• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Porta a Piagge
  • 1 - 1
  • Migliarino


PORTA A PIAGGE: Bertini, Bianco, Bonti (Grassini), Farnesi, Cei, Pancani, Sabatini (Francione), Amanati (Vernelli), Croce (Sandroni), Biosa, Nosari. A disp.: Di Puccio. All.: Maurizio Sacchelli.
MIGLIARINO: Fontana, Chericoni, Lunardelli, Puschi, Benvenuti Guidotti, Ricardi, Ruggiero, Marascio, Fratini (Contussi), Giannecchini, Orsetti. A disp.: Fantozzi, Gemignani, Di Foggia, Michelotti, Pezzoli. All.: Simone Petrini.

ARBITRO: Andolfi da Pisa.

RETI: 11' Fratini, 71' Grassini.



Il fischio d'inizio promette un primo tempo avvincente, fatto della fisicità evidente della formazione di casa e del fraseggio senza pari degli ospiti. Il Migliarino afferra la partita al 4', quando Ruggiero, agilissimo numero 7 rossovestito, sottrae inaspettatamente palla alla difesa avversaria, e dalla fascia destra indirizza un cross verso Orsetti, che sfiora il gol. Immediata la reazione del Porta a Piagge, che esibisce il proprio numero 8 nel cuore dell'area avversaria: Amanati lascia con il fiato sospeso l'intera platea, facendo scivolare fuori dal cilindro una rovesciata bruciante che spedisce fuori il pallone. Il Migliarino non demorde, e all'11' guadagna una punizione a centrocampo: ad incaricarsene è Chericoni, che spedisce palla sulle scarpette di Fratini; la freddezza necessaria non manca al numero 9 del Migliarino, che firma con un destro senza macchia lo 0-1. La panchina della formazione ospite freme; Petrini accende d'entusiasmo i suoi, chiedendo alla sua schiera, perfettamente disposta a ragnatela, di immaginare lo svantaggio ed attentare ancora alla porta avversaria. Il Porta a Piagge, però, sembra non accusare il colpo e preme sull'acceleratore: al 13' Bianco, sugli sviluppi di un calcio di punizione, si ritrova sulle scarpette la palla respinta dalla barriera e scocca con scarsa convinzione un destro, presto intercettato da Fontana; al 22' è ancora il capitano del Porta a Piagge, Bianco, ad offrire su punizione una palla che carambola pericolosamente nell'area rossa, e trova infine un vano colpo di testa di Cei; al 32' un calcio d'angolo di Nosari lascia che le difese del Migliarino, fino a quel momento quasi impeccabili, si abbassino: Fontana azzarda l'uscita, lasciando indifeso lo specchio della porta, in balia di chiunque sia affamato di gol; la palla sceglie per due volte Croce, che manca della determinazione necessaria, lasciando la rete miracolosamente inviolata. Gli spogliatoi accolgono l'andare indomabile delle due formazioni; ma l'incedere sul campo di entrambe, alla ripresa, si fa inaspettatamente lentissimo. Gli sprazzi finiscono per spegnersi troppo lontano dalle rispettive aree; il desiderio di rivalsa del Porta a Piagge da un lato, la determinazione al raddoppio del Migliarino dall'altra, scompaiono silenziosamente. La partita sembra rianimarsi soltanto sul tramontare, ad opera del Porta a Piagge, che si fa largo sullo tremato Migliarino: al 59' Nosari da calcio d'angolo serve Grassini, che di testa non calibra bene il tiro e la spedisce oltre la linea di fondo; al 62' Biosa si esibisce in un tiro dalla distanza, poco potente per sorprendere Fontana. L'occasione più ghiotta per il Porta a Piagge, però, si presenta soltanto durante il recupero, e toglie il respiro agli avversari, certi ormai di avere in pugno la vittoria: un'azione disperata crea una mischia
nell'area di rigore del Migliarino. Il caos si risolve quando la palla rotola sulle scarpette di Grassini, quando un silenzio irreale precede il boato del pubblico di casa, che dai piedi del numero 14 vede sorgere un sospirato pareggio. Un 1-1 che appena siglato già al Porta a Piagge non basta; ma stoicamente l'impeccabile difesa del Migliarino affronta gli ultimi due minuti di recupero, lunghissimi, portando a casa un pareggio meritato. CALCIATORI PIU': Porta a Piagge: Nosari: la fascia sinistra è animata dalle sue incursioni. Grassini: parte dalla panchina, ma ha prontezza e freddezza necessarie per salvare la partita. Migliarino: Puschi: la difesa è sorretta dal suo gioco; è su ogni pallone potenzialmente pericoloso; vince ogni contrasto. Ruggiero: veloce e vivace, presente in partita soprattutto durante il primo tempo.

Sara Spinosa PORTA A PIAGGE: Bertini, Bianco, Bonti (Grassini), Farnesi, Cei, Pancani, Sabatini (Francione), Amanati (Vernelli), Croce (Sandroni), Biosa, Nosari. A disp.: Di Puccio. All.: Maurizio Sacchelli.<br >MIGLIARINO: Fontana, Chericoni, Lunardelli, Puschi, Benvenuti Guidotti, Ricardi, Ruggiero, Marascio, Fratini (Contussi), Giannecchini, Orsetti. A disp.: Fantozzi, Gemignani, Di Foggia, Michelotti, Pezzoli. All.: Simone Petrini. <br > ARBITRO: Andolfi da Pisa.<br > RETI: 11' Fratini, 71' Grassini. Il fischio d'inizio promette un primo tempo avvincente, fatto della fisicit&agrave; evidente della formazione di casa e del fraseggio senza pari degli ospiti. Il Migliarino afferra la partita al 4', quando Ruggiero, agilissimo numero 7 rossovestito, sottrae inaspettatamente palla alla difesa avversaria, e dalla fascia destra indirizza un cross verso Orsetti, che sfiora il gol. Immediata la reazione del Porta a Piagge, che esibisce il proprio numero 8 nel cuore dell'area avversaria: Amanati lascia con il fiato sospeso l'intera platea, facendo scivolare fuori dal cilindro una rovesciata bruciante che spedisce fuori il pallone. Il Migliarino non demorde, e all'11' guadagna una punizione a centrocampo: ad incaricarsene &egrave; Chericoni, che spedisce palla sulle scarpette di Fratini; la freddezza necessaria non manca al numero 9 del Migliarino, che firma con un destro senza macchia lo 0-1. La panchina della formazione ospite freme; Petrini accende d'entusiasmo i suoi, chiedendo alla sua schiera, perfettamente disposta a ragnatela, di immaginare lo svantaggio ed attentare ancora alla porta avversaria. Il Porta a Piagge, per&ograve;, sembra non accusare il colpo e preme sull'acceleratore: al 13' Bianco, sugli sviluppi di un calcio di punizione, si ritrova sulle scarpette la palla respinta dalla barriera e scocca con scarsa convinzione un destro, presto intercettato da Fontana; al 22' &egrave; ancora il capitano del Porta a Piagge, Bianco, ad offrire su punizione una palla che carambola pericolosamente nell'area rossa, e trova infine un vano colpo di testa di Cei; al 32' un calcio d'angolo di Nosari lascia che le difese del Migliarino, fino a quel momento quasi impeccabili, si abbassino: Fontana azzarda l'uscita, lasciando indifeso lo specchio della porta, in balia di chiunque sia affamato di gol; la palla sceglie per due volte Croce, che manca della determinazione necessaria, lasciando la rete miracolosamente inviolata. Gli spogliatoi accolgono l'andare indomabile delle due formazioni; ma l'incedere sul campo di entrambe, alla ripresa, si fa inaspettatamente lentissimo. Gli sprazzi finiscono per spegnersi troppo lontano dalle rispettive aree; il desiderio di rivalsa del Porta a Piagge da un lato, la determinazione al raddoppio del Migliarino dall'altra, scompaiono silenziosamente. La partita sembra rianimarsi soltanto sul tramontare, ad opera del Porta a Piagge, che si fa largo sullo tremato Migliarino: al 59' Nosari da calcio d'angolo serve Grassini, che di testa non calibra bene il tiro e la spedisce oltre la linea di fondo; al 62' Biosa si esibisce in un tiro dalla distanza, poco potente per sorprendere Fontana. L'occasione pi&ugrave; ghiotta per il Porta a Piagge, per&ograve;, si presenta soltanto durante il recupero, e toglie il respiro agli avversari, certi ormai di avere in pugno la vittoria: un'azione disperata crea una mischia <br >nell'area di rigore del Migliarino. Il caos si risolve quando la palla rotola sulle scarpette di Grassini, quando un silenzio irreale precede il boato del pubblico di casa, che dai piedi del numero 14 vede sorgere un sospirato pareggio. Un 1-1 che appena siglato gi&agrave; al Porta a Piagge non basta; ma stoicamente l'impeccabile difesa del Migliarino affronta gli ultimi due minuti di recupero, lunghissimi, portando a casa un pareggio meritato. <b>CALCIATORI PIU'</b>: Porta a Piagge: Nosari: la fascia sinistra &egrave; animata dalle sue incursioni. Grassini: parte dalla panchina, ma ha prontezza e freddezza necessarie per salvare la partita. Migliarino: Puschi: la difesa &egrave; sorretta dal suo gioco; &egrave; su ogni pallone potenzialmente pericoloso; vince ogni contrasto. Ruggiero: veloce e vivace, presente in partita soprattutto durante il primo tempo. Sara Spinosa




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