• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Madonna dell Acqua
  • 5 - 1
  • Freccia Azzurra


MADONNA DELL'ACQUA: Leoni, Braccio (40' Miliani), Giuliani (44' Almasarweh), Bottai (44' Virgili), Rigo, Scardino, Palla (40' Nikolli), Lopresto, Stefanelli, Guerrero, Crusca. All.: D. e S. Nicosia.
FRECCIA AZZ.: Cateni, Barnelli, Burlacu C., Lee, Vuono, Sava (46' Usein), Balatresi, Giovannelli, Degl'Innocenti, Burlacu A., Likmeta All.: C. Piccini.

ARBITRO: Basta di Pisa.

RETI: 9' Crusca, 40' Burlacu C., 45' e 50' Nikolli, 68' Stefanelli, 69' Guerrero.



Partita a senso unico segnata in partenza dal diverso modo dei contendenti di stare in campo; da una parte un'MDA pronta ad attaccare ma con i ragazzi giallo-blu che fanno del fraseggio un dogma per poi, improvvisamente, lanciare una punta negli spazi creatisi; di contro una Freccia Azzurra che al contrario, non solo è stata spesso schiacciata in area ma, soprattutto, ha fallito le ripartenze per banali errori nei passaggi e per l'egoismo di troppi suoi giocatori innamorati della palla che, invece di servire compagni smarcati, preferivano l'azione solitaria fino a perdere la sfera vanificando la corsa ed i vari sganciamenti dei compagni. Buon per gli ospiti che stamani i giocatori di casa avessero la luna torta perchè, nonostante una formazione sperimentale, sono riusciti a divorarsi almeno 10 palle gol facili facili specie con Crusca che, novella Penelope, ha disperso malamente tutto quanto di buono ha creato e quando, in modo altruistico, ha cercato i compagni sono stati questi a divorarsi occasioni in cui era più facile segnare che sbagliare. Nel primo tempo gli ospiti hanno creato una sola azione pericolosa quando Giovannelli sulla sinistra ha lavorato un gran pallone, liberatosi di due avversari in dribbling ha effettuato un cross pennellato a 5 metri dalla porta sul quale s'è avventato Likmeta che, liberissimo, ha colpito violentemente di testa gettando la palla incredibilmente fuori. La segnatura del secondo tempo è un fatto episodico avvenuta grazie ad una punizione ottenuta nei pressi del limite dell'area dell'MDA ben calciata da Burlacu C. che ha aggirato la barriera infilando la sfera nell'angolino alla destra dell'esterefatto Leoni. Raggiunto il pareggio il duo Nicosia ha riassestato la squadra immettendo i 4 della panchina e d'allora in poi è stata un vero monologo che ha fruttato ben quattro reti. I gol: Al 9' Lopresto dopo un fraseggio a centrocampo propone un lancio illuminante per Crusca che s'invola e sull'uscita di Cateni infila la rete con un rasoterra. Al 40' il pareggio ospite, subìto il quale, i locali rispondono al 43'con un fraseggio stretto tra Crusca e Nikolli ma questi perde l'attimo al momento del tiro permettendo a Cateni, uscito alla disperata, di recuperare la palla. Passa solo un minuto e, su azione analoga, Nikolli si guadagna una punizione dal limite che calcia nell'angolo alto del secondo palo infilando la rete. Ancora tre minuti ed al 48' su azione tambureggiante dei locali Crusca semina il panico nella retroguardia biancoceleste e poi passa la palla a Nikolli, pronto tiro e corta deviazione di Cateni, si avventa sul pallone Stefanelli che da due metri colpisce la traversa. Al 50' azione travolgente di Crusca che però, arrivato di fronte a Cateni, si fa respingere il tiro, riprende Nikolli e tap-in per il facile 3 ad 1. Al 68' su discesa di Miliani la palla giunge a Stefanelli che crossa a centro area, Rigo, liberissimo, salta ma viene scavalcato dalla palla che però giunge a Nikolli, tiro potente respinto dal numero 1 bianco-celeste; nel frattempo, Stefanelli, insediatosi a centro area, ottiene la sfera e da non più di 5 metri insacca violentemente sotto la traversa. Neppure il tempo per gli ospiti, ormai frastornati, di portare la palla al centro che giunge il 5 a 1 per merito di Guerrero che, liberissimo a centro area, riceve palla da Nikolli ed insacca nell'angolo alto alla sinistra di Cateni.
CALCIATORI PIU': Stefanelli e Lopresto: I motori dei locali, Burlacu C. e Lee lottatori instancabili per gli ospiti, da segnalare anche la prova di Braccio sempre puntuale e grintoso sull'avversario.

Mauro Miliani MADONNA DELL'ACQUA: Leoni, Braccio (40' Miliani), Giuliani (44' Almasarweh), Bottai (44' Virgili), Rigo, Scardino, Palla (40' Nikolli), Lopresto, Stefanelli, Guerrero, Crusca. All.: D. e S. Nicosia.<br >FRECCIA AZZ.: Cateni, Barnelli, Burlacu C., Lee, Vuono, Sava (46' Usein), Balatresi, Giovannelli, Degl'Innocenti, Burlacu A., Likmeta All.: C. Piccini.<br > ARBITRO: Basta di Pisa.<br > RETI: 9' Crusca, 40' Burlacu C., 45' e 50' Nikolli, 68' Stefanelli, 69' Guerrero. Partita a senso unico segnata in partenza dal diverso modo dei contendenti di stare in campo; da una parte un'MDA pronta ad attaccare ma con i ragazzi giallo-blu che fanno del fraseggio un dogma per poi, improvvisamente, lanciare una punta negli spazi creatisi; di contro una Freccia Azzurra che al contrario, non solo &egrave; stata spesso schiacciata in area ma, soprattutto, ha fallito le ripartenze per banali errori nei passaggi e per l'egoismo di troppi suoi giocatori innamorati della palla che, invece di servire compagni smarcati, preferivano l'azione solitaria fino a perdere la sfera vanificando la corsa ed i vari sganciamenti dei compagni. Buon per gli ospiti che stamani i giocatori di casa avessero la luna torta perch&egrave;, nonostante una formazione sperimentale, sono riusciti a divorarsi almeno 10 palle gol facili facili specie con Crusca che, novella Penelope, ha disperso malamente tutto quanto di buono ha creato e quando, in modo altruistico, ha cercato i compagni sono stati questi a divorarsi occasioni in cui era pi&ugrave; facile segnare che sbagliare. Nel primo tempo gli ospiti hanno creato una sola azione pericolosa quando Giovannelli sulla sinistra ha lavorato un gran pallone, liberatosi di due avversari in dribbling ha effettuato un cross pennellato a 5 metri dalla porta sul quale s'&egrave; avventato Likmeta che, liberissimo, ha colpito violentemente di testa gettando la palla incredibilmente fuori. La segnatura del secondo tempo &egrave; un fatto episodico avvenuta grazie ad una punizione ottenuta nei pressi del limite dell'area dell'MDA ben calciata da Burlacu C. che ha aggirato la barriera infilando la sfera nell'angolino alla destra dell'esterefatto Leoni. Raggiunto il pareggio il duo Nicosia ha riassestato la squadra immettendo i 4 della panchina e d'allora in poi &egrave; stata un vero monologo che ha fruttato ben quattro reti. I gol: Al 9' Lopresto dopo un fraseggio a centrocampo propone un lancio illuminante per Crusca che s'invola e sull'uscita di Cateni infila la rete con un rasoterra. Al 40' il pareggio ospite, sub&igrave;to il quale, i locali rispondono al 43'con un fraseggio stretto tra Crusca e Nikolli ma questi perde l'attimo al momento del tiro permettendo a Cateni, uscito alla disperata, di recuperare la palla. Passa solo un minuto e, su azione analoga, Nikolli si guadagna una punizione dal limite che calcia nell'angolo alto del secondo palo infilando la rete. Ancora tre minuti ed al 48' su azione tambureggiante dei locali Crusca semina il panico nella retroguardia biancoceleste e poi passa la palla a Nikolli, pronto tiro e corta deviazione di Cateni, si avventa sul pallone Stefanelli che da due metri colpisce la traversa. Al 50' azione travolgente di Crusca che per&ograve;, arrivato di fronte a Cateni, si fa respingere il tiro, riprende Nikolli e tap-in per il facile 3 ad 1. Al 68' su discesa di Miliani la palla giunge a Stefanelli che crossa a centro area, Rigo, liberissimo, salta ma viene scavalcato dalla palla che per&ograve; giunge a Nikolli, tiro potente respinto dal numero 1 bianco-celeste; nel frattempo, Stefanelli, insediatosi a centro area, ottiene la sfera e da non pi&ugrave; di 5 metri insacca violentemente sotto la traversa. Neppure il tempo per gli ospiti, ormai frastornati, di portare la palla al centro che giunge il 5 a 1 per merito di Guerrero che, liberissimo a centro area, riceve palla da Nikolli ed insacca nell'angolo alto alla sinistra di Cateni. <br ><b>CALCIATORI PIU': Stefanelli e Lopresto</b>: I motori dei locali, <b>Burlacu </b><b>C. e Lee</b> lottatori instancabili per gli ospiti, da segnalare anche la prova di <b>Braccio </b>sempre puntuale e grintoso sull'avversario. Mauro Miliani




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