INTER WOMEN: Aprile, D'Adda, Bartonova, Marinelli (81' Colombo), Baresi, Merlo, Nyman, Pandini (67' Brustia), Alborghetti, Auvinen, Tarenzi (77' Goldoni). A disp.: Quazzico, Capucci, Brustia, Van Kerkhoven, Colombo, Goldoni, Norton, Santi, Marchitelli. All.: Attilio Sorbi.
EMPOLI LADIES: Baldi, Garnier, Giatras, Varriale (39' Cotrer), Di Guglielmo, Simonetti, Cinotti (64' Ness), Prugna, Hjohlman, Papaleo (48' Anghileri), Acuti. A disp.: Fabiano, Boglioni, De Vecchis, Ness, De Rita, Anghileri, Palama, Morucci, Cotrer. All.: Alessandro Pistolesi.

ARBITRO: Ettore Longo di Cuneo, coad. da Filip di Torino e D'Ascanio di Roma 2.

RETI: 19' Tarenzi, 58' e 67' Marinelli.



Seconda giornata del girone di ritorno, le Ladies fanno visita all'Inter: le ragazze di mister Pistolesi vogliano rifarsi dopo il risultato negativo dell'andata e dopo la sconfitta del Castellani contro la Juve. L'inizio della gara è equilibrato e intenso. Hjohlman cerca di scardinare le linee difensive dell'Inter con un grande lavoro di corsa e tecnica. Anche l'Inter diventa pericolosa in attacco con Marinelli e Tarenzi, che porta in vantaggio le padrone di casa al 19' su assist di Baresi. Al 22' Prugna e al 25' Hjohlman provano il tiro e vanno vicine al gol del pareggio. L'Empoli cerca di avanzare, ma l'Inter non si fa trovare impreparata e continua ad attaccare. Le Ladies affrontano la ripresa con coraggio e personalità. Al 6' Anghileri trova il tiro di testa, il portiere dell'Inter para. Le azzurre provano ad aprire un varco sul fronte offensivo, cercando spesso di servire Acuti. Il momento di crescita dell'Empoli è però interrotto dal raddoppio di Marinelli al 13'. Le ragazze di mister Pistolesi hanno qualche difficoltà a reagire e l'Inter non si ferma: al 22' ancora Marinelli porta le padrone di casa sul 3-0. Nonostante il risultato, le Ladies provano a darsi una scossa e si riversano nella metà campo avversaria con tutte le loro forze, mentre l'Inter si difende con una buona organizzazione. È una dura lotta che continua fino al termine della gara, quando le azzurre devono fermarsi e accettare il risultato.

INTER WOMEN: Aprile, D'Adda, Bartonova, Marinelli (81' Colombo), Baresi, Merlo, Nyman, Pandini (67' Brustia), Alborghetti, Auvinen, Tarenzi (77' Goldoni). A disp.: Quazzico, Capucci, Brustia, Van Kerkhoven, Colombo, Goldoni, Norton, Santi, Marchitelli. All.: Attilio Sorbi.<br >EMPOLI LADIES: Baldi, Garnier, Giatras, Varriale (39' Cotrer), Di Guglielmo, Simonetti, Cinotti (64' Ness), Prugna, Hjohlman, Papaleo (48' Anghileri), Acuti. A disp.: Fabiano, Boglioni, De Vecchis, Ness, De Rita, Anghileri, Palama, Morucci, Cotrer. All.: Alessandro Pistolesi.<br > ARBITRO: Ettore Longo di Cuneo, coad. da Filip di Torino e D'Ascanio di Roma 2.<br > RETI: 19' Tarenzi, 58' e 67' Marinelli. Seconda giornata del girone di ritorno, le Ladies fanno visita all'Inter: le ragazze di mister Pistolesi vogliano rifarsi dopo il risultato negativo dell'andata e dopo la sconfitta del Castellani contro la Juve. L'inizio della gara &egrave; equilibrato e intenso. Hjohlman cerca di scardinare le linee difensive dell'Inter con un grande lavoro di corsa e tecnica. Anche l'Inter diventa pericolosa in attacco con Marinelli e Tarenzi, che porta in vantaggio le padrone di casa al 19' su assist di Baresi. Al 22' Prugna e al 25' Hjohlman provano il tiro e vanno vicine al gol del pareggio. L'Empoli cerca di avanzare, ma l'Inter non si fa trovare impreparata e continua ad attaccare. Le Ladies affrontano la ripresa con coraggio e personalit&agrave;. Al 6' Anghileri trova il tiro di testa, il portiere dell'Inter para. Le azzurre provano ad aprire un varco sul fronte offensivo, cercando spesso di servire Acuti. Il momento di crescita dell'Empoli &egrave; per&ograve; interrotto dal raddoppio di Marinelli al 13'. Le ragazze di mister Pistolesi hanno qualche difficolt&agrave; a reagire e l'Inter non si ferma: al 22' ancora Marinelli porta le padrone di casa sul 3-0. Nonostante il risultato, le Ladies provano a darsi una scossa e si riversano nella met&agrave; campo avversaria con tutte le loro forze, mentre l'Inter si difende con una buona organizzazione. &Egrave; una dura lotta che continua fino al termine della gara, quando le azzurre devono fermarsi e accettare il risultato.