PIETA' 2004: Caputo 6, Simonetti 6.5 (50' Romano 6), Martini 6.5, Cupidi 6.5, Iacobacci 7, Romoli 6.5, Dell'Omodarme 6 (62' Poli 6), Petronici 7, Aronica 6.5 (46' Cangioli M. 6), Deboli 7 (66' Poggini n.g.), Ricca 7. A disp.: Vannucchi, Righini, Cangioli G. All.: Cristian Malaguti.

POGGIOSEANO: Lulli 6, Pieraccini 6 (78' Capaldini n.g.), Monni 6.5, Corvi 6.5, Diovane 6.5 (56' Balestra 6), Collina 6, Boretti 6 (76' Villanti n.g.), Risaliti 6 (68' Bagnoli n.g.), Pasquetti 5.5 (73' Bartoli n.g.), Banci 5.5, Mgarn 5.5. A disp.: Piazzini, Gambassi. All.: Giacomo Navanzino.


ARBITRO: Gallorini di Prato 7.


RETI: 43' Deboli, 64' Rocca.



Nel big match della giornata la spunta la Pietà 2004, opposta ad un PoggioSeano che dopo un ottimo avvio (nei primi dieci minuti) ha badato poi soprattutto a contenere la maggiore intraprendenza dei ragazzi di Malaguti che hanno confermato in questo tardo pomeriggio tutte le loro qualità: tasso tecnico complessivo di assoluto valore, ottima condizione atletica e sicurezza nei propri mezzi. Il 2-0 però non inganni, non si è trattato di un incontro a senso unico. Basti pensare che quasi tutti i pericoli portati alla porta di Lulli sono derivati da calci da fermo (vedi i due gol). Il PoggioSeano si è opposto ordinatamente agli attacchi locali con una difesa raramente in affanno. Piuttosto le sorti della gara si sono risolte a centrocampo dove i rosanero di casa hanno quasi sempre avuto la meglio. La partita inizia con il PoggioSeano subito intraprendente. Al 2' un'azione di rimessa vede Mgarn servire una bella palla in profondità per Diovane che entra in area e costringe Caputo ad una deviazione in angolo. Al 5' altra possibile occasione per Pasquetti che viene lanciato in contropiede da Boretti, ma quando sta per trovarsi davanti a Caputo un prodigioso recupero di Iacobacci gli toglie la palla. All'8' si fanno vivi in avanti i locali: punizione dalla fascia laterale di Deboli, la traiettoria insidiosa costringe Lulli ad una deviazione in angolo. I padroni di casa piano piano prendono in mano le redini dell'incontro e pur senza assediare il PoggioSeano effettuano una pressione quasi costante. Al 17' i rosanero protestano per un presunto mani in area di Corvi su cross di Ricca, andato via a Monni. L'attento signor Gallorini fa proseguire. Al 22' altro calcio di punizione battuto dalla fascia laterale del solito Deboli con palla lunga in area dove dietro ad una disattenta difesa ospite (in questa occasione) sbuca Aronica che solo davanti a Lulli manca la deviazione vincente svirgolando la palla. Al 29' calcio di punizione centrale all'altezza della trequarti: calcio diretto in porta di Deboli con Lulli che para senza eccessive difficoltà. Nel finale di frazione la pressione, peraltro non eccessiva, dei locali aumenta. Ma i pochi pericoli per Lulli arrivano ancora da calci da fermo. Al 39' fallo su Petronici e conseguente punizione sulla tre quarti con Deboli che impegna il portiere mediceo in una deviazione in angolo. Al 43' le sorti dell'incontro si sbloccano. Calcio di punizione dal limite (un po' cercato dall'esperto Deboli) per fallo di Corvi; manco a farlo apposta si incarica del tiro lo stesso Deboli con palla che sfila fra la barriera e si insacca alla sinistra di Lulli. Passa un minuto e c'è un altro episodio chiave dell'incontro. Aronica viene lanciato a rete approfittando della ferma difesa biancazzurra forse ancora attonita per il gol subito, il centravanti, giunto al limite, subisce il ritorno di Monni che, nel tentativo di rinviare, lo colpisce al volto. Aronica rimane a terra per le cure del caso (sarà costretto alla sostituzione), mentre i compagni ed i tifosi chiedono il rosso per fallo da ultimo uomo. Ma il signor Gallorini non la pensa nello stesso modo ed ammonisce Monni. La ripresa vede la Pietà 2004 controllare il gioco, mentre uk PoggioSeano, nonostante l'ingresso del vivace Balestra, non impensierirà mai Caputo. Le uniche annotazioni arrivano al 15' per un calcio di punizione dalla metà campo di Banci con palla a spiovere in area che scavalca Pasquetti, da dietro sbuca Monni che davanti a Caputo calcia incredibilmente alta la palla del possibile pareggio. Come vuole la legge del calcio, a gol sbagliato corrisponde gol subito. Ed infatti pochi minuti dopo al 19' il signor Gallorini assegna l'ennesimo calcio di punizione per fallo su Deboli; si incarica della battuta Cangioli M. (anzichè Deboli, fuori poiché alle prese con un orecchino che non si toglie), il suo tiro viene respinto da Lulli ma sulla sfera il più svelto ad intervenire è Ricca che effettua il tap in vincente chiudendo così le sorti dell'incontro. Da questo momento al termine niente altro da segnalare se non la solita sequela di sostituzioni.

Umberto Conti PIETA' 2004: Caputo 6, Simonetti 6.5 (50' Romano 6), Martini 6.5, Cupidi 6.5, Iacobacci 7, Romoli 6.5, Dell'Omodarme 6 (62' Poli 6), Petronici 7, Aronica 6.5 (46' Cangioli M. 6), Deboli 7 (66' Poggini n.g.), Ricca 7. A disp.: Vannucchi, Righini, Cangioli G. All.: Cristian Malaguti. <br >POGGIOSEANO: Lulli 6, Pieraccini 6 (78' Capaldini n.g.), Monni 6.5, Corvi 6.5, Diovane 6.5 (56' Balestra 6), Collina 6, Boretti 6 (76' Villanti n.g.), Risaliti 6 (68' Bagnoli n.g.), Pasquetti 5.5 (73' Bartoli n.g.), Banci 5.5, Mgarn 5.5. A disp.: Piazzini, Gambassi. All.: Giacomo Navanzino. <br > ARBITRO: Gallorini di Prato 7. <br > RETI: 43' Deboli, 64' Rocca. Nel big match della giornata la spunta la Piet&agrave; 2004, opposta ad un PoggioSeano che dopo un ottimo avvio (nei primi dieci minuti) ha badato poi soprattutto a contenere la maggiore intraprendenza dei ragazzi di Malaguti che hanno confermato in questo tardo pomeriggio tutte le loro qualit&agrave;: tasso tecnico complessivo di assoluto valore, ottima condizione atletica e sicurezza nei propri mezzi. Il 2-0 per&ograve; non inganni, non si &egrave; trattato di un incontro a senso unico. Basti pensare che quasi tutti i pericoli portati alla porta di Lulli sono derivati da calci da fermo (vedi i due gol). Il PoggioSeano si &egrave; opposto ordinatamente agli attacchi locali con una difesa raramente in affanno. Piuttosto le sorti della gara si sono risolte a centrocampo dove i rosanero di casa hanno quasi sempre avuto la meglio. La partita inizia con il PoggioSeano subito intraprendente. Al 2' un'azione di rimessa vede Mgarn servire una bella palla in profondit&agrave; per Diovane che entra in area e costringe Caputo ad una deviazione in angolo. Al 5' altra possibile occasione per Pasquetti che viene lanciato in contropiede da Boretti, ma quando sta per trovarsi davanti a Caputo un prodigioso recupero di Iacobacci gli toglie la palla. All'8' si fanno vivi in avanti i locali: punizione dalla fascia laterale di Deboli, la traiettoria insidiosa costringe Lulli ad una deviazione in angolo. I padroni di casa piano piano prendono in mano le redini dell'incontro e pur senza assediare il PoggioSeano effettuano una pressione quasi costante. Al 17' i rosanero protestano per un presunto mani in area di Corvi su cross di Ricca, andato via a Monni. L'attento signor Gallorini fa proseguire. Al 22' altro calcio di punizione battuto dalla fascia laterale del solito Deboli con palla lunga in area dove dietro ad una disattenta difesa ospite (in questa occasione) sbuca Aronica che solo davanti a Lulli manca la deviazione vincente svirgolando la palla. Al 29' calcio di punizione centrale all'altezza della trequarti: calcio diretto in porta di Deboli con Lulli che para senza eccessive difficolt&agrave;. Nel finale di frazione la pressione, peraltro non eccessiva, dei locali aumenta. Ma i pochi pericoli per Lulli arrivano ancora da calci da fermo. Al 39' fallo su Petronici e conseguente punizione sulla tre quarti con Deboli che impegna il portiere mediceo in una deviazione in angolo. Al 43' le sorti dell'incontro si sbloccano. Calcio di punizione dal limite (un po' cercato dall'esperto Deboli) per fallo di Corvi; manco a farlo apposta si incarica del tiro lo stesso Deboli con palla che sfila fra la barriera e si insacca alla sinistra di Lulli. Passa un minuto e c'&egrave; un altro episodio chiave dell'incontro. Aronica viene lanciato a rete approfittando della ferma difesa biancazzurra forse ancora attonita per il gol subito, il centravanti, giunto al limite, subisce il ritorno di Monni che, nel tentativo di rinviare, lo colpisce al volto. Aronica rimane a terra per le cure del caso (sar&agrave; costretto alla sostituzione), mentre i compagni ed i tifosi chiedono il rosso per fallo da ultimo uomo. Ma il signor Gallorini non la pensa nello stesso modo ed ammonisce Monni. La ripresa vede la Piet&agrave; 2004 controllare il gioco, mentre uk PoggioSeano, nonostante l'ingresso del vivace Balestra, non impensierir&agrave; mai Caputo. Le uniche annotazioni arrivano al 15' per un calcio di punizione dalla met&agrave; campo di Banci con palla a spiovere in area che scavalca Pasquetti, da dietro sbuca Monni che davanti a Caputo calcia incredibilmente alta la palla del possibile pareggio. Come vuole la legge del calcio, a gol sbagliato corrisponde gol subito. Ed infatti pochi minuti dopo al 19' il signor Gallorini assegna l'ennesimo calcio di punizione per fallo su Deboli; si incarica della battuta Cangioli M. (anzich&egrave; Deboli, fuori poich&eacute; alle prese con un orecchino che non si toglie), il suo tiro viene respinto da Lulli ma sulla sfera il pi&ugrave; svelto ad intervenire &egrave; Ricca che effettua il tap in vincente chiudendo cos&igrave; le sorti dell'incontro. Da questo momento al termine niente altro da segnalare se non la solita sequela di sostituzioni. Umberto Conti