- Terza Categoria
- Santa Firmina
-
2 - 1
- Faella
S.FIRMINA (4-4-2; dal 60' 4-5-1): Paggini, Pallini, Giusti, Bellucci, Favilli, Monaci, Terrazzani (81' Martin), Bianchini, Mori T., Gialli, Pericoli (85' Calussi). A disp.: Polendoni, Cini, Cagni, Angioli, Turchi, Vecchi. All.: Lorenzo Damiano.
FAELLA (4-4-2): Caselli, Lancellotti (89' Nesti), Sacchini M., Mori M., Dossini, Fiacchini, Solari, Bernacchioni (46' Bindi), Ribes (75' Corsi), Manzuoli, Nicolai (60' Ballabio). A disp.: Montaperto, Rialti, Naimi. All.: Massimiliano Scartabelli.
ARBITRO: Viterbo di Arezzo.
RETI: 60' Mori, 70' Ribes 87' Gialli.
E' stata innanzitutto la partita di Francesco Ballabio il gladiatore. Ma questo atleta, reduce da un incidente, non è bastato con la sua grinta ed il suo coraggio a questo Faella, per evitare la sconfitta interna. Mister Massimiliano Scartabelli dopo il divorzio , contrattualmente parlando, con il Pergine, si ritrovava quindi alla guida di questa squadra, nata a Luglio con l'intento di far rinascere il calcio nella cittadina. L'organico, coi suoi ventitre giocatori nuovi sa comunque giocare al calcio e far divertire. Lo vediamo dagli sviluppi del confronto che vede, dopo una fase interlocutoria di studio, un palo colto dal locale Bianchini su calcio di punizione e due prodigiosi interventi, rispettivamente di Paggini su punizione dai trenta metri e di Caselli sulla battuta dal limite di Pericoli, Tony Mori far centro ad inizio di ripresa di testa. Non altissimo ma efficace si dimostrava questo giocatore del Santa Firmina. Il Faella, non demordeva ed otteneva con caparbietà il pari con il goal di Ribes, al termine di un'intesa vincente a centrocampo fra Bindi e Ballabio, nuovo entrato dall'inzio del secondo tempo al posto di Bernacchioni. Della generosa prova di questo nuovo ingresso avevamo già detto in apertura, tanto che il Faella, galvanizzato dal pari ottenuto, credeva maggiormente nelle proprie forze meritando qualche cosa in più in fase di attacco. Ma veniva punito qa cinque minuti dalla conclusione di Gialli, lesto a sfruttare una pennallata di un'altra new entry : Martin.
CALCIATOREPIU': Francesco Ballabio (Faella). Standing ovation per il coraggio. I secondi quarantacinque minuti sono per lui di gloria.
DOPO IL 90': Parla Lorenzo Damiano, il tecnico del Santa Fimina: Abbiamo sofferto il caldo. Dopo il vantaggio, infatti abbiamo letteralmente subito il pareggio, ma volevamo vincere e ce l'abbiamo fatta. Il Faella è sì una squadra al primo anno, ma è una squadra molto interessante. Il tecnico Scartabelli, che ha allenato in categorie superiori è competente; faranno un bel campionato. Non è una squadra improvvisata .
Riguardo alle squadre da battere: Si fa un gran parlare di Arezzo Nord, Circolo Fratticciola, Palazzo del Pero e Ceciliano. Speriamo di essere noi subito dopo queste quattro protagoniste .
Come si appresta ad affrontare il prossimo impegno contro il Cozzano di mister Busatti?: Sarà una gara difficile. Il Cozzano è una squadra giovane e piena di entusiasmo, come lo siamo anche noi. Abbiamo da formarci entrambi .
S.FIRMINA (4-4-2; dal 60' 4-5-1): Paggini, Pallini, Giusti, Bellucci, Favilli, Monaci, Terrazzani (81' Martin), Bianchini, Mori T., Gialli, Pericoli (85' Calussi). A disp.: Polendoni, Cini, Cagni, Angioli, Turchi, Vecchi. All.: Lorenzo Damiano. <br >FAELLA (4-4-2): Caselli, Lancellotti (89' Nesti), Sacchini M., Mori M., Dossini, Fiacchini, Solari, Bernacchioni (46' Bindi), Ribes (75' Corsi), Manzuoli, Nicolai (60' Ballabio). A disp.: Montaperto, Rialti, Naimi. All.: Massimiliano Scartabelli. <br >
ARBITRO: Viterbo di Arezzo.<br >
RETI: 60' Mori, 70' Ribes 87' Gialli.
E' stata innanzitutto la partita di Francesco Ballabio il gladiatore. Ma questo atleta, reduce da un incidente, non è bastato con la sua grinta ed il suo coraggio a questo Faella, per evitare la sconfitta interna. Mister Massimiliano Scartabelli dopo il divorzio , contrattualmente parlando, con il Pergine, si ritrovava quindi alla guida di questa squadra, nata a Luglio con l'intento di far rinascere il calcio nella cittadina. L'organico, coi suoi ventitre giocatori nuovi sa comunque giocare al calcio e far divertire. Lo vediamo dagli sviluppi del confronto che vede, dopo una fase interlocutoria di studio, un palo colto dal locale Bianchini su calcio di punizione e due prodigiosi interventi, rispettivamente di Paggini su punizione dai trenta metri e di Caselli sulla battuta dal limite di Pericoli, Tony Mori far centro ad inizio di ripresa di testa. Non altissimo ma efficace si dimostrava questo giocatore del Santa Firmina. Il Faella, non demordeva ed otteneva con caparbietà il pari con il goal di Ribes, al termine di un'intesa vincente a centrocampo fra Bindi e Ballabio, nuovo entrato dall'inzio del secondo tempo al posto di Bernacchioni. Della generosa prova di questo nuovo ingresso avevamo già detto in apertura, tanto che il Faella, galvanizzato dal pari ottenuto, credeva maggiormente nelle proprie forze meritando qualche cosa in più in fase di attacco. Ma veniva punito qa cinque minuti dalla conclusione di Gialli, lesto a sfruttare una pennallata di un'altra new entry : Martin. <br ><b>CALCIATOREPIU': Francesco Ballabio</b> (Faella). Standing ovation per il coraggio. I secondi quarantacinque minuti sono per lui di gloria.<br ><b>DOPO IL 90'</b>: Parla <b>Lorenzo Damiano</b>, il tecnico del Santa Fimina: <b> Abbiamo sofferto il caldo. Dopo il vantaggio, infatti abbiamo letteralmente subito il pareggio, ma volevamo vincere e ce l'abbiamo fatta. Il Faella è sì una squadra al primo anno, ma è una squadra molto interessante. Il tecnico Scartabelli, che ha allenato in categorie superiori è competente; faranno un bel campionato. Non è una squadra improvvisata .</b><br >Riguardo alle squadre da battere: <b> Si fa un gran parlare di Arezzo Nord, Circolo Fratticciola, Palazzo del Pero e Ceciliano. Speriamo di essere noi subito dopo queste quattro protagoniste .</b><br >Come si appresta ad affrontare il prossimo impegno contro il Cozzano di mister Busatti?: <b> Sarà una gara difficile. Il Cozzano è una squadra giovane e piena di entusiasmo, come lo siamo anche noi. Abbiamo da formarci entrambi .</b>