• Terza Categoria GIR.B
  • Centro Storico Lebowski
  • 1 - 1
  • Mugello2001 Vicchio


CS LEBOWSKI: Cerboneschi, Stortoni, Doranti, Capparelli, Pastorelli, Bergamo, Trecci, Valenti, Gori, D'Amore, Lazzerini. A disp: Giudici, Gristina, Bernardini, Baldini, Turchini E., Turchini L., Pratesi. All. Terreni
MUGELLO 2001: Fabbiani, Pali, Zagli, Nati, Bigalli, Chiarelli, Sbarzagli, Zeneli, Trafeli, Latronico. A disp: Zenelli, Calzolai, Autolitano, Petti, Clementi, Carlucci, Bartolini. All. Goti

RETI: Pastorelli, Bartolini



Pareggio casalingo per la compagine grigionera, che straordinariamente al campo delle Cascine del Riccio, non riesce a portarsi a casa l'intero bottino. Il Mugello 2001 ci ha creduto fino alla fine e pur non creando molto durante tutto l'arco della partita, è riuscito a sfruttare l'episodio decisivo che gli ha permesso di tornare a casa con un bel punto nel sacco. Da subito si intuisce che il CS ha voglia di rivincita dopo la sconfitta esterna a Calenzano, e il gioco è costantemente in mano ai ragazzi di mister Terreni. I movimenti delle tre punte davanti creano non pochi problemi alla retroguardia ospite, che è spesso costretta a fare fallo per bloccare le iniziative grigionere. La prima grande occasione capita sui piedi di Gori, che su cross di Valenti colpisce al volo di piatto con Fabbiani che si supera deviando in corner. Il Mugello si fa vedere con Zeneli, ma il suo tiro è debole e facile preda di Cerboneschi. È specialmente dalle due fasce che il Lebowski crea maggiori problemi alla retroguardia avversaria, e su un'altra incursione di Valenti Trecci di poco non riesce a deviare in rete. Sempre il CS manca di poco il vantaggio su una punizione da sinistra di Gori che pesca in area Bergamo, il colpo di testa del centrocampista grigionero fa la barba al palo prima di spegnersi sul fondo. Il primo tempo si chiude così, con un Lebowski sicuramente più attivo e il Mugello che si difende come può. La ripresa non cambia copione, e il CS continua a spingere sull'acceleratore alla ricerca del gol del vantaggio. La prima occasione viene costruita sulla destra da D'Amore, che prima salta due uomini e poi, dopo essere entrato in area, calcia nel mezzo rasoterra, Lazzerini ci arriva e cerca di prolungare verso il secondo palo, ma nessuno si fa trovare pronto per il colpo vincente. Il Mugello prova nuovamente a farsi vivo in avanti con Zeneli, che stoppa bene un pallone al limite dell'area, mette giù e prova la girata al volo, con la palla che però finisce centrale tra le braccia del sempre attento Cerboneschi. La combinazione descritta in precedenza tra D'Amore e Lazzerini viene riproposta al 80', ma questa volta con maggiore successo. Il cross dalla destra pesca in mezzo all'area Lazzerini, che vedendo l'arrivo alle sue spalle di Pastorelli, prolunga di testa in direzione del centrocampista. Il giocatore grigionero stoppa ottimamente il pallone defilato sulla sinistra, rientra e con il destro batte sul primo palo l'incolpevole Fabbiani. L'azione del vantaggio è molto bella, e la curva Moana Pozzi esulta senza contegno. Il Mugello non si scompone e riparte senza distrazioni. Passano solo cinque minuti, e dopo un'azione fortunosa in area del Lebowski, la palla arriva tra i piedi di Bartolini, che con un ottimo controllo areo si sistema la palla per calciare prendendo in controtempo la retroguardia di casa. Il suo tiro è forte e preciso, e la palla si infila sotto la traversa riportando i giochi in parità. Un pareggio che sta un po' stretto ai padroni di casa, che per tutto il corso della gara hanno dimostrato di essere in netta crescita. Il Mugello 2001 ha avuto il merito di non arrendersi dopo aver subito il gol, e con caparbietà torna in quel di Vicchio con un punto che non fa mai male. Calciatorepiù: Molti lo accomunano a Donadel della Fiorentina per la sua folta capigliatura bionda, ma non è solo questa caratteristica fisica a farli assomigliare. Pastorelli sputa sangue per la maglia grigionera, imposta e interdice senza mai darsi tregua. La sua partita sarebbe già ottima così, il gol non può altro che regalargli la corona del migliore in campo.

P.L. CS LEBOWSKI: Cerboneschi, Stortoni, Doranti, Capparelli, Pastorelli, Bergamo, Trecci, Valenti, Gori, D'Amore, Lazzerini. A disp: Giudici, Gristina, Bernardini, Baldini, Turchini E., Turchini L., Pratesi. All. Terreni<br >MUGELLO 2001: Fabbiani, Pali, Zagli, Nati, Bigalli, Chiarelli, Sbarzagli, Zeneli, Trafeli, Latronico. A disp: Zenelli, Calzolai, Autolitano, Petti, Clementi, Carlucci, Bartolini. All. Goti<br > RETI: Pastorelli, Bartolini Pareggio casalingo per la compagine grigionera, che straordinariamente al campo delle Cascine del Riccio, non riesce a portarsi a casa l'intero bottino. Il Mugello 2001 ci ha creduto fino alla fine e pur non creando molto durante tutto l'arco della partita, &egrave; riuscito a sfruttare l'episodio decisivo che gli ha permesso di tornare a casa con un bel punto nel sacco. Da subito si intuisce che il CS ha voglia di rivincita dopo la sconfitta esterna a Calenzano, e il gioco &egrave; costantemente in mano ai ragazzi di mister Terreni. I movimenti delle tre punte davanti creano non pochi problemi alla retroguardia ospite, che &egrave; spesso costretta a fare fallo per bloccare le iniziative grigionere. La prima grande occasione capita sui piedi di Gori, che su cross di Valenti colpisce al volo di piatto con Fabbiani che si supera deviando in corner. Il Mugello si fa vedere con Zeneli, ma il suo tiro &egrave; debole e facile preda di Cerboneschi. &Egrave; specialmente dalle due fasce che il Lebowski crea maggiori problemi alla retroguardia avversaria, e su un'altra incursione di Valenti Trecci di poco non riesce a deviare in rete. Sempre il CS manca di poco il vantaggio su una punizione da sinistra di Gori che pesca in area Bergamo, il colpo di testa del centrocampista grigionero fa la barba al palo prima di spegnersi sul fondo. Il primo tempo si chiude cos&igrave;, con un Lebowski sicuramente pi&ugrave; attivo e il Mugello che si difende come pu&ograve;. La ripresa non cambia copione, e il CS continua a spingere sull'acceleratore alla ricerca del gol del vantaggio. La prima occasione viene costruita sulla destra da D'Amore, che prima salta due uomini e poi, dopo essere entrato in area, calcia nel mezzo rasoterra, Lazzerini ci arriva e cerca di prolungare verso il secondo palo, ma nessuno si fa trovare pronto per il colpo vincente. Il Mugello prova nuovamente a farsi vivo in avanti con Zeneli, che stoppa bene un pallone al limite dell'area, mette gi&ugrave; e prova la girata al volo, con la palla che per&ograve; finisce centrale tra le braccia del sempre attento Cerboneschi. La combinazione descritta in precedenza tra D'Amore e Lazzerini viene riproposta al 80', ma questa volta con maggiore successo. Il cross dalla destra pesca in mezzo all'area Lazzerini, che vedendo l'arrivo alle sue spalle di Pastorelli, prolunga di testa in direzione del centrocampista. Il giocatore grigionero stoppa ottimamente il pallone defilato sulla sinistra, rientra e con il destro batte sul primo palo l'incolpevole Fabbiani. L'azione del vantaggio &egrave; molto bella, e la curva Moana Pozzi esulta senza contegno. Il Mugello non si scompone e riparte senza distrazioni. Passano solo cinque minuti, e dopo un'azione fortunosa in area del Lebowski, la palla arriva tra i piedi di Bartolini, che con un ottimo controllo areo si sistema la palla per calciare prendendo in controtempo la retroguardia di casa. Il suo tiro &egrave; forte e preciso, e la palla si infila sotto la traversa riportando i giochi in parit&agrave;. Un pareggio che sta un po' stretto ai padroni di casa, che per tutto il corso della gara hanno dimostrato di essere in netta crescita. Il Mugello 2001 ha avuto il merito di non arrendersi dopo aver subito il gol, e con caparbiet&agrave; torna in quel di Vicchio con un punto che non fa mai male. <b>Calciatorepi&ugrave;</b>: Molti lo accomunano a Donadel della Fiorentina per la sua folta capigliatura bionda, ma non &egrave; solo questa caratteristica fisica a farli assomigliare. <b>Pastorelli </b>sputa sangue per la maglia grigionera, imposta e interdice senza mai darsi tregua. La sua partita sarebbe gi&agrave; ottima cos&igrave;, il gol non pu&ograve; altro che regalargli la corona del migliore in campo. P.L.




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