- Allievi B GIR.Massa Carrara
- Navacchio Zambra
-
4 - 1
- San Marco Avenza
NAVACCHIO ZAMBRA: Morel, Lupi, Tedeschi, Vanni, Paolucci, Bottoni, Bassoni, Rossi, Ligammari, Pellegrini, Carugini. A disp.: Becuzzi, Bottai, Palaia, Vottero, D'Amico, Di Bello. All.: Gionata Taddei.
SAN MARCO AVENZA: Menconi, Prampolini, Del Fiandra, Della Seta, Conserva, Contese, Bedini, Pellegrini, Carbone, Crocetti, Ponticelli. A disp.: Bordigoni, Bertino, Bonni, Galizia, Laricchiuta, Pierami, Tognini. All.: Andrea Pucci.
ARBITRO: Ghelardini di Viareggio
RETI: 26', 54' Ligammari, 51' Laricchiuta, 56' Carugini, 80' Pellegrini
NOTE: espulso Paolucci. Ammoniti Pellegrini, Carugini, Bottoni, Rossi.
Sabato la capolista Navacchio Zambra era chiamata ad una dura prova contro una squadra, il San Marco Avenza, in forte ascesa in classifica ed in serie positiva da ben sette turni con altrettante vittorie in cui spiccano il 4-0 al Don Bosco della settimana scorsa e la vittoria di misura sul Calci, quindi un avversario temibile che già nella partita d'andata mise in difficoltà la compagine pisana, seppur perdendo. Ne uscirà una partita dai due volti: primo tempo con un solo gol e poche occasioni da ambo le parti ma con un clima sereno tra le due squadre in campo nel rispetto reciproco. Nel secondo tempo alcune decisioni arbitrali discutibili agiteranno gli animi; ma si assisterà anche a occasioni e sprazzi di bel gioco che si susseguiranno a ritmo incalzante, appagando così il numeroso pubblico presente. Il campo allentato, ma non impossibile, nonostante le abbondanti piogge di questi ultimi giorni, ha permesso comunque di giocare una partita vivace senza condizionare troppo il controllo del pallone. Si parte con un 4-4-2 per il Navacchio Zambra e un 4-3-3 per gli ospiti. Comincia forte la squadra padrone di casa, che incute subito paura agli avversari già al 2' con Carugini, la cui conclusione centrale da fuori area è parata dal portiere ospite. Il match rimane in equilibrio per una ventina di minuti, con le rispettive difese che annullano gli attacchi avversari, per cui il gioco ristagna a centrocampo fino al 21', quando Carbone riesce a trovare spazio sulla fascia destra andando a concludere di poco fuori. Al 26' gol capolavoro di Ligammari in quanto ad astuzia, tecnica ed opportunismo: il capocannoniere del campionato riceve il pallone da un lancio lungo effettuato dalle retrovie, si lancia all'inseguimento del pallone conteso tra i due centrali, ma sarà abile il bomber ad anticipare la coppia difensiva ospite e al volo di prima intenzione a trafiggere con un delizioso pallonetto il portiere in uscita- Al 32' ancora Ligammari ha l'occasione per il bis, ma la sua conclusione è fuori di poco. Un minuto più tardi risponde il San Marco con un colpo di testa velleitario da parte di Crocetti, in seguito ad un calcio d'angolo, ma è pronto Morel che blocca sicuro. Al 35' Bottoni si rende pericoloso su punizione dalla distanza, ma il suo tiro forte e teso sfiora la traversa. Al 38' i locali vanno ancora vicini al gol con Carugini su calcio piazzato, però il portiere ospite sventa il pericolo con un bell'intervento in tuffo a deviare in angolo. L'ultima occasione, a tempo ormai scaduto, è per gli ospiti: azione prolungata in attacco, il pallone che rimane nei pressi del limite dell'area di rigore del Navacchio Zambra che infine arriva a Carbone, il quale conclude alto. Tutto sommato, si va al riposo con un vantaggio di misura che va un po' stretto ai padroni di casa, ma il secondo tempo riserverà molte sorprese a vivacizzare l'incontro. Parte meglio il San Marco che al 50', direttamente su calcio di punizione da circa venti metri, mette in difficoltà il portiere locale Morel, il quale neutralizza con grande abilità il tiro insidioso di Del Fiandra indirizzato all'incrocio dei pali. Al 51' l'episodio che scatena il pubblico locale innervosendo i ragazzi in campo: un attaccante ospite, sebbene neanche contrastato dagli avversari, cade giù improvvisamente e l'arbitro, incredibilmente, giudica fallo da calcio di rigore, che Laricchiuta trasforma poi implacabilmente. Un minuto dopo lo stato confusionale del direttore di gara, impeccabile a dire il vero fino al calcio di rigore, ne combina un'altra: Paolucci, che protegge il pallone sulla linea del fallo laterale, viene spinto da un avversario. L'arbitro giudica ostruzione il comportamento del difensore e mostra il cartellino giallo al centrale del Navacchio Zambra, già ammonito in precedenza, per cui i royal-blu rimangono in dieci con oltre 30' da giocare sul risultato di parità. Mister Taddei non ci sta e inserisce la punta fresca Palaia, assegnandogli anche compiti di copertura, grazie al quale partirà lo spunto per il bis di Ligammari, abile a ricevere dalla sinistra, accentrarsi e concludere al volo per il nuovo vantaggio dei padroni di casa. Come spesso succede nel calcio, la squadra che rimane in inferiorità numerica raddoppia gli sforzi, in virtù di un'ingiustizia subita e, strano a dirsi, per il Navacchio si aprono praterie, che le punte locali sfruttano sapientemente; è quello che accade al 56' quando Ligammari, partito sul filo del fuorigioco, tira a botta sicura, il portiere respinge affannosamente ed è lesto Carugini ad avventarsi sul pallone per concludere a rete: boato del pubblico per la bella azione di rimessa finita nel migliore dei modi. Il San Marco, sempre vivo, prova a riaprire la partita al 68' con Bedini che, dopo un tunnel ad un avversario sulla fascia sinistra, si libera al tiro, ma è abile Morel a deviare in angolo. Da qui in è solo Navacchio Zambra, che non fa altro che controllare la partita fino all'80': in una nuova azione di contropiede, uno-due tra Palaia e Pellegrini e quest'ultimo inventa una conclusione su cui nulla può fare il pur bravo portiere Menconi. Finiscono in trionfo i ragazzi di mister Taddei, che a fine partita saluteranno il pubblico, orgogliosi di aver fatto una partita gagliarda, nonostante una mezz'ora giocata in inferiorità numerica. CALCIATORIPIÙ: Crocetti, il più temibile dei suoi con dodici gol all'attivo, ha fatto ben poco grazie all'arcigna marcatura di Paolucci, ma buona tutta la difesa grazie ad un capitan Bottoni, sempre sicuro, e a un Lupi in grande crescita. Il trio delle meraviglie Carugini, Pellegrini, Ligammari (Navacchio Zambra) ha dato qualità e spettacolo con le loro realizzazioni: armi letali. Buona per gli ospiti la personalità di Contese, uscito all'inizio del secondo tempo per un grave infortunio, e Carbone (San Marco Avenza).
P.D.
NAVACCHIO ZAMBRA: Morel, Lupi, Tedeschi, Vanni, Paolucci, Bottoni, Bassoni, Rossi, Ligammari, Pellegrini, Carugini. A disp.: Becuzzi, Bottai, Palaia, Vottero, D'Amico, Di Bello. All.: Gionata Taddei.<br >SAN MARCO AVENZA: Menconi, Prampolini, Del Fiandra, Della Seta, Conserva, Contese, Bedini, Pellegrini, Carbone, Crocetti, Ponticelli. A disp.: Bordigoni, Bertino, Bonni, Galizia, Laricchiuta, Pierami, Tognini. All.: Andrea Pucci.<br >
ARBITRO: Ghelardini di Viareggio<br >
RETI: 26', 54' Ligammari, 51' Laricchiuta, 56' Carugini, 80' Pellegrini<br >NOTE: espulso Paolucci. Ammoniti Pellegrini, Carugini, Bottoni, Rossi.
Sabato la capolista Navacchio Zambra era chiamata ad una dura prova contro una squadra, il San Marco Avenza, in forte ascesa in classifica ed in serie positiva da ben sette turni con altrettante vittorie in cui spiccano il 4-0 al Don Bosco della settimana scorsa e la vittoria di misura sul Calci, quindi un avversario temibile che già nella partita d'andata mise in difficoltà la compagine pisana, seppur perdendo. Ne uscirà una partita dai due volti: primo tempo con un solo gol e poche occasioni da ambo le parti ma con un clima sereno tra le due squadre in campo nel rispetto reciproco. Nel secondo tempo alcune decisioni arbitrali discutibili agiteranno gli animi; ma si assisterà anche a occasioni e sprazzi di bel gioco che si susseguiranno a ritmo incalzante, appagando così il numeroso pubblico presente. Il campo allentato, ma non impossibile, nonostante le abbondanti piogge di questi ultimi giorni, ha permesso comunque di giocare una partita vivace senza condizionare troppo il controllo del pallone. Si parte con un 4-4-2 per il Navacchio Zambra e un 4-3-3 per gli ospiti. Comincia forte la squadra padrone di casa, che incute subito paura agli avversari già al 2' con Carugini, la cui conclusione centrale da fuori area è parata dal portiere ospite. Il match rimane in equilibrio per una ventina di minuti, con le rispettive difese che annullano gli attacchi avversari, per cui il gioco ristagna a centrocampo fino al 21', quando Carbone riesce a trovare spazio sulla fascia destra andando a concludere di poco fuori. Al 26' gol capolavoro di Ligammari in quanto ad astuzia, tecnica ed opportunismo: il capocannoniere del campionato riceve il pallone da un lancio lungo effettuato dalle retrovie, si lancia all'inseguimento del pallone conteso tra i due centrali, ma sarà abile il bomber ad anticipare la coppia difensiva ospite e al volo di prima intenzione a trafiggere con un delizioso pallonetto il portiere in uscita- Al 32' ancora Ligammari ha l'occasione per il bis, ma la sua conclusione è fuori di poco. Un minuto più tardi risponde il San Marco con un colpo di testa velleitario da parte di Crocetti, in seguito ad un calcio d'angolo, ma è pronto Morel che blocca sicuro. Al 35' Bottoni si rende pericoloso su punizione dalla distanza, ma il suo tiro forte e teso sfiora la traversa. Al 38' i locali vanno ancora vicini al gol con Carugini su calcio piazzato, però il portiere ospite sventa il pericolo con un bell'intervento in tuffo a deviare in angolo. L'ultima occasione, a tempo ormai scaduto, è per gli ospiti: azione prolungata in attacco, il pallone che rimane nei pressi del limite dell'area di rigore del Navacchio Zambra che infine arriva a Carbone, il quale conclude alto. Tutto sommato, si va al riposo con un vantaggio di misura che va un po' stretto ai padroni di casa, ma il secondo tempo riserverà molte sorprese a vivacizzare l'incontro. Parte meglio il San Marco che al 50', direttamente su calcio di punizione da circa venti metri, mette in difficoltà il portiere locale Morel, il quale neutralizza con grande abilità il tiro insidioso di Del Fiandra indirizzato all'incrocio dei pali. Al 51' l'episodio che scatena il pubblico locale innervosendo i ragazzi in campo: un attaccante ospite, sebbene neanche contrastato dagli avversari, cade giù improvvisamente e l'arbitro, incredibilmente, giudica fallo da calcio di rigore, che Laricchiuta trasforma poi implacabilmente. Un minuto dopo lo stato confusionale del direttore di gara, impeccabile a dire il vero fino al calcio di rigore, ne combina un'altra: Paolucci, che protegge il pallone sulla linea del fallo laterale, viene spinto da un avversario. L'arbitro giudica ostruzione il comportamento del difensore e mostra il cartellino giallo al centrale del Navacchio Zambra, già ammonito in precedenza, per cui i royal-blu rimangono in dieci con oltre 30' da giocare sul risultato di parità. Mister Taddei non ci sta e inserisce la punta fresca Palaia, assegnandogli anche compiti di copertura, grazie al quale partirà lo spunto per il bis di Ligammari, abile a ricevere dalla sinistra, accentrarsi e concludere al volo per il nuovo vantaggio dei padroni di casa. Come spesso succede nel calcio, la squadra che rimane in inferiorità numerica raddoppia gli sforzi, in virtù di un'ingiustizia subita e, strano a dirsi, per il Navacchio si aprono praterie, che le punte locali sfruttano sapientemente; è quello che accade al 56' quando Ligammari, partito sul filo del fuorigioco, tira a botta sicura, il portiere respinge affannosamente ed è lesto Carugini ad avventarsi sul pallone per concludere a rete: boato del pubblico per la bella azione di rimessa finita nel migliore dei modi. Il San Marco, sempre vivo, prova a riaprire la partita al 68' con Bedini che, dopo un tunnel ad un avversario sulla fascia sinistra, si libera al tiro, ma è abile Morel a deviare in angolo. Da qui in è solo Navacchio Zambra, che non fa altro che controllare la partita fino all'80': in una nuova azione di contropiede, uno-due tra Palaia e Pellegrini e quest'ultimo inventa una conclusione su cui nulla può fare il pur bravo portiere Menconi. Finiscono in trionfo i ragazzi di mister Taddei, che a fine partita saluteranno il pubblico, orgogliosi di aver fatto una partita gagliarda, nonostante una mezz'ora giocata in inferiorità numerica. <b>CALCIATORIPIÙ: Crocetti,</b> il più temibile dei suoi con dodici gol all'attivo, ha fatto ben poco grazie all'arcigna marcatura di <b>Paolucci</b>, ma buona tutta la difesa grazie ad un capitan Bottoni, sempre sicuro, e a un Lupi in grande crescita. Il trio delle meraviglie<b> Carugini, Pellegrini, Ligammari</b> (Navacchio Zambra) ha dato qualità e spettacolo con le loro realizzazioni: armi letali. Buona per gli ospiti la personalità di <b>Contese</b>, uscito all'inizio del secondo tempo per un grave infortunio, e <b>Carbone </b>(San Marco Avenza).
P.D.