ARNO LATERINA B : Susi, Bossini, Pasquini, Piscopo (50' Toniaccini), Pasqui, Torrini, Palazzini (50' Scartoni), Peri (35' Verre), Mechini, Calvani (53' Basetti), Serra (55' Fejzaj). A disp.: Benini, Basetti, Scartoni, Fejzaj, Verre, Tagliaferri, Toniaccini. All.: Pasqui.
BUCINESE: Vestri, Ricci (20' Bartoli), Senesi (47' Mucci), Maestrini (20' Sbardellati), Tavanti, Bartolini, Savelli (50' De Masi), Mori, Hoxha, Di Fraia, Degl'Innocenti. A disp.: De Masi, Sbardellati, Bartoli, Mucci, Malatesta. All.: Meucci.

ARBITRO: Dilaghi sez. Valdarno.

RETI: 5' Palazzini, 25' e 35' Mechini, 54' Toniaccini.



E' stata una partita quasi senza storia, dominata territorialmente oltre che tecnicamente dalla squadra di Roberto Pasqui che, per l'intero incontro ha avuto il gioco costantemente un mano, impedendo all'avversario - che pure annoverava qualche isolata buona individualità sotto il profilo tecnico e dell'iniziativa - di concludere a rete neppure una volta nell'arco dei 70 minuti. Un'impressione destata sin dal fischio d'inizio quando l'Arno ha presentato subito le credenziali con un gioco sistematicamente nella metà campo degli ospiti, costretti sulla costante difensiva, nel tentativo di arginare la manifesta supremazia dell'Arno. Ma, anziché trattarsi di un fatto momentaneo come sovente accade, caratterizzato da un'alternanza di iniziativa legata alle ripartenze e rilanci in contropiede, il predominio gialloblù non è mai calato, allargandosi all'intera durata dell'incontro. Una tesi dimostrata del resto, dal risultato che rappresenta l'esatta radiografia della partita. E' appena il 5' quando Palazzini conquista palla sui venti metri alla destra della porta bucinese, si coordina per liberare uno spiovente maligno che va ad infilarsi sotto la traversa di Vestri, per il precoce vantaggio dei suoi che poi, alla luce dei fatti, non era che l'inizio. Al 20', a conclusione di una bella triangolazione con Palazzini, Mechini conclude alto, ma è solo la prova generale di quanto il forte centravanti gialloblu farà nei successivi 10 minuti del primo tempo, nel corso dei quali con due sventole di destro al volo ha trafitto per altrettante volte Vestri, dando prova del suo spessore tecnico e del fiuto della rete che caratterizza marcatamente il pericoloso n' 9 di Roberto Pasqui. Al rientro da un intervallo su un eloquente 3 - 0, è stato ancora Mechini protagonista questa volta in negativo al 10', quando ha clamorosamente fallito la sua tripletta personale a porta vuota, con la quarta rete, cui ha magistralmente rimediato Manuel Toniaccini dieci minuti più tardi, con una stupenda punizione che dai 25 metri è andata ad infilarsi all'incrocio dei pali di Vestri, appena 4 minuti dopo il suo ingresso in campo, per il 4 - 0. Sulle ali dell'euforia da rete Basetti al 30' ha tentato, sotto rete, il suo show di tacco al volo. E' stato invece Vestri, a ricordargli che ancora ne deve mangiare di pappa, prima di eguagliare Johan Crujif o Roberto Mancini.

Giovanni Nocentini ARNO LATERINA B : Susi, Bossini, Pasquini, Piscopo (50' Toniaccini), Pasqui, Torrini, Palazzini (50' Scartoni), Peri (35' Verre), Mechini, Calvani (53' Basetti), Serra (55' Fejzaj). A disp.: Benini, Basetti, Scartoni, Fejzaj, Verre, Tagliaferri, Toniaccini. All.: Pasqui.<br >BUCINESE: Vestri, Ricci (20' Bartoli), Senesi (47' Mucci), Maestrini (20' Sbardellati), Tavanti, Bartolini, Savelli (50' De Masi), Mori, Hoxha, Di Fraia, Degl'Innocenti. A disp.: De Masi, Sbardellati, Bartoli, Mucci, Malatesta. All.: Meucci.<br > ARBITRO: Dilaghi sez. Valdarno.<br > RETI: 5' Palazzini, 25' e 35' Mechini, 54' Toniaccini. E' stata una partita quasi senza storia, dominata territorialmente oltre che tecnicamente dalla squadra di Roberto Pasqui che, per l'intero incontro ha avuto il gioco costantemente un mano, impedendo all'avversario - che pure annoverava qualche isolata buona individualit&agrave; sotto il profilo tecnico e dell'iniziativa - di concludere a rete neppure una volta nell'arco dei 70 minuti. Un'impressione destata sin dal fischio d'inizio quando l'Arno ha presentato subito le credenziali con un gioco sistematicamente nella met&agrave; campo degli ospiti, costretti sulla costante difensiva, nel tentativo di arginare la manifesta supremazia dell'Arno. Ma, anzich&eacute; trattarsi di un fatto momentaneo come sovente accade, caratterizzato da un'alternanza di iniziativa legata alle ripartenze e rilanci in contropiede, il predominio giallobl&ugrave; non &egrave; mai calato, allargandosi all'intera durata dell'incontro. Una tesi dimostrata del resto, dal risultato che rappresenta l'esatta radiografia della partita. E' appena il 5' quando Palazzini conquista palla sui venti metri alla destra della porta bucinese, si coordina per liberare uno spiovente maligno che va ad infilarsi sotto la traversa di Vestri, per il precoce vantaggio dei suoi che poi, alla luce dei fatti, non era che l'inizio. Al 20', a conclusione di una bella triangolazione con Palazzini, Mechini conclude alto, ma &egrave; solo la prova generale di quanto il forte centravanti gialloblu far&agrave; nei successivi 10 minuti del primo tempo, nel corso dei quali con due sventole di destro al volo ha trafitto per altrettante volte Vestri, dando prova del suo spessore tecnico e del fiuto della rete che caratterizza marcatamente il pericoloso n' 9 di Roberto Pasqui. Al rientro da un intervallo su un eloquente 3 - 0, &egrave; stato ancora Mechini protagonista questa volta in negativo al 10', quando ha clamorosamente fallito la sua tripletta personale a porta vuota, con la quarta rete, cui ha magistralmente rimediato Manuel Toniaccini dieci minuti pi&ugrave; tardi, con una stupenda punizione che dai 25 metri &egrave; andata ad infilarsi all'incrocio dei pali di Vestri, appena 4 minuti dopo il suo ingresso in campo, per il 4 - 0. Sulle ali dell'euforia da rete Basetti al 30' ha tentato, sotto rete, il suo show di tacco al volo. E' stato invece Vestri, a ricordargli che ancora ne deve mangiare di pappa, prima di eguagliare Johan Crujif o Roberto Mancini. Giovanni Nocentini