• Allievi B
  • La Querce
  • 1 - 2
  • Maliseti


LA QUERCE: Stingo, Spadoni, Tedesco, Tintori, Gerini, Cusano, Incardona, Perella, Mongiovì, Calandra, Mattioli. A disp.: Boccacci, Rosa, Mazzanti, Curcio, Blanda, Bisori. All.: Claudio Andriani.

MALISETI: Betti, Antonelli, Santini, Niccolai, Loriga, Papera, Vannucchi, Cardinali, Guerriero, Potestio, Di Filippo. A disp.: Graziano, Mannelli, Meoni, Sani, Gagliano, Mancosu. All.: Alessandro Caiazza.


RETI: 15' Calandra, 30' Guerriero, 60' Di Filippo.



Le due squadre hanno dato vita ad una gara ben giocata, avvincente e ricca di episodi fino al termine. Il Maliseti è sicuramente una squadra ben costruita e ha diversi ragazzi provenienti dal precedente campionato regionale giovanissimi, la Querce è in crescita sul piano del gioco e nell'occasione paga fin troppo errori difensivi e decisioni arbitrali discutibili. La squadra guidata dal professor Caiazza ha meritato di cogliere la vittoria per le occasioni avute ma la formazione di casa non ha demeritato, cercando il pareggio fino al termine. La cronaca racconta di una Querce che scende in campo senza imbarazzi e paure e affronta la partita con impegno ed entusiasmo. Dopo una prima fase di studio in cui il Maliseti cerca di imporre il ritmo, al primo affondo la Querce passa in vantaggio con Calandra, abile a sfruttare un rimpallo favorevole e andare alla conclusione vincente, presentandosi a tu per tu con il portiere avversario. Come in un film già visto in questo campionato, la Querce arretra e perde sicurezza nel reparto arretrato. Un errore apparso evidente del terzino Spadoni (protagonista fra l'altro di una buona gara) mette in condizione Guerriero di presentarsi davanti al portiere Stingo che può solo raccogliere il pallone nella propria rete. Il primo tempo si chiude sul risultato di 1-1. Il secondo tempo ricalca la prima fase della gara con il Maliseti che fallisce un paio di occasioni favorevoli sventate da un superlativo Stingo e passa in vantaggio con Di Filippo, che sfrutta un errore arbitrale, dal momento che il giocatore ospite era partito in evidente posizione di fuorigioco e mette in rete per il vantaggio ospite. Il forcing finale vede la Querce proiettata in avanti alla ricerca del pareggio. La squadra di casa non sfrutta a dovere alcune palle inattive e il risultato finale premia il Maliseti, vincitore in virtù di alcune individualità interessanti. Decisamente poco convincente la prova del direttore di gara che non ha convinto neppure sotto il profilo disciplinare. Di rilievo le prestazioni di Stingo, autore di alcune belle parate, e di Mattioli nella Querce e di Niccolai e Guerriero nelle file del Maliseti.

LA QUERCE: Stingo, Spadoni, Tedesco, Tintori, Gerini, Cusano, Incardona, Perella, Mongiov&igrave;, Calandra, Mattioli. A disp.: Boccacci, Rosa, Mazzanti, Curcio, Blanda, Bisori. All.: Claudio Andriani. <br >MALISETI: Betti, Antonelli, Santini, Niccolai, Loriga, Papera, Vannucchi, Cardinali, Guerriero, Potestio, Di Filippo. A disp.: Graziano, Mannelli, Meoni, Sani, Gagliano, Mancosu. All.: Alessandro Caiazza. <br > RETI: 15' Calandra, 30' Guerriero, 60' Di Filippo. Le due squadre hanno dato vita ad una gara ben giocata, avvincente e ricca di episodi fino al termine. Il Maliseti &egrave; sicuramente una squadra ben costruita e ha diversi ragazzi provenienti dal precedente campionato regionale giovanissimi, la Querce &egrave; in crescita sul piano del gioco e nell'occasione paga fin troppo errori difensivi e decisioni arbitrali discutibili. La squadra guidata dal professor Caiazza ha meritato di cogliere la vittoria per le occasioni avute ma la formazione di casa non ha demeritato, cercando il pareggio fino al termine. La cronaca racconta di una Querce che scende in campo senza imbarazzi e paure e affronta la partita con impegno ed entusiasmo. Dopo una prima fase di studio in cui il Maliseti cerca di imporre il ritmo, al primo affondo la Querce passa in vantaggio con Calandra, abile a sfruttare un rimpallo favorevole e andare alla conclusione vincente, presentandosi a tu per tu con il portiere avversario. Come in un film gi&agrave; visto in questo campionato, la Querce arretra e perde sicurezza nel reparto arretrato. Un errore apparso evidente del terzino Spadoni (protagonista fra l'altro di una buona gara) mette in condizione Guerriero di presentarsi davanti al portiere Stingo che pu&ograve; solo raccogliere il pallone nella propria rete. Il primo tempo si chiude sul risultato di 1-1. Il secondo tempo ricalca la prima fase della gara con il Maliseti che fallisce un paio di occasioni favorevoli sventate da un superlativo Stingo e passa in vantaggio con Di Filippo, che sfrutta un errore arbitrale, dal momento che il giocatore ospite era partito in evidente posizione di fuorigioco e mette in rete per il vantaggio ospite. Il forcing finale vede la Querce proiettata in avanti alla ricerca del pareggio. La squadra di casa non sfrutta a dovere alcune palle inattive e il risultato finale premia il Maliseti, vincitore in virt&ugrave; di alcune individualit&agrave; interessanti. Decisamente poco convincente la prova del direttore di gara che non ha convinto neppure sotto il profilo disciplinare. Di rilievo le prestazioni di Stingo, autore di alcune belle parate, e di Mattioli nella Querce e di Niccolai e Guerriero nelle file del Maliseti.




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