chiesi, prima sfruttando un bello scambio con Gashi e poi con un tiro dal limite dell'area, ma entrambi i tentativi non impensieriscono pi&ugrave; di tanto il portiere del Figline Pignatello che tiene inviolata la sua porta. Il Prato cerca di fare la partita usufruendo delle incursioni centrali, il Figline, invece, si difende bene e cerca di ripartire con azioni manovrate, ma raramente va alla conclusione se non con un calcio da fermo di Fantoni che si spegne a lato. <br >Le squadre nel primo tempo non riescono a superarsi, cos&igrave; si va negli spogliatoi sul risultato di zero a zero. Nella ripresa il Prato entra in campo con tre nuovi effettivi e le scelte di mister Poli si rivelano azzeccate perch&eacute; dopo nemmeno un minuto dal fischio d'inizio della ripresa Chiesi con bellissimo lancio imbecca Asara, che, appena entrato, sorprende una difesa del Figline disattenta e piazza la palla alle spalle dell'incolpevole Pignatello. Una volta in vantaggio, il Prato prende confidenza con la partita ed &egrave; in grado di gestirla, comunque senza mai trovare il colpo del ko. Chiesi sale in cattedra con una prestazione maiuscola e Truscelli a centrocampo d&agrave; quantit&agrave; e qualit&agrave;, i ragazzi del Figline, stanchissimi, (avevano a disposizione solamente due cambi) ci provano con delle ripartenze e non smettono comunque mai di crederci. Al quarto d'ora della ripresa da registrare l'azione pi&ugrave; bella della partita con Marsigli, il numero quattro, defilato sulla sinistra, salta un uomo e mette al centro verso Milanesi che effettua un tiro cross imbeccando la testa di Asara, il quale, per&ograve;, non replica la rete del vantaggio. <br >A tre dalla fine il Figline prova a beffare il Prato con una punizione da trenta metri del solito Fantoni ma Toccafondi &egrave; bravissimo a bloccare la sfera. La sfida termina sull'1 a 0 per il Prato, che ha meritato la vittoria per le occasioni da gioco costruite, ma onore al Figline, che ha dimostrato di essere in partita per tutta la gara e che non ha mai mollato nemmeno di fronte alla stanchezza dei minuti finali. <br ><b>CALCIATOREPIU': Chiesi 7</b>, fa la differenza nel secondo tempo ed i suoi portano a casa i tre punti. Nel Prato da segnalare anche l'ottima prestazione di <b>Truscelli </b>e l'autore del gol Asara. Per il Figline, Ermini &egrave; un rullo compressore e non smette mai di correre. Lorenzo Bettoni