- Juniores Provinciali
- Valbisenzio Academy
-
1 - 0
- Virtus Comeana
VALBISENZIO AC.: Misefori, Massai, Agnello, Fareh, Egharevba, Sahil, Di Vita, Kacimi, Agbonifo, Ferraro, Falzarano. A disp.: Caino, Berti, Biancalani, El Maataoui, Igbinedion. All.: Pierluigi Carli.
V.COMEANA: Giannini, Braccini, Gelli, Rondelli, Becagli, Cirri, Marani, Marradi, Bonini, Biancalani, Degl'Innocenti. A disp.: Ferrari, Murrone, Lelli, Vannini, Cagnazzo, Tani, Bartolo, Magelli, Duli. All.: Stefano Oliarca.
ARBITRO: Kadir di Prato.
RETE: Falzarano.
Il Valbisenzio Ac. abbandona l'ultimo posto in classifica superando di misura la Virtus Comeana. Si inizia con ritmi molto alti, complice anche il campo molto allentato che costringe le due squadre a giocare con palloni lunghi a scavalcare il centrocampo. La Virtus cerca di fare di più il gioco, mentre la formazione di casa sta raccolta, chiude bene e riparte in contropiede sfruttando gli esterni. Con queste premesse, si registrano poche occasioni che nascono per lo più da palla inattiva con mischie che si accendono su ogni calcio piazzato. La prima palla gol è per gli ospiti con Marani che conclude fuori di poco da posizione favorevole. La risposta dei padroni di casa è affidata ad una punizione battuta velocemente da Kacimi e Falzarano a pescare la testa di Ferraro che impegna il portiere ospite. La squadra di mister Oliarca cerca il tiro con Biancalani che non inquadra lo specchio. Da uno spunto sulla fascia di Di Vita, fermato fallosamente, nasce l'episodio decisivo. Punizione dai trenta metri di Falzarano che calcia a rientrare, in tanti cercano l'intervento ma nessuno riesce a toccare il pallone che si infila beffardamente alle spalle di Giannini sul palo più lontano. La Virtus cerca di rispondere, ma colleziona soltanto un paio di calci d'angolo. I ragazzi di mister Carli ripartono sempre in contropiede e lo fanno con Falzarano che lancia Kacimi, bravo Giannini a ribattere, poi arriva Kacimi che viene chiuso al momento di appoggiare in porta. Nella ripresa la squadra di mister Oliarca carica disperatamente a caccia del pareggio e ci prova con le incursioni di Marani e Degl'Innocenti che mettono nel mezzo un paio di cross davvero interessanti. Dopo pochi minuti dall'inizio propria da un cross di Marani nasce la mancata presa del portiere di casa che genera una mischia, sbrogliata poi proprio dal numero 1 locale. La Virtus, visti i pochi spazi, tenta il tiro da fuori con Rondelli che impegna Misefori in una deviazione in angolo. Gli ospiti inseriscono forze nuove per trovare nuovi spunti, mentre anche nei locali arriva il momento del ritorno in campo di Pacini, assente da sei mesi per un brutto infortunio. Il Valbisenzio Ac. riparte in contropiede con Agbonifo che viene recuperato al momento di battere a rete da due passi e poi con Falzarano che, scambiato con Berti, manda alto. La Virtus, pur in inferiorità numerica per un'espulsione, prova con qualche cross e su palla inattiva che genera mischie (in una circostanza il pallone sbatte ul palo) ma i ragazzi di mister Carli mantengono l'esiguo vantaggio fino al triplice fischio di chiusura.
VALBISENZIO AC.: Misefori, Massai, Agnello, Fareh, Egharevba, Sahil, Di Vita, Kacimi, Agbonifo, Ferraro, Falzarano. A disp.: Caino, Berti, Biancalani, El Maataoui, Igbinedion. All.: Pierluigi Carli.<br >V.COMEANA: Giannini, Braccini, Gelli, Rondelli, Becagli, Cirri, Marani, Marradi, Bonini, Biancalani, Degl'Innocenti. A disp.: Ferrari, Murrone, Lelli, Vannini, Cagnazzo, Tani, Bartolo, Magelli, Duli. All.: Stefano Oliarca.<br >
ARBITRO: Kadir di Prato.<br >
RETE: Falzarano.
Il Valbisenzio Ac. abbandona l'ultimo posto in classifica superando di misura la Virtus Comeana. Si inizia con ritmi molto alti, complice anche il campo molto allentato che costringe le due squadre a giocare con palloni lunghi a scavalcare il centrocampo. La Virtus cerca di fare di più il gioco, mentre la formazione di casa sta raccolta, chiude bene e riparte in contropiede sfruttando gli esterni. Con queste premesse, si registrano poche occasioni che nascono per lo più da palla inattiva con mischie che si accendono su ogni calcio piazzato. La prima palla gol è per gli ospiti con Marani che conclude fuori di poco da posizione favorevole. La risposta dei padroni di casa è affidata ad una punizione battuta velocemente da Kacimi e Falzarano a pescare la testa di Ferraro che impegna il portiere ospite. La squadra di mister Oliarca cerca il tiro con Biancalani che non inquadra lo specchio. Da uno spunto sulla fascia di Di Vita, fermato fallosamente, nasce l'episodio decisivo. Punizione dai trenta metri di Falzarano che calcia a rientrare, in tanti cercano l'intervento ma nessuno riesce a toccare il pallone che si infila beffardamente alle spalle di Giannini sul palo più lontano. La Virtus cerca di rispondere, ma colleziona soltanto un paio di calci d'angolo. I ragazzi di mister Carli ripartono sempre in contropiede e lo fanno con Falzarano che lancia Kacimi, bravo Giannini a ribattere, poi arriva Kacimi che viene chiuso al momento di appoggiare in porta. Nella ripresa la squadra di mister Oliarca carica disperatamente a caccia del pareggio e ci prova con le incursioni di Marani e Degl'Innocenti che mettono nel mezzo un paio di cross davvero interessanti. Dopo pochi minuti dall'inizio propria da un cross di Marani nasce la mancata presa del portiere di casa che genera una mischia, sbrogliata poi proprio dal numero 1 locale. La Virtus, visti i pochi spazi, tenta il tiro da fuori con Rondelli che impegna Misefori in una deviazione in angolo. Gli ospiti inseriscono forze nuove per trovare nuovi spunti, mentre anche nei locali arriva il momento del ritorno in campo di Pacini, assente da sei mesi per un brutto infortunio. Il Valbisenzio Ac. riparte in contropiede con Agbonifo che viene recuperato al momento di battere a rete da due passi e poi con Falzarano che, scambiato con Berti, manda alto. La Virtus, pur in inferiorità numerica per un'espulsione, prova con qualche cross e su palla inattiva che genera mischie (in una circostanza il pallone sbatte ul palo) ma i ragazzi di mister Carli mantengono l'esiguo vantaggio fino al triplice fischio di chiusura.