- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Cattolica Virtus
-
4 - 1
- Scandicci
S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-4-2): Nardone (70' Fulco), Chellini, Montano, Coppetti (57' Melaccio), Frullini (78' Manetti), Mazzei, Amoddio (75' Bini), Capineri, Santoni (68' Corvo), Gianassi (72' Marangio), Enache (52' Berti). All.: Francesco Gozzi.
SCANDICCI (4-4-2): Danese, Intreccialagli (53' Casentini), Mancini, Unitulli (41' Fornai), Forti, Gallori, D'Alessandro (30' Camilloni), Mochi, Innocenti (62' Vegni), Saitta, (44' Bilaj), Saccardi (69' Brendaglia). All.: Andrea Pratesi.
ARBITRO: Dal Pra di Firenze.
RETI: 31' rig. e 35' Amoddio, 47' Enache, 61' Casentini, 66' Chellini.
NOTE: ammoniti Grullini, Innocenti. Corner 6-2. Recupero 2'+4'.
Conviene non fidarsi della Cattolica. Per trenta minuti i giallorossi rimangono sornioni, poi basta un lancio di Chellini e un'accelerata di Santoni (complice la difesa scandiccese) per addomesticare la partita. Senza dimenticare il mancino di Amoddio che, giunto solo quattro minuti dopo il vantaggio, contro uno Scandicci in dieci, ha blindato con largo anticipo i tre punti. Eppure nei minuti iniziali la squadra giallorossa non è affatto arrembante, anzi viene ben contenuta da uno Scandicci ordinato, compatto e pungente. Pratesi schiera i suoi con un 4-4-2: i rifornimenti per la coppia di attacco Innocenti-Saccardi arrivano dagli esterni Saitta e D'Alessandro che, pur avendo doti offensive, ripiegano diligentemente sulla linea di Mochi e Unitulli (mediani) quando il possesso di palla è in mano ai locali; in difesa capitan Gallori e Forti (centrali) sono fiancheggiati da Mancini e Intreccialagli. Anche Gozzi stavolta opta per un 4-4-2: in difesa trova ancora spazio dal primo minuto Mazzei al fianco di Frullini; sugli esterni a suon di sgroppate si è meritato la conferma Chellini a destra, mentre Montano presidia la corsia sinistra. Sulla mediana Gozzi si affida di nuovo alla coppia Coppetti-Capineri, posizionando Gianassi largo a destra e Amoddio a sinistra; in avanti Enache gioca da seconda punta, orbitando intorno a Santoni. L'equilibrio regna per i primi venti minuti: anche se i locali tentano di tessere la loro manovra, lo Scandicci non si lascia mai spaventare e anzi sono proprio i ragazzi di Pratesi nei primi minuti a farsi più incisivi. Al 9' un lancio di Intreccialagli viene ben agganciato in area da Saitta, ma arriva tempestiva la chiusura di Frullini. Al 15' una punizione di Coppetti, dopo il velo di un giocatore di casa, filtra verso Capineri, ma Unitulli arriva a deviare in corner, impedendo la battuta al numero 8 di casa. Dopo una punizione di Mancini che non trova il bersaglio, al 19' Mochi apre a sinistra per Saitta che col mancino si porta avanti il pallone e fa partire un tiro a girare che batte sulla parte superiore della traversa e termina sul fondo. Gli ospiti aumentano i ritmi e al 21' si portano al tiro con Innocenti che dal limite, raccolta una respinta da un corner della difesa di casa, conclude potente col mancino ma colpisce un difensore. Al 24' Unitulli pesca con un preciso lancio Innocenti, ma Frullini anche stavolta interviene con una provvidenziale chiusura. Un minuto dopo su punizione Mochi smarca D'Alessandro che da destra crossa verso Innocenti, il quale non raggiunge per poco il pallone di testa. Al 29' l'episodio che decide il destino del match: Chellini a destra vede il movimento di Santoni e lo serve un pallone che passa sopra la testa di Mancini e permette al centravanti di casa di involarsi verso Danese; Santoni raggiunge la sfera in anticipo e sposta il pallone al portiere che, in uscita, non può evitare il contatto. Dal Pra vede il fallo e concede il penalty, sventolando il rosso al portiere ospite. Per opporsi al rigorista di casa Amoddio Pratesi inserisce Camilloni, richiamando in panchina D'Alessandro: dopo essersi scaldato per circa un minuto il portiere classe '99 indovina la direzione in cui calcia il mancino numero 7 di casa, ma il penalty così angolato che non si può parare. La Cattolica è in vantaggio. Ma non solo: lo stesso Amoddio al 35' riceve a sinistra un passaggio di Enache e, seppur sbilanciato, riesce a trovare l'equilibrio per far partire un tiro-cross che si infila imparabile sotto l'incrocio alla sinistra di Camilloni. Che sia stato cercato (forse sì..) o no, è un gran gol. Ed è la seconda rete in due tiri in porta per la formazione di casa. Lo Scandicci attende stordito il gong che mandi all'intervallo e la Cattolica cerca perfino il colpo del knock-out. Al 37' Montano con una letale discesa sulla destra pennella al centro un cross per Capineri che con scelta di tempo da cestista arriva alla deviazione di testa ma manda la palla sul fondo. Al 42', dopo un doppio dribbling Amoddio (partito in sordina, ma entrato decisamente in partita dopo la doppietta), da posiziona centrale tenta un destro che il reattivo Camilloni in uscita riesce a neutralizzare.
Nei primi minuti della ripresa la Cattolica sembra compassata, mentre lo Scandicci rientra con personalità andando a caccia della rete che rianimi la partita: Pratesi prova a far fronte all'inferiorità numerica chiedendo gli straordinari a Intreccialagli, avanzato di qualche metro sulla destra. Trascorsi i primi cinque minuti senza pericoli per Nardone, poi i giallorossi riprendono il controllo del match e (ri)cominciano a farsi pericolosi. Prima Santoni controlla un cross di Amoddio, ma viene chiuso da Gallori; poi un cross di Enache viene raccolto da Gianassi che conclude sul fondo. Al 47' Santoni serve al limite dell'area Enache; il numero 11 di casa addomestica un pallone non semplice e, mentre tre giocatori ospiti chiedono il fallo di mano (dalla tribuna ci è sembrato che l'attaccante abbia toccato la sfera col petto), lascia partire un destro che batte sulla parte interna del palo alla sinistra di Camilloni e gonfia la rete. Il turbine di occasioni dei locali continua con un mancino di Amoddio su assist di Gianassi deviato in corner da Camilloni e con una punizione di Enache raccolta da Frullini che mette sul fondo (49'). Poi i locali si calmano un po'. E lo Scandicci riprende fiato. Al 55' Fornai (subito a suo agio come play-maker dall'inizio della ripresa) imbecca Bilaj che conclude alto. Al 58' Camilloni esce al limite dell'area per sventare un cross servito da Berti; Gianassi recupera e prova a superare il portiere in pallonetto, ma Mancini sulla linea sventa. Al 61' lo Scandicci accorcia le distanze: Fornai lancia a sinistra Casentini che sorprende la difesa di casa (Frullini era rimasto a terra per infortunio) e si presenta solo davanti Nardone, trafiggendolo con un destro angolato. Gli ospiti prendono entusiasmo, ma solo cinque minuti più tardi la Cattolica chiude a doppia mandata il match: Santoni protegge il pallone e poi lo scarica Chellini, che col suo mancino secco piega le mani di Camilloni e realizza il quattro a uno. È l'ultimo acuto del match: per il resto la Cattolica amministra il vantaggio, neutralizzando gli ultimi tentativi di reazione dei ragazzi di Pratesi. Al triplice fischio di Dal Pra (complimenti: personalità, corsa e quasi tutte valutazioni corrette) la Cattolica si prende i tre punti utili per recuperare la vetta della classifica: e Gozzi può essere soddisfatto perché i suoi ragazzi sono sempre più sulla sua stessa lunghezza d'onda. Esce a mani vuote lo Scandicci: la sbavatura in occasione del rigore (ed espulsione) è stata letale, soprattutto dopo il raddoppio di Amoddio. Ma i ragazzi di Pratesi per quanto mostrato in parità numerica potranno essere tra le protagoniste del girone.
Calciatoripiù: Mancini e Forti, nonostante le quattro reti subite, sono stati spesso utili contro Santoni e compagni; sopra le righe anche Mochi, tra i più propositivi nel primo tempo e tenace fino all'ultimo come esterno destro. Molto attivo anche Innocenti nel primo tempo, meritano una citazione anche Casentini, andato a segno nell'unica occasione capitata, e Fornai, preziosissimo nella ripresa. Tutti sopra la sufficienza i locali: spicca la prova di Santoni (due assist e un rigore procurato), è stato molto incisivo anche Enache. Sempre precisi in difesa Montano (molte discese interesanti a destra) e Frullini (muro invalicabile), continua a stupire il '99 Chellini, non solo per le incursioni sulla fascia, ma anche per i progressi in copertura. Impossibile non citare poi Amoddio che, pur partendo in sordina, ha un impatto devastante su match, trasformando il rigore e segnando il raddoppio poco dopo.
Cosimo Di Bari
S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-4-2): Nardone (70' Fulco), Chellini, Montano, Coppetti (57' Melaccio), Frullini (78' Manetti), Mazzei, Amoddio (75' Bini), Capineri, Santoni (68' Corvo), Gianassi (72' Marangio), Enache (52' Berti). All.: Francesco Gozzi. <br >SCANDICCI (4-4-2): Danese, Intreccialagli (53' Casentini), Mancini, Unitulli (41' Fornai), Forti, Gallori, D'Alessandro (30' Camilloni), Mochi, Innocenti (62' Vegni), Saitta, (44' Bilaj), Saccardi (69' Brendaglia). All.: Andrea Pratesi.<br >
ARBITRO: Dal Pra di Firenze.<br >
RETI: 31' rig. e 35' Amoddio, 47' Enache, 61' Casentini, 66' Chellini.<br >NOTE: ammoniti Grullini, Innocenti. Corner 6-2. Recupero 2'+4'.
Conviene non fidarsi della Cattolica. Per trenta minuti i giallorossi rimangono sornioni, poi basta un lancio di Chellini e un'accelerata di Santoni (complice la difesa scandiccese) per addomesticare la partita. Senza dimenticare il mancino di Amoddio che, giunto solo quattro minuti dopo il vantaggio, contro uno Scandicci in dieci, ha blindato con largo anticipo i tre punti. Eppure nei minuti iniziali la squadra giallorossa non è affatto arrembante, anzi viene ben contenuta da uno Scandicci ordinato, compatto e pungente. Pratesi schiera i suoi con un 4-4-2: i rifornimenti per la coppia di attacco Innocenti-Saccardi arrivano dagli esterni Saitta e D'Alessandro che, pur avendo doti offensive, ripiegano diligentemente sulla linea di Mochi e Unitulli (mediani) quando il possesso di palla è in mano ai locali; in difesa capitan Gallori e Forti (centrali) sono fiancheggiati da Mancini e Intreccialagli. Anche Gozzi stavolta opta per un 4-4-2: in difesa trova ancora spazio dal primo minuto Mazzei al fianco di Frullini; sugli esterni a suon di sgroppate si è meritato la conferma Chellini a destra, mentre Montano presidia la corsia sinistra. Sulla mediana Gozzi si affida di nuovo alla coppia Coppetti-Capineri, posizionando Gianassi largo a destra e Amoddio a sinistra; in avanti Enache gioca da seconda punta, orbitando intorno a Santoni. L'equilibrio regna per i primi venti minuti: anche se i locali tentano di tessere la loro manovra, lo Scandicci non si lascia mai spaventare e anzi sono proprio i ragazzi di Pratesi nei primi minuti a farsi più incisivi. Al 9' un lancio di Intreccialagli viene ben agganciato in area da Saitta, ma arriva tempestiva la chiusura di Frullini. Al 15' una punizione di Coppetti, dopo il velo di un giocatore di casa, filtra verso Capineri, ma Unitulli arriva a deviare in corner, impedendo la battuta al numero 8 di casa. Dopo una punizione di Mancini che non trova il bersaglio, al 19' Mochi apre a sinistra per Saitta che col mancino si porta avanti il pallone e fa partire un tiro a girare che batte sulla parte superiore della traversa e termina sul fondo. Gli ospiti aumentano i ritmi e al 21' si portano al tiro con Innocenti che dal limite, raccolta una respinta da un corner della difesa di casa, conclude potente col mancino ma colpisce un difensore. Al 24' Unitulli pesca con un preciso lancio Innocenti, ma Frullini anche stavolta interviene con una provvidenziale chiusura. Un minuto dopo su punizione Mochi smarca D'Alessandro che da destra crossa verso Innocenti, il quale non raggiunge per poco il pallone di testa. Al 29' l'episodio che decide il destino del match: Chellini a destra vede il movimento di Santoni e lo serve un pallone che passa sopra la testa di Mancini e permette al centravanti di casa di involarsi verso Danese; Santoni raggiunge la sfera in anticipo e sposta il pallone al portiere che, in uscita, non può evitare il contatto. Dal Pra vede il fallo e concede il penalty, sventolando il rosso al portiere ospite. Per opporsi al rigorista di casa Amoddio Pratesi inserisce Camilloni, richiamando in panchina D'Alessandro: dopo essersi scaldato per circa un minuto il portiere classe '99 indovina la direzione in cui calcia il mancino numero 7 di casa, ma il penalty così angolato che non si può parare. La Cattolica è in vantaggio. Ma non solo: lo stesso Amoddio al 35' riceve a sinistra un passaggio di Enache e, seppur sbilanciato, riesce a trovare l'equilibrio per far partire un tiro-cross che si infila imparabile sotto l'incrocio alla sinistra di Camilloni. Che sia stato cercato (forse sì..) o no, è un gran gol. Ed è la seconda rete in due tiri in porta per la formazione di casa. Lo Scandicci attende stordito il gong che mandi all'intervallo e la Cattolica cerca perfino il colpo del knock-out. Al 37' Montano con una letale discesa sulla destra pennella al centro un cross per Capineri che con scelta di tempo da cestista arriva alla deviazione di testa ma manda la palla sul fondo. Al 42', dopo un doppio dribbling Amoddio (partito in sordina, ma entrato decisamente in partita dopo la doppietta), da posiziona centrale tenta un destro che il reattivo Camilloni in uscita riesce a neutralizzare.<br >Nei primi minuti della ripresa la Cattolica sembra compassata, mentre lo Scandicci rientra con personalità andando a caccia della rete che rianimi la partita: Pratesi prova a far fronte all'inferiorità numerica chiedendo gli straordinari a Intreccialagli, avanzato di qualche metro sulla destra. Trascorsi i primi cinque minuti senza pericoli per Nardone, poi i giallorossi riprendono il controllo del match e (ri)cominciano a farsi pericolosi. Prima Santoni controlla un cross di Amoddio, ma viene chiuso da Gallori; poi un cross di Enache viene raccolto da Gianassi che conclude sul fondo. Al 47' Santoni serve al limite dell'area Enache; il numero 11 di casa addomestica un pallone non semplice e, mentre tre giocatori ospiti chiedono il fallo di mano (dalla tribuna ci è sembrato che l'attaccante abbia toccato la sfera col petto), lascia partire un destro che batte sulla parte interna del palo alla sinistra di Camilloni e gonfia la rete. Il turbine di occasioni dei locali continua con un mancino di Amoddio su assist di Gianassi deviato in corner da Camilloni e con una punizione di Enache raccolta da Frullini che mette sul fondo (49'). Poi i locali si calmano un po'. E lo Scandicci riprende fiato. Al 55' Fornai (subito a suo agio come play-maker dall'inizio della ripresa) imbecca Bilaj che conclude alto. Al 58' Camilloni esce al limite dell'area per sventare un cross servito da Berti; Gianassi recupera e prova a superare il portiere in pallonetto, ma Mancini sulla linea sventa. Al 61' lo Scandicci accorcia le distanze: Fornai lancia a sinistra Casentini che sorprende la difesa di casa (Frullini era rimasto a terra per infortunio) e si presenta solo davanti Nardone, trafiggendolo con un destro angolato. Gli ospiti prendono entusiasmo, ma solo cinque minuti più tardi la Cattolica chiude a doppia mandata il match: Santoni protegge il pallone e poi lo scarica Chellini, che col suo mancino secco piega le mani di Camilloni e realizza il quattro a uno. È l'ultimo acuto del match: per il resto la Cattolica amministra il vantaggio, neutralizzando gli ultimi tentativi di reazione dei ragazzi di Pratesi. Al triplice fischio di Dal Pra (complimenti: personalità, corsa e quasi tutte valutazioni corrette) la Cattolica si prende i tre punti utili per recuperare la vetta della classifica: e Gozzi può essere soddisfatto perché i suoi ragazzi sono sempre più sulla sua stessa lunghezza d'onda. Esce a mani vuote lo Scandicci: la sbavatura in occasione del rigore (ed espulsione) è stata letale, soprattutto dopo il raddoppio di Amoddio. Ma i ragazzi di Pratesi per quanto mostrato in parità numerica potranno essere tra le protagoniste del girone.<br ><b>
Calciatoripiù: Mancini</b> e <b>Forti</b>, nonostante le quattro reti subite, sono stati spesso utili contro Santoni e compagni; sopra le righe anche <b>Mochi</b>, tra i più propositivi nel primo tempo e tenace fino all'ultimo come esterno destro. Molto attivo anche <b>Innocenti </b>nel primo tempo, meritano una citazione anche <b>Casentini</b>, andato a segno nell'unica occasione capitata, e <b>Fornai</b>, preziosissimo nella ripresa. Tutti sopra la sufficienza i locali: spicca la prova di <b>Santoni </b>(due assist e un rigore <b>procurato</b>), è stato molto incisivo anche <b>Enache</b>. Sempre precisi in difesa <b>Montano </b>(molte discese interesanti a destra) e Frullini (muro invalicabile), continua a stupire il '99 <b>Chellini</b>, non solo per le incursioni sulla fascia, ma anche per i progressi in copertura. Impossibile non citare poi <b>Amoddio </b>che, pur partendo in sordina, ha un impatto devastante su match, trasformando il rigore e segnando il raddoppio poco dopo.
Cosimo Di Bari